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Italia Che Cambia

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Roma, Lazio 5.238 follower

Raccontiamo, mappiamo e mettiamo in rete l'Italia che agisce!

Chi siamo

Dal 2012, informazione e biodiversità. Articoli, video, podcast, annunci, formazione e una community con la porta sempre aperta. Piccole e grandi soluzioni per cambiare il mondo. E se non cambia il mondo, almeno cambi tu. Il tutto ispirato dalla consapevolezza/visione espressa da Paul Hawken nel suo “Moltitudine inarrestabile”: noi siamo già maggioranza, ma non lo sappiamo. Pensiamo di essere soli e sole, isolati e isolate, “strani”, e invece siamo parte di un grande movimento mondiale. Un movimento silenzioso e frammentato che però è pronto a emergere e mostrarsi in tutte le sue sfaccettature. Il nostro obiettivo, quindi, è duplice: da un lato far emergere questa italica moltitudine – che abbiamo potuto incontrare in anni di incontri in giro per le venti regioni italiane – e dall’altro contribuire alla costruzione di un nuovo paradigma culturale che metta al centro la demercificazione della realtà, le relazioni umane, la facilitazione, i processi non giudicanti, la sostenibilità umana, ambientale, economica e sociale. Per farlo abbiamo realizzato un giornale, una mappa, dei portali territoriali e una campagna di attivazione dei territori attraverso le proposte emerse dalle “visioni 2040”.

Settore
Contenuti audio e video online
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Roma, Lazio
Tipo
Non profit
Settori di competenza
Ecologismo, Finanza etica, Decrescita, Informazione, Energie rinnovabili, Inclusione sociale, Autoproduzione, Riuso e Innovazione sociale

Località

Dipendenti presso Italia Che Cambia

Aggiornamenti

  • 🎙️ Il nostro direttore responsabile, Daniel Tarozzi nel suo intervento al TEDx Lerici dello scorso 12 ottobre ha parlato di #biofilia, il principio per cui ciascun essere umano possiede la tendenza innata a empatizzare con le altre forme di vita, ricordandoci che “siamo programmati per amare tutte le forme di esseri viventi”. Ma questa tendenza va coltivata. Attraverso un racconto che unisce la storia professionale e personale, Daniel Tarozzi ha condotto il pubblico in un viaggio dal forte impatto emotivo lungo diverse tappe, dal significato del mestiere del giornalista alla necessità di fronteggiare la crisi ambientale. ➡️ E' possibile ascoltare la talk integrale attraverso questo articolo di Francesco Bevilacqua https://bit.ly/49amk21 #informazione #voci #ItaliacheCambia #cambiamento

  • Crisi abitativa: scivola in fondo all’agenda europea il piano casa accessibile 👉🏼 Aveva senza dubbio fatto ben sperare, la decisione della presidente Ursula Von der Leyen di affidare a un commissario europeo, il socialdemocratico danese Dan Jørgensen, la delega all’edilizia abitativa, con un incarico senza precedenti: costruire un piano europeo per gli alloggi a prezzi accessibili. Dal 2010 a oggi infatti, i prezzi delle case in tutta l’Unione Europea sono aumentati del 52% e gli affitti del 25%. 📌 La Federazione europea delle organizzazioni nazionali che lavorano con i senzatetto (Feantsa) nel 2020 ha stimato che almeno 700.000 persone senza fissa dimora dormissero per strada o in alloggi di emergenza o temporanei in tutta l’Unione Europea. Con un aumento, rispetto ai censimenti di dieci anni prima, del 70%. Sempre nel 2020, l’Ocse ha stimato invece un totale di circa 900.000 persone senza fissa dimora in 21 Stati membri in cui è riuscita ad avere accesso ai dati. La crisi abitativa che attraversa l’Europa sembrava un tema centrale, eppure è completamente sparito dal programma di lavoro di quest’anno. Nel frattempo altre priorità sono balzate in cima all’agenda politica, in particolare le politiche agricole comunitarie e il tema della sicurezza e della difesa a causa dei nuovi equilibri geopolitici dettati da Washington. ➡️ Ne parliamo oggi in questo articolo di Benedetta Torsello https://lnkd.in/dEQcWdZ8 #abitaresostenibile #crearecomunità #comunità #unioneeuropea

  • Oggi 21 marzo si celebra la giornata internazionale delle #foreste 🌍 Qual è lo stato delle foreste oggi e cosa possiamo fare per proteggerle? Le foreste sono il cuore verde della Terra: regolano il clima, producono ossigeno, custodiscono l’80% della biodiversità terrestre e offrono sostentamento a oltre 1,6 miliardi di persone. Eppure, le stiamo perdendo a una velocità impressionante. A luglio 2024 a Roma, nel corso della XXVII edizione del COFO – Committee on Forestry, organizzata dalla FAO è stato presentato uno dei principali report internazionali che descrivono lo stato delle foreste mondiali, intitolato: “The State of the World’s Forests 2024: Forest-sector innovations towards a more sustainable future”. [ Leggi qui il report: https://lnkd.in/dRQcZZvt ] Scopri nel carosello quali sono i numeri che non possiamo ignorare, quali le ragioni della perdita di foreste ma soprattutto che azioni possiamo mettere a terra, come persone, per invertire la rotta. Le foreste sono una risorsa preziosa per la vita, è nostra responsabilità proteggerle. #ambiente #natura #foreste #tutelaambientale

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  • Il Manifesto di Ventotene e le accuse di #Meloni: rileggere la storia senza distorcerla 👉🏼 In questo articolo di Paolo Cignini condividiamo una riflessione sul Manifesto di #Ventotene, sulle considerazione di cui è stato oggetto da parte di Giorgia Meloni e sul senso di parlare di Europa unita oggi e ottant’anni fa. 📰 Il Manifesto per un’Europa libera e unita fu scritto in un’epoca buia. Nel 1941 Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, esiliati dal regime fascista, immaginarono un’#Europa che fosse capace di lasciarsi alle spalle il nazionalismo aggressivo degli Stati sovrani, colpevole – a loro avviso – di aver provocato due guerre mondiali. La loro proposta era radicale: superare gli Stati nazionali e costruire una federazione europea dotata di istituzioni comuni, in grado di garantire pace, libertà e giustizia sociale. 📌 Durante la replica alla Camera del 19 marzo 2025, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pronunciato un’affermazione molto decisa: «Quella del Manifesto di Ventotene non è la mia Europa». La frase è arrivata dopo la lettura in aula di alcuni passaggi del documento. Secondo Meloni, il Manifesto contiene idee antidemocratiche, elitarie e persino totalitarie, distanti da quella che, a suo dire, dovrebbe essere l’Unione Europea dei popoli. Il metodo è stato prendere dei frammenti di storia, decontestualizzarli e usarli per raccontare una verità parziale. È un atteggiamento che abbiamo visto tante volte, su molti temi. E ogni volta è un’occasione persa per confrontarci davvero con la complessità. 👉🏼 Al netto dello scontro politico, resta una domanda fondamentale: le accuse mosse da Meloni al Manifesto di Ventotene sono fondate? E, soprattutto, come va letto oggi quel documento? ➡️ Ne parliamo oggi in questo articolo di Paolo Cignini https://lnkd.in/e63sG4c8 #attualità #politica

  • Borsino Rifiuti: economia circolare per città davvero “smart” 👉🏼 Oggi vi raccontiamo di una realtà che spicca come un esempio virtuoso e innovativo nella gestione dei #rifiuti non solo a livello locale ma anche a livello nazionale, perché impiega un approccio che unisce tecnologia, economia circolare e responsabilità sociale. 📌 Si chiama Borsino Rifiuti e ce ne ha parlato il suo sales manager Yan Russo, intervistato dal nostro Paolo Cignini. Borsino Rifiuti nasce a Como: uno degli aspetti su cui ha puntato sin da subito questa realtà per valorizzare e diffondere i principi dell’economia circolare è la proposta, che viene rivolta alle imprese, di certificare il proprio impegno verso la #sostenibilità. Grazie a questa possibilità, le aziende possono non solo dimostrare il loro orientamento etico, ma anche valorizzare il proprio ruolo nel territorio. ➡️ Ne parliamo oggi in questo articolo: https://lnkd.in/duBd8Y8v #economia #economiacircolare #imprenditoriaetica #rifiuti #riuso #riciclo

  • La ricetta del borgo di Sellano per combattere lo spopolamento? Un ponte tibetano 👉🏼 A fine marzo 2024 è stato inaugurato il ponte sospeso che collega i castelli dei due borghi umbri di #Sellano e #Montesanto in #Umbria. A quasi un anno di distanza è opportuno fare le prime valutazioni su quello che per noi è stato un tentativo di riportare in vita dei borghi destinati all’abbandono. Il caso di Sellano è analogo a quello di migliaia di piccoli Comuni dell’appennino e non è dunque necessario ribadire le condizioni che hanno portato al graduale #spopolamento e abbandono delle aree interne o i vari tentativi, più o meno riusciti, di invertire la tendenza. 📌 Quest'area gode di preziose risorse naturalistiche, paesaggistiche e storiche. Uno degli effetti collaterali dello spopolamento, iniziato negli anni ’50 del secolo scorso, è stato quello di preservare intatti i borghi, evitando le speculazioni edilizie e sviluppo dissennato che hanno deturpato altre parti della nazione, oltre ad aver consentito alla natura di riappropriarsi di ampie aree, che sono oggi più selvagge di quanto non siano state per secoli. A Sellano si è cercato di immaginare uno sviluppo graduale e coordinato che sfruttasse il #turismo come motore per una ripresa economica, evitando però lo shock del turismo di massa. Per questo occorreva un attrattore di un certo rilievo, che fosse realizzabile in breve tempo, con basso impatto sull’ambiente, con effetti a breve termine e che fosse rimovibile il giorno che avesse assolto la sua funzione senza lasciare tracce sul territorio. ➡️ Ne parliamo oggi in questo articolo con Roberto Battista, vicesindaco di Sellano https://lnkd.in/d88TZj2a #areeinterne #turismoresponsabile #turismoetico

  • #Rinnovabili sì ma non così: Controvento Calabria e la difesa delle risorse naturali Controvento Calabria è un movimento nato circa due anni fa sulla costa jonica calabrese su impulso dell’associazione Terra e Libertà. In Calabria il 2024 è stato un anno movimentato sul fronte delle energie rinnovabili e della realizzazione di nuovi impianti. La mappa Econnextion realizzata da Terna registra, al 30 novembre 2024, 197 pratiche in itinere nella sola Calabria per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili: 67 impianti da energia solare (2,58 gigawatt) 8 per eolico off-shore (4,37 gw) 122 per eolico on-shore (6,60 gw). Il 2025 si prospetta come un anno altrettanto movimentato. Davanti al proliferare di investimenti privati e allo sfruttamento delle risorse naturali, si delinea sempre più chiaramente lo scontro: da una parte molte istituzioni che si schierano a sostegno, dall’altra le manifestazioni di insofferenza nei territori. In mezzo, la selva della burocrazia con iter autorizzativi, ricorsi e controricorsi: «È necessario un processo di consapevolezza e protesta contro la colonizzazione e lo sfruttamento della Calabria a solo vantaggio di società private e multinazionali», assicurano dal Coordinamento. Ne abbiamo parlato con Oreste Montebello, fotografo e attivista di Controvento Calabria, che insieme ad altri attivisti storici della regione ha avuto la visione per mettere insieme il frammentato e ricco mondo delle associazione e realtà che ogni giorno provano a difendere il proprio territorio. Leggi qui l'articolo di Tiziana Barillà https://lnkd.in/dka2ghCz #calabria #risorsenaturali #energie #energiarinnovabile #energierinnovabili

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  • 🔴 È online il nuovo sito della Cooperativa Italia Che Cambia : scopri come lavorare con noi! 👉🏼 Un punto di accesso chiaro, semplice e trasparente per conoscere i servizi, la formazione e le opportunità di collaborazione offerte. Vi presentiamo le nostre competenze professionali e un network consolidato per accompagnarvi verso una comunicazione etica, consapevole e in sintonia con i valori della #sostenibilità e dell’innovazione sociale. 📌 Molti dei protagonisti che abbiamo conosciuto e raccontato al nostro pubblico, in oltre 10 anni di Italia Che Cambia - un progetto editoriale indipendente - ci hanno chiesto di fare un passo in più: accompagnarli, aiutarli a comunicare meglio ciò che fanno, rendere più visibile il loro impegno. È stato un passaggio naturale: così è nata la Cooperativa di Italia che Cambia. Un gruppo di professionisti che ha deciso di mettere le proprie competenze al servizio di imprese, fondazioni, enti e organizzazioni che condividono la nostra stessa visione di cambiamento. ➡️ Sul sito della Cooperativa di Italia Che Cambia è possibile scoprire la nostra offerta e i nostri servizi: trovi tutto su https://lnkd.in/dsWVe4NZ ➡️ Il nostro Paolo Cignini racconta oggi in questo articolo il nostro percorso: https://lnkd.in/dE3XzRZt #comunicazione #comunicazioneetica #innovazionesociale

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    SAVE THE DATE! Ci vediamo con Italia Che Cambia a Milano il 18 marzo da 21 House Of Stories Navigli per parlare di #giornalismo nell'era delle crisi globali. L'evento sarà condotto da Daniel Tarozzi e Andrea Degl'Innocenti rispettivamente Direttore Responsabile e Vicedirettore di Italia Che Cambia. Il giornale è parte del Constructive Network la rete di giornalismo costruttivo di cui Assunta Corbo, ospite della serata, è cofondatrice. Tra i relatori anche Gianluca Ruggieri, ingegnere ambientale e socio fondatore di ènostra nonché conduttore di Radio Popolare, con cui affronteremo il tema della transizione ecologica, il ruolo delle comunità energetiche e le sfide della crisi climatica. Di fronte ad una serie di crisi sistemiche che stanno attanagliando il nostro mondo, diventa fondamentale costruire un'informazione che affronti questi temi in modo trasversale e costruttivo, per aiutarci a scoprire come possiamo concretamente agire per cambiare le cose. LA PARTECIPAZIONE ALL'EVENTO E' LIBERA previa registrazione a questo link! Ti aspettiamo! https://lnkd.in/dXNuEsJM

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    Da terra abbandonata a Fondo RisOrto: ad #Angri rinasce uno spazio verde 👉🏼 Un’opportunità per trasformare uno spazio inutilizzato in un luogo di aggregazione, inclusione e sostenibilità: ad Angri, in provincia di #Salerno, attraverso la coltivazione condivisa è stato restituita ai cittadini una terra abbandonata, Fondo RisOrto. Un luogo dove generazioni e culture diverse potranno riscoprire il valore della #terra, rafforzando il senso di comunità e promuovendo uno stile di vita sano attraverso il consumo di prodotti freschi e a km0. Un terreno abbandonato che ora è uno spazio verde ricco di vita e opportunità: 📌 «Il nome Fondo RisOrto è un gioco di parole che richiama il ritorno alla vita, la rinascita per il nostro territorio. Evoca un po’ anche il participio passato del verbo sorridere, perché crediamo che la terra possa restituire felicità a chi vi si avvicina», spiegano Antonio Viscardi e Roberto Falcone, soci e ideatori del progetto. «In un’epoca in cui il legame ancestrale con la terra si è affievolito, in cui il disimpegno civile è dilagante e l’individualismo esasperato, l’orto sociale è lo strumento ideale per rafforzare il senso di comunità e per offrire una nuova opportunità alla terra stessa e a tutti coloro le donano del tempo. Per Fondo RisOrto immaginiamo un futuro in cui poter coltivare non solo ortaggi, ma anche relazioni, impegno, cooperazione e consapevolezza». ➡️ Ne parliamo con Antonietta Della Femina https://lnkd.in/dANsQTMy #orto #ortosociale #agricoltura #agricolturasociale #crearecomunità #ortiurbani

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