Marilab

È ormai evidente che le patologie che colpiscono il sistema nervoso sono una priorità nella sanità pubblica e attendono risposte urgenti. I dati parlano chiaro: In Italia, la depressione colpisce il 6% della popolazione adulta, mentre si contano circa 245mila persone colpite da schizofrenia.   Per quanto riguarda le patologie neurologiche, sono oltre 1 milione le persone affette da demenza, circa 800mila convivono con le conseguenze invalidanti dell'ictus e 400mila sono affetti dal morbo di Parkinson. Di recente, il Ministero della Salute ha avviato azioni concrete, come il rifinanziamento del Fondo per l'Alzheimer e le demenze e il potenziamento di strumenti come la telemedicina, per rendere l'assistenza più capillare e rapida. Un nuovo approccio che intende coniugare terapie innovative e prossimità. Ma anche prevenzione, ovvero la capacità di individuare i segnali precoci di una patologia del sistema nervoso e accompagnare il paziente nel percorso di diagnosi e cura.   È la “linea” che Marilab ha intrapreso da tempo, sia nell’offerta di check-up mirati sia nelle attività di ascolto e cura degli ambulatori di neurologia, psichiatria e psicoterapia. Allo scopo di rafforzare l’impegno del Ministero su questo fronte, è stato di recente costituito l’Intergruppo parlamentare “One Brain – per la tutela delle persone con disturbi mentali e neurologici”. Una iniziativa che accogliamo con favore, anche perché si fonda su una visione integrata e multidisciplinare, volta a promuovere e diffondere sul territorio modelli assistenziali innovativi, efficaci e accessibili a tutti. “Nessuno deve essere lasciato indietro”: è il principio che anima il lavoro dell’Intergruppo e che Marilab ha fatto suo da sempre.   https://lnkd.in/dbQbKWNV

Garantire la sostenibilità del nostro Servizio sanitario costerebbe nei prossimi anni almeno 40 miliardi di euro. È il macro-dato che emerge dal 20° Rapporto C.R.E.A. Sanità, “Manutenzione o trasformazione: l’intervento pubblico in sanità al bivio”, presentato nei giorni scorsi presso la sede del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) a Roma.   Dall’analisi si evince che il nostro Paese potrebbe aumentare la spesa sanitaria pubblica di 19,9 miliardi senza però riuscire a coprire le necessità del sistema, in primis la carenza di personale che richiederebbe un investimento di almeno 30 miliardi. Il Rapporto mette poi in evidenza il problema” atavico” delle disparità regionali e della mancanza di un equo accesso alle cure da parte di tutti i cittadini.    Quali le soluzioni strategiche proposte nel Rapporto? Una su tutte prende in seria considerazione la possibilità da parte del sistema pubblico di allargare i suoi confini e le sue aree di azione. Ciò significa – ed è una posizione che condividiamo – abbandonare l’idea ormai superata della posizione egemonica del servizio pubblico, per occuparsi della governance di tutto il sistema, compresa la quota rilevante dei servizi afferenti alla sanità privata e al privato accreditato. Non più dunque, una "manutenzione” del sistema bensì una trasformazione che si basi, secondo il Rapporto, su tre criteri prioritari: dare la precedenza alle patologie più gravi, secondo nuovi criteri di severità clinico-assistenziale, privilegiare interventi con maggiore impatto sulla salute pubblica e rendere accessibile a tutti le cure, riducendo le barriere economiche e migliorando le conoscenze e le informazioni sanitarie.   Insomma, una trasformazione strutturale, come da tempo sosteniamo, per la quale servono risorse adeguate e scelte politiche coraggiose. Il dibattito rimane aperto.   https://lnkd.in/dr8h_RGY

Si avvicina sempre più il momento dell’avvio ufficiale della Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT), presentata a Roma da Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali. Una vera rivoluzione per la sanità italiana. Almeno questo è l’auspicio di tutti.    L'iniziativa, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha consentito di mettere a punto un sistema, al quale avranno accesso tutti i professionisti sanitari, composto da processi interoperabili tra loro. Cosa significa nel dettaglio? La piattaforma è composta da una Infrastruttura Nazionale di Telemedicina (INT), gestita centralmente da Agenas, e da 21 Infrastrutture Regionali di Telemedicina (IRT) che consentiranno l'erogazione dei servizi minimi previsti. La prima (INT) offrirà servizi mirati ad armonizzare e monitorare i servizi regionali – non dimentichiamo che proprio il loro allineamento è uno dei maggior problemi della sanità italiana - garantendo il collegamento con le piattaforme locali e la sinergia con le infrastrutture europee.    Se tutto procederà nei tempi e nelle modalità previste, si aprirà davvero una nuova fase della sanità pubblica, di cui beneficeranno ovviamente anche le strutture private accreditate, ma soprattutto i pazienti. Dopo l’approvazione da parte del Garante per la protezione dei dati personali, si attende adesso il parere dell'Agenzia per la Cybersicurezza e della Conferenza Stato-Regioni per completare il quadro normativo. Dal punto di vista delle risorse umane, i numeri danno l’idea della complessità e dell’efficacia della “messa in rete” dei processi: secondo i dati forniti dall’Agenas, la piattaforma coinvolgerà 42.674 medici del ruolo unico, 121.969 medici specialisti, 6.650 pediatri di libera scelta, 99.161 infermieri e 121.597 professionisti sanitari.  

Da medico e vicepresidente della Sezione Sanità di Unindustria Roma - Frosinone - Latina - Rieti - Viterbo, considero estremamente positivo l’avvio di un sistema di monitoraggio delle liste d’attesa che consenta al Ministero di avere un quadro chiaro e dettagliato sulla situazione, individuando tempestivamente le criticità da affrontare.   Questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza dei dati, elemento essenziale per rafforzare il rapporto di fiducia tra la pubblica amministrazione e i cittadini che usufruiscono dei servizi sanitari. Un monitoraggio puntuale permetterà, inoltre, una programmazione più efficiente, contribuendo concretamente alla riduzione dei tempi d’attesa e al raggiungimento degli obiettivi del piano nazionale.   In questo contesto, le strutture private accreditate, che da sempre operano in sinergia con il Servizio Sanitario Nazionale, continuano a rappresentare una risorsa strategica per garantire efficienza e accessibilità alle cure ribadendo il proprio ruolo e la propria essenzialità per la sostenibilità del sistema salute del nostro Paese.   https://lnkd.in/dXa_5ZkQ

Nonostante gli sforzi globali, la malnutrizione rimane una delle sfide maggiori che le persone che vivono in contesti più vulnerabili si trovano a vivere. In Kenya uomini, donne e bambini affrontano l’insicurezza alimentare quotidianamente e questo mina le loro possibilità di vivere una vita piena e in salute. La scarsità di cibo, la povertà e le difficili condizioni climatiche rendono questa battaglia ancora più difficile, e ogni giorno ci sono famiglie che non riescono ad avere accesso ai nutrimenti di base di cui hanno bisogno per vivere. Con l’obiettivo di contrastare la malnutrizione e aiutare a garantire un futuro alle popolazioni più in difficolta, World Friends lavora da anni per portare cibo, acqua potabile, cure e medicinali non solo nelle baraccopoli di Nairobi, ma anche nella regione più remota del Kajiado e in quella costiera di Kilifi. Nell’ottica di portare assistenza durature e a lungo termine sono stati attivati dei percorsi di educazione alla salute, rivolti principalmente alle mamme e alle donne in gravidanza. Questi percorsi hanno incrementato le conoscenze, pratiche e attitudini in ambito igienico ed alimentare e quindi hanno contributo a migliorare le condizioni di salute ed elevare l’aspettativa di vita. #worldfriends #charity #beneficenza

A marzo celebriamo la bellezza. La bellezza che è nel creato e in ogni creatura, che si rivela nell’armonia delle forme, in un sorriso, in un movimento o in un gesto. La bellezza dell’unità con noi stessi e con il mondo che ci circonda. Prenderci cura della bellezza vuol dire curare l’essenza oltre la superficiale apparenza, curare il corpo perché l’anima possa continuare a sorprendersi ogni giorno. Nel mese dedicato alla bellezza ed alla donna ci occuperemo soprattutto di salute femminile, con focus particolare sullo screening dell'HPV e sulla salute uro-genitale femminile, proponendo delle agevolazioni sul Test dell'HPV e sul nuovo Trattamento di elettrostimolazione ed elettroporazione vaginale. Inoltre promuoviamo la prevenzione mettendo a disposizione delle nostre pazienti una soluzione facile, esclusiva e comoda per effettuare in un solo giorno un Check-Up Total Body completo, studiato per la salute della Donna. Marilab. Amore per la Vita. "𝐵𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑒̀ 𝑣𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎̀, 𝑣𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒̀ 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑡𝑒 𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑜𝑐𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑝𝑝𝑖𝑎𝑡𝑒." John Keats #Marilab #poliambulatorio #salute #saluteebenessere #ostia #garbatella #medicinaroma #saluteroma #romabenessere #valori #Keats #bellezza