Ecco quello che si deve sapere. «Mi chiamo Ehtisham Hussain, ho 29 anni, sono pachistano. Il mio lavoro nel distretto della moda di Prato consiste in questo: chiudo scatole, carico scatole, scarico scatole, metto i capi sugli attaccapanni e poi chiudo altre scatole, le carico e le scarico ancora. Ogni giorno. Per dodici ore al giorno. Sette giorni su sette. Guadagno 1200 euro al mese. Ma senza riposo, senza malattia. Quando devo andare in questura per il documento, il capo mi toglie 50 euro dalla paga. Ogni volta che c’è un problema, il capo mi toglie 50 euro dalla paga. Quando finisco il turno, devo lavare i bagni e i pavimenti». Ehtisham Hussain lavora in uno dei distretti economici italiani più redditizi del mondo per una paga di 3 euro e 33 centesimi all’ora. Ecco perché da domenica è in sciopero con altri lavoratori nelle sue stesse condizioni. Sono i dipendenti di cinque aziende della zona che chiedono di poter lavorare otto ore al giorno e di poter avere un giorno di riposo settimanale. Mercoledì notte stavano facendo un picchetto davanti ai cancelli della ditta di confezioni “Lin Weidong” a Seano, quando è arrivata la squadraccia di picchiatori. Il reportage integrale di Niccolò Zancan è su La Stampa e in link in bio #sfruttamento #lavoro
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Jannik Sinner conquista la sua prima finale in carriera all’ATP Masters 1000 di Shanghai: in due set, 6-4, 7-5 ha battuto in semifinale il ceco Tomas Machac, n.33 del ranking mondiale, allo Stadium Cort del Qizhong Forest Sports City Center. Fino ad oggi, in carriera l’azzurro aveva giocato contro il ceco soltanto una volta, sconfiggendolo ai quarti di finale al Masters 1000 di Miami. Con questa vittoria l'altoatesino chiuderà aritmeticamente il 2024 da numero 1 del ranking mondiale. Nel finale Sinner affronterà il vincitore della sfida tra Novak Djokovic e Taylor Fritz. La notizia è su La Stampa e in link in bio #sinner #tennis #shanghai
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Il presidente Orsini: tagliare le tax expenditures per ricavare 10 miliardi per sostenere investimenti e produttività. Modificare l’Ires e avviare subito la sperimentazione sul nucleare
Confindustria al governo: premiare le imprese che investono
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Il ministro dell’Economia torna sugli aiuti alle famiglie: “Chi ha tanti figli va sostenuto”
Giorgetti tira dritto: “Se non arrivano proposte dai ministeri sui tagli, farò io la parte del cattivo”
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A rischio 700 posti di lavoro in tutto il mondo. Il colosso digitale annuncia anche 2 miliardi di dollari di investimenti per la sicurezza
Spazio all’Intelligenza Artificiale, TikTok taglia centinaia di dipendenti
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Il presidente di Confindustria: «La crisi dell’auto colpa delle scelte passate dell’Eurpa». Il ministro delle Imprese Urso: «Il Paese intero chiede al gruppo di restare in Italia»
Orsini a Stellantis: follia chiedere nuovi incentivi
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La mannaia calerà su tutti, inclusi i dirigenti. Cinque anni di bilanci in rosso, ora uno sciopero dà il colpo di grazia
Boeing choc, licenzia il 10% dei dipendenti
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Un cane nella Carolina del Nord, Stati Uniti, ha salvato la vita a un bambino di 11 anni. I due si conoscono molto bene perché Tucker è il quattrozampe di famiglia e quando ha individuato il suo giovane amico Jamie sotto oltre tre metri di macerie ha dato l’allarme. Secondo quanto racconta l’emittente Wcnc Charlotte, Jamie Parker si trovava con il suo cane Tucker e sua sorella Jemma a casa dei suoi nonni vicino ad Asheville, quando l'uragano Helene ha colpito la zona e il bambino è rimasto sotto le macerie. Un barlume di speranza è arrivata quando il quattrozampe ha capito dov’era: "Stavo urlando a pieni polmoni e mia nonna non riusciva a sentirmi. Tucker era sopra di me e stava abbaiando. L'ho sentito piagnucolare e abbaiare", ha detto Jamie. Il cane sarebbe rimasto nello stesso punto finché non sono arrivati i pompieri e hanno tirato fuori Jamie che è stato portato in ospedale e si è poi ripreso nonostante i molteplici traumi subiti. L’articolo integrale di Ivo Albertucci è su La Stampa - Zampa e in link in bio #animali #cani #uragano