Cromology Italia

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Vendita all’ingrosso di materiali da costruzione

Porcari, Lucca 8.106 follower

Chi siamo

Cromology è leader nel settore della produzione e vendita di pitture per edilizia in Italia, con una quota di mercato del 7% ed un giro d’affari di oltre di 120ml €. L’azienda si avvale di 500 collaboratori, due siti produttivi all’avanguardia di 80.000mq ed un HUB logistico di 45.000mq. Grazie ad una strategia multicanale competitiva, al suo portafoglio di brand prestigiosi e ad una offerta completa e diversificata, Cromology Italia registra una presenza di successo in tutti i canali distributivi. Attraverso la soddisfazione e la crescita dei propri clienti, Cromology consolida e sviluppa le proprie quote di mercato. L’attenzione alla persona si riflette anche internamente tramite la formazione ed il coinvolgimento costante dei propri collaboratori. Cromology Italia, fa parte del gruppo Cromology player a livello mondiale, sviluppa un fatturato di 800ml €, detiene posizioni di leadership nei maggiori mercati del Sud Europa. Grazie a 10 laboratori di ricerca,13 impianti di produzione e 9 piattaforme logistiche, Cromology è all’avanguardia nello sviluppo e nella produzione di pitture e vernici per l’edilizia. I marchi di Cromology sono commercializzati in oltre 50 paesi in tutto il mondo, con una presenza diretta in 9 nazioni. Con oltre 250 anni di storia, i marchi commerciali di Cromology sono espressione della nostra professionalità e della nostra capacità di innovazione: il 25% delle nostre vendite è generato da prodotti sviluppati negli ultimi tre anni. La nostra Mission: Proteggere e decorare la casa e gli ambienti di lavoro, contribuendo così, in modo sostenibile, al benessere di ogni individuo. L’ambizione di Cromology, e dei suoi brand, è di essere al fianco dei propri clienti, sia professionisti che privati, al fine di raggiungere insieme l’eccellenza professionale.

Sito Web
http://www.cromology.it
Settore
Vendita all’ingrosso di materiali da costruzione
Dimensioni dell’azienda
201-500 dipendenti
Sede principale
Porcari, Lucca
Tipo
Società quotata
Settori di competenza
Pitture e Vernici, Isolamento Termico a Cappotto, Qualificazione energetica, Linea Industriale e Malte tecniche, Finiture Edilizie

Località

Dipendenti presso Cromology Italia

Aggiornamenti

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    La Festa d'Estate nei tre stabilimenti Cromology Italia è sempre stata, oltre che un momento per stare insieme e divertirsi, l’occasione per promuovere messaggi in cui crediamo. Sostenibilità è stata la parola chiave delle feste di quest'anno che ha accompagnato momenti di musica, balli e giochi di gruppo. Erano presenti infatti stand per donare libri usati alla biblioteca, gadget per promuovere comportamenti sostenibili, esperti del settore che ci hanno raccontano le loro realtà e iniziative come Taiao e Legambiente Capannori e Piana lucchese presenti alla festa nella sede di Porcari e lo stand del sociale per supportare l'associazione Ca'Leido - SONDA SCS ONLUS nella festa svolta nella sede di Resana. Nello stabilimento HUB di San Miniato la festa si terrà il 6 Settembre. Un ringraziamento a tutti i team che hanno collaborato per organizzare le belle serate appena passate assieme! #cromology #buonaestate #noisiamocromology #festa #estate #famiglia #collaborazione

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    Scopriamo oggi Maria Cristina Nanni, una delle menti brillanti dietro al successo del team FUTURA al Cromathon, la prima maratona di innovazione organizzata da Cromology Italia. Maria Cristina è l'esempio perfetto di chi trasforma la propria passione in lavoro. È una scienziata ambientale innamorata della natura a 360 gradi: dai rifiuti alla cura dell’acqua, fino alla flora e fauna. Impegnata professionalmente nel settore, dedica anche il tempo libero alla causa ambientale come membro di Legambiente e co-fondatrice di Taiao, una piattaforma social dedicata alla sostenibilità. ➡ Maria Cristina, perché Cromathon? "Prima di Cromathon non avevo idea di cosa fosse un hackathon, ma appena ho visto la sfida sulla sostenibilità, il mio spirito competitivo ha preso il sopravvento. Non potevo resistere alla sfida! Ripensando ai due giorni di Cromathon, sento ancora quelle vibrazioni positive, la voglia di fare un buon lavoro, il contesto di cura e lo spirito di gruppo. La scelta del luogo e l’idea di affiancare ai team un coach, Denis Dallan, che ci ha stimolato fisicamente e mentalmente, è stata geniale!" ➡ A due mesi da Cromathon, cosa ti è rimasto dell’esperienza? "Oltre al 'titolo di vincitori', partecipare a Cromathon ha avuto un forte impatto sulla mia autostima professionale. Mi ha fatto capire quanto valore possa nascere dalla collaborazione tra mondo business e ricerca. Ho visto cosa significa credere veramente in innovazione e sostenibilità." ➡ Se pensi a Cromathon, che colore ti viene in mente? "Arancione, come le sfumature tipiche dell’autunno. Un colore che evoca in me l'energia, la creatività e l'entusiasmo vissuti durante quei due giorni." Un grande grazie, Maria Cristina, per averci parlato della tua avventura! #CromologyVoices #PersoneAlCentro #ProfessionalitàinAzione

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    Complimenti al nostro collega Luca Ginanneschi, Customer Care Manager, che il 26 giugno ha conseguito il Master Certificate di Customer Experience Manager dopo aver completato con successo il corso presso la 24ORE Business School. Durante il percorso, Luca ha approfondito le seguenti macro categorie: - Comprendere il contesto esperienziale e organizzare la Customer-Centric Enterprise - Customer Analytics & Intelligence: raccogliere insight e organizzare i dati dell’audience - Omnichannel Customer Experience: dal disegno all’azione. Purpose, servizi, valore, interazioni - Validazione e innovazione nella Customer Experience Siamo certi che con questo ulteriore bagaglio di conoscenze ed esperienze, saremo in grado di arricchire ulteriormente il nostro percorso di partnership con i Clienti! #Noisiamocromology #Personeacolori #Partnership

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    Oggi conosciamo Enrico Catalano, membro del team FUTURA che ha trionfato al Cromathon, la prima maratona di innovazione di Cromology Italia! Enrico, con una laurea in biotecnologie mediche ed una in fisica e matematica, un’esperienza internazionale nel campo della ricerca, incarna perfettamente il concetto di «mentalità integrata». Insieme agli altri membri del team FUTURA si è cimentato nella sfida relativa alla sostenibilità mettendo a fattor comune del team le sue conoscenze di chimica, biologia e fisica.   ➡ Enrico, cosa significa per te innovazione? "Innovazione per me è trovare nuove opportunità, che siano innovazioni tecnologiche o avanzamenti nello stato dell'arte, per portare un prodotto o servizio a un livello superiore."   ➡ Come hai vissuto Cromathon? "L'idea di partecipare a Cromathon mi ha subito affascinato. Sono stati giorni intensi, pieni di nuove scoperte, incontri stimolanti e punti di vista diversi. È stato un vero 'acceleratore di idee' dove innovazione e ispirazione si sono fuse, permettendo alle nostre idee di fare un salto quantico verso la realizzazione! L'integrazione delle competenze e il gioco di squadra sono fondamentali nel processo di innovazione. Con il team FUTURA abbiamo unito le nostre forze per sviluppare un'idea che migliora la sostenibilità del processo e del prodotto."   ➡ Cromathon di che colore è? "Cromathon è rosso, come il colore delle emozioni forti. Dal primo momento ci siamo sentiti accolti, si è percepita l’estrema cura nell’organizazione e si è creata una vera e propria comunità che vive ancora oggi."   Grazie, Enrico, per aver condiviso la tua esperienza con noi! #CromologyVoices #PersoneAlCentro #ProfessionalitàinAzione

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    Dietro le quinte della Cromology Coach Academy con Paolo Innocenti, EHS & Quality Manager, ci racconta la sua esperienza. ➡ Qual è stato il maggior valore aggiunto del corso per te? Tra tanti corsi che abbiamo fatto negli anni, questo percorso mi ha dato modo di riflettere e valorizzare il ruolo delle relazioni. Essere un leader che «traccia la rotta» non significa tanto dare istruzioni sul «come fare le cose» ma coinvolgere le persone, anche attraverso lo sviluppo di relazioni efficaci, per dare il meglio di se ed esserne soddisfatte. Un corso come questo è come un libro di cui conosci la posizione esatta: sai cosa contiene, sai dove è e puoi tornare a consultarlo tutte le volte che vuoi. Proprio per questo, il book stampato delle slides del corso è sempre a portata di mano sulla mia scrivania. ➡ Ad un anno dal corso, cosa ti resta della Cromology Coaching Academy? Mi restano molti strumenti che arricchiscono la mia «cassetta degli attrezzi» per: -Lavorare sui comportamenti, per riuscire ad interpretarli in maniera più efficace -Sviluppare le competenze relazionali e motivazionali utili a favorire senso di appartenenza e valorizzare i punti di forza delle persone che lavorano con noi -Porre domande potenti che uniscono, piuttosto che domande «ispettive» che creano un certo distacco. Tra tutti, uno strumento nuovo che ho cominciato ad usare a seguito del corso sono le mappe mentali, che ho applicato nella mia organizzazione settimanale e mi hanno aiutato a fare la «pulizia mentale» utile per sentirmi ancora di più in controllo dei miei vari ambiti di competenza. Grazie Paolo per il tuo racconto! #CromologyVoices #PersoneAlCentro #ProfessionalitàinAzione

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    Dietro le quinte della Cromology Coach Academy con Giuseppe Iarlori, Controlling Manager, ci racconta la sua esperienza ➡ Ad un anno dal corso, cosa ti resta della Cromology Coaching Academy? Ripensando al percorso fatto, due sono i concetti che hanno fatto più presa in me e hanno in qualche modo modificato il mio modo di agire: -Il primo è l’auto consapevolezza. Sapersi fermare e riflettere, adottare il comportamento più funzionale alla situazione che stiamo affrontando spesso può fare la differenza. Durante il corso abbiamo usato l’analogia del cappello, anche oggi questa metafora mi aiuta ricordare di indossare il “cappello giusto” in base alla situazione -Il secondo è il modello G.R.O.W. Questo modello, che parte dall’obiettivo per tracciare un piano d’azione, mi ha affascinato perché ti porta quasi ad avere un doppio livello di coscienza, aiutandoti a distaccarti per vedere il problema anche dall’esterno pur essendoci immerso dentro. ➡ Hai qualche consiglio per le persone che parteciperanno alle prossime edizioni? L’obiezione che viene naturale pensando ad un corso di coaching è “ma io non sono mica un coach?” e in effetti il corso non ti rende un coach, ma ti offre comunque strumenti pratici per facilitare il ruolo di chi guida gruppi di lavoro o lavora in team. Fondamentali sono le simulazioni in aula. Mettendo voi stessi in aula, riceverete in cambio un feedback senza filtro, che difficilmente otterrete in altre situazioni. Grazie Giuseppe per il tuo racconto! #CromologyVoices #PersoneAlCentro #ProfessionalitàinAzione

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    Dietro le quinte della Cromology Coach Academy con Bianciardi Laura, Export Back Office Manager, ci racconta la sua esperienza. ➡ Qual è stato il tuo approccio al coaching? Il Coaching è un argomento che mi ha sempre affascinato, ho colto al volo l’opportunità di svolgere il percorso di coaching individuale con Emiliano, che mi ha arricchito come persona. Dopo questa esperienza, partecipare alla Coaching Academy è stata l’evoluzione naturale. Mi affascina la funzione “specchio” del coaching: insegna a guardarsi dentro senza filtri, cosa che ho sempre fatto con interesse e senza paura. ➡ Una cosa che hai apprezzato particolarmente? Al di là delle tecniche e della teoria appresa, ho apprezzato la possibilità di consolidare rapporti umani con i compagni di corso. La ricchezza di esperienze come queste sta anche nella possibilità di apprendere da chi è diverso da te: essere nella stessa aula con persone di aree aziendali diverse, livelli di seniority diversi, generazioni diverse è un grande arricchimento. In più, ho avuto la fortuna di essere buddy di persone da poco entrate nel mondo del lavoro e ne ho tratto punti di vista nuovi, tanta energia e ammirazione per una velocità di pensiero entusiasmante! ➡ Come continua il tuo percorso dopo il corso? Il metodo G.R.O.W., approfondito durante il corso, mi ha dato lo spunto giusto per evolvere il mio modo di ragionare. In particolare mi impegno ad applicarlo nel quotidiano per contrastare la mia naturale tendenza ad essere frettolosa nella fase R, di analisi della realtà. Laura, ti auguriamo buon proseguimento nel tuo G.R.O.W.! #CromologyVoices #PersoneAlCentro #ProfessionalitàinAzione

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    Dietro le quinte della Cromology Coach Academy con Natale Paglionico, Area Manager, ci racconta la sua esperienza ➡Ad un anno dal corso, cosa porti con te della Cromology Coaching Academy? Da sempre ho un approccio “modalità coach” alle relazioni. Questo corso per me ha significato “unire i puntini”, nel senso che mi ha aiutato a decodificare un comportamento che avevo naturalmente, collocarlo, capirne il possibile impatto. Apprendere la teoria e testarne la messa in pratica durante il corso mi ha permesso di fare ordine nelle tante cose che l’esperienza mi aveva insegnato e imparare ad utilizzarle con metodo. ➡Qual è lo strumento appreso durante il corso, che ti accompagna anche oggi? Per il ruolo che svolgo in Cromology, il saper fare domande “potenti” è un asso nella manica in tante situazioni giornaliere. Negli anni, avevo trattato l’argomento solo in maniera superficiale. Questo corso ha messo le “domande al centro”, insegnandomi l’arte di formulare domande aperte che suscitano riflessioni in me o nei miei interlocutori. Se aggiungi poi che ho approfondito con il libro di Bruno Benouski “Il potere delle domande”, a nostra disposizione in C-Library, il gioco è fatto! ➡ Hai un esempio specifico di come hai applicato gli strumenti appresi durante il corso? Mi viene in mente una situazione di “mediazione spigolosa”: una e-mail pungente tra un nostro agente e un partner commerciale rischiava di generare una di quelle catene di e-mail di cui ti porti dietro le ferite per giorni. In quella situazione mi sono preso il tempo per pensare e poi ho scritto poche parole, forti, che hanno aiutato a disinnescare e raggiungere la distensione necessaria per trovare una soluzione condivisa.   Grazie Lino per il tuo racconto! #CromologyVoices #PersoneAlCentro #ProfessionalitàinAzione

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    Dietro le quinte della Cromology Coach Academy con Antonino Bruno, Area Manager, ci racconta la sua esperienza ➡Che tipo di corso è la Cromology Coaching Academy? Siamo parte di un’azienda che, fortunatamente, investe nel nostro sviluppo attraverso corsi di formazione. I corsi tecnici sono importanti, ci migliorano nella vita professionale e ci consentono di raggiungere nuovi obiettivi. La Coaching Academy è tutta un’altra storia… Chiamarlo “corso di formazione” è riduttivo, lo vedo più come un investimento nel nostro modo di essere. Grazie a questo percorso ho acquisito un nuovo modo di essere che fa stare meglio me e chi mi sta intorno, sia nella sfera professionale che in quella privata. Un nuovo modo di intendere la relazione, che parte da rispetto ed ascolto. ➡Qual è, a tuo avviso, il fattore di successo del corso? La struttura del corso, che dosa sapientemente teoria e pratica, permette di acquisire nuovi contenuti a piccoli passi e poi testarne l’efficacia sul campo. Durante i momenti di pratica con il buddy, abbiamo creato una vera e propria “palestra relazionale” in cui mettere a nudo le nostre debolezze e affrontare insieme sfide reali. Il bello della “palestra relazionale” è che in palestra puoi allenarti senza nessuna ansia, senza la paura di dire la cosa sbagliata. Un po' come accade a scuola guida: la teoria da sola non basta insegnarti a guidare, fino a che non provi a metterti al volante tutto sembra astratto. ➡ Hai qualche consiglio per le persone che parteciperanno alle prossime edizioni? Questo corso è prezioso, ma bisogna essere pronti ad accogliere ciò che il corso offre. L'elemento decisivo per l’efficacia di questo corso siamo NOI! la nostra volontà di migliorare , di metterci in gioco e di approcciare alle relazioni con una nuova, soddisfacente modalità.  Personalmente, avendolo svolto dopo un percorso di coaching individuale in azienda, mi sono trovato ad uno stadio di maturazione tale da trarne il massimo beneficio. Grazie Antonino e buon proseguimento nell’allenamento! #CromologyVoices #PersoneAlCentro #ProfessionalitàinAzione

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    Dietro le quinte della Cromology Coach Academy con Andrea Martinelli, Trasportation & Inbound/Outbound Manager, ci racconta la sua esperienza ➡Cosa ha significato per te questo percorso? La Cromology Coach Academy mi ha aperto gli occhi mostrandomi nuove modalità di interazione, da applicare non solo nel lavoro ma anche nella vita in famiglia e con gli amici. È stata una bella esperienza che mi ha permesso di esplorare una strada nuova, che forse non avrei mai conosciuto in altri modi. Al di là della teoria e dei principi di base, mi ha messo nelle condizioni di affrontare le situazioni in maniera più ragionata, con più consapevolezza e meno impulsività. ➡In cosa il tuo approccio è cambiato? Principalmente è cambiato il mio modo di comunicare. Il percorso mi ha insegnato a lavorare su dialogo e condivisione per rafforzare la coesione del team e migliorare di conseguenza i risultati del lavoro di squadra. Negli anni molti colleghi hanno fatto questo percorso e sono certo che continuare su questa strada faciliterà l’applicazione dell’approccio da parte di tutti. ➡ Hai qualche consiglio per le persone che parteciperanno alle prossime edizioni? Mettetevi in discussione. Farsi la domanda “come può essere migliorato ciò che abbiamo fatto fino ad oggi?” è alla base del successo del corso. Solo in questo modo potrete essere recettivi e trarre il massimo dagli insegnamenti che riceverete! In questo, sono stato facilitato dall’aver preventivamente fatto un percorso di Coaching su me stesso con Emiliano Andreucci, che mi ha aiutato a conoscermi più a fondo e individuare gli aspetti di cui non ero consapevole Grazie Andrea per la tua condivisione! #CromologyVoices #PersoneAlCentro #ProfessionalitàinAzione

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