Legacoop Romagna

Nel prossimo numero del nostro magazine “La Visione cooperativa” l’intervista a Pietro Grasso, ex procuratore nazionale antimafia e presidente del Senato, che ha incontrato gli studenti delle scuole superiori di di Cesena durante un incontro organizzato da CIA Conad e Fondazione Conad ETS.

Il nuovo centro servizi per la pesca di Rimini è una struttura indispensabile non solo alla marineria riminese, ma all’intera città e all’economia del territorio. L’attuale mercato di via Leurini non è più sufficiente. Secondo il rapporto della Camera di Commercio della Romagna, nel 2023 ha registrato un aumento della quantità del prodotto commercializzato del 3,6%, con un valore del pescato di 9,9 milioni di euro, in crescita del 10,2% rispetto all’anno precedente. È chiaro come sia necessario dotare questo settore economico di un nuovo polo al passo con i tempi, che risponda alle esigenze degli operatori della pesca e alle necessità di valorizzazione di una filiera fondamentale per i residenti e per il turismo. Si rischia di perdere una grande occasione di sviluppo per la città. Rimini è al primo posto in Italia per numero di occupati nella “blue economy” (16,2% del totale provinciale), al quinto posto per valore aggiunto sul totale dell’economia del territorio (13%, dati Unioncamere). Le attività collegate all’economia del mare, come ittiturismo, escursioni enogastronomiche e valorizzazione delle tradizioni marinare, sono in forte crescita e sempre più apprezzate per la loro autenticità. Sempre secondo Unioncamere, il turismo enogastronomico marino attrae il 35% dei turisti interessati a esperienze culinarie e il 63% di coloro che apprezzano escursioni e attività all’aperto. Il nuovo mercato ittico sarà molto più di una struttura per la vendita dei prodotti e i servizi per la pesca: sarà un presidio di quell’identità marinara che come Legacoop Romagna intendiamo valorizzare e fare conoscere sempre meglio, insieme alla storia e al lavoro delle cooperative di pescatori. Rientra in questo contesto la collaborazione avviata con Federalberghi Rimini per promuovere il turismo legato all’economia del mare, primo step di una sinergia da allargare a tutte le associazioni degli albergatori e dei ristoratori della costa.

In occasione della Giornata internazionale della Donna, Federcoop Romagna e Legacoop Romagna, in collaborazione con l'Istituto Oncologico Romagnolo, hanno promosso un progetto speciale dedicato alla prevenzione primaria, all'alimentazione sana e agli stili di vita corretti. #Prevenzione #Salute #Benessere #Cooperazione #GiornataDellaDonna #FedercoopRomagna

La salute si costruisce con le scelte di tutti i giorni, anche nei luoghi di lavoro. Prevenzione primaria, alimentazione e sani stili di vita sono fondamentali per promuovere il benessere, in particolare nelle donne, ma non solo. Questi i temi dell’incontro organizzato questa mattina a Ravenna con gli esperti dell’Istituto Oncologico Romagnolo, nell’ambito di un progetto speciale promosso da Legacoop e Federcoop Romagna per la Giornata internazionale della Donna. L’iniziativa, rivolta a tutto il personale, ha visto la partecipazione di una settantina di dipendenti, provenienti da tutte le sedi di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini. Hanno aperto i lavori la coordinatrice di Federcoop Romagna, Ornella Rutigliano, e il direttore dello Ior, Fabrizio Miserocchi, che ha ricordato l’importanza dell’adozione di comportamenti corretti nella vita di tutti i giorni nella lotta contro le malattie tumorali. Sono quindi intervenuti l’esperto di training Mattia Pirani e la dietista Sara Boni. L’alimentazione, insieme all’esercizio fisico, è infatti fondamentale per ridurre i rischi e aumentare l’efficacia di qualsiasi tipo di trattamento. A tutti i presenti è stato consegnato un manuale informativo intitolato “La salute a tavola”, curato dal Prime Center dell’Istituto Oncologico e basato sugli studi scientifici più recenti. Nei giorni successivi, il personale femminile avrà inoltre la possibilità di compilare, su base volontaria, un questionario per l’indagine sul corredo familiare e le predisposizioni genetiche a determinate patologie oncologiche. Attualmente, non esistono strumenti analoghi per il genere maschile, in quanto non sono ancora emerse evidenze scientifiche sulla loro reale utilità per le patologie che riguardano gli uomini. Erano presenti il presidente di Legacoop e Federcoop Romagna, Paolo Lucchi, la coordinatrice dell’attività sindacale, Simona Benedetti, la responsabile del sistema di gestione per la parità di genere di Federcoop Romagna, Carolina Smecca, e la responsabile del servizio certificazione di genere di Federcoop Romagna, Federica Fusconi. «Quest’anno abbiamo deciso di andare oltre la tradizionale distribuzione della mimosa – dice il presidente di Legacoop e Federcoop Romagna, Paolo Lucchi – e, in collaborazione con il nostro associato Istituto Oncologico Romagnolo, abbiamo deciso di promuovere iniziative che puntino a creare un ambiente lavorativo capace di mettere al centro la qualità della vita. Pensiamo che anche offrire strumenti per la prevenzione, l’alimentazione sana e il benessere generale, sia una applicazione concreta dei principi che ispirano l’impresa cooperativa in Romagna».

«C'è tanto bisogno di 🤝 Cooperazione nel nostro futuro» 📢 Il presidente della Regione #emiliaromagna @micheledepascale intervistato all'assemblea di metà mandato di Legacoop Romagna. 🔥 E tu cosa ne pensi? Tagga chi crede nella forza della cooperazione! 👇 #FuturoInsieme #CoopPower #Cooperazione #Legacoop #Innovazione #Sostenibilità #LavoroCondiviso #ImpresaSociale #NoiSiamoCoop @legacoopemiliaromagna @legacoopromagna @legacoopnazionale

Hai un'idea di impresa fantastica e non sai come realizzarla? Partecipa al nuovo webinar di Coopstartup Romagna, il bando che ti permette di avviare la tua cooperativa insieme agli esperti di Legacoop e Federcoop Romagna. Per i progetti selezionati un contributo fino a 15mila euro, servizi gratuiti e tanto altro ancora. Iscriviti qui:  https://lnkd.in/dxpeMefB e #linkinbio Il bando completo: https://lnkd.in/eai_X-g

#ravenna Fabrizio Galavotti, presidente di CAB Terra, racconta come questa eredità cooperativa, che prosegue da più di 140 anni rappresenti una testimonianza straordinaria di resilienza, adattamento e impresa collettiva. 💪 L'esperienza delle CAB funge da guida per le imprese moderne, senza mai tralasciare gli spiriti e i valori cooperativi che la contraddistinguono: #solidarietà, ¶responsabilità reciproca e #inclusione. 🤝 Perché quando parliamo di braccianti, non parliamo solo di una cooperativa, parliamo di Storia. 👩🏼🌾 Sono i braccianti che liberarono i terreni paludosi di Ravenna dalle acque e che poi andarono a bonificare il litorale romano, dando vita all'epopea che ormai tutti conoscono: un pezzo di storia fondamentale per lo sviluppo economico del territorio e per l'emancipazione sociale delle persone.  #cooperazione #storia #braccianti #Ravenna #romagna #emiliaromagna #Italia #valori #solidarietà #responsabilità #inclusione

Fabrizio Galavotti, presidente di CAB Terra, racconta come questa eredità cooperativa, che prosegue da più di 140 anni rappresenti una testimonianza straordinaria di resilienza, adattamento e impresa collettiva. 💪 L'esperienza delle CAB deve fungere da guida per le imprese moderne, senza mai tralasciare gli spiriti e i valori cooperativi che la contraddistinguono: solidarietà, responsabilità reciproca e inclusione. 🤝 Perché quando parliamo di braccianti, non parliamo solo di una cooperativa, parliamo di Storia. 👩🏼🌾 Sono i braccianti che liberarono i terreni paludosi di Ravenna dalle acque e che poi andarono a bonificare il litorale romano, dando vita all'epopea che ormai tutti conoscono: un pezzo di storia fondamentale per lo sviluppo economico del territorio e per l'emancipazione sociale delle persone.  #cooperazione #storia #braccianti #Ravenna #Roma #Italia #valori #solidarietà #responsabilità #inclusione

Dazi commerciali Usa: sono un’ottantina le cooperative associate a Legacoop Romagna – più di una impresa associata su cinque – che sarebbero colpite dalla loro introduzione, direttamente o indirettamente, a causa ad esempio del temuto rincaro dei costi energetici. Nel video un estratto della seconda puntata della Visione cooperativa con l’intervento del presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi. L’episodio completo è disponibile sul nostro sito. LegacoopNazionale Legacoop Emilia-Romagna Federcoop Romagna

💜 🙋♀️Giornata internazionale della donna: continua l'impegno per la parità di genere delle Cooperative di Legacoop Romagna 💜 🙋♀️ 💜 🙋♀️ Icel e Zerocerchio: queste le cooperative associate a cui Legacoop Romagna ha deciso di assegnare un riconoscimento per avere ottenuto la certificazione di genere nell’arco degli ultimi dodici mesi. 💜 🙋♀️ Per la cooperativa Icel hanno ricevuto l’attestato Monica Mancini, responsabile risorse umane e sistema di gestione parità di genere, e Chiara Gamberini, dell’ufficio amministrazione. 💜 🙋♀️ Per Zerocerchio sono intervenuti il direttore Michele Babini e il presidente Stefano Damiani. 💜 🙋♀️ Erano presenti il presidente di Legacoop e Federcoop Romagna, Paolo Lucchi, Carolina Smecca e Federica Fusconi, responsabili del servizio di certificazione fornito da Federcoop Romagna, e la coordinatrice per la parità di genere di Legacoop Romagna, Elisabetta Cavalazzi. 💜 🙋♀️ Sia Icel che Zerocerchio si sono avvalse del percorso e delle competenze presenti in Federcoop Romagna e nella rete servizi associativa. 💜 🙋♀️ Hanno già conseguito la certificazione anche le cooperative Cad, Formula Servizi, Agrisfera, Deco Industrie e Ravenna Teatro. 💜 🙋♀️  «Il lavoro costante che il sistema cooperativo svolge nell’ottica della parità di genere – ha detto il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – si sta rivelando prezioso per le cooperative associate, che attraverso la certificazione hanno l’occasione di prendere in considerazione molti aspetti importanti per la vita delle persone, dal linguaggio all’organizzazione. 💜🙋♀️ “Ci sono sempre più richieste per proseguire in questa direzione, un ringraziamento particolare va alle cooperative che hanno deciso di certificarsi per prime, aprendo la strada con la loro esperienza».