Humanitas San Pio X

Un’occasione per conoscere i nuovi professionisti e servizi della Ginecologia ed Ostetricia, ma anche per vedere in anteprima gli spazi rinnovati del Punto Nascita e per fare il punto sulla diagnosi e cura delle principali patologie ginecologiche: sabato 19 ottobre professionisti di Humanitas e della rete territoriale milanese si sono incontrati in ospedale all’evento “Salute della donna: l'Ostetricia e Ginecologia di Humanitas San Pio X si presenta”.   “Grazie all'expertise degli specialisti e all'utilizzo di tecnologie altamente avanzate, è oggi possibile gestire con successo diverse patologie ginecologiche attraverso la chirurgia robotica e mininvasiva, offrendo così soluzioni innovative e meno invasive per le pazienti. Questo dimostra come i trattamenti per la salute femminile stiano diventando sempre più personalizzati, sicuri e con minor impatto per la qualità della vita delle donne” - ha commentato durante l’evento il dott. Tommaso Bignardi, responsabile di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale e responsabile scientifico dell’evento. Non solo clinica, ma anche l’opportunità di stringere relazioni e condividere buone prassi. Tra gli obiettivi futuri: rafforzare la rete tra i professionisti del territorio e gli specialisti del nostro ospedale e dei centri Humanitas Medical Care per promuovere una cultura della medicina di genere sempre più attenta ai bisogni di salute della donna. #SaluteDellaDonna #HumanitasSanPioX #Prevenzione #Screening #ChirurgiaMininvasiva #PercorsoNascita #SaluteFemminile

In ospedale un corso di formazione dedicato alla gestione delle stomie. Come assistere un paziente stomizzato? Come aiutarlo ad affrontare questa nuova condizione dopo la chirurgia? Con l’obiettivo di rispondere a queste domande, si è svolto “La cura dedicata al paziente stomizzato: indispensabile strumento di assistenza”, un corso rivolto al personale assistenziale. “Oggi più di 75000 persone vivono con una stomia, un’apertura artificiale - temporanea o permanente - che mette in comunicazione l’intestino con l’esterno, e che può rendersi necessaria a seguito di neoplasie, malattie infiammatorie croniche intestinali o patologie inerenti l’apparato urinario. Per i pazienti sottoposti a tale procedura, il momento più critico è costituito dal ritorno a casa” spiega il dott. Leonardo Lenisa, specialista in Chirurgia Generale di Humanitas San Pio X. “Si rende così fondamentale la figura dello stomaterapista, professionista che in sinergia con un'équipe di chirurghi e nutrizionisti, supporta il paziente nel gestire la nuova situazione in autonomia in ogni aspetto della vita quotidiana: dal lavoro alla vacanza, dall’attività fisica fino alla vita di relazione” aggiunge Simona Furlan, stomatista e coordinatrice infermieristica Poliambulatorio di Humanitas San Pio X. Oltre ai referenti scientifici dell’evento - Simona Furlan e i dott. Leonardo Lenisa, Ettore Lillo e Dr. Andrea Rusconi -, presenti nella faculty il dott. Alessandro Bergna, la dott.ssa Maria Bravo, e gli infermieri Paolo Bernardini e Marco Salvatore, affiancati da esperti di altre strutture. Nel corso dell'incontro, anche una parte pratica di simulazione per i partecipanti e un momento dedicato alle preziose testimonianze di pazienti con stomia.

Anche quest'anno Humanitas San Pio X aderisce all’iniziativa Open Day sulla Menopausa di Fondazione Onda . In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa, venerdì 18 ottobre gli specialisti del centro donna Humanitas per lei partecipano ad una giornata di consulti gratuiti per sensibilizzare le donne sull’importanza di stili di vita sani, prevenzione e diagnosi precoce in questa fase della vita e rispondere alle domande e ai dubbi relativi ai cambiamenti del proprio corpo. Ecco il calendario e come prenotare gratuitamente il proprio consulto 👉 https://lnkd.in/dUePm9kF

Sabato 26 ottobre 2024 dalle ore 10.00 torna l’Open Day del Punto Nascita di Humanitas San Pio X. Un’occasione di incontro dedicata ai futuri genitori per presentare i professionisti, i servizi dedicati al percorso maternità e, in anteprima, i nuovi spazi del Punto Nascita. Spazio anche agli approfondimenti clinici per affrontare la #gravidanza e il parto con consapevolezza, e alla prevenzione e sicurezza con un talk dedicato al momento del parto. Ecco come iscriversi gratuitamente 👉 https://lnkd.in/dW7zr56h

Il trattamento fertility sparing rappresenta una delle sfide più importanti nella gestione dei tumori ginecologici, in quanto mira non solo alla cura oncologica, ma anche alla preservazione della fertilità delle pazienti. Ne parleremo venerdì 15 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 15.00, in Humanitas San Pio X nel corso dell’appuntamento “Fertility Sparing nei tumori ginecologici: dalla cura territoriale alla medicina di precisione”. “𝘐 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘱𝘪ù 𝘱𝘢𝘻𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘢 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳 𝘣𝘦𝘯𝘦𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘧𝘦𝘳𝘵𝘪𝘭𝘪𝘵𝘺 𝘴𝘱𝘢𝘳𝘪𝘯𝘨 𝘯𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘯𝘯𝘪. 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘴𝘢𝘳à 𝘭’𝘰𝘤𝘤𝘢𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘶𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘦 𝘦𝘴𝘢𝘮𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘵𝘵𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘢 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘪ù 𝘪𝘥𝘰𝘯𝘦𝘪” 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘪𝘭 𝘥𝘰𝘵𝘵. Matteo Maruccio, 𝘨𝘪𝘯𝘦𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘰 𝘰𝘯𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘰 𝘤𝘩𝘪𝘳𝘶𝘳𝘨𝘰 𝘦 𝘳𝘦𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 -. “𝘊𝘳𝘶𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 è 𝘪𝘭 𝘳𝘶𝘰𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢𝘭𝘦, 𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘢𝘨𝘯𝘰𝘴𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘰𝘤𝘦 𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘪𝘢𝘨𝘯𝘰𝘴𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘦𝘶𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘥𝘪 𝘧𝘰𝘭𝘭𝘰𝘸 𝘶𝘱, 𝘱𝘦𝘳 𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘷𝘪𝘥𝘢𝘯𝘻𝘢, 𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘪𝘯𝘰, 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘢𝘨𝘯𝘰𝘴𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘯𝘤𝘳𝘰.” Oltre ai referenti scientifici - Dott. Matteo Maruccio,  Prof. Fabio Martinelli, Dott. Giovanni Fucà -  interverrà una faculty di specialisti di Humanitas San Pio X, Humanitas Research Hospital, Humanitas University e Humanitas Medical Care. Il corso è accreditato ECM e rivolto a specialisti in: Ostetricia e Ginecologia, Oncologia, Medici di medicina generale. L’iscrizione è gratuita e obbligatoria. Per partecipare e consultare il programma, vai su Humanitas Edu: https://lnkd.in/dH9fEhkj

L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia di Humanitas San Pio X si presenta sabato 19 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 in un incontro dedicato a professionisti medico sanitari per conoscere servizi, professionisti e i nuovi spazi del percorso nascita. “𝘐𝘭𝘭𝘶𝘴𝘵𝘳𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘪 𝘥𝘪𝘢𝘨𝘯𝘰𝘴𝘵𝘪𝘤𝘰-𝘵𝘦𝘳𝘢𝘱𝘦𝘶𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘮𝘣𝘶𝘭𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘢, 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘧𝘰𝘤𝘶𝘴 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘳𝘶𝘳𝘨𝘪𝘢 𝘳𝘰𝘣𝘰𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘦 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘦 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘳𝘶𝘳𝘨𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘯𝘷𝘢𝘴𝘪𝘷𝘦, 𝘪𝘮𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘵𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘦 𝘨𝘪𝘯𝘦𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘩𝘦. 𝘈𝘮𝘱𝘪𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘴𝘢𝘳à 𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘭 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 #𝘨𝘳𝘢𝘷𝘪𝘥𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘦 𝘢𝘪 𝘵𝘦𝘢𝘮 𝘮𝘶𝘭𝘵𝘪𝘥𝘪𝘴𝘤𝘪𝘱𝘭𝘪𝘯𝘢𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘦 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵𝘦 𝘢𝘭 𝘱𝘰𝘴𝘵 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘶𝘮” - spiega il dott. Tommaso Bignardi, responsabile di Ostetricia e Ginecologia. Interverranno le dott.sse Marinella Dell'Avanzo, Nicoletta Di Simone, Maddalena Incerti, Diana Pettinato, Sarah Montefusco e il dott. Stefano Ramondino, specialisti in Ostetricia e Ginecologia di Humanitas per lei, il centro dedicato alla salute femminile in tutte le fasi della vita.   L’evento è gratuito. Per partecipare, è necessaria l’iscrizione sulla piattaforma Humanitas Edu: https://lnkd.in/dEUZgsF2

Ogni anno, in Italia, si stimano circa 2500 nuove diagnosi di tumore della cervice uterina, una neoplasia sintomatica e dolorosa con effetti importanti sulla vita della donna.   La ricerca italiana cambia la pratica clinica nel tumore della cervice uterina localmente avanzato ad alto rischio: i dati dello studio KEYNOTE-A18, recentemente presentati al Congresso della European Society for Medical Oncology, mostrano che la combinazione di immunoterapia con pembrolizumab e chemioradioterapia ha ridotto notevolmente il rischio di morte rispetto al solo protocollo chemioradioterapico.   Lo studio è stato ideato e coordinato da Domenica Lorusso – oggi responsabile del Centro di Ginecologica Oncologica di Humanitas San Pio X e professoressa ordinaria di Humanitas University – ed è stato condotto mentre la professoressa era Responsabile UOC Programmazione Ricerca Clinica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS a Roma.   In Humanitas San Pio X il Centro di Ginecologia Oncologica è specializzato nella diagnosi, trattamento farmacologico, chirurgico, radioterapico e follow up delle persone con tumori ginecologici, pre-cancerosi e suscettibilità genetica ai tumori. Il centro è inoltre impegnato in protocolli di ricerca clinica. L’équipe medica è formata dagli specialisti dell’Unità Operativa di Ginecologia Oncologica diretta dalla prof.ssa Domenica Lorusso, e dell’Unità Operativa di Ginecologia Oncologica Chirurgica diretta dal dr. Fabio Martinelli, alle quale si affiancano gli specialisti dell’Unità di Radioterapia e Radiochirurgia e di Diagnostica per Immagini. https://lnkd.in/d6AnwYCm #ricerca #humanitassanpiox #tumoriginecologici

Il tumore ovarico è una patologia aggressiva e spesso letale, con sintomi non facilmente riconoscibili che ritardano la diagnosi. Il team di medici guidato da Domenica Lorusso collabora con i ricercatori di Maurizio D’Incalci ad uno studio per individuare il rischio di sviluppo della malattia con anni di anticipo rispetto alle sue prime manifestazioni, grazie al rilevamento del #DNA tumorale in campioni di PAP test. Il ruolo di prevenzione svolto dalla #Ricerca è fondamentale per la sopravvivenza delle donne con diagnosi di questo tumore. Infinitamente grande è il valore della tua firma. Nella dichiarazione dei redditi sostieni la nostra Ricerca con il 5x1000: CF 10125410158 Scopri di più: https://bit.ly/3xjlKAi

Humanitas San Pio X ottiene il secondo posto nella categoria non accreditati all’ ottava edizione del Premio per il Miglioramento della Qualità 2024, promosso da Joint Commission International Italian Network, dedicato alle migliori pratiche e innovazioni nel campo della qualità dei servizi sanitari. Il progetto con focus sul “Rooming In” - candidato insieme ad oltre 50 progettualità per l’anno 2023 in tutta Italia, descrive l’adozione presso il nostro ospedale della pratica raccomandata dalla WHO (World Health Organization), cioè la possibilità di tenere vicino il proprio neonato fin dai primi momenti di vita per favorire l'instaurarsi di un legame profondo mamma-figlio. “Grazie al network JCI per aver riconosciuto al nostro progetto qualificazione, uniformità e sicurezza nell’assistenza, standard  che ci guidano nell’approccio metodologico del nostro ospedale. Per questo, al primo posto, poniamo grande attenzione ai temi di sicurezza, comunicazione e prevenzione di rischi per mamma e neonato, grazie ad attente e scrupolose analisi e rivalutazioni che permettano di analizzare rischi,  benefici ed eventuali  controindicazioni”. Ha commentato Federico Zangrandi, risk manager di Humanitas San Pio X. Una medaglia d’argento che rappresenta l’impegno e la dedizione dei professionisti dell’ospedale che lavorano ogni giorno in sinergia, con l’obiettivo di perfezionare i percorsi clinico-assistenziali per mamme, bambini, pazienti e caregiver. Congratulazioni al dott. Fabrizio Ciralli e a Stefania Del Duca che hanno presentato il progetto, ai vincitori del premio e al terzo classificato! Congratulazioni anche a Humanitas Gavazzeni e Castelli per aver ottenuto il secondo posto nella categoria accreditati.

A Pittsburgh USA, al Partial Knee Forum, gli ortopedici più esperti al mondo nell’uso delle più avanzate #tecnologie robotiche e digitali di protesica navigata di ginocchio, in particolare sulle #protesi #monocompartimentali, si confrontano. 10 i chirurghi invitati da tutto il mondo, scelti tra i maggiori utilizzatori ed esperti: unico europeo presente, il responsabile dell'Unità Operativa di protesica di ginocchio e anca di Humanitas San Pio X, il dr. Federico D'Amario. «Dal confronto con i colleghi è emerso che gli investimenti fatti in tecnologia avanzata e formazione del team ci hanno portato, in 3 anni, a curare migliaia di pazienti con impianto di protesi monocompartimentale mediale e laterale di ginocchio con tecnica robotica e tradizionale, facendo nostra un’expertise riconosciuta a livello internazionale. Questo - dice il dr. Federico D'Amario - ci ha aperto la possibilità come ospedale e come team di ospitare colleghi americani per condividere esperienze e formazione sull’uso di queste tecnologie, diventando un centro di riferimento internazionale». Le protesi monocompartimentali e la tecnologia #robotica utilizzata per l’intervento sono tra le più performanti al momento a disposizione, che permettono di ottenere risultati precisi riducendo il tempo di intervento in sala operatoria. Si tratta di protesi con diversi componenti e misure, che si adatta perfettamente alla biomeccanica e cinematica del ginocchio del paziente, risolvendo spesso definitivamente l’artrosi quando si sviluppa a un unico compartimento del ginocchio. Usare la tecnologia robotica permette di eseguire interventi con ottimi risultati per il paziente, che torna a recuperare le performance e la qualità di vita di prima dell’#artrosi.