🖊️ Fuori ovunque la nostra nuova campagna “Diritto al futuro”! Insieme alla sensibilità di @pubblicitaprogresso , abbiamo realizzato questa campagna per celebrare il terzo anniversario dell’inserimento in Costituzione del principio di giustizia tra generazioni, alla base del concetto di sviluppo sostenibile. Che cosa vuol dire? Significa che, da oggi, abbiamo un diritto in più: il diritto al futuro. Un futuro in cui la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi diventano dei valori costituzionali, un impegno concreto per proteggere il Pianeta e le generazioni che verranno. 📺 La campagna andrà in onda sulle principali reti TV italiane RAI, Mediaset, Discovery e Sky!
ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Organizzazioni senza scopo di lucro
Rome, Rome 34.543 follower
La più grande rete italiana di organizzazioni della società civile nata per diffondere la cultura della sostenibilità.
Chi siamo
L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) è nata il 3 febbraio del 2016, su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, per far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile e per mobilitarla allo scopo di realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’Alleanza riunisce attualmente oltre 320 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile, quali: - associazioni rappresentative delle parti sociali (associazioni imprenditoriali, sindacali e del Terzo Settore); - reti di associazioni della società civile che riguardano specifici Obiettivi (salute, benessere economico, educazione, lavoro, qualità dell’ambiente, uguaglianza di genere, ecc.); - associazioni di enti territoriali; - università e centri di ricerca pubblici e privati, e le relative reti; - associazioni di soggetti attivi nei mondi della cultura e dell’informazione; - fondazioni e reti di fondazioni; - soggetti italiani appartenenti ad associazioni e reti internazionali attive sui temi dello sviluppo sostenibile. L’adesione all’Alleanza è aperta a tutti i soggetti che rientrano in tali categorie. Per informazioni sulle modalità di adesione all’Alleanza: https://asvis.it/come-aderire/ Le attività dell’Alleanza sono realizzate grazie ai contributi finanziari, strumentali e di lavoro forniti dai suoi membri. ASviS fa parte dell'ESDN (European Sustainable Development Network), la rete informale di soggetti istituzionali, associazioni ed esperti che, dal 2003, si occupano di politiche e strategie di sviluppo sostenibile. ASviS è inoltre iscritta al Registro per la Trasparenza dell'Unione Europea, gestito congiuntamente dal Parlamento e dalla Commissione Ue.
- Sito Web
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http://www.asvis.it
Link esterno per ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
- Settore
- Organizzazioni senza scopo di lucro
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- Rome, Rome
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 2016
Località
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Principale
Via Farini 17
Rome, Rome 00185, IT
Dipendenti presso ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Aggiornamenti
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Un’analisi dell’Osservatorio sui conti pubblici mostra come l’invecchiamento della popolazione richiederà sistemi di salute più resilienti, anche per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici sugli anziani. #FuturaNetwork
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Il blu, in psicologia, è il colore della pacatezza, della calma, della ricerca di equilibrio. Porta con sé un sentimento di pace e rispetto. Il blu è anche il colore che ha dipinto Piazza del Popolo il 15 marzo, nella Capitale, in occasione della manifestazione “Una Piazza per l’Europa”, organizzata su iniziativa del giornalista di Repubblica Michele Serra, trasmettendo proprio questi sentimenti. Con circa 50mila persone, questa manifestazione “trasversale” è stata probabilmente la più grande che ci sia mai stata in Italia per l’Europa. Una manifestazione in cui c’erano chiaramente, ma anche rispettosamente, opinioni diverse su come procedere di fronte alle sfide poste dal panorama geopolitico attuale e futuro, ma anche, e soprattutto, una convergenza sui valori e una forte richiesta di “Più Europa”. Ed è proprio dai messaggi e dagli appelli lanciati con forza dalla Piazza che sorge l’interrogativo su che seguito dare a quanto accaduto. Così voglio offrire alcune letture e riflessioni, a partire dalla consapevolezza che l’Europa può sopravvivere solo se unita.
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Il focus di #FuturaNetwork ci guida attraverso i concetti di singolarità e lungotermismo, che non solo esprimono le visioni futuristiche della Silicon Valley ma richiamano anche le sfide dei nostri tempi. Da un lato è attuale l’intelligenza artificiale, a cui è legata a doppio filo la singolarità, intesa come il punto in cui l’AI e il cervello umano si integreranno (previsto intorno al 2045, secondo Raymond Kurzweil); ma lo è anche la discussione sul lungotermismo, che sostiene di dare priorità al benessere delle generazioni future, a costo di trascurare le crisi attuali (clima, pandemie, guerre). Ma questa filosofia rischia di diventare l’alibi per una élite che intende proiettarsi nel futuro, magari anche su altri pianeti, ignorando i problemi attuali di gran parte dell’umanità.
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Tra poco disponibile una nuova puntata di #altasostenibilità, la rubrica ASviS in onda su Radio Radicale, condotta oggi da valeria manieri ed Elis Viettone. Ospiti: 🔹 Lia Quartapelle, deputato (PD-IDP), Vicepresidente della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari) della Camera dei Deputati 🔹Marco Leonardi, professore di economia Università degli Studi di Milano 🔹Luigi Scordamaglia, Amministratore delegato di Filiera Italia e Capo Area Mercati
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I single cercano l’anima gemella su app che offrono esperienze più profonde e condivise. E tornano di moda gli eventi organizzati offline. Leggi su #FuturaNetwork 👉🏻
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C’è un film italiano che sta sbancando in Cina, tra code ai botteghini e servizi nei Tg. In soli due giorni C’è ancora domani di Paola Cortellesi ha registrato 450 mila biglietti d’ingresso e oltre 28mila proiezioni. Da Pechino a Shangai, cineasti e gente comune si sono fatti coinvolgere dalla storia di Delia, coraggiosa mamma tuttofare nella Roma del dopoguerra: picchiata e succube del marito e del suocero, si arrangia facendo diversi lavori, pur vedendo i guadagni destinati all’uomo di casa. Nella solitudine che la circonda, però, brilla ancora una scintilla, un desiderio di ribellione che esprimerà esercitando il diritto di voto. Un’opera riuscita e attuale, in un’Italia segnata dai troppi femminicidi (a proposito: con il via libera di pochi giorni fa del Consiglio dei ministri, il femminicidio si avvia a diventare reato punito con l’ergastolo). Da allora le cose sono migliorate, ma la questione femminile in Italia resta una sfida complessa. Anche nel mondo del lavoro, dove il talento femminile spesso viene soffocato, poco più di una donna su due ha un impiego e la metà di queste è part-time. Nel Paese della “transizione infinita”, come la definisce l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp) e vi abbiamo raccontato sul sito ASviS, la parità è ancora un obiettivo lontano: il mercato del lavoro cambia, ma le disuguaglianze di genere restano un filo resistente che lega il presente al passato, che si allenta ma non si spezza. https://lnkd.in/eREPuryr
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In Italia +1,8% del Pil entro il 2035 grazie all’intelligenza artificiale, ma per alcune occupazioni c’è il rischio concreto di sostituzione. Colpite soprattutto le donne. Il nostro Paese è in ritardo: 25esimo nel mondo, dietro a 13 Paesi Ue. #FuturaNetwork
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Il nuovo isolazionismo Usa lascia un grande vuoto di leadership internazionale che potrebbe tradursi in opportunità per i #Brics. L’anti-progressismo potrebbe avvicinare Cina e Stati Uniti, mentre in Antartide i Paesi reclutano gli scienziati americani cacciati da Musk. Per saperne di più #FuturaNetwork 👉🏻
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🇪🇺Una piazza per l’Europa? Ci saremo! ASviS, come molte delle oltre 300 organizzazioni che ne fanno parte, parteciperà alla manifestazione lanciata dal giornalista di Repubblica Michele Serra in programma il 15 marzo a Roma. Ora più che mai vogliamo riaffermare la necessità di impegnarsi, tutti insieme, per conseguire le finalità dell’Unione europea indicate nel Trattato che ne regola il funzionamento: tra le tante, adoperarsi per “lo sviluppo sostenibile dell'Europa” e contribuire “alla pace, alla sicurezza, allo sviluppo sostenibile della Terra, alla solidarietà e al rispetto reciproco tra i popoli, al commercio libero ed equo, all'eliminazione della povertà e alla tutela dei diritti umani, in particolare dei diritti del minore, e alla rigorosa osservanza e allo sviluppo del diritto internazionale, in particolare al rispetto dei principi della Carta delle Nazioni unite”. Per uno sviluppo sostenibile è indispensabile rafforzare l’Unione europea, anche sul piano istituzionale, migliorando la democraticità dei suoi processi decisionali, come indicato nei diversi Rapporti elaborati dall’ASviS. Ci vediamo in piazza!
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