Da oggi in edicola con La Repubblica e La Stampa, l'edizione speciale cartacea di Italian Tech! 📰 [...] Abbiamo provato a fare una mappa delle (circa) cinquecento persone che contano in Italia sull'#IntelligenzaArtificiale, partendo ovviamente dalle università, per passare alle #startup e alle grandi aziende, e finire nelle istituzioni politiche e culturali. E’ stato un viaggio per molti versi sorprendente: non avevamo idea che ci fossero tanti #ricercatori, che tante startup adottassero soluzioni basate sull’#IA, che tante grandi aziende avessero nominato un responsabile con il compito di inserirla nei processi produttivi; e infine che ci fossero tanti enti dove di queste temi si parla ogni giorno.
Il risultato finale è un elenco lunghissimo e sicuramente incompleto. Del resto era impossibile scattare una foto attendibile di una materia in rapidissima evoluzione, in cui nuovi protagonisti si affacciano ogni giorno. Però è una bella base di partenza che ci dice una cosa importante: l’Italia sarà pure indietro in questo momento nella corsa all’intelligenza artificiale rispetto agli altri grandi paesi europei, come Francia e Germania, ma c’è una base da cui partire per costruire qualcosa di importante.
Ne parleremo alla #RomeCup che si svolge a Roma dal 20 al 22 marzo. Si tratta di un evento che si ripete da molti anni e che ha un suo solido prestigio.
Quest’anno abbiamo deciso di sostenerlo proprio per far sì che l’#Italia potesse avere un altro luogo dove parlare di #robotica e intelligenza artificiale con #studenti, #ricercatori e grandi #manager. In questa occasione la Fondazione Mondo Digitale, che della RomeCup è il promotore, presenta un interessante manifesto per una intelligenza artificiale olistica, da realizzare tutti insieme, attraverso una grande alleanza degli attori interessati.
Vi invito a leggerlo con attenzione (lo trovate a pagina 38 e sul sito italian.tech); e, se lo condividete, a firmarlo. Ma al di là della firma, è importante che ci sia l’impegno di tutti perché sull’intelligenza artificiale l’Italia abbia un ruolo da protagonista. Da qui passa il nostro sviluppo industriale, il benessere che avremo e in definitiva la qualità della vita.
di Riccardo Luna, Direttore di Italian Tech ⤵