[ITA] Il progetto “Il cane da guardiania nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi”, in collaborazione con la Fondazione Capellino e l’associazione difesAttiva, è stato raccontato in alcuni scatti da Kinzica Vannini, studentessa presso LABA (Libera Accademia di Belle Arti, Firenze) nell’ambito del suo progetto di tesi. Kinzica racconta il suo progetto fotografico così:
"Nel mio progetto di fotografia documentaria di tesi racconto la presenza, spesso evanescente, del lupo in territorio casentinese. Il ritorno del lupo non è più una novità, sono ormai anni che questo tanto discusso animale è tornato a ripopolare i suoi boschi, aiutando per lo più l’equilibrio dell’ecosistema all’interno di essi.
Ciò nonostante coloro che non riescono ad accettare la sua presenza sono molti, le storie, le favole e le voci di paese spesso risuonano nelle loro menti. C’è però chi, al contrario, riesce a trovare un equilibrio, ad affascinarsi, alla percezione della vicinanza dell’animale, anche se alle volte questo vuol poter dire avere degli accorgimenti in più, come nel caso degli allevatori.
All’interno del mio progetto prendono parte infatti anche gli allevatori che, per poter coesistere con il lupo, utilizzano i cani da guardiania, amici fedeli a protezione del bestiame."
“Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi…”
Henry David Thoreau, “Walden”
[ENG] The project “The guardian dog in the Casentino Forest National Park”, in collaboration with Fondazione Capellino and the difesAttiva association, was described in some shots by Kinzica Vannini, a student at LABA (Free Academy of Fine Arts, Florence) for his thesis project. Kinzica describes his photographic project like this: "In my thesis documentary photography project I talk about the often evanescent presence of the wolf in the Casentino area. The return of the wolf is no longer new, this has been
much discussed for years now; the animal has returned to repopulate its woods, mostly helping the balance of the ecosystem within them.
Nonetheless, there are many who cannot accept his presence, the stories, fables and village voices often resonate in their minds. However, there are those who, on the contrary, manage to find a balance, for example being fascinated by the perception of the proximity of the animal, even if sometimes this means being able to take extra precautions, as in the
case of breeders. In fact, farmers also take part in my project who, in order to coexist with the wolf, use guardian dogs, faithful friends to protect their livestock."
“I went to the woods because I wished to live deliberately, to front only the essential facts of life, and see if I could not learn what it had to teach…”
Henry David Thoreau, “Walden”
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