Foto di copertina di INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro
INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

Pubblica amministrazione

Roma, Italy 80.493 follower

Inail, la persona al centro

Chi siamo

L'INAIL è un Ente pubblico non economico, istituito a partire dal 1883 (in precedenza col nome di Cassa Nazionale Infortuni) con lo scopo di assicurare tutti i lavoratori (dipendenti o lavoratori indipendenti) contro gli infortuni sul lavoro, la disabilità temporanea del lavoro, i danni permanenti alla salute a causa del lavoro, e le malattie professionali. Inoltre, l'INAIL è anche un attore del sistema sociale del Paese, che come missione segue e aiuta tutti i lavoratori infortunati nella loro riabilitazione e reintegrazione (fornendo anche protesi e ausili vari).

Sito Web
http://www.inail.it
Settore
Pubblica amministrazione
Dimensioni dell’azienda
5001 - 10.000 dipendenti
Sede principale
Roma, Italy
Tipo
Ente governativo
Data di fondazione
1883
Settori di competenza
social insurance, welfare state, rehabilitation, annuities, pensions, Assicurazione sociale, Previdenza, Riabilitazione e Ricerca

Località

Dipendenti presso INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

Aggiornamenti

  • Molestie e violenze sul lavoro, analisi di un fenomeno in crescita Il tema è al centro del nuovo numero del periodico Dati Inail, curato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto. Nel 2023 i casi riconosciuti, al netto di quelli occorsi agli studenti o causati da animali, sono stati 6.813, il dato più elevato dopo quello registrato nel 2019, in aumento dell’8,6% rispetto al 2022. La maggior parte degli episodi, quasi due su tre, sono causati da persone esterne all’azienda (rapine e aggressioni ad autisti o a personale sanitario) e in minor misura sono riconducibili a liti e incomprensioni tra colleghi. Per approfondire: https://cutt.ly/VriLaZtr

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  • L'aspettativa di vita nell'UE raggiunge gli 81,4 anni, superando il livello pre-COVID Secondo i dati pubblicati di recente da Eurostat, nel 2023 l'aspettativa di vita nell'Unione Europea ha raggiunto gli 81,4 anni, un valore che supera quello pre-pandemia. Dopo aver subito una flessione nel 2020, con la diffusione del COVID-19, l'aspettativa di vita è tornata a risalire in 21 paesi. Sei paesi hanno però visto un calo, tra cui 𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚, con una riduzione di 0,1 anni. In termini generali, nel 2023 l'aspettativa di vita è aumentata complessivamente di 3,8 anni dal 2002, il che evidenzia il miglioramento continuo del benessere e della salute della popolazione europea, in ragione di fattori come una minore mortalità infantile, l'incremento del tenore di vita, abitudini più salutari, l'accesso a un'educazione di qualità e l'avanzamento delle cure sanitarie. La regione della Comunidad de Madrid si è distinta per l'aspettativa di vita più alta, con 86,1 anni, seguita dalla Provincia Autonoma di Trento (85,1 anni). In Italia, anche nella Provincia Autonoma di Bolzano c’è un aspettativa di vita elevata, pari a 85 anni. Le cinque regioni con l'aspettativa più bassa si trovano invece in Bulgaria, Ungheria e Francia. Per quanto riguarda il divario di genere, nel 2023 le donne dell'UE hanno fatto registrare una vita media più lunga di 5,3 anni rispetto agli uomini. L'aspettativa alla nascita per le donne è stata di 84,0 anni, mentre per gli uomini di 78,7 anni, con significative variazioni da paese a paese: da una differenza massima in Lettonia (10,1 anni) a divari più contenuti nei Paesi Bassi, Svezia e Lussemburgo (circa 3 anni). Nel complesso, i dati riflettono un’evoluzione positiva nella salute e longevità dei cittadini europei, nonostante alcune disparità regionali e di genere che persistono a seconda delle aree. Per la news. https://lnkd.in/df6ebjSv

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  • 𝐆𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐦𝐚𝐧𝐮𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 📆In programma a Bergamo giovedì 20 marzo, una giornata di studio, aggiornamento professionale e approfondimenti su norme e procedure per la manutenzione e la verifica periodica di attrezzature di lavoro e impianti, promossa da #Inail Unità operativa territoriale di certificazione, verifica e ricerca con la Direzione territoriale di Bergamo. 👉🏻L’incontro ha l’obiettivo di sensibilizzare i datori di lavoro e le figure professionali interessate sull’importanza della corretta gestione delle attrezzature e degli impianti, allo scopo di ridurre i rischi di infortunio sul lavoro. Per leggere di più: https://lnkd.in/dwxrRbnB

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  • Il 19 e 20 marzo, dalle 9.30 alle 17.30, si tengono a Roma i #SapienzaCareerDays, evento dedicato a laureati e laureandi. Nel piazzale della Minerva, alla Sapienza Università di Roma, aziende ed enti presentano opportunità di lavoro; #INAIL partecipa il 20 marzo con uno stand e un seminario sul piano di reclutamento 2024-2025. #Lavoro #Opportunità

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  • Il direttore generale dell’Inail in visita presso la sede territoriale di Latina Proseguono gli incontri del dg con le realtà territoriali, con l’obiettivo di garantire servizi sempre più efficienti per i lavoratori e contrastare con la prevenzione gli infortuni e le malattie professionali Il direttore generale dell’Inail MARCELLO FIORI oggi ha incontrato i dirigenti, il personale della sede territoriale Inail Latina-Frosinone. Fiori ha visitato il centro medico legale della struttura, l’ambulatorio di prime cure, che fornisce prestazioni sanitarie specialistiche agli assistiti. Il processo di Reinserimento Sociale e Lavorativo, presso la sede di Latina, è impegnato in attività di segretariato sociale e presa in carico di lavoratori infortunati, tecnopatici, familiari "caregiver" e superstiti. I dati al 31 dicembre 2024 fanno registrare, rispetto all’anno precedente, un incremento delle malattie professionali denunciate (+13,23%), inferiore agli aumenti percentuali registrati su scala regionale e nazionale.  “La Direzione territoriale, con il supporto della Direzione regionale, ha avviato interlocuzioni con gli enti di patrocinio, maggiormente attivi nel territorio della provincia, per comprendere meglio il fenomeno emergente e – rileva Fiori – per individuare soluzioni operative che consentano di tutelare al meglio gli interessi degli assistiti e favorire campagne di prevenzione mirata. La sede è impegnata per il contrasto al fenomeno del caporalato e alle misure di prevenzione ed incentivazione per la salute e la sicurezza in particolare nel settore agricolo". Leggi di più: https://cutt.ly/kriwyW36

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  • Salute e sicurezza sul lavoro, sottoscritto un accordo interistituzionale tra Inail e Cnel Il presidente dell’Inail, Fabrizio D'Ascenzo, e il presidente del Cnel, Renato Brunetta, hanno sottoscritto un accordo interistituzionale finalizzato alla promozione di azioni congiunte per la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso l’elaborazione e la realizzazione di proposte, programmi operativi e iniziative pubbliche, anche con riferimento ad altri accordi interistituzionali sottoscritti con ministeri, amministrazioni centrali, enti pubblici e parti sociali. Leggi di più: https://cutt.ly/sru7UmkV Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL)

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  • Le persone disabili hanno meno probabilità di essere utenti di Internet Secondo un report di Eurostat, nel 2024 il 78,2% delle persone con disabilità grave di età compresa tra i 16 e i 74 anni nei paesi dell’UE ha utilizzato Internet regolarmente. Tra quelli con disabilità moderata la quota era dell'86% e del 93,5% per quelli senza disabilità. Sempre nel 2024, l'87,4 % delle persone con disabilità grave di età compresa tra 16 e 24 anni ha utilizzato Internet regolarmente, rispetto al 98,1 % delle persone della stessa età con disabilità moderata e al 98,7 % delle persone della stessa età senza disabilità. Tra le persone di età compresa tra i 55 e i 74 anni, invece, ha utilizzato Internet regolarmente il 70,8% delle persone con disabilità grave, rispetto al 78,2% delle persone della stessa età con disabilità moderata, e all'84,3% delle persone senza disabilità. Considerando dunque le diverse fasce d'età, si sono riscontrate differenze sostanziali nell'uso regolare di Internet, con una percentuale notevolmente inferiore di utenti tra le persone di età compresa tra 55 e 74 anni rispetto ai giovani, per i quali le differenze tra persone con disabilità grave, moderata e senza disabilità sono relativamente contenute. In conclusione, sebbene l'uso di Internet stia crescendo anche tra le persone con disabilità, permangono ampie differenze dipendenti sia dal tipo di disabilità che dall'età, con le persone più anziane e quelle con disabilità più gravi che incontrano maggiori difficoltà nell'accesso e nell'utilizzo regolare della rete. Per la news: https://lnkd.in/dGxYNWSg https://lnkd.in/dGxYNWSg

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  • “Inail insieme”, il 18 marzo in Veneto e il 19 marzo in Friuli Venezia Giulia. Valorizzare e consolidare i rapporti con i territori, approfondire il dialogo, condividere le strategie più efficaci per prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, porre sempre “la persona al centro”. Sono questi gli obiettivi di “Inail insieme”, gli incontri tra il direttore generale Marcello Fiori e i direttori regionali, il personale, i sindacati, gli assistiti e la stampa locale. Il 18 marzo il dg sarà a Venezia e il 19 marzo a Trieste. Per la news: https://lnkd.in/dzRZ9umS

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