Fortune Italia

Il CEO di NVIDIA Jensen Huang ha dichiarato di rifiutarsi a incontri one ti one con i suoi riporti diretti: “Se c'è una decisione strategica, perché lo dici a una persona? Ditelo a tutti", ha detto. Huang ha continuato spiegando che così consente alle informazioni di viaggiare rapidamente tra i dipendenti e li aiuta a sentirsi responsabilizzati.

the LEGO Group, azienda danese a conduzione familiare, ha annunciato vendite record nel primo semestre 2024, pari a 31 miliardi di corone (4,6 miliardi di dollari) con un aumento del 13% rispetto all'anno precedente. L'utile netto è salito a 6 miliardi di corone. L'azienda ha anche annunciato 41 nuovi negozi in tutto il mondo, tra cui la sua più grande sede nel sud-est asiatico a Giacarta, in Indonesia. Cavalcando il rinnovato interesse per i suoi mattoncini durante la pandemia, Lego è riuscita a massimizzare i risultati fondando il suo successo sulla cura per i dettagli e la qualità e sulla capacità di realizzare giocattoli per tutte le età e i livelli di difficoltà, dai bambini più piccoli agli appassionati delle versioni 'Technic'. Lego ha anche evidenziato i progressi compiuti per la sostenibilità: ha infatti prodotto circa un terzo dei suoi prodotti con una resina ricavata da un mix di combustibili fossili e materiali rinnovabili o riciclati, portando l'azienda un passo avanti verso il suo obiettivo del 2032 di realizzare tutti i suoi prodotti da fonti più ecologiche senza costi aggiuntivi per i consumatori. Lego ha stanziato 1,4 miliardi di dollari per portare avanti questa missione.

Strumento di riscatto sociale, di benessere psicofisico, ma anche generatore di ricchezza: è lo #sport il grande protagonista del numero speciale di settembre di Fortune Italia, già disponibile online. All’interno troverete le interviste ai principali protagonisti di un comparto strategico per il nostro Paese: Stefano Domenicali, Andrea Varnier, Giovanni Malagò, Andrea Abodi, Luca Pancalli, Paolo Carito, Diego Nepi Molineris, Michele Uva.

Mastercard ha annunciato la nomina di Luca Corti a nuovo Country Manager di Mastercard Italia, subentrerà dal 1° settembre a Michele Centemero che assume il più ampio incarico di Executive Vice President, Regional Services Leader Europa. “Sono entusiasta di iniziare questo nuovo percorso come Country Manager Italia – ha dichiarato Corti –. In un settore in continua evoluzione come quello dei pagamenti digitali, la sfida è quella di portare un’innovazione inclusiva, sostenibile e utile per imprese e consumatori utilizzando tecnologie solide, robuste e scalabili per garantire massima fruibilità d’uso e sicurezza. Credo infatti che l’innovazione sia tale solo quando non è fine a sé stessa ma può migliorare e semplificare la vita quotidiana a beneficio di tutti. Non vedo l’ora di lavorare nel nuovo ruolo insieme a tutti i nostri partner lungo questo meraviglioso percorso verso il futuro.” Riporterà direttamente a Paloma Real, nominata Division President Western Europe.

I candidati alla presidenza Kamala #Harris e Donald #Trump hanno trovato un raro punto di accordo quando entrambi hanno proposto di eliminare le tasse sulle mance. Per i lavoratori di ristoranti, le guide turistiche, i massaggiatori e chiunque altro guadagni tramite mance, i benefici di questa politica sono ovvi: meno tasse, il che significa naturalmente più soldi nelle loro tasche Altra cosa in comune tra i due candidati, le loro proposte sono prive di dettagli sulle coperture. Secondo le stime del Committee for a Responsible Federal Budget, la detassazione costerebbe infatti tra i 100 e i 250 mld di dollari in 10 anni. https://lnkd.in/dunZ2pPJ

Lo scorso luglio, per la prima volta, BMW Group ha superato Tesla per numero di veicoli elettrici venduti nel mercato europeo: 14.869 unità tedesche contro le 14.561 americane (-16%). La domanda di auto elettriche si sta raffreddando in Europa dopo che paesi come Germania e Svezia hanno cessato o ridotto i sussidi. BMW è riuscita a invertire la tendenza grazie alla forte domanda di modelli come la i4 e la iX1, che hanno venduto più dei veicoli della stessa categoria di Mercedes e Audi. https://lnkd.in/de_ZG6w7

Il co-fondatore e Ceo di Telegram Messenger, Pavel #Durov - franco-russo di 39 anni - è stato arrestato ieri sera al suo arrivo all'aeroporto parigino di Le Bourget. Durov era a bordo del suo jet privato proveniente dall'Azerbaigian quando è stato raggiunto dai gendarmi della GTA (Air Transport Gendarmerie). La magistratura francese ritiene che "la mancanza di moderatori, di cooperazione con le forze dell'ordine e gli strumenti offerti" dalla piattaforma di messagistica, lanciata da lui e dal fratello Nikolai nel 2013, lo rendano potenzialmente complice di attività illegali. Durov ha lasciato la Russia nel 2014, oggi vive a Dubai, dove ha sede Telegram, con doppia cittadinanza: in Francia e negli Emirati Arabi Uniti. Ha un patrimonio stimato di 15,5 mld di dollari. Telegram conta circa 900 milioni di utenti attivi. https://lnkd.in/d9rkSPEB

L'amministratore della NASA - National Aeronautics and Space Administration, Bill Nelson, durante il briefing di sabato ha reso noto che gli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams torneranno sulla Terra a febbraio a bordo di una capsula #Dragon di SpaceX. Il Boeing #Starliner che hanno utilizzato per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale tornerà invece sulla Terra senza equipaggio, consentendo alla NASA e alla Boeing di determinare le cause alla radice dei suoi malfunzionamenti. I due astronauti sono a bordo della ISS da giugno, mentre il piano originale prevedeva che la missione durasse solo otto giorni, così ci resteranno otto mesi. https://lnkd.in/dEtHEz9c

Cosa hanno in comune Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg? Fanno parte dell'esclusivo club dei 100 miliardi di dollari. Cioè, le uniche 15 persone sul pianeta Terra che hanno fortune a 12 cifre. A dire il vero Musk e Bezos superano i 200 miliardi! Secondo il Bloomberg #BillionairesIndex la loro ricchezza combinata supera i 2,2 trilioni di dollari , praticamente il Pil dell'Italia del 2023. La classifica 👇 1. Elon #Musk, proprietario di Tesla, X e SpaceX $245 miliardi 2. Jeff #Bezos, fondatore di Amazon e Blue Origin $201 miliardi 3. Bernard #Arnault, fondatore e CEO di LVMH $197 miliardi 4. Mark #Zuckerberg, co-fondatore e CEO di Meta $188 miliardi 5. Bill #Gates, co-fondatore di Microsoft $158 miliardi 6. Larry #Ellison, co-fondatore di Oracle $153 miliardi 7. Larry #Page, co-fondatore di Alphabet Inc. (Google) $150 miliardi 8. Steve #Ballmer, ex CEO di Microsoft e proprietario dei Los Angeles Clippers nella NBA $146 miliardi 9. Warren #Buffett, presidente e CEO di Berkshire Hathaway $141 miliardi 10. Sergey #Brin, co-fondatore di Alphabet Inc. (Google) $141 miliardi 11. Jensen #Huang, co-fondatore e CEO di NVIDIA $114 miliardi 12. Mukesh #Ambani, presidente di Reliance Industries Limited $112 miliardi 13. Michael #Dell, fondatore e CEO di Dell Technologies $107 miliardi 14. Gautam #Adani, fondatore e presidente di Adani Group $105 miliardi 15. Amancio #Ortega, fondatore di Inditex (Zara) $105 miliardi https://lnkd.in/eAS3MGr7

Le aziende del settore automotive della Fortune #Global500 cirestituiscono l'immagine di un settore in grande fermento. Volkswagen Group e Toyota Motor Corporation guidano la nutrita pattuglia di aziende in classifica. I tedeschi sono passati da 294 mld di dollari di fatturato 2022 ai 348 mld 2023, guadagnando quattro posizioni e salendo di sino all'undicesimo posto globale (prima azienda europea). Per i giapponesi l’aumento di fatturato è più contenuto - da 274 a 312 mld - ma sufficiente a consentire loro un miglioramento sempre di quattro posizioni sino a raggiungere il 15° posto, prima azienda del Sol levante. Il gruppo Stellantis conferma la terza posizione mondiale per fatturato, con 205 mld di dollari contro i 189 mld dell’anno precedente. La multinazionale con sede legale nei Paesi Bassi guadagna tre posizioni raggiungendo la ventottesima posizione. Completano la speciale classifica dell’automotive: Ford Motor Company (36); General Motors (39), BMW Group (41), Mercedes-Benz AG (42), Honda (57); Hyundai Motor Company (현대자동차) (73) e SAIC Motor (93). L’azienda del settore automotive che cresce di più quest’anno è BYD che guadagna 69 posizioni salendo alla 143 con 85 mld di fatturato globale. Alzo in avanti anche dell'indiana Tata Group - proprietaria, tra gli altri dei marchi Jaguar e Land Rover - che scala 66 posizioni sino alla 271.  L’azienda cinese ha stabilito un nuovo record con oltre 3 milioni di veicoli venduti lo scorso anno, entrando nella top ten dei marchi automobilistici più venduti a livello globale. Crolla invece la cinese Dongfeng Automobile Co., Ltd.: con quasi 58 mld di fatturato 2024 perde 52 posizioni sino a scendere alla 240.