ASdoMar - Generale Conserve SpA

L’imballaggio è un elemento imprescindibile per garantire la qualità e la corretta conservazione del prodotto. Tuttavia, è all’origine di impatti legati al consumo di materiali e al loro smaltimento. Ecco perché il nostro packaging segue la regola delle 3 “R”: 👉 RICICLABILE. Utilizziamo materiali riciclabili al 100%, che possono quindi essere destinati ad altri utilizzi a fine ciclo di vita. Se gestiti correttamente, saranno reimmessi nel ciclo industriale anche più volte, senza perdere le loro qualità di protezione del prodotto. Per questo, una parte significativa del nostro packaging (acciaio, alluminio, carta, vetro) è costituita già in ingresso da materie prime riciclate. 👉 RINNOVABILE. I materiali per il packaging non provengono dalle cosiddette “fonti scarse”, ma sono invece prevalentemente rinnovabili: provengono cioè da risorse abbondanti che si ricostituiscono rapidamente tramite cicli ecologici. Qualche esempio? La sabbia per il vetro o il legno per la carta e il cartone. 👉 RIDOTTO. Il processo di riduzione dei materiali utilizzati è cominciato nel 2017, con l’impiego di banda stagnata progressivamente più sottile per le scatolette in alluminio. Anche il cartone per il confezionamento e l’imballaggio dei prodotti è stato ridotto, a partire dal 2020. Prendendo come riferimento le quantità acquistate nel 2022, gli spessori più sottili hanno consentito di risparmiare circa 66 tonnellate di banda stagnata e 40 tonnellate di cartone, pari a una riduzione del 3,4 e del 7% a confronto rispettivamente col 2017 e il 2020. Nel corso del 2023 è proseguito lo studio per l’utilizzo di film estensibili e termoretraibili ancora più sottili: questo consentirà di diminuire le quantità di plastica utilizzata e impiegare temperature più basse nei forni di cottura, abbassando i consumi energetici.

Per far fronte alle crescenti esigenze dei consumatori e rispondere al meglio alle sfide del mercato, nel corso del 2023/24 abbiamo ampliato la nostra gamma di prodotti, introducendo nuove linee e nuovi formati. La linea “Gusto Gentile”, in particolare, è prodotta e lavorata interamente in Italia ed è capace di far incontrare Qualità, Rispetto… e convenienza. Il tonno viene conservato in olio di semi di girasole: un “liquido di governo” particolarmente delicato, in grado di preservarne tutte le caratteristiche organolettiche senza correre il rischio di sovrastarne il sapore. Da qui il nome “Gentile” L'olio di girasole è il più diffuso, nel nostro settore, tra gli oli estratti da semi. Inodore e dal gusto morbido e garbato, ha anche un’ottima resistenza alle alte temperature. Nelle conserve ittiche può rendere il prodotto, appunto, più “gentile” al palato, rispetto all'olio d'oliva classico. Senza contare che viene consigliato per combattere gli eccessi ematici di colesterolo “cattivo” ed è ricco di vitamina E e grassi polinsaturi, nutrienti fondamentali per la salute delle membrane cellulari di tutto l’organismo.

All’interno dello Speciale “Reputation Economy 2024” di Largo Consumo di settembre, potete trovare i passaggi chiave del nostro intervento che hanno riguardato l’attenzione dell’Azienda alla circolarità dell’economia, la sostenibilità della pesca, la gestione consapevole delle risorse e la comunicazione chiara e puntuale delle iniziative correlate a questi temi, sui quali Generale Conserve/ASDOMAR fonda da sempre il suo posizionamento.   Link allo Speciale per la lettura integrale: https://lnkd.in/diuFzC22 Largo Consumo Giorgio Garosci

Lo sguardo attento di chi si occupa della selezione, la mano precisa di chi taglia, l’arte di chi pulisce e rifila il tonno. È la mano umana, con la sua esperienza, che consente di ottenere il meglio dalla lavorazione per garantire l’altissima qualità dei prodotti ASdoMar. Nei nostri stabilimenti, l’artigianalità e la tradizione vengono affiancate dalle nuove tecnologie e dalla digitalizzazione, per una crescita all’insegna dell’efficienza e la competitività sul mercato. Gli investimenti dedicati alle infrastrutture, parte comunque centrale del Gruppo, valorizzano ancor di più quel sapere antico che fa la differenza.

Tra pochi giorni - 9, 10 e 11 ottobre - avrà luogo la 12a edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, presso l’Università Bocconi. L’evento, affermato nel tempo come uno dei principali appuntamenti in Italia per le aziende che credono e investono nella sostenibilità e nella responsabilità sociale d'impresa , è un’’occasione imperdibile per condividere strategie e visioni, fare rete e aggiornarsi. Il tema di quest’anno è “Sfidare le contraddizioni”, a sottolineare l’alto grado di complessità e i tanti ostacoli da superare sulla strada verso una sempre maggiore sostenibilità: è proprio nei momenti di maggior criticità che nascono soluzioni innovative. L’intervento del nostro Direttore Generale , Giovanni Battista Valsecchi, verterà sulle trasformazioni di stili di vita e di consumo per ridurre lo spreco alimentare e di come sia necessario la collaborazione di tutti gli attori sociali per introdurre ed implementare nuove soluzioni sostenibili.

♻️Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari ♻️   Nel 2019 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente introdotto questa celebrazione, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, per realizzare una trasformazione di “usi e consumi” a vantaggio della salute delle persone e del pianeta.   Attualmente, il 14% circa del cibo prodotto in tutto il mondo va perso tra il momento della raccolta e quello della vendita al dettaglio ed il 17% stimato della produzione alimentare globale va sprecato. Di questo spreco, l’11% avviene negli ambienti domestici. Secondo quanto emerso da un sondaggio condotto sul sito di Coldiretti e diffuso in occasione della presentazione del primo Rapporto globale sullo spreco ("Food&waste around the world" di Waste Watcher International), l'Italia è un Paese in cui il tema dello spreco alimentare è molto sentito tra i cittadini che, in questo rapporto, risultano i più attenti a questa problematica: più di un italiano su due (55%) ha dichiarato di aver diminuito o annullato gli sprechi alimentari adottando atteggiamenti di maggior attenzione alla scadenza o di riutilizzo.   E’ in quest’ottica che si inserisce la nostra scelta di eliminare parte del quantitativo di olio di oliva dalle nostre scatolette, senza toccare la quantità di tonno sgocciolata. Oltre che preservare il prezzo al pubblico in un anno di forte rincaro dell’olio di oliva, vogliamo proporre al consumatore un prodotto più pratico e salutare, che semplifichi ed incoraggi nuovi atteggiamenti antispreco, come la possibilità di non sgocciolare il prodotto e riutilizzare (il poco) olio di oliva contenuto, nelle proprie ricette.

👉 SOLO PRODOTTI CERTIFICATI I prodotti ASdoMar sono certificati Friend of the Sea e rispettano tutti i requisiti per la pesca sostenibile e la responsabilità sociale. 👉 DOLPHIN-SAFE Collaboriamo solo con fornitori che garantiscano materia prima ittica proveniente da pescherecci certificati “Dolphin-Safe” dall’Earth Island Institute. 👉 NO SPECIE IN PERICOLO Non acquistiamo tonno rosso (Thunnus thynnus) né altre specie in pericolo. 👉 OCEANI E MARI CON STOCK NON SOVRASFRUTTATI Richiediamo ai nostri fornitori solo specie di tonno e sgombro provenienti da stock ittici non soggetti a sovrasfruttamento. 👉 METODI DI PESCA SELETTIVI Trattiamo solo materia prima ittica catturata secondo metodi di pesca poco impattanti e selettivi, in grado cioè di limitare la cattura accidentale di specie non oggetto di pesca. Non utilizziamo tonno pescato con tecniche distruttive, come palangari o grandi reti derivanti. 👉 SOLO PESCHERECCI REGISTRATI Ci approvvigioniamo solo da flotte non segnalate nella lista IUU (Illegal, Unreported and Unregulated Fishing) e da pescherecci identificati da un proprio registro sanitario europeo. 👉 MONITORAGGIO COSTANTE Controlliamo che ogni acquisto sia conforme alle procedure e ai requisiti definiti dall’Azienda, impegnandoci a monitorare costantemente la tracciabilità della materia prima.

A pochi mesi dal lancio della dodicesima edizione del Bilancio di Sostenibilità ASDOMAR 2023, presentiamo oggi il nuovo progetto di comunicazione online che rende il documento ancora più agile e interattivo, destinandogli uno spazio “aperto” e raggiungibile in pochi clic.   All’interno di un progetto di comunicazione digitale dal respiro sempre più ampio, siamo orgogliosi di inaugurare la prima versione navigabile del Bilancio Sociale 2023, in un’interpretazione dinamica, trasparente e fruibile come mai prima d’ora.   Attraverso la digitalizzazione dei passaggi salienti del Bilancio sociale 2023, la pagina si pone l’obiettivo di raggiungere in modo ancora più diretto e coinvolgente consumatori e collaboratori, attraverso grafici, video, interattività e infotainment.   Qui il link per esplorare la nuova landing page https://lnkd.in/dnyyj59r

Come Generale Conserve facciamo parte del progetto internazionale EcoeFISHent, un’iniziativa finanziata dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020 e dedicata all’economia circolare nel settore della pesca. Il progetto intende traguardare la creazione di un cluster territoriale per lo sviluppo di nuove filiere, basate su principi di recupero e valorizzazione degli scarti industriali nel settore ittico. Gli scarti derivanti dalla lavorazione del pesce potrebbero, di fatto, trovare applicazione in settori quali la nutraceutica, la cosmesi, il packaging e le bioplastiche. EcoeFISHent ha come scopo quello di ripensare il rapporto con il mare e le forme di vita che lo abitano, prefiggendosi un duplice obiettivo. Da un lato la tutela degli ecosistemi marini, dall’altro la riduzione degli scarti. Generale Conserve partecipa al progetto come attore cardine, fin dal principio. In particolare, è allo studio un innovativo macchinario, attraverso il quale lo scarto ittico di lavorazione ASdoMar venga stabilizzato mediante un processo di disidratazione ed estrazione che consenta di bloccarne i processi degradativi, trasformandolo in una polvere facilmente trasportabile, dalla quale sarà possibile estrarre sostanze ad alto valore aggiunto da impiegare nei settori più differenti.

Mario Vargas Llosa, uno dei maggiori scrittori e drammaturghi contemporanei, Premio Nobel per la letteratura nel 2010 così recitava. In AsdoMar cerchiamo di seguire questo concetto con atti concreti, ogni giorno. Come? 👉 Recuperando e gestendo correttamente i rifiuti di stabilimento, tramite enti terzi certificati 👉 Valorizzando gli scarti di lavorazione della materia prima ittica, tramite la realizzazione di farine per la zootecnia 👉 Conferendo a riciclo il 100% dei rifiuti di plastica, cartone, legno e acciaio, sia nello stabilimento di Olbia che in quello di Vila do Conde 👉 Comunicando il corretto smaltimento degli imballaggi dei prodotti,in modo chiaro e con un posizionamento accessibile al consumatore.