Huky srl Società Benefit

🎲 𝐄 𝐬𝐞 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐢𝐝𝐞𝐚 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞 (𝐪𝐮𝐚𝐬𝐢) 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨? Quante volte un progetto resta fermo perché sembra troppo grande, troppo rischioso, troppo incerto? Il problema è che spesso pensiamo in termini di tutto o niente. O ci buttiamo, o lasciamo perdere. Ma esiste un’alternativa: provare, senza stravolgere tutto. 📌 Nella nuova #RestartHerWeekly, Alessandra Lomonaco propone un gioco per testare un’idea in modo semplice e concreto, senza panico e senza esitazioni. 💡 Un modo per smettere di rimandare e iniziare a capire se vale davvero la pena provarci. 🔗 Leggila qui https://lnkd.in/dTdJjx-s C’è un’idea che hai sempre voluto sperimentare?

🎲 𝐇𝐚𝐢 𝐦𝐚𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧'𝐢𝐝𝐞𝐚? Ci sono idee che restano lì, chiuse in un cassetto. Un sogno che potrebbe funzionare, ma al quale non viene data una chance per scoprirlo. Perché cambiare strada spaventa. Perché sembra complicato. Perché non è il momento giusto. Ma se invece di pensarci all’infinito provassi a giocarci? 📌 Nella newsletter #RestartHerWeekly di questa settimana ho preparato un gioco per testare un'idea di business. Un modo semplice per capire se vale la pena provarci o meno. 💡 Se hai un'idea nel cassetto, ma non sai da dove iniziare, in questa newsletter puoi trovare qualche spunto per darle una chance. Fammi sapere se ti è stata utile!

🔃 𝐋𝐚 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐫𝐢𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐞. Per tutta la vita ci insegnano che il tempo è una freccia che punta in una sola direzione: dal passato al futuro. Che quello che è stato non si può cambiare e che il futuro è tutto da scrivere. Ma la fisica quantistica sta iniziando a raccontare un’altra storia. Un team di ricerca dell’Università di Surrey, guidato anche dall’italiano Andrea Rocco e recentemente pubblicato su Scientific Reports di Nature, ha messo in discussione questa visione. I loro studi suggeriscono che le leggi della fisica non impongono affatto un’unica direzione per il tempo: potrebbe scorrere ugualmente in entrambe le direzioni, senza alcuna distinzione tra passato e futuro. Un concetto che sfida la nostra percezione del tempo, ma che, in fondo, trova riscontro anche nell’esperienza umana. Se il tempo non ha una direzione privilegiata, allora forse nemmeno la nostra storia personale è rigidamente tracciata. Non si tratta di tornare indietro o di correggere il passato, ma di comprenderlo in modo nuovo, di scoprire connessioni che prima non vedevamo. Forse le scelte, le deviazioni, i ripensamenti non sono semplici tappe di un percorso lineare, ma parti di un sistema più complesso, in cui il significato delle cose si ridefinisce nel tempo. Cosa ne pensi? Ti leggo nei commenti. Fonte: Corriere della Sera

𝐏𝐢𝐮̀ 𝐬𝐞𝐢 𝐛𝐫𝐚𝐯𝐨, 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐠𝐮𝐚𝐝𝐚𝐠𝐧𝐢. 𝐓𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨? Se il tuo business si basa sulle ore che fatturi, c’è un limite che non supererai mai. Perché il problema non è 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢, ma 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐢. Molti imprenditori e professionisti pensano che il prezzo si calcoli aggiungendo un margine ai propri costi. Niente di più sbagliato. Il prezzo non dipende dal costo. Dipende dal valore che crei. 👉🏻 𝐂𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞̀ 𝐥’𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐥𝐞𝐯𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨. Quando il valore che offri è unico e distintivo, il prezzo non sarà più calcolato sul costo, ma sull’impatto che generi. 🎥 Ne parlo nel video. Come sempre, vi leggo nei commenti! ***** Questo è uno dei principi chiave che approfondisco nei miei percorsi con Huky srl Società Benefit, affiancando founder e professionisti nella progettazione di business sostenibili, economicamente solidi e basati sul valore, non sul tempo o sui costi. #valore #pricing #business

𝟴 𝗠𝗔𝗥𝗭𝗢: 𝗡𝗢𝗡 𝗖𝗜 𝗔𝗖𝗖𝗢𝗡𝗧𝗘𝗡𝗧𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗗𝗜 𝗨𝗡 𝗠𝗔𝗭𝗭𝗢 𝗗𝗜 𝗠𝗜𝗠𝗢𝗦𝗘. Le mimose appassiscono. Noi no. Non siamo qui per un riconoscimento simbolico, né per un applauso di circostanza. Siamo qui per costruire, per scegliere, per cambiare le regole. Ci hanno detto che dobbiamo essere più caute, più accomodanti, meno esigenti. Ci hanno insegnato a non disturbare troppo, a non puntare troppo in alto. Ma noi sappiamo che il nostro valore non è negoziabile. Essere donne intraprendenti significa rompere gli schemi, non chiedere il permesso per essere ambiziose. Significa non aspettare di essere scelte, ma scegliere noi stesse. Significa trasformare le difficoltà in opportunità e le nostre idee in progetti reali. In #RestartHerAcademia, crediamo che l’indipendenza non sia solo un sogno, ma una possibilità concreta, fatta di formazione, connessioni e scelte coraggiose. Crediamo che la leadership femminile non sia un’eccezione, ma una forza inarrestabile. 🟣 Sei una professionista che vuole crescere? 🟣 Hai un’idea imprenditoriale e vuoi trasformarla in realtà? 🟣 Hai talento ma senti di non avere gli strumenti giusti per farlo brillare? Non sei sola. Se il mondo non ti dà spazio, crealo. Oggi non ci accontentiamo dei fiori. Ci prendiamo il nostro posto. 𝐄 𝐥𝐨 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞. #8marzo #GiornataInternazionaledellaDonna #InternationalWomensDay

“𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐠𝐢𝐬𝐜𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨. 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚.” Publilio Siro Ogni volta che scegliamo di agire, rafforziamo la nostra fiducia. Il coraggio non è un dono innato, ma il risultato di ogni passo avanti, anche incerto. Al contrario, rimandare alimenta l’insicurezza, trasformando i dubbi in ostacoli sempre più grandi. Non è necessario sentirsi pronti per iniziare. È iniziando che ci scopriamo più pronti di quanto pensassimo. In #Huky, crediamo che ogni idea abbia bisogno di concretezza per trasformarsi in impresa. Affianchiamo chi vuole lanciare un progetto sul mercato, aiutandolo a passare dall’intuizione all’azione e dall’azione al mercato con strategia, strumenti e visione. Perché il coraggio di fare il primo passo può cambiare tutto.

𝐃𝐨𝐧𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫𝐬𝐡𝐢𝐩: 𝐟𝐢𝐧𝐜𝐡𝐞́ 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢, 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚. L’8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna, un momento per ricordare conquiste, diritti, battaglie ancora aperte. Eppure, nel mondo del lavoro, c’è un aspetto di cui si parla poco: per molto tempo, anche noi abbiamo adottato modelli che non ci appartenevano. Non era una strategia consapevole, era un adattamento a un ambiente che riconosceva solo un certo tipo di leadership. Se volevi farti strada, dovevi essere più distaccata, più aggressiva, più competitiva. Più simile ai modelli esistenti. Oggi si parla tanto di leadership gentile, come se fosse un tratto distintivo della leadership femminile. Ma confondere gentilezza e leadership femminile significa cadere nello stesso stereotipo che cerchiamo di superare. La gentilezza è parte dell'educazione, come il rispetto. Parlare di leadership senza rispetto ed empatia non è parlare di leadership, ma di autoritarismo. La verità è che per arrivare ai vertici molte donne hanno dovuto essere tutto tranne che gentili. Lo raccontano proprio loro, quelle che oggi occupano posizioni apicali. Hanno dovuto imporsi, farsi rispettare in ambienti dove la gentilezza era vista come debolezza. Me lo hanno raccontato amministratrici delegate di grandi aziende. Agli inizi della loro carriera, 25-30 anni fa, non mettevano in discussione quel modello, ci si adattavano. Il potere si esercitava in un solo modo. Poi qualcosa è cambiato. La consapevolezza è arrivata con l’esperienza, il confronto, ma anche grazie a un dibattito che ha portato a chiederci: quanto eravamo fedeli a noi stesse? Abbiamo iniziato a porci domande diverse: sto davvero gestendo il mio team in un modo che mi rappresenta? Mi sento libera di agire secondo i miei valori? Sono autentica nel modo in cui gestisco, decido, comunico? E lì, molte hanno capito che la loro forza non stava nel mimetizzarsi, né nel cercare di essere “gentili” per convenzione, ma nel portare la propria unicità al tavolo. Nella capacità di ascoltare e creare connessioni. Nel tenere insieme visione e persone. Nel gestire il cambiamento con flessibilità e intuito, anziché con il controllo e la rigidità. Il punto non è solo quante donne oggi occupano ruoli di leadership. Il punto è quante hanno il coraggio di esserlo davvero, con il proprio stile, supportando altre colleghe a crescere. E mentre facciamo passi avanti, alcune grandi aziende stanno facendo passi indietro. I programmi DEI (Diversity, Equity & Inclusion) vengono cancellati, i budget ridotti, l’attenzione sull'inclusione scivola in secondo piano. Se pensiamo che la leadership femminile sia ormai una conquista definitiva, ci illudiamo. Non basta arrivare, bisogna difendere lo spazio che abbiamo creato. Ci abbiamo messo tempo per arrivare qui. Ma forse, ora, possiamo finalmente essere noi stesse. E assicurarci che nessuno torni indietro. #8marzo #donne #leadership

📊 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐭 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚: 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚, 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐚 Le #SocietàBenefit stanno dimostrando di essere un modello imprenditoriale vincente, combinando crescita economica e impatto positivo sulla società. La Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2025 - condotta da NATIVA, Intesa Sanpaolo, InfoCamere, l'Università degli Studi di Padova, la Camera di commercio di Brindisi - Taranto e Assobenefit - evidenzia numeri chiave che confermano il loro dinamismo e la loro resilienza rispetto alle aziende tradizionali. 🔍 𝐈 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐞 📌 Fatturato: Nel triennio 2021-2023, il fatturato delle SB è cresciuto del +26%, contro il +15,4% delle imprese non-benefit 📌 Occupazione: Il 62% delle SB ha aumentato il proprio organico, contro il 43% delle aziende tradizionali. 📌 Retribuzioni e valore aggiunto: Le SB hanno aumentato il valore aggiunto del +26,1% (contro il +16,3% delle non-benefit). Il costo del lavoro per addetto è cresciuto di +25,9% (contro +12,5% delle non-benefit), segnale di una maggiore attenzione ai dipendenti e al loro potere d’acquisto in un contesto di alta inflazione. 🌍 𝐎𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐭𝐭𝐨: 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐒𝐁 📌 Distribuzione territoriale: Il 64,9% delle SB si trova al Nord, con la Lombardia al primo posto per numero di aziende (1.500) e incidenza più alta rispetto alla media italiana 📌 Inclusione nei board: Le SB dimostrano una maggiore attenzione alla governance inclusiva: - Il 48% delle SB ha almeno una donna nel consiglio di amministrazione (vs. 38% delle non-benefit). - Il 27,9% delle SB ha almeno un under 40 nel board (vs. 20% delle non-benefit), con punte del 30,4% nel Mezzogiorno. 📈 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐒𝐁 𝐚 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐥𝐞 Le SB con #leadershipfemminile sono in forte espansione. Negli ultimi due anni, il numero di SB con donne ai vertici è cresciuto del +40%. Le aziende guidate da donne tendono a investire di più in welfare aziendale, inclusione e sviluppo dei talenti. Inoltre, la presenza femminile nei board delle grandi imprese SB è del 62%, contro il 48% delle aziende tradizionali. Questo dimostra che il modello benefit non solo favorisce una crescita sostenibile, ma apre anche la strada a una leadership più equa e inclusiva. 📌 𝐋𝐞 𝐒𝐁 𝐚 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐥𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢𝐧𝐚𝐦𝐢𝐜𝐡𝐞: Fatturato in crescita del +30,6% nelle aziende con almeno un under 40 nel board (vs. +23,5% nelle SB con board over 65). Maggiore propensione ad assumere (+20% vs. +11%). Aumenti salariali più alti (+34,5% vs. +23,2%) 🚀 𝐈𝐥 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐞? Le Società Benefit non sono solo una scelta etica, ma anche una scelta di business vincente. Crescono di più, investono sul capitale umano e dimostrano che profitto e impatto possono andare di pari passo. Il futuro dell’impresa è già qui: sei pronto a ripensare il tuo modello di business?

🔹 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎 𝐎𝐍𝐋𝐈𝐍𝐄 - 𝐂𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢? 𝐓𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐥𝐢𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞! 📅 8 e 9 aprile | ⏰ 18:00 - 20:00 | 💻 LIVE Online | 🎓 4 ore totali - Hai mai accettato richieste irragionevoli per paura di perdere un’opportunità? - Ti trovi a gestire clienti che mettono a dura prova la tua pazienza? - Fai fatica a stabilire confini chiari senza sentirti in colpa? Se hai risposto 𝐬𝐢̀, è il momento di cambiare approccio! 📌 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐫𝐞𝐫𝐚𝐢 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐭𝐚𝐫𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐑𝐞𝐬𝐭𝐚𝐫𝐭𝐇𝐞𝐫 𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐢𝐚? ✅ Identificare e gestire clienti difficili prima che diventino un problema ✅ Comunicare con assertività per prevenire conflitti inutili ✅ Stabilire confini professionali chiari e farli rispettare ✅ Negoziare con sicurezza e proteggere il tuo benessere lavorativo 📌 𝐀 𝐜𝐡𝐢 𝐞̀ 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨? Freelance, liberi professionisti e imprenditrici che vogliono lavorare con più serenità e autorevolezza, senza subire la pressione di clienti complessi. 🎓 𝐃𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞: Claudia Terranova – Coach e formatrice con oltre 25 anni di esperienza internazionale. 💡 Un corso pratico, ricco di esercizi e simulazioni per applicare subito ciò che impari! 🔗 𝐈𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐢𝐭𝐢 𝐨𝐫𝐚 𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞: https://lnkd.in/dazJy-dN #RestartHerAcademia #CorsoOnline #GestioneClienti #Leadership #Assertività

NON MI PIACE, MA FUNZIONA Quante volte ci siamo trovati di fronte a un sito web, un logo, un packaging che non ci convince? Magari lo troviamo brutto, poco accattivante, persino antiquato. Eppure… funziona. Eccome se funziona. Piace? No. Ma vende. È esteticamente perfetto? No. Ma converte. Ci rappresenta? Forse no. Ma porta risultati. Pensiamo ad Amazon: un sito che, dal punto di vista estetico, non è certo un capolavoro di design. Eppure è tra le piattaforme più profittevoli al mondo. Il motivo? È ottimizzato per la conversione, non solo per l’aspetto visivo. ⚠️ La domanda giusta non è: “Mi piace?” ✅ La domanda giusta è: “Sta funzionando?” L’estetica conta, certo. Ma se il design non è guidato dai dati, dalle conversioni e dagli obiettivi di business, rischia di essere solo una questione di gusto personale. E il gusto, da solo, non paga le bollette. 👉 Ti è mai capitato di vedere qualcosa di brutto ma incredibilmente efficace? Raccontalo nei commenti! #Business #Design #Strategia #Huky