👏Un caso di successo per il nostro Ospedale! Una storia di integrazione e innovazione. ❤️ La storia di Marco, artigiano di poco più di 50 anni, inizia una sera di maggio: in pochi istanti si è visto prima la morte in faccia e poi cambiare in modo sostanziale la sua vita. Un dolore opprimente al petto, il fiato che manca e la corsa al Pronto Soccorso di Alessandria. E poi la diagnosi: dissezione dell’aorta di tipo B, una patologia tanto rara quanto devastante perché può risultare letale in pochi istanti oppure, per chi sopravvive, comportare un prezzo alto in termini di qualità della vita. Marco però è stato fortunato, perché al suo arrivo nel nostro Ospedale, si è subito attivato l’Aortic Team, per evitare che la situazione precipitasse. Un gruppo di professionisti, voluto fortemente dalla Direzione Sanitaria su iniziativa di Alberto Guagliano, Direttore di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare AOU AL, e Andrea Audo, Direttore di Cardiochirurgia AOU AL, coinvolge, oltre a queste due strutture, la Rianimazione Cardio-Toraco-Vascolare e la Cardiologia con il servizio di Emodinamica. Dopo un primo periodo in dimissioni, l’evoluzione della patologia ha richiesto un secondo ricovero e un intervento, che ha previsto l’inserimento di un’ endoprotesi di ultima generazione, capace di escludere il “falso lume” senza compromettere la vascolarizzazione dell’arteria succlavia sinistra, evitando così procedure più invasive come i by-pass. La Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, con una storia di oltre 25 anni, è un centro di riferimento per il quadrante sud-orientale del Piemonte ed esegue tra i 450 e i 600 interventi l’anno, con una vasta esperienza che abbraccia sia tecniche tradizionali sia le più recenti innovazioni tecnologiche. 👋Complimenti all’Aortic Team e un augurio a Marco, che è tornato a casa e sta bene. 👉Per maggiori dettagli: https://lnkd.in/dPF4MsXP Nella foto, da sinistra a destra: - Giulia Maj, Responsabile ff SC Anestesia e Rianimazione Cardio-Toraco-Vascolare - Alberto Guagliano, Direttore SC Chirurgia Vascolare ed Endovascolare - Gianfranco Pistis, Direttore SC Cardiologia e Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare - Andrea Audo, Direttore SC Cardiochirurgia #goodnews#sanitapiemontese#AOUAL
Azienda Ospedaliero-Universitaria SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria
Ospedali e strutture sanitarie
Alessandria, Alessandria 3.505 follower
Soddisfiamo i bisogni di salute delle persone che ci scelgono, nella consapevolezza che "chi ricerca, cura"
Chi siamo
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo costituisce punto di riferimento per le attività di 2° e 3° livello per le province di Alessandria e Asti e svolge un ruolo di presidio di base per i cittadini residenti nel Distretto di Alessandria, in stretta correlazione con i servizi territoriali. L’AOU espleta la sua attività nei presidi: - Ospedale “Santi Antonio e Biagio”, via Venezia 16, Alessandria - Ospedale Infantile “Cesare Arrigo”, Spalto Marengo 46, Alessandria - Ospedale “Teresio Borsalino”, piazzale Ravazzoni 4, Alessandria - Centrale Operativa Emergenza 118 e Base Elisoccorso, via Teresa Michel 65, Alessandria - Uffici Amministrativi, via Santa Caterina 30, Alessandria
- Sito Web
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http://www.ospedale.al.it
Link esterno per Azienda Ospedaliero-Universitaria SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria
- Settore
- Ospedali e strutture sanitarie
- Dimensioni dell’azienda
- 1001 - 5000 dipendenti
- Sede principale
- Alessandria, Alessandria
- Tipo
- Società quotata
- Data di fondazione
- 1994
Località
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Principale
via Venezia, 16
Alessandria, Alessandria 15121, IT
Dipendenti presso Azienda Ospedaliero-Universitaria SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria
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Maria Rowinski
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Federica Viazzi
Membro del Gruppo di studio AIB sulla information literacy, bibliotecaria
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Melania Monaco
ingegnere gestionale e psicologa di organizzazione - operation manager
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Stefano Prigione
Dirigente Medico presso Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio Alessandria
Aggiornamenti
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🔬#iVoltidellaRicerca Denise Di Donna, Infermiera presso la Struttura Complessa Medicina Trasfusionale, AOU AL. 📌Indagine sulla percezione individuale e conoscenze in merito alla donazione di sangue tra gli operatori dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria: studio osservazionale. "L’ indagine rappresenta un punto di partenza su cui riflettere per contribuire alla presa di consapevolezza sulla donazione del sangue in modo efficace e concreto, partendo dai professionisti della salute". #curaricercaecomunità
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🔬#iVoltidellaRicerca Niccolò Simonelli, Infermiere presso la Struttura Complessa Cardiologia, AOU AL. 📌Percezione del rischio cardiovascolare: descrizione del fenomeno in prevenzione primaria. La malattia cardiovascolare (CV) è la causa di circa 3,9 milioni di decessi ogni anno in Europa. Nonostante questo, alcuni comportamenti non salutari rimangono assai diffusi nelle persone. Per questo, in occasione degli eventi che hanno festeggiato la Giornata Mondiale per il Cuore (29 settembre) 2023 si è desiderato far conoscere, ai più di 300 partecipanti coinvolti, i loro personali “numeri del cuore”, ovvero, è stato predisposto uno screening dei principali fattori di rischio CV (pressione arteriosa, profilo lipidico, glicemia e parametri antropometrici) per ogni persona. Tale iniziativa si è concretizzata in uno studio multicentrico di prevenzione primaria che ha avuto l’obiettivo di descrivere il gap fra il rischio reale CV con la percezione del rischio CV. I primi risultati hanno evidenziato che le persone valutate con “alto” e “molto alto” rischio reale CV sono anche quelle che sottostimano la percezione del rischio CV medesimo (91% and 94%, rispettivamente). Concludendo, si ritiene che le campagne comunitarie di prevenzione CV dovrebbero sempre prevedere una valutazione sistematica del rischio reale CV e della sua percezione nelle persone sane. Futuri studi sono auspicabili diretti alle persone più fragili a livello economico-sociale. #curaricercaecomunità
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❤️ Attivato il nuovo ambulatorio di chirurgia delle aritmie 📍All'interno della Cardiochirurgia, diretta dal Dott. Andrea Audo ✅ Coordinatore: Dott. Giulio Tessitore L’ambulatorio si occuperà di valutare i pazienti affetti da aritmie che saranno seguiti attraverso un percorso strutturato e multidisciplinare, mirato a una valutazione globale e personalizzata: l’obiettivo è quindi quello di rafforzare quanto già viene fatto quotidianamente dai professionisti dell’AOU AL, offrendo ai pazienti un servizio di cura a 360 gradi Nella foto, da sinistra a destra: dott. Andrea Audo, dott. Giulio Tessitore e dott. Corrado Cavozza
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🔬#iVoltidellaRicerca Dorotea Quassolo, Logopedista presso la Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa, Ospedale Infantile, AOU AL. 📌 Malattia di Hirschsprung e difficoltà alimentari nell’infanzia: studio osservazionale cross-sectional pilota. "Si tratta di uno studio finalizzato ad indagare la presenza/assenza di comportamenti evitanti l'assunzione di cibo nell’infanzia, in soggetti con malattia di Hirschsprung, attraverso l’analisi dei dati emersi da una survey, compilata dai genitori o care givers". #curaricercaecomunità
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🔬#iVoltidellaRicerca Alberto Miceli, Dirigente Medico della Medicina Nucleare AOU AL. 📌 "Diagnostic Accuracy of [68Ga]Ga Labeled Fibroblast-Activation Protein Inhibitors in Detecting Head and Neck Cancer Lesions Using Positron Emission Tomography: A Systematic Review and a Meta-Analysis. “I tumori del distretto testa-collo sono un gruppo eterogeneo di patologie oncologiche che pongono tante sfide in ambito diagnostico e terapeutico, con ancora una mortalità consistente. Il Carcinoma a cellule squamose della cavità orale e della gola risulta essere il più rappresentato e il trattamento solitamente è combinato tra intervento chirurgico, radio- e chemioterapia, dopo corretta stadiazione che, ad oggi, comprende una combinazione di TC, RM e PET con FDG. Da qualche anno è in corso di sperimentazione avanzata un nuovo strumento di imaging molecolare, ovvero la PET con FAPI (Fibroblast-Activation Protein Inhibitors) che va a visualizzare in maniera altamente specifica una componente del microambiente tumorale, aumentando notevolmente l’accuratezza diagnostica in questo campo. In questa review sistematica e meta-analisi vengono riassunte le evidenze a supporto di questo nuovo strumento e di come si potrà affiancare a quelli a disposizione oggi per ottimizzare la stadiazione diagnostica e permettere un trattamento più efficace dei tumori del distretto testa-collo.” #curaricercaecomunità
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📌 Riprendono i Seminari del Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie 📅 28 gennaio ⏰ Ore 14 Potete seguire l'evento dedicato a "La solitudine e l'isolamento sociale nelle malattie croniche" in streaming su due canali aziendali 🌐 pagina Facebook 🌐 Canale YouTube: https://lnkd.in/daE6Q3W3 Interverrà 👉 Paolo Iovino, RN, Phd, Ricercatore dell'Università di Firenze, Dipartimento di Scienze della Salute. modera 👉 Tatiana Bolgeo, Direttore del Centro Studi Ricerca delle Professioni Sanitarie DAIRI.
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Ecco la nostra rassegna dedicata alla ricerca delle #professionisanitarie 👉 https://lnkd.in/dmZahT8H
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# SantAntonio2025 👉 Presentiamo la seconda vincitrice dei PREMI DELLA RICERCA, nominata ieri pomeriggio durante l'evento presso Confindustria Alessandria. 🔬Consegna del Premio CONFINDUSTRIA “Miglior Progetto di Ricerca Professioni Sanitarie del comparto: miglior studio clinico osservazionale o interventistico anni 2023-2024”, in memoria di Maria Rosa Monaco a: Elisa Ferraro, Coordinatrice infermieristica presso la Struttura Complessa Malattie dell'Apparato Respiratorio, con l’articolo "L'esperienza ed il vissuto dei caregiver che si prendono cura dei propri familiari affetti da BPCO nei sei mesi dopo la dimissione ospedaliera: studio prospettico osservazionale qualitativo (VICA-BPCO)". Si intende comprendere il vissuto dei Caregiver dei pazienti affetti da Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva al fine di migliorare la gestione assistenziale del proprio familiare e offrire suggerimenti per ottimizzare il percorso assistenziale post-dimissione, garantendo un supporto efficace nel tempo. Complimenti! Nella foto è presente anche Carlo Cerruti, Infermiere presso la Struttura Complessa di Malattie dell'Apparato Respiratorio, che ha partecipato allo studio. #curaricercaecomunità