Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste

Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste introduce nuove misure per il fermo pesca 2025, offrendo maggiore flessibilità e sicurezza al settore. Il nuovo sistema di calcolo dello sforzo di pesca considera il tempo effettivo di raccolta, riducendo consumi e costi di gestione e migliorando la sicurezza degli operatori. Una misura che risponde alle richieste dei pescatori e sostenuta in Europa, che elimina le corse forzate tra le zone di pesca e il rientro in porto. Le imprese potranno scegliere autonomamente i periodi di pesca in base alle proprie esigenze e alle condizioni meteo-marine. Confermata la possibilità di pescare nei fine settimana e l’eliminazione dei giorni obbligatori di fermo. Un risultato significativo per il settore riguarda lo sforzo di pesca a strascico: per la prima volta non è prevista alcuna riduzione rispetto all’anno precedente. Il decreto, firmato dal Ministro Francesco Lollobrigida, ribadisce l'impegno del Governo nella tutela di un settore strategico per l’economia e la sicurezza alimentare, superando politiche penalizzanti per le marinerie nazionali.

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha presentato alla stampa il programma di “Agricoltura è”, il villaggio nel cuore della Capitale dedicato alla centralità e alla poliedricità dell'agricoltura, in programma dal 24 al 26 marzo in Piazza della Repubblica. ✅Un evento di tre giorni per raccontare l’agricoltura Su un'area di oltre 3.000 metri quadrati, il villaggio sarà un punto d’incontro tra istituzioni, imprese, studenti e cittadini. Le aree tematiche affronteranno temi chiave come energia, sicurezza alimentare, tutela ambientale, qualità della vita e promozione del Made in Italy. Non mancheranno momenti di confronto, laboratori interattivi, degustazioni e dimostrazioni pratiche per far conoscere da vicino l’eccellenza del settore agroalimentare italiano, comparto strategico che affonda le sue radici nella storia e guarda al futuro con ambizione e orgoglio. Il Villaggio sarà inaugurato lunedì alle ore 12:00 alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il 25 sarà la volta del Commissario europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen. La chiusura, mercoledì 26 marzo, sarà affidata alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a testimonianza dell’importanza di questo evento per l’Italia e per l’Europa. Presenti le più alte cariche dello Stato, dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa, al Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, oltre a numerosi Ministri del Governo e ambasciatori da tutta Europa ✅Un’area ricca di iniziative Nei pressi della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri saranno allestiti due boschi, stand per il controllo agroalimentare a cura del CUFAA, un’area per il battesimo della sella dedicata alle scuole e spazi riservati alle forze dell’ordine e al MASAF. Un piccolo villaggio celebrerà la chiusura del Tour Mondiale del Vespucci, mentre nella zona del Planetario si terranno degustazioni di prodotti DOP e IGP. Sarà inoltre realizzato un palco con un grande schermo LED coperto, denominato Area Convegni “Agricoltura È”. Numerose regioni italiane parteciperanno all'evento, portando le proprie eccellenze e tradizioni per raccontare il valore dell’agricoltura italiana. Tante le associazioni di categoria e i consorzi presenti. Spazio anche al mondo dell’Istruzione e della Ricerca, con ben 4 Università coinvolte e oltre 4mila studenti che animeranno il villaggio. Presenti anche numerose cooperative sociali, tra cui la Comunità Incontro di Amelia.

Si è svolto oggi, presso l'Hotel Excelsior di Roma, il convegno "Il settore della pesca in Italia e l'Unione Europea: sfide ed opportunità", organizzato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, in occasione della prima visita ufficiale in Italia del Commissario europeo per la Pesca, Costas Kadis. L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra istituzioni italiane ed europee, con la partecipazione degli assessori regionali alla pesca e dei principali rappresentanti delle associazioni di categoria del settore ittico nazionale.  Al centro del dibattito, le prospettive e le sfide del comparto nel contesto delle politiche europee, con particolare attenzione alla tutela delle marinerie italiane e alla competitività delle imprese coinvolte. La visita del Commissario Kadis in Italia è iniziata questa mattina con un incontro presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, durante il quale ha avuto l'opportunità di approfondire le attività di controllo e sicurezza in mare. Domani, invece, proseguirà a San Benedetto del Tronto, dove incontrerà e dialogherà con i rappresentanti del settore della pesca locale.

I dati dell’Osservatorio Ismea-NielsenIQ evidenziano che, nel 2024, la spesa alimentare delle famiglie italiane è aumentata dello 0,9%, accompagnata da una ripresa dei volumi di acquisto in diversi comparti chiave. In particolare, il settore ortofrutticolo è quello che ha beneficiato maggiormente della ripresa dei consumi, sia per i prodotti freschi sia per quelli trasformati e surgelati. Si registra un aumento generalizzato nei quantitativi di frutta fresca, frutta in guscio e ortaggi di stagione, favorito da un’offerta più abbondante a partire dall’estate. A livello territoriale, la spesa risulta in crescita in tutte le aree del Paese, con un andamento particolarmente positivo nel Mezzogiorno.

Oggi celebriamo la forza, la determinazione e il prezioso contributo delle donne in ogni settore, con un pensiero speciale alle donne dell’agricoltura. Con passione e competenza, custodiscono le tradizioni, innovano il settore e garantiscono cibo sano e di qualità. Secondo i dati CREA PB, elaborati partendo dall'ultimo Censimento Agricoltura ISTAT, le aziende agricole guidate da donne rappresentano il 31,5% del totale, con una presenza ancora più significativa nelle aree rurali intermedie, dove raggiungono il 45,6%. Le imprenditrici agricole dimostrano una straordinaria capacità di adattamento e innovazione, sviluppando attività multifunzionali che valorizzano il territorio e le comunità locali. Così, le donne guidano il cambiamento in agricoltura, e come Ministero dell'Agricoltura continueremo a garantire loro opportunità per crescere e contribuire a un futuro più equo e prospero.

Riconosciuto il Consorzio di Tutela del Cavolfiore della Piana del Sele IGP. Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha riconosciuto ufficialmente il Consorzio di Tutela del Cavolfiore della Piana del Sele IGP, a seguito dell’iscrizione dell’Indicazione Geografica Protetta nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 2 luglio 2024.  Con questo nuovo riconoscimento, salgono a 185 i Consorzi di tutela incaricati di proteggere, valorizzare e promuovere le indicazioni geografiche agroalimentari italiane, rafforzando il primato della nostra Nazione nella certificazione dei prodotti di qualità.  Il Consorzio di Tutela del Cavolfiore della Piana del Sele IGP rappresenta il 100% della produzione certificata, testimoniando l’importanza della coesione territoriale e della collaborazione tra i produttori. Grazie a questa aggregazione, il prodotto potrà distinguersi sui mercati nazionali e internazionali, valorizzando il forte legame tra tradizione, territorio ed eccellenza agroalimentare.

Con l’autorizzazione di ulteriori 55 milioni di euro da parte di Agea, sono stati garantiti in un solo mese ben 100 milioni di euro alle aziende agricole assicurate. Grazie a un lavoro coordinato della task force che coinvolge AGEA - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, Masaf, Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, i Consorzi di Difesa, i Centri di Assistenza Agricola, le Compagnie Assicurative e Agricat, vengono proposte soluzioni a criticità che si trascinavano da anni, garantendo un reddito sicuro e dando risposte attese dal settore. Un impegno concreto per attivare un sistema di pagamenti funzionale e dare certezze ai nostri agricoltori.

Presentata oggi a Sol2Expo, la fiera dell’olio in corso a Verona, la bozza del Piano di settore olivicolo-oleario nazionale. Un momento chiave per il futuro dell’olivicoltura italiana, con l’intera filiera rappresentata al tavolo convocato dal sottosegretario al Masaf, Senatore Patrizio La Pietra, per definire insieme le linee guida del rilancio del comparto. Il settore ha bisogno di una visione nuova e di strumenti concreti per tornare competitivo. Il Ministero ha raccolto questa sfida, mettendo a disposizione risorse e strategie per sostenere la produzione, garantire un giusto prezzo ai produttori e valorizzare la qualità dell’olio italiano sui mercati internazionali. Il nostro olio extravergine è un’eccellenza riconosciuta nel mondo, e il lavoro del governo va nella direzione di rafforzarne il valore economico e culturale. Investimenti, innovazione e sostegno agli agricoltori sono le basi per una nuova stagione dell’olivicoltura italiana.

Le susine italiane tornano sul mercato brasiliano. Dopo anni di sospensione, il Ministero dell’Agricoltura del Brasile ha pubblicato il protocollo che regola l’importazione di Prunus salicina e Prunus domestica dall’Italia, definendo i requisiti fitosanitari necessari. Questo importante risultato, per il nostro settore ortofrutticolo, è la conseguenza di un lungo lavoro diplomatico e tecnico iniziato nel 2017, che ha coinvolto le Autorità brasiliane, il Servizio Fitosanitario Nazionale e il settore produttivo italiano. La riapertura delle esportazioni rappresenta un’opportunità concreta per le imprese italiane, confermando il valore del Made in Italy sui mercati globali.

Questa mattina al MASAF si è svolto il tavolo di confronto sulla Xylella, con la partecipazione del Ministro Francesco Lollobrigida, del Sottosegretario Patrizio La Pietra, del Sottosegretario Marcello Gemmato del Ministero della Salute, del Sottosegretario Claudio Barbaro del Ministero dell'Ambiente, dei rappresentanti della Regione Puglia e delle associazioni agricole. L’incontro segna un cambio di passo nell’affrontare un’emergenza che ha compromesso il patrimonio olivicolo pugliese. L’obiettivo è superare la logica emergenziale e adottare una strategia strutturale, con un coordinamento più efficace tra istituzioni, ricerca e operatori del settore. Il Governo Meloni conferma il proprio impegno con azioni concrete, tra cui 30 milioni di euro previsti dal DL Agricoltura per il reimpianto di ulivi con colture resistenti nelle zone colpite. Un percorso condiviso per dare risposte durature e proteggere il territorio.