ASIO - Associazione Svizzera Italiana d’Organizzazione e Management

✅ iscrizioni entro 23.09.2024 https://lnkd.in/gpXTw-FH #asio #projectmanagement #formazioneprofessionale #formazionecontinua

Calendario dell‘avvento Finestrella no. 24 🎅🎄🧑🎄 🎄✨ Il 24 dicembre è il giorno perfetto per parlare di nuovi inizi. ✨🎄 Da 30 anni, ASIO è un punto di riferimento per l'organizzazione aziendale e il project management in Ticino. Oggi, sentiamo che è arrivato il momento di un’evoluzione: un cambiamento naturale, una nuova stagione di crescita. Come un germoglio che emerge da radici solide, ASIO si prepara a trasformarsi, a rinnovarsi per offrire ai professionisti strumenti moderni, pratici ed efficaci. Siamo un’associazione fatta di persone, passione e impegno, pronta a guardare avanti con entusiasmo. Il comitato è al lavoro per dare ad ASIO una nuova pelle e un nuovo slancio. I temi su cui ci concentreremo rispondono alle sfide del presente e del futuro: 🔹 Project Management per chi guida il cambiamento. 🔹 Leadership per chi ispira e motiva. 🔹 Produttività per chi vuole lavorare meglio. 🔹 Comunicazione per chi sa che ogni messaggio conta. Ai nostri standard già riconosciuti a livello internazionale, ne aggiungeremo altri, per offrire ancora più valore alla nostra comunità di professionisti. 🌐 ASIO evolve per supportare voi e le vostre ambizioni. Un luogo dove imparare, condividere e crescere insieme. In questo periodo di riflessione e possibilità, siamo pronti a iniziare una nuova avventura. Restate con noi: il futuro è in movimento, e noi ci muoviamo con lui. 🌟 #ASIO #Evoluzione #ProjectManagement #Leadership #Produttività #Comunicazione #ProfessionistiPerProfessionisti

Calendario dell‘avvento Finestrella no. 23 Abbiamo pubblicato molto sul project management - oggi vogliamo fare riflettere sul ruolo di Project Manager. Pensiamo che sia uno dei più complessi e affascinanti nel panorama professionale odierno. E facciamo anche un piccolo esperimento: useremo la forma femminile che include anche il genere maschile, al solo fine di facilitare la lettura. Ma che tipo di manager è la Project Manager? La Project Manager non è solo gestrice di attività, ma leader strategica che affronta sfide complesse legate a pianificazione, leadership, comunicazione e gestione dei rischi. ✅ È una Leader: Motiva il team, gestisce conflitti e prende decisioni critiche. ✅ È una Problem Solver: Risolve problemi con creatività e rapidità, mantenendo la qualità del progetto. ✅ È una Comunicatrice: Gestisce aspettative e comunica efficacemente con team e stakeholder. ✅ È Organizzatrice: Pianifica obiettivi chiari e ottimizza risorse, tempo e budget. ✅ È Risk Manager: Anticipa e gestisce rischi con strategie di mitigazione. ✅ È Mediatrice e costruisce fiducia mediando tra clienti, team e stakehold La Project Manager completa bilancia strategia e operatività, essenziale per il successo in un contesto sempre più complesso. Abbiamo dimenticato qualche competenza ? Quali delle competenze menzionate ritenete fondamentali? #leadership #projectmanagement #competenze

Calendario dell’avvento Finestrella no. 22 Viviamo in una società che glorifica la produttività incessante: più fai, più vali. Ma quanto è davvero sostenibile? Pensaci un momento: ❓Quando hai avuto l’ultima grande idea?  ❓Quando hai risolto un problema complicato? Probabilmente non è successo mentre correvi da un meeting all’altro. Piuttosto, è successo in un momento di calma, mentre riflettevi, magari durante una passeggiata o una pausa. Il valore del tempo vuoto Il tempo “vuoto” non è tempo perso. È tempo per:  🧠 Riorganizzare le idee: Lascia che la mente faccia connessioni senza forzarle.  ✨ Stimolare la creatività: Le grandi intuizioni nascono spesso in momenti di inattività.  📊 Valutare le priorità: Ti stai occupando delle cose giuste? Perché è difficile fermarsi Molti di noi si sentono in colpa quando si prendono una pausa. Pensiamo: “Se mi fermo, sono meno produttivo.” Ma la realtà è che le pause migliorano la qualità del nostro lavoro. Fai della pausa una strategia 🔹 Micro-pause: Ogni ora, stacca per 5 minuti. Stare lontani dallo schermo aiuta a mantenere alta l’attenzione. 🔹 Pause programmate: Pianifica momenti di riflessione durante la settimana. Un’ora di focus mentale può risparmiarti giorni di lavoro inutile. 🔹 Tempo per te stesso: Usa una pausa per fare qualcosa che ti piace, anche solo per pochi minuti. La positività alimenta la motivazione. Non si tratta di fare di meno, ma di fare meglio. Fermarsi non è un fallimento: è una scelta consapevole. E tu? Riesci a concederti il lusso di una pausa? Raccontami come le pause ti aiutano a migliorare il tuo lavoro e la tua vita. 

Calendario dell’avvento Finestrella no. 21 Quanto tempo investi per celebrare i successi nel percorso del tuo progetto ? La celebrazione dei successi è una parte essenziale del project management, ma è spesso trascurata a favore della prossima attività o scadenza. Quando celebrare ❓ 💫 al completamento di una fase chiave 💫 al raggiungimento di milestones o obiettivi specifici 💫 al superamento delle aspettative 💫 e - alla fine del progetto Quali modi x festeggiare ❓ 🙏 ringraziamenti personali 📣 riconoscimenti in pubblico 🏅piccole ricompense 🍕eventi di team building Per essere efficaci - bisogna essere ⏳tempestivi (catch the moment) 🤝 personalizzare il riconoscimento 🪩 coinvolgere tutti Il tuo progetto ne beneficerà. In questo modo aumenterai la motivazione nel team, consoliderai la fiducia, promuoverai la collaborazione e il senso di appartenenza! 🎉 festeggiare i successi non è solo una questione di riconoscimento, ma anche un INVESTIMENTO nel #BENESSERE e nella #PRODUTTIVITÀ del team. #projectmanagement #success

Calendario dell’avvento Finestrella no. 20 Oggi vi parliamo del Controlling nel Project Management: indispensabile per una buona riuscita dei progetti Nel vasto oceano dei progetti aziendali, il controlling rappresenta la bussola che guida i team verso il raggiungimento degli obiettivi. Ma cosa significa, realmente, fare controlling in un progetto? 🤔 Il controlling non è semplicemente "controllo" in senso restrittivo, ma piuttosto un insieme di processi che garantiscono la trasparenza, il monitoraggio e il supporto decisionale durante tutto il ciclo di vita di un progetto. Perché il controlling è fondamentale nel project management? Ogni progetto è un equilibrio delicato tra risorse, tempi, costi e qualità. Senza un sistema di controlling robusto: • I rischi possono crescere senza essere rilevati. • I costi possono sfuggire al controllo. • Le tempistiche possono diventare irrealistiche. • Gli obiettivi di qualità possono essere compromessi. Il controlling permette di: ✔️ Monitorare l'avanzamento rispetto a tempi, budget e deliverable. ✔️ Analizzare deviazioni e proporre azioni correttive. ✔️ Garantire la trasparenza per gli stakeholder, aumentando fiducia e collaborazione. ✔️Promuovere l’apprendimento continuo, capitalizzando le lezioni apprese per migliorare i progetti futuri. Nel project management, il controlling si basa su strumenti e tecniche chiave: • Indicatori di performance (KPI) per valutare il progresso. • Earned Value Management (EVM) per misurare il valore generato rispetto ai costi e tempi pianificati. • Analisi dei rischi per anticipare e mitigare problemi. • Reportistica regolare, utile per fornire aggiornamenti precisi e chiari Controlling e leadership Un buon sistema di controlling non è un peso burocratico, ma una piattaforma che supporta il decision-making strategico. Richiede #leadership, collaborazione e una cultura basata sui dati. In un mondo sempre più dinamico e complesso, il controlling nel project management non è un lusso, ma una necessità. È la bussola che permette di navigare con sicurezza, trasformando i rischi in opportunità e le incertezze in risultati concreti. E nella vostra esperienza, quali strumenti o tecniche di controlling hanno avuto un impatto maggiore sui vostri progetti? Condividete nei commenti: saremmo felici di confrontarci! #projectmanagement #formazionecontinua

Calendario dell‘avvento Finestrella no. 19 Tecnologia e persone: non è una gara, è una partnership.  In un mondo che evolve sempre più velocemente, si sente spesso parlare di due schieramenti opposti:  📱 Chi abbraccia la tecnologia come soluzione a tutto.  🙋♂️ Chi insiste sul valore umano, a prescindere dagli strumenti tecnologici. Ma la verità? Non è un aut aut. Il vero successo sta nel bilanciare. Tecnologia: uno strumento, non un fine  La tecnologia è straordinaria. Automatizza, accelera, rende possibile l’impossibile. Ma è anche fredda, priva di emozioni e intuizioni. Senza la persona dietro di essa, rischia di diventare un meccanismo senza scopo.  D’altra parte, il talento umano brilla davvero quando è supportato dagli strumenti giusti: Un medico è più efficace con tecnologie avanzate di diagnosi.  Un manager può prendere decisioni migliori con dati chiari e ben analizzati.  Un insegnante può ispirare meglio i suoi studenti grazie a risorse interattive.   L’optimum: tecnologia al servizio della persona Il trucco non è ripudiare una in favore dell’altra, ma far lavorare insieme tecnologia e talento umano. La tecnologia deve essere un mezzo per valorizzare le persone, non per sostituirle. 🔑 La domanda chiave è: questa tecnologia aiuta le persone a esprimere il meglio di sé? Un equilibrio in continuo movimento Non esiste un equilibrio statico: man mano che la tecnologia evolve, evolve anche il nostro modo di usarla. Sta a noi decidere come integrarla nelle nostre vite, nei nostri lavori, nelle nostre passioni. In fondo, è sempre una questione di equilibrio. Non si tratta di tecnologia o persone. Si tratta di tecnologia e persone. E tu, come trovi il tuo equilibrio tra tecnologia e umanità? Scrivilo nei commenti, sono curioso di conoscere il tuo punto di vista! 

Calendario dell‘avvento Finestrella no. 18 Alzi la mano chi è riuscito a portare a termine un progetto senza conflitti … 🙋🏽♂️🙋🏻♀️🙋 La gestione dei conflitti è una delle competenze fondamentali per ogni project manager che desideri condurre il proprio team verso il successo. Nella maggior parte dei progetti è inevitabile che emergano differenze di opinioni, priorità in conflitto o tensioni tra i membri del team. Tuttavia, se affrontati in modo efficace, i conflitti possono trasformarsi in opportunità per migliorare la comunicazione, stimolare l'innovazione e rafforzare la collaborazione. I conflitti nascono spesso da: ⚡️Obiettivi divergenti tra stakeholder o membri del team. ⚡️Risorse limitate, come tempo, budget o personale. ⚡️ Differenze culturali o di comunicazione. ⚡️Ruoli e responsabilità non chiari. ⚡️ Rimasulli emotivi di un‘esperienza precedente. ❗️È importante riconoscere una situazione potenzialmente conflittuale tempestivamente e affrontarla.❗️ 🙈 🙉🙊 Ignorare i problemi non li farà sparire. ✔️ Una buona o un buon project manager deve essere attenta /o ai segnali di disagio all’interno del team. ✔️ Creare un ambiente aperto al dialogo. ✔️ Concentrarsi sul problema, non sulle persone. ✔️ Evitare di personalizzare i conflitti. ✔️ Coinvolgere le parti interessate nella ricerca di una soluzione condivisa. ✔️ Utilizzare tecniche di problem-solving. ✔️ Brainstorming - coinvolgere il team per trovare soluzioni alternative. 💪 Allenare l’intelligenza emotiva ossia: Empatia - Ascolto - Consapevolezza- Autocontrollo 💫 La gestione dei conflitti è un’arte che richiede pratica, sensibilità e leadership. Una / un project manager che affronta i conflitti con sicurezza e approccio strategico non solo migliora il clima del team, ma aumenta anche la probabilità di completare il progetto con successo 💫 e questo durante tutto l‘anno … e nn solo sotto Natale xché ci sentiamo più buoni 😉 #projectmanagement #formazionecontinua #comunicazione

Calendario dell’avvento Finestrella no. 17 Management by Issue vs. Management by Exception: due approcci, due tipi di viaggio. Tutti abbiamo un amico che, prima di partire per una vacanza, controlla tutto in modo maniacale: ✔️ Fa revisionare l’auto anche se l’ha usata l’ultima volta ieri. ✔️ Stampa i biglietti anche se li ha sul cellulare. ✔️ Porta tre copie delle prenotazioni e dei documenti di viaggio. ✔️ Pianifica ogni singolo dettaglio: orari, tappe, persino i ristoranti. Poi c’è l’amico che si butta. Prende una borsa (o forse no), controlla a malapena di avere il passaporto e parte senza pensarci troppo. Perché? Perché tanto, qualunque cosa accada, si aggiusta tutto strada facendo. Entrambi arriveranno a destinazione. Entrambi si godranno il viaggio e la vacanza, ma ciascuno a modo suo. Se però il primo vivesse la vacanza con la filosofia del secondo, probabilmente avrebbe un esaurimento al primo contrattempo. E il secondo, se fosse costretto a pianificare ogni dettaglio come il primo, mollerebbe tutto dopo cinque minuti. Management e viaggi: due approcci, due mentalità. Il Management by Exception somiglia al primo amico: pianificazione meticolosa e controllo automatico. Si interviene solo se qualcosa esce dall’ordinario o se si verifica un problema significativo. Il piano è solido, e gli interventi sono mirati alle eccezioni. Il Management by Issue, invece, è come il secondo amico: si parte senza un piano dettagliato e si gestiscono i problemi man mano che si presentano. È un approccio più flessibile e reattivo, dove le decisioni vengono prese sul momento. Qual è il metodo giusto? Dipende dalla cultura aziendale e dal contesto. Non c’è un approccio migliore in assoluto: entrambi possono funzionare, ma il successo dipende dal rapporto tra il metodo e chi lo utilizza. 🔑 La chiave è l’allineamento: Un team abituato al controllo continuo faticherà con un approccio che lascia “correre” fino all’eccezione. Allo stesso modo, una cultura aziendale abituata alla delega e alla fiducia nei processi troverà soffocante un controllo minuzioso. In fondo, proprio come in un viaggio, non è il metodo a fare la differenza, ma quanto ci sentiamo a nostro agio con il percorso scelto. E tu? Sei più tipo da check-list o da “si parte e si vede”? Quale approccio preferisci nel tuo lavoro? Scrivilo nei commenti, sono curioso di sapere qual è il tuo stile di management (o di vacanza)!

L’incapacità dell’umano di comunicare è il risultato della sua incapacità di ascoltare davvero ciò che viene detto. (C.R.)