Nieco Spa

L’Earth Day, la Giornata della Terra, è la più importante manifestazione ambientale delle Nazioni Unite e per un giorno unisce istituzioni, cittadini e associazioni di tutto il mondo con iniziative dedicate alla salvaguardia e alla conservazione delle risorse naturali del Pianeta. Guidare il nostro territorio nel suo percorso verso la sostenibilità è da sempre una delle mission di NIECO e per questo siamo impegnati costantemente nel supportare iniziative di carattere green.   Tra i progetti degli ultimi mesi la partecipazione all’iniziativa “Un albero per il futuro” promossa da Natù , per piantare oltre 2000 Alberi nel parco Cinecittà World S.p.A  creando un’ulteriore oasi verde nella città di Roma, e grazie al quale sono stati raggiunti diversi obiettivi fondamentali dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. #EarthDay2024 #Sostenibilità  

𝗕𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗜𝗡𝗔𝗜𝗟 𝟮𝟬𝟮𝟯 – 𝟮𝟬𝟮𝟰 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 La procedura informatica per la compilazione della domanda aprirà il 15 aprile 2024 mentre 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗲̀ 𝗳𝗶𝘀𝘀𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝟯𝟬 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰. Non perdete questa opportunità e fatevi trovare preparati per il CLICK DAY. NIECO WASTE CONSULTING assiste le aziende nell’iter per l’accesso al 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐚 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝟔𝟓% 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝟏𝟑𝟎.𝟎𝟎𝟎€ per la rimozione dell’amianto e il rifacimento delle vecchie coperture dei capannoni aziendali. Il Bando Inail infatti, con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, finanzia l’attività di rimozione e smaltimento di materiali e opere contenenti l’amianto, materiale nocivo utilizzato in molte aziende, fabbriche e attività commerciali per le sue proprietà isolanti. Gli interventi ammessi al finanziamento coprono una vasta gamma di investimenti come: • La rimozione dell’amianto con successivo trasporto e smaltimento, anche previo trattamento in impianto autorizzato; • Il rifacimento del manto di copertura e degli elementi ad esso accessori, tra cui le lattonerie (scossaline) e i canali di gronda; • L’acquisto e installazione di ancoraggi permanenti, ad esempio le linee vita; • Le spese tecniche, relative all’allestimento cantiere, coordinamento della sicurezza, produzione della documentazione e certificazione, oneri per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta Per sapere se la vostra impresa possiede i requisiti per essere ammessa al finanziamento, richiedete il modulo di prevalutazione a NIECO WASTE CONSULTING ai seguenti contatti: 𝗘𝗺𝗮𝗶𝗹: diego.colella@nieco.it 𝗖𝗲𝗹𝗹: 346 8773360

Non possiamo che accogliere a braccia aperte l’arrivo su LinkedIn di CONOE - Consorzio Nazionale Oli vegetali Esausti. Il suo scopo è organizzare, controllare e monitorare la filiera di questo tipo di rifiuti, per ridurne la dispersione e trasformarlo in una risorsa rinnovabile. 🤝NIECO aderisce al Consorzio e contribuisce alla sua missione attraverso operazioni di raccolta, di trasporto e di stoccaggio di oli e grassi vegetali ed animali esausti, ma è impegnata anche nell’aumentare la conoscenza e la sensibilità del pubblico su questa tematica: ⚠️Ogni goccia di olio vegetale esausto riversato negli scarichi o nel terreno è una minaccia per l'ambiente e per la nostra salute, perché rilascia sostanze tossiche e crea una pellicola che funge da barriera, ostacolando l'assorbimento di sostanze nutritive e di ossigeno da parte di piante e animali. ♻ Per questo è utile che tutti imparino a raccogliere l'olio esausto dei cibi in un contenitore e, una volta pieno, portare il rifiuto nel centro di raccolta del proprio comune. 💡I gesti di tutti contano: 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝘁𝗼𝗻𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗼𝗹𝗶 𝗲𝘀𝗮𝘂𝘀𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶, che diventano biocarburanti, 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗮𝗿𝗺𝗶𝗮𝗻𝗼 𝟳 𝘁𝗼𝗻𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗢𝟮 𝗲𝗺𝗲𝘀𝘀𝗲 in atmosfera: un valore enorme, che va a sostituire il combustibile fossile. 🎙️Il Presidente del CONOE 𝗧𝗼𝗺𝗺𝗮𝘀𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗹𝗲 in questa intervista ha illustrato il settore e le sue problematiche. Guardate il video:

Neppure una tradizione come l’uovo di Pasqua al cioccolato può essere data per scontata. Secondo il Codacons quest’anno c’è stato 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗼𝘀𝗰𝗶𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝟮𝟰% 𝗲 𝗶𝗹 𝟰𝟬%, in un trend in crescita negli ultimi anni. Le cause sono ancora una volta imputabili alla crisi climatica e a questioni ambientali: ► è in corso una vera e propria “crisi del cacao” in paesi come Ghana e Costa D’Avorio, produttori di circa il 60% del cacao al mondo, dove le stagioni non rispettano più i ritmi naturali e l’alternarsi di periodi di siccità a violente precipitazioni sta provocando danni e perdite alla coltivazione di questa materia prima. ► da anni il WWF e altre associazioni denunciano i costi altissimi della richiesta occidentale di canna da zucchero e cacao per soddisfare il mercato pasquale: aumento della deforestazione, monocolture, depauperamento del suolo e sfruttamento della manodopera.   Nel rivolgervi quindi i più sinceri e profondi auguri, Nieco vuole ricordare che le nostre azioni hanno un impatto sull’ambiente e sull’ecosistema e che anche le tradizioni possono innovarsi e diventare più green e responsabili, per esempio scegliendo uova di cioccolato e regali ecosostenibili, sia nell’utilizzo delle materie prime che nel packaging.   𝗕𝘂𝗼𝗻𝗮 𝗣𝗮𝘀𝗾𝘂𝗮 𝗱𝗮 𝗡𝗜𝗘𝗖𝗢.

Pochi giorni fa le sale del Campidoglio a Roma hanno accolto i rappresentanti dei principali Consorzi coinvolti nella transizione verso l’economia circolare, per raccontare la centralità di questo modello di gestione, non solo per la capitale ma per tutte le città che mirano a una crescita sostenibile.   Tra tutti gli interventi siamo felici di condividere le parole di Riccardo Piunti, Presidente di CONOU Consorzio Nazionale Oli Minerali Usati, consorzio di cui Nieco Spa è partner dal 1997, anno della sua fondazione. Le sinergie attivate in questo periodo hanno permesso all’Italia di diventare 𝘂𝗻’𝗲𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗹𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗶 𝘂𝘀𝗮𝘁𝗶, con numeri incredibili: • 4.400.000 kg di olio usato in ben 3500 punti di raccolta, inclusi 10 centri di raccolta comunali, solo a Roma • Quasi 200 mila tonnellate di olio usato ogni anno, raccolto in 103 mila punti diversi in Italia di cui ben il 98% portato a rigenerazione. 

Nei giorni scorsi è stata annunciata la partnership di lungo periodo tra Relatech e 𝗡𝗶𝗲𝗰𝗼 𝗦𝗽𝗮, che ha aderito alla DESK Membership e usufruirà di un prezioso supporto nel percorso di trasformazione digitale, attraverso un’ulteriore ottimizzazione dei processi aziendali, il rafforzamento della sicurezza informatica, lo sviluppo di una moderna infrastruttura IT e un’ampia gamma di servizi end-to-end. Ma come sottolineato dalle parole del Presidente Francesca Cafiero, questa partnership nasce nell’ottica di creare sinergie a lungo termine, per condividere una visione strategica che abbraccia la 𝘁𝘄𝗶𝗻 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘁𝗶𝗼𝗻, quindi la riduzione dell’impatto ambientale delle imprese attraverso la semplificazione e l’efficienza garantite dalla digitalizzazione. www.nieco.it

Relatech: partnership con Nieco Spa, accolta nella Desk Membership La DESK Membership offre agli aderenti la possibilità di usufruire di un’ampia gamma di servizi. In particolare, per Nieco, un’entità emergente nel settore digitale con importanti aspirazioni di crescita, Relatech, attraverso la DESK membership, mette a disposizione la propria offerta end-to-end per un supporto completo nel percorso di trasformazione digitale. Francesca Cafiero, Presidente di Nieco: “Tramite l’ingegnerizzazione dei processi e il costante aggiornamento tecnologico, siamo stati apripista in Italia per quanto concerne il waste management. Ora guardiamo a uno sviluppo ulteriore, guidando le imprese verso una drastica riduzione della loro impronta ambientale. In tutto questo, crediamo che AI e Data Science siano treni che non possiamo permetterci di perdere. La nostra visione e i nostri valori sono gli stessi che abbiamo trovato in Relatech e per questo motivo abbiamo deciso di superare il classico rapporto fra cliente e fornitore aderendo a un programma di messa in rete collaborativa di informazioni, know-how, innovazione e servizi. Per noi la tecnologia è una scelta strategica e un processo di crescita costante e questa membership ci permetterà di intraprendere un percorso di lungo periodo”. Pasquale Lambardi, Presidente e Amministratore Delegato di Relatech: “Siamo felici di arricchire ulteriormente la nostra DESK Membership con l’ingresso di Nieco e siamo certi che sapremo sviluppare sinergie che daranno valore a tutti i soggetti in rete, non solo attraverso la nostra offerta, completa e arricchita di tutte le competenze verticali di ogni società parte del Gruppo Relatech, ma anche mediante un know-how condiviso nell’ecosistema. Per noi la DESK Membership è, innanzitutto, la realizzazione concreta di una visione fondata sull’Open Innovation, ma è anche lo strumento per entrare in un ecosistema coesivo e diversificato, progettato su misura per il cliente, pur mantenendo una visione strategica a medio-lungo termine, basata su una comprensione olistica del business e del mercato dell’innovazione. È una collaborazione che mira a rispondere con precisione alle esigenze puntuali del cliente, e rappresenta la chiave che aiuterà le imprese che vogliano intraprendere un percorso strategico di evoluzione digitale proprio attraverso la tecnologia”

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L’approvazione della 𝗖𝗼𝗿𝗽𝗼𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗦𝘂𝘀𝘁𝗮𝗶𝗻𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝘆 𝗥𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗗𝗶𝗿𝗲𝗰𝘁𝗶𝘃𝗲 (𝗖𝗦𝗥𝗗) entrata in vigore a gennaio 2023, rappresenta una rivoluzione della normativa sul reporting di sostenibilità. L’ ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha redatto un Policy Brief sul tema: un documento che fornisce un’analisi sintetica del quadro normativo emergente e gli scenari futuri, inserendo inoltre 𝗻𝗼𝘃𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝘀𝗲 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 per recepire velocemente la nuova direttiva e sostenere le imprese nella transizione informativa. Abbiamo riassunto le novità, aggiungendo un commento di Chiara Franci, Plant & Technical Director della sede NIECO di Arezzo.   ▼ Per consultare il Policy Brief ASviS, cliccate qui:  https://lnkd.in/dagKviX4 #𝗖𝗦𝗥𝗗 #sostenibilità #rendicontazione

Il 𝗪𝗵𝗶𝘀𝘁𝗹𝗲𝗯𝗹𝗼𝘄𝗶𝗻𝗴 (dall’inglese “soffiare il fischietto”) è uno strumento di compliance aziendale, tramite il quale i dipendenti oppure terze parti, come un fornitore o un cliente, di un’azienda possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività.   Il whistleblowing è uno strumento già attivo in numerosi Paesi e dopo la pubblicazione della nuova direttiva sul whistleblowing, deve essere recepito da tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.   In Italia è stata recepita nel 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗗𝗹𝗴𝘀 𝟮𝟰/𝟮𝟬𝟮𝟯, che mira a rafforzare la protezione dei soggetti segnalanti, comunemente noti come “whistleblowers”: la protezione era già prevista per i dipendenti pubblici ma da quest'anno entra in vigore anche per il settore privato, in particolare dal 17 dicembre l'obbligo riguarda anche le imprese sopra i 50 dipendenti. L'adozione di un sistema di whistleblowing rappresenta uno strumento che tutela l’azienda stessa e i suoi lavoratori, difendendone la reputazione e promuovendo un ambiente etico e un miglioramento costante dei processi aziendali.