La coperta corta

La coperta corta

Organizzazioni senza scopo di lucro

Cernusco sul Naviglio, Lombardy 4 follower

“la coperta corta” che aiuta persone affette da dolore farmaco resistente;

Chi siamo

Ci occupiamo di fragilità legate al dolore cronico inteso come malattia o in conseguenza di malattia

Sito Web
www.lacopertacorta.com
Settore
Organizzazioni senza scopo di lucro
Dimensioni dell’azienda
1 dipendente
Sede principale
Cernusco sul Naviglio, Lombardy
Tipo
Non profit
Data di fondazione
2018

Località

Aggiornamenti

  • Anche noi abbiamo deciso di fare una lotteria per raccogliere fondi. 2k numeri da 1 euro di donazione pagamento con bonifico per detrazione/deduzione o paypal link donazioni o satispay basta contattarci via whatsapp al +39 375 6217271 e saremo felici di guidarvi, abbiamo già previsto 7 premi, ma noi amiamo farvi anche divertire e ogni 500 nr metteremo in palio dei profumi quindi dateci una mano e regalatevi e regalate dei numeri. Vi ricordiamo che ci occupiamo di fragilità nel dolore cronico. Ns partner in questa raccolta è asrar cosmetici del mar morto

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  • Come associazione sono abituata al potere che hanno i profumi. Ho voluto fortemente i “percorsi olfattivi “ per le persone fragili che ne fanno richiesta e come corso aperto a chiunque voglia aggiungere un po’ di gioia. Ogni volta che partecipo ad un incontro mi accorgo che i profumi sono forse il linguaggio più inclusivo che abbiamo a disposizione.

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    Responsabile eventi per raccolta fondi presso La coperta corta

    Ieri una mattina, in una cornice splendida ( Mazzolari Dan Babila) per annusare le novità di Rosa Vaia . La bellezza di lavorare coi profumi è determinata dal potere che hanno, avevo già conosciuto le studentesse di IPI che hanno imparato ad annusare “ out of the box”. E’ stata una piacevole riconferma che basta un profumo per poter includere. La parola che porto io è inclusione perché l’olfatto è il senso che mi consente di andare ovunque io desideri. Un’esperienza magica di cui vi posto uno stralcio così potete farvi venire un’idea di quanto sia faticoso ❤️il nostro lavoro ( ma qualcuno lo deve fare) ❤️ Grazia ancora a Rosa che ha portato tanta bellezza con i nuovi della maison: Solo musc e Miranda.

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  • Il “person first language” significa he anche nel linguaggio dobbiamo riportare la persona al centro del percorso lavorativo. Ricominciamo ad inserire competenze non a evitare sanzioni.

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    Responsabile eventi per raccolta fondi presso La coperta corta

    Lunedì 15, all’interno del progetto cs&l denominato Rencontrer, ho partecipato come parte del comitato di garanzia destinato alla creazione di un linguaggio e di un percorso destinato al collocamento mirato. Un incontro interessante in cui abbiamo avuto modo di confrontarci con grandi realtà aziendali con Hr consapevoli e con tante figure professionali in formazione. Stiamo lavorando duramente affinché si parli di persone, non a caso si parla del “person first language”. Una giornata carica di emozioni, di scambi, di storie e di lavoro. Abbiamo abbattuto spero per sempre un po’ di luoghi comuni. A breve nuove iniziative.

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  • Cosa facciamo in associazione ? Riportiamo la persona al centro del proprio percorso. Il percorso spesso è dolore cronico, malattia, disabilità e spesso tutto insieme. Dobbiamo ascoltare, esplorare i bisogni e cercare di rispondere. Uno dei nostri percorsi è la donazione di kit ( rigorosamente personalizzati) di igiene, portatili. Una persona che affronta una terapia, un trattamento, un ricovero ed anche solo la diagnosi, viene travolta. Alla disabilità e malattia si sommano spesso la perdita del lavoro e la conseguente povertà così spesso in poche ore da persona ti trovi ad essere un paziente. Riportare al centro la persona significa capire dalla persona che abbiamo davanti a cosa ha dovuto rinunciare nella cura del proprio corpo ( corpo ammalato che è difficile considerare un oggetto meritevole di amore). Raggiungiamo i nostri amici con profumi, detergenti delicati e prèsidi monouso. Nell’individuazione dei bisogni chiediamo di cosa hanno voglia e chiediamo anche alle associazioni specifiche i bisogni per ogni particolare percorso. Inutile dire che i nostri spazzolini monouso sono molto amati, ma i profumi sono il centro del percorso. Abbiamo scelto questa immagine per spiegare come il potere dei profumi porti sollievo, non solo per la cifra”Naturopatica” ci piacerebbe tanto che esistesse un sollievo in natura, utilizziamo i profumi come macchina del tempo, aiutando a traportare le persone affette da fragilità a tornare dove sono state felici. #fragilita #categorieprotette #dolore #dolorecronico #terzosettore

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