BIPART

Siamo molto onorati di questo riconoscimento ed è una soddisfazione che ci teniamo a condividere con colleghi, collaboratori, clienti e amici eccezionali, e alla loro collaborazione, partecipazione e fiducia, senza i quali non sarebbe stato possibile !! BIPART

✨ BIPART tra gli studi TopLegal per la proprietà intellettuale nei settori Luxury & Fashion✨ Siamo orgogliosi che BIPART sia stato premiato come studio dell’anno nella categoria INTELLECTUAL PROPERTY- LUXURY & FASHION alla decima edizione dei TopLegal Industry Awards. Un risultato che conferma l’impegno costante e la passione dello studio nella tutela e valorizzazione della creatività in tutte le sue forme, con un'attenzione particolare ai settori fashion & luxury , dove l'innovazione e l'identità di brand, designer e artisti trovano espressione e si affermano. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo, ai nostri clienti per la fiducia e a TopLegal per questo prestigioso riconoscimento. BIPART Gilberto Cavagna, Maria Giulia Contatore Rachele Borghi Guglielmi #toplegal #vincitori #fashion #luxury #intellectualproperty #TLIA2025

Un’altra cartolina in arrivo!📬 🗃 Gli archivi privati possono essere dichiarati beni culturali se “rivestono interesse storico particolarmente importante” (art. 11 D.Lgs. 22 gen. 2004, n. 42, il Codice dei beni culturali) e, di conseguenza, sottoposti alla vigilanza, tutela e valorizzazione prevista per tali beni. Per rientrare nel patrimonio culturale nazionale, è necessario, tuttavia, un atto formale della Soprintendenza archivistica territorialmente competente: la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante (art. 13 del Codice dei beni culturali), che impone obblighi di tutela, ma apre anche la porta a importanti opportunità di valorizzazione e finanziamenti. Pur restando di proprietà privata, infatti, un archivio dichiarato di interesse storico è soggetto a tutta una serie di obblighi per il privato proprietario, possessore o detentore dell’archivio. 🔍Nell'ultimo articolo pubblicato nella rubrica Post(c)art su Collezione da Tiffany, Gilberto Cavagna e Maria Giulia Contatore approfondiscono i vincoli e i benefici di questo riconoscimento, evidenziando anche le possibilità offerte dai vari bandi dedicati alla conservazione degli archivi. BIPART #bipart#collezionedatiffany#artlaw#archiviprivati https://lnkd.in/dz6Wexny

Felici ed orgogliosi che BIPART ed i professionisti dello studio siano stati selezionati come finalisti ai Legalcommunity.it Awards IP&TMT 2025 nelle categorie trademarks, copyright, art, advertising, fashion & luxury e media! #BIPART #LegalCommunity #Awards2025 #Milano #IP #TMT   Gilberto Cavagna e Maria Giulia Contatore

Un’altra cartolina in arrivo!📬 🖼️ Le opere che rivestono un rilievo eccezionale per l’integrità e la completezza del patrimonio culturale della Nazione di norma non possono uscire definitivamente dall’Italia in mancanza di attestato di libera circolazione, lo prevede l’art. 68 del Codice dei beni culturali, che costituisce un’eccezione al principio di libera circolazione. Qual è il trattamento per le c.d. opere straniere? E a quali condizioni, di massima, tali opere possono liberamente circolare o meno? L’art. 68 si applica a tutte le opere che presentino interesse culturale e che possano essere considerate parte del patrimonio culturale nazionale in virtù del loro valore artistico, della loro storia collezionistica o della loro influenza sulla cultura italiana, a prescindere dalla nazionalità dell’autore e dal luogo di esecuzione. La circostanza che l’opera sia straniera non preclude la sua sottoposizione alla tutela prevista dalla normativa italiana, che deve essere interpretata nel senso più estensivo possibile al fine di evitare il depauperamento del patrimonio nazionale con la dispersione di opere che, pur essendo opere straniere, presentano una forte contiguità culturale con la storia artistica nazionale o hanno contribuito in modo significativo al suo sviluppo. 🔍Nel nostro ultimo articolo pubblicato nella rubrica Post(c)art su Collezione da Tiffany, approfondiamo come gli uffici di esportazione, prima di adottare misure di tutela, sono tenuti a individuare e accertare l’esistenza di un collegamento tra l’opera straniera e il patrimonio culturale italiano che ne giustifichino l’applicazione della restrizione e, in particolare, quali sono i criteri utilizzati dagli uffici per attestare il legame il legame storico dell’opera con il patrimonio nazionale e l’appartenenza alla storia recente del Paese. Non perdete l'articolo per scoprire come la normativa fiscale si intreccia con il mondo dell'arte! 🎨 BIPART Gilberto Cavagna Maria Giulia Contatore https://lnkd.in/dR3XuMmt #bipart #collezionedatiffany #artlaw #circolazioneoperedarte #operedartestraniere

BIPART Finalisti ai TopLegal Industry Awards 2025 nella categoria Luxury & Fashion Intellectual Property! Una soddisfazione ed un riconoscimento condiviso con clienti ed amici che sono parte di questo progetto ed avventura Gilberto Cavagna Maria Giulia Contatore Rachele Borghi Guglielmi

BIPART of…This Gallery: un’affascinante incursione nel mondo delle più prestigiose gallerie d’arte italiane! ✨🎨 Oggi, nella nostra rubrica “BIPART of…This Gallery”, vi presentiamo Cabinet&Studiolo galleria d’arte contemporanea di Milano, attraverso una serie di domande rivolte a Maria Chiara Valacchi e Antonio di Mino. 🖼️ Cabinet&Studiolo nasce dall’evoluzione di due realtà: Cabinet, fondato nel 2010 come spazio non-profit dedicato all’arte contemporanea, e Studiolo, una project room che ospitava piccole mostre personali di artisti emergenti. Nel 2014, queste due anime si sono fuse, dando vita a una galleria vera e propria. 📖 L’intervista completa è pubblicata sulla rivista ArtsLife, con le risposte di Maria Chiara Valacchi e Antonio Di Mino raccolte da Gilberto Cavagna e Rachele Borghi Guglielmi. #bipart #bipartofthisgallery #arte #artlaw #cabinet&studiolo #artecontemporanea #artslife https://lnkd.in/dfgw8n_M

Design Package: le nuove regole sulla tutela del design nell’UE Il quadro normativo europeo sulla tutela del design viene rivoluzionato (e ammodernato) grazie al nuovo “Design Package”, approvato dall’Unione Europea e pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’UE il 18 novembre 2024. Questo pacchetto comprende due atti legislativi chiave: la Direttiva n. 2024/2823/UE sulla protezione giuridica dei disegni e modelli (rifusione della direttiva 98/71/CE) e il Regolamento 2024/2822/EU, che modifica il regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio su disegni e modelli comunitari e abroga il regolamento (CE) n. 2246/2002 della Commissione. Tra le principali novità del “Design Package”: 🟡Protezione estesa ai design digitali e stampati in 3D, riconoscimento di elementi dinamici, possibilità di registrare un disegno o modello indipendentemente dal fatto che sia incorporato in un oggetto fisico o sia reso in una forma non fisica 🟡Creare, scaricare, distribuire o condividere contenuti multimediali o software comprendenti copie di un design protetto sarà considerata una violazione dei diritti di design 🟡 Esclusione dalla protezione del disegno o modello che costituisce un componente di un prodotto complesso dal cui aspetto dipende il disegno o modello del componente e che è utilizzato al solo scopo di consentire la riparazione di tale prodotto complesso per ripristinarne l’aspetto originario 🟡Procedure di deposito semplificate, possibilità di presentare domande multiple di registrazione che includano design appartenenti a diverse classi merceologiche della Classificazione di Locarno, numero di design per ogni domanda multipla sarà limitato a un massimo di 50 🟡Tasse di deposito rimangono accessibili e in linea con il precedente sistema, le tasse di rinnovo prevede un aumento progressivo, mirato a disincentivare il mantenimento di design obsoleti e non più rilevanti 🟡Il “Design Comunitario” cambia denominazione, diventando “Design dell’Unione Europea” 🟡Nuovo simbolo, rappresentarlo la lettera D inserita in un cerchio  che potrà essere accompagnato dal numero di registrazione o da un collegamento ipertestuale che rimandi all’iscrizione del disegno o modello nel registro Ne parlano su #QuotidianoPiù di Giuffrè Francis Lefebvre gli avvocati Gilberto Cavagna e Maria Giulia Contatore https://lnkd.in/g4hC99-j

Ullmann entra a far parte dei marchi storici BIPART studio legale ha assistito Ullmann sas s.a.s. di Gianfranco Ullmann & C., storica azienda ligure leader in Italia nell’importazione, esportazione e distribuzione all’ingrosso di articoli tecnici nei settori ferramenta, utensileria, edilizia e colori, nell’iscrizione dell’omonimo marchio nel registro dei marchi nazionali di interesse storico tenuto dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (#UIBM). Il risultato è stato reso possibile grazie a un progetto Pnrrr coordinato da START 4.0 - Centro di Competenza, attraverso il quale Ullmann ha beneficiato di un servizio agevolato di tutela della proprietà intellettuale, erogato dallo studio legale. Il deposito del marchio è stato curato dagli avvocati Gilberto Cavagna e Maria Giulia Contatore, che hanno assistito la società nella raccolta dei documenti e dei materiali richiesti per l’iscrizione del registro e nelle varie fasi del deposito. https://lnkd.in/d24Ug8Hp

BIPART of…This Gallery: un’affascinante incursione nel mondo delle più prestigiose gallerie d’arte italiane! ✨🎨 Oggi, nella nostra rubrica “BIPART of…This Gallery”, vi presentiamo @METRONOM, galleria d’arte contemporanea di Modena fondata e diretta da Marcella M.. Attraverso una serie di domande, esploriamo il cuore pulsante di questa realtà artistica. 🖼️ METRONOM si distingue per il suo impegno nella ricerca, nell’apertura, nella divulgazione e nel creare un network tra artisti e appassionati. Queste parole chiave definiscono la missione della galleria, che si propone come un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi al mondo dell’arte contemporanea. 📖 L’intervista completa è pubblicata sulla rivista ArtsLife, con le risposte di Marcella Manni raccolte da Gilberto Cavagna e Rachele Borghi Guglielmi. BIPART #bipartofthisgallery #arte #artlaw #metronom #artecontemporanea #artslife