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Climate Standard

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Servizi ambientali

La piattaforma di verifica con AI e supportata da auditor esperti per automatizzare la compliance ai Green Claims

Chi siamo

In Climate Standard automatizziamo la conformità alle leggi UE sulle dichiarazioni ambientali con una piattaforma di verifica con AI e supportata da auditor esperti.

Sito Web
www.climatestandard.net
Settore
Servizi ambientali
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Viareggio
Tipo
Ditta individuale
Data di fondazione
2022

Località

Dipendenti presso Climate Standard

Aggiornamenti

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    🔴 #𝑬𝒑𝒊𝒔𝒐𝒅𝒊𝒐4 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑹𝒖𝒃𝒓𝒊𝒄𝒂''𝑵𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒆𝒓𝒆𝒎𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒂𝒓𝒂̀ 𝒐𝒃𝒃𝒍𝒊𝒈𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐" 🌍 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐂𝐥𝐚𝐢𝐦𝐬 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐜𝐭𝐢𝐯𝐞 & 𝐒𝐜𝐨𝐩𝐞 𝟑🌍 📢 Lo abbiamo capito, dal 2026, dichiarare il proprio impegno per il clima senza dati verificabili sarà un rischio enorme. Tra i tanti già sviluppati negli altri episodi della rubrica (il personale, green tech) un altro punto critico sono le emissioni Scope 3. ⚠️Greenwashing e Scope 3, quali i nessi? 🔹 Le emissioni ascrivibili allo Scope3, rappresenta fino al 90% dell’impronta carbonica di un’azienda, ma spesso è la meno rendicontata. Why? 🔹 Oggi molte aziende si affidano a stime approssimative o modelli incompleti, rischiando di cadere nel greenwashing involontario. Come evitarlo? 🔹 Dal 2026, ogni claim ambientale dovrà essere supportato da dati misurabili e verificabili, coinvolgendo anche fornitori e partner lungo la filiera. Perchè è importante? 📊 Le nuove regole impatteranno soprattutto: ✅ Settori con supply chain complesse (moda, tech, manifattura, automotive). ✅ Aziende che oggi fanno claim ambientali senza standard certificabili. ✅ Imprese che non hanno ancora integrato strumenti di carbon accounting per misurare con precisione le emissioni Scope 3. 💡 Cosa devono fare le aziende per prepararsi? 🔹 Mappare la filiera e raccogliere dati affidabili sulle emissioni indirette. 🔹 Adottare framework certificabili (GHG Protocol, ISO 14064, CSRD - ESRS) per garantire trasparenza. 🔹 Collaborare con i fornitori per allinearsi agli obblighi di misurazione e rendicontazione. 🔹 Agire ora per ridurre le emissioni, evitando di arrivare impreparati alla scadenza normativa. 📢 Il 26 Marzo segnati in calendario il prossimo #webinar firmato Climate Standard con Benedetto Ruggeri, con cui chiacchiereremo proprio di questi temi! Photocredits: imageflip.com #GreenClaimsDirective #Scope3 #CarbonAccounting #TrasparenzaClimatica 

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    CEO & co-founder of Climate Standard

    🚀 AI & Greenwashing: quando la tecnologia è davvero sostenibile? Con Francesco Fullone da tempo lavoriamo sul tema della sostenibilità climatica applicata al digitale. In Climate Standard abbiamo pensato che era ora di parlare di come #AI, #sostenibilità e #greenwashing si mischiano. Vi è capitato di leggere o ascoltare che l’AI è una soluzione green, capace di ottimizzare processi e ridurre consumi? O magari vi è capitato di leggere che AI è proprio l'opposto, è consumo di energia spropositato, consumo di terre rare, chip iper impattanti ecc. Il nostro obiettivo è parlarne insieme domani, analizzando: - stato attuale del calcolo di impronta di carbonio delle soluzioni AI - metriche chiave per una misurazione reale - rischi di dichiarazioni ambientali non supportate da dati - opportunità di un approccio "Sustainability by Design" Quando? Domani, 12 Marzo alle h.12.15 Dove? Online Unisciti a noi qui https://lnkd.in/gtztHb6G Un grazie a Cecilia Consalvo per ideare sempre incontri super interessanti!!! #AI #Sustainability #Greenwashing #GreenClaimsDirective #ClimateStandard #SoftwareSostenibile #TechForGood

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    🚀 🔜 Aggiungi al calendario il prossimo webinar firmato Climate Standard! Senza metriche precise e analisi del ciclo di vita (LCA), il rischio di #greenwashing sul tema #AI è alto: come possono le aziende dimostrare l’impatto reale della loro IA? 🎙️ Ne parleremo con Francesco Fullone, esperto in green software e Pietro Spataro di Climate Standard. 💬 Modera Cecilia Consalvo. 📅 Data: 12 Marzo 2025 🕒 Ora: 12.15 📍 Dove: Online Vi aspettiamo!

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    🔜🔜🔜 Collegati domani al webinar di Climate Standard con Francesco Fullone e Pietro Spataro su Rischio greenwashing ed AI: la direttiva Green Claims e il settore tech. Tutti i dettagli cliccando qui sotto👇🏼

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    🚀 🔜 Aggiungi al calendario il prossimo webinar firmato Climate Standard! Senza metriche precise e analisi del ciclo di vita (LCA), il rischio di #greenwashing sul tema #AI è alto: come possono le aziende dimostrare l’impatto reale della loro IA? 🎙️ Ne parleremo con Francesco Fullone, esperto in green software e Pietro Spataro di Climate Standard. 💬 Modera Cecilia Consalvo. 📅 Data: 12 Marzo 2025 🕒 Ora: 12.15 📍 Dove: Online Vi aspettiamo!

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    🚀🌊 Climate Standard è stata invitata come espositore al Seatec Compotec Marine a Carrara, unico evento nel Mediterraneo dedicato a innovazione, tecnologia e sostenibilità nei componenti e nel design per la nautica 🌱⚓ La nautica è stato il nostro primo settore d'azione, infatti qualche anno fa certificavamo #Ecoracer30, la barca a vela 100% riciclabile che ha segnato un nuovo standard nella sostenibilità. All evento parleremo di certificazioni nel settore. 📍 Ci trovate il 13 Marzo al Padiglione C, corsie 22/23, particella 618. Se siete in fiera, passate a trovarci! 🌱 #Seatec2025 #ClimateStandard #Ecoracer30 #InnovationMeetsSustainability

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    Mercoledì prossimo parleremo di #AI, #Tech e impatto #ambientale🍀 📆Segna in calendario la data! 🔗 https://lnkd.in/dxdXYSw6

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    Rubrica "Ne parleremo solo quando sarà obbligatorio" #Episodio3 💻🌱 𝐕𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐚 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐂𝐥𝐚𝐢𝐦𝐬 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐜𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐞 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐠𝐢𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐞𝐜𝐡: 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐥 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐦𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐟𝐭𝐰𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐝𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢? La Green Claims Directive dell’UE, lo sappiamo, imporrà maggiore trasparenza sulle #dichiarazioniambientali legate all’IA, richiedendo dati verificabili su #consumoenergetico, #fontirinnovabili e #riduzione effettiva di emissioni. Senza metriche precise e analisi del ciclo di vita (LCA), il rischio di greenwashing sul tema AI è alto: come possono le aziende dimostrare l’impatto reale della loro IA? Le aziende che integrano l’#IA nei loro processi, per ottimizzarli, spesso non riescono a quantificare con precisione l’impronta di carbonio legata ai modelli che usano. Il Life Cycle Assessment (LCA) dell’IA è un tema nuovo e tiene conto di variabili #difficili da #misurare, come: 🔹 L’energia consumata dai data center che ospitano i modelli AI. 🔹 Le emissioni generate dall’addestramento e dall’uso quotidiano dell’IA. 🔹 L’effettivo risparmio energetico ottenuto grazie all’IA. ⚠️ 𝐈𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐠𝐫𝐞𝐞𝐧𝐰𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠 Dichiarare che l’IA rende un’azienda “più sostenibile” perché più efficiente senza dati verificabili espone, come ben sappiamo, a sanzioni e multe. La prossima Green Claims Directive dell’UE (2026) richiederà prove scientifiche verificabili. Senza metriche affidabili, molte aziende potrebbero cadere nel greenwashing involontario. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐜’𝐞̀ 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐚𝐭𝐭𝐨? 💡Framework internazionali come la ISO 14067 o il Green Software Foundation Standard, garantiscono standard di trasparenza e comunicazione ambientale in questo campo. 💡Metriche precise, come il Software Carbon Intensity (SCI) e il Power Usage Effectiveness (PUE), vengono già utilizzare per misurare il reale impatto ambientale delle infrastrutture digitali. 𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐥𝐞 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀? 💡 Sustainability by Design: integrare la sostenibilità nei processi di sviluppo (es. architetture serverless, riduzione della latenza di calcolo, data storage più efficiente). 💡 Green Software Engineering: la conformità alla direttiva spingerà le aziende a sviluppare codice più efficiente, ridurre il consumo delle risorse hardware e ottimizzare i processi cloud. 📢 Vuoi saperne di più?! Scrivici nei commenti e segui il nostro prossimo webinar! p.s. Alla domanda 👇 ha risposto 9/10 👀 #GreenClaimsDirective #GreenSoftware #SustainabilityByDesign #LoFaremoSoloQuandoSaràObbligatorio #ESG #Compliance #DigitalSustainability

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    🌱 Climate Standard 𝐱 Conlegno: al via alla 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐛𝐨𝐧 𝐅𝐨𝐨𝐭𝐩𝐫𝐢𝐧𝐭! 🌱🚀 Pietro Spataro, terrà una sessione di formazione con Conlegno, un #consorzio italiano senza scopo di lucro che opera per la tutela del #patrimonioforestale e della #biodiversità, promuovendo l'uso responsabile del legno in tutte le sue applicazioni, dalla materia prima agli imballaggi fino alle strutture in legno. Durante il corso, approfondirà temi come: ✅ Calcolo e gestione delle emissioni di gas serra ✅ Carbon Footprint di Organizzazione (ISO 14064-1) ✅ Carbon Footprint di Prodotto (ISO 14067) ✅ Strategie di comunicazione in linea con la Direttiva Anti-Greenwashing Vuoi saperne di più? Clicca al link nei commenti👇 #ClimateStandard #Conlegno #Sostenibilità #CarbonFootprint #ISO14064 #ISO14067 #DirettivaAntiGreenwashing #Formazione

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    🌍''𝐖𝐞 𝐦𝐮𝐬𝐭 𝐟𝐢𝐱 𝐨𝐮𝐫 𝐰𝐞𝐚𝐤𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐬 𝐭𝐨 𝐫𝐞𝐠𝐚𝐢𝐧 𝐨𝐮𝐫 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬''. Il 29 Gennaio 2025, Ursula von der Leyen presenta tramite una conferenza stampa, la nuova strategia "del Compasso" e quindi il pacchetto Omnibus. 🔴 Il problema: l'EU non cresce abbastanza Negli ultimi due decenni, l'Unione Europea ha registrato una crescita della produttività inferiore rispetto ad altre grandi economie, sollevando preoccupazioni in casa Commissione. Questa situazione, viene detto, non è stata semplificata dalle normative ambientali mirate a promuovere la sostenibilità, che hanno imposto alti criteri ambientali ma anche oneri alle imprese, in particolare alle piccole e medie imprese (PMI). ⚡ Mario Draghi e il Draghi Report Nel settembre 2024, Mario Draghi, sotto richiesta di Ursula von Der Leyen, ha presentato un rapporto dettagliato sulla competitività europea, evidenziando la necessità di un investimento annuale di 800 miliardi di euro per sostenere il modello sociale europeo e rafforzare l’economia. 📌 La soluzione: Il competitive compass La Competitiveness Compass è una strategia introdotta dalla Commissione Europea per rispondere alle sfide economiche del continente. Si basa su quattro pilastri fondamentali: 🔹 Innovazione e tecnologia: accelerare la digitalizzazione e lo sviluppo di nuove tecnologie. 🔹 Decarbonizzazione e sostenibilità: rendere l’industria europea più verde senza perdere competitività. 🔹 Sicurezza economica: ridurre la dipendenza strategica da paesi terzi e rafforzare la resilienza industriale. 🔹 Mercato unico: semplificare le normative per migliorare la crescita e la produttività delle imprese. 🚀 Quindi, dove si inserisce il pacchetto Omnibus? Per rispondere alla crisi di competitività, l’UE ha proposto il pacchetto Omnibus, un’iniziativa per semplificare le normative e ridurre gli oneri burocratici per le imprese, senza compromettere gli obiettivi di sostenibilità. Questa proposta ha generato divisioni tra gli Stati membri: 🔹 Germania e Francia vogliono un rinvio delle nuove regole di rendicontazione aziendale. 🔹 Spagna e Italia chiedono di mantenere standard elevati per garantire la trasparenza e la responsabilità ambientale. Nell'ultima slide vi lasciamo la timeline della strategia programmata dall'UE. 💡 Il vero equilibrio? L’Europa deve trovare un compromesso tra competitività economica e leadership nella sostenibilità. La semplificazione normativa non può significare arretramento negli impegni climatici. La competitività del futuro deve comunque rimanere sostenibile, innovativa e resiliente. 📢 𝐐𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐨𝐩𝐢𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞? 𝐋𝐚 𝐝𝐞𝐫𝐞𝐠𝐮𝐥𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐨 𝐮𝐧'𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀? #CompetitivitàUE #PacchettoOmnibus #MarioDraghi #CompetitivenessCompass

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