Not Just Analytics

Il diritto alla disconnessione è una necessità, non un privilegio 🚫📱 In un mondo dove tutti fanno i Batman sempre online, la vera sfida è imparare a essere Robin Ovunque ti giri, è così: ✅ email che spuntano di notte come vampiri – la funzione programmazione vi fa schifo? ✅ notifiche che ti asciugano l’energia poco prima di dormire ✅ sensi di colpa galattici se non ti comporti da robot Hey questa non è efficienza: è un burnout in agguato E per chi lavora nel digitale – creator, SMM, freelance e brand, ci rivolgiamo a voi ❤️ – il confine tra lavoro e vita privata è sempre più sottile. Ecco perché parlare di disconnessione non è solo giusto, è necessario Insieme a SiamoZeta, abbiamo riflettuto su cosa significa davvero prendersi il proprio tempo. Inutile dirti che trovi tutto nel carosello, dove parliamo anche di work-life balance e “job hopping”, ma nel frattempo vogliamo lasciarti con un promemoria Se pensi che disconnetterti ti renda pigr@, ferma il cervello: ti stai solo prendendo cura di te. Fallo più spesso piuttosto! 🫶

La viralità è come un fuoco d’artificio: fa un gran botto, ma si spegne in fretta 💫 Ed è così necessario raggiungerla per crescere su Instagram? Non sempre, o comunque non per raggiungere gli obbiettivi di lungo termine. Questo approccio equilibrato al social media marketing è diventato il marchio di fabbrica di Alessandra Flagiello E si basa su 3 punti chiave: 🎇 la viralità ha un potere limitato nel tempo e spesso non porta risultati concreti (se gestisci un business local lo sai meglio di noi!) 🧘 riciclare i contenuti e pianificare con attenzione possono salvarti da quei blocchi creativi che capitano a tutti 🏁 Instagram non è una competizione dove vincere o perdere. Guarda ai competitor con leggerezza e resta fedele a ciò che racconta la tua autenticità Ti va di approfondire questo approccio zen ai social? Leggi il nostro ultimo caso studio e scopri come crescere su Instagram con una strategia sostenibile: 👉 https://lnkd.in/eeBuF_nA

Ahhhh se i social potessero parlare… 🙊 Cosa direbbero? Probabilmente la verità. Quella scomoda, però Abbiamo provato a immaginare cosa uscirebbe da un faccia a faccia con SMM, creator e brand… e il risultato è stato perfino più schietto di quanto ci aspettassimo ⚠️ Attenzione: questo carosello potrebbe urtare la sensibilità… ma potrebbe anche farti migliorare il modo in cui lavori! Sfoglialo e poi dicci la verità – tanto siamo tutti sulla stessa barca: in quale slide ti riconosci? 😏

Sogniamo forte… ma partiamo dalle piccole azioni 🫶 Diciamolo: non possiamo cambiare il mondo ogni giorno. Ci sono di mezzo i lunedì, le lune storte e pure l’algoritmo che decide di mettersi di traverso Ma la buona notizia è che ogni piccola azione, anche quella che sembra insignificante, ha il potere magico di migliorare il mondo Ed è proprio da qui che nasce la nostra nuova partnership con This Unique, che in un mondo strano che ancora considera tabù la parola “ciclo mestruale” sta ridefinendo l’idea di assorbente che ama il pianeta 👉 Come funziona? Semplice. Se hai un abbonamento a NJL hai subito diritto al 50% di sconto sulla prima box di assorbenti in abbonamento E se non hai NJL? Non stiamo qui a giudicarti, ma non sai cosa ti perdi nella sezione benefit… https://lnkd.in/dziMK4AQ

Microlearning vs formazione: non sono la stessa cosa ☝️ Sì, il microlearning è fantastico. Se ci conosci, lo sai: siamo fan di tutto ciò che rende l’informazione più accessibile e semplice per tutti. Ma guai a reputarla la svolta nell’apprendimento 👉 Il fraintendimento nasce quando pensiamo che un post, un corso breve o un’oretta di video possano essere la Bibbia di un argomento Il fatto è che non basta! 🤔 E la pratica dove la mettiamo? ⏳ E il tempo necessario perché le informazioni sedimentino in profondità? 🎯 E l’arte della pazienza, che è la vera alleata di chi vuole imparare sul serio? Il nostro messaggio è semplice: il microlearning va benissimo, non fraintenderci, ma è il punto di partenza. Lo studio vero inizia soltanto dopo, con l’esperienza, l’approfondimento e – sì – anche un po’ di sudore Faticoso? Sì 🥵 Ma vuoi mettere le soddisfazioni?! E comunque NJL è con te 🫶

Lo shadowban su Instagram non esiste (almeno così dicono 🤭) Non c’è incubo peggiore, per chi gestisce un account Instagram, dello shadowban: quella limitazione invisibile che fa sparire i tuoi contenuti, persino agli occhi dei follower Ma tranquilli, secondo Adam Mosseri è soltanto una leggenda metropolitana. Proprio come il mostro di Loch Ness… o la copertura organica 😈 Eh sì, perché il problema resta sempre identico: raggiungere pubblico senza investire in pubblicità sta diventando sempre più un miraggio E se i limiti della piattaforma ufficialmente non esistono, Mosseri ammette comunque che alcuni contenuti non vengono consigliati quando: ⚠️ c’è qualquadra che non cosa nello Stato dell’account – aka hai violato le linee guida di Meta (e qui si potrebbe aprire una parentesi gigantesca sulle segnalazioni errate di violazione…) 🚫 e solo per quello che riguarda l’Unconnected reach (cioè chi non è già follower) In tutti gli altri casi? Secondo Mosseri il problema sono i tuoi contenuti! Non lo so Rick, non lo so davvero… Alzi la mano chi ha qualcosa da obiettare 🙋♂️

Lavorare sui social non è AFFATTO divertente 😍 tutti sogniamo di pubblicare il contenuto perfetto ogni maledetto giorno del PED 😍 vorremo avere nelle dita il copy perfetto e la grafica strappacuori 😍 e desideriamo lavorare solo in quei giorni in cui la creatività è a mille Ma sappiamo che la realtà è diversa: riuscirci sempre è impossibile 💔 E le giornate storte fanno parte del lavoro. Prendere o lasciare Noi però una soluzione l’abbiamo trovata, ed è la nostra AI che sta imparando a fare cose strabilianti. Ma soprattutto si integra con i dati dei tuoi profili e si fa carico dell’80% del lavoro! Ah, e prima che qualcuno parta con le polemiche: no, non vuole sostituire SMM, copy e strategist… vuole aiutarli a dare il massimo in ciò che sanno fare meglio 👉 Vuoi provarla? Richiedi accesso al Beta, ma occhio: hai tempo solo fino a domenica alle 23:59 https://lnkd.in/dWnTrU4h PS: se invece hai un piano NJL, entra nella sezione Beta dopo aver fatto il login… una sorpresina ti aspetta! 🎁

Gli orari di pubblicazione contano ancora su Instagram? ⏰ Spoiler: sì, eccome! Perché ottenere buoni risultati nella prima ora dalla pubblicazione è uno dei segnali più forti da dare alla piattaforma Sai già – o dovresti saperlo 😡 – che non esistono regole ferree ❌ Lascia perdere tutte quelle infografiche generiche che forniscono orari uguali per tutti. 1- Il tuo pubblico è diverso da quello degli altri - e può avere anche abitudini diverse - 2- Gli account analizzati sono italiani… o di un altro paese? 3- Se tutti pubblicassimo alla stessa ora… sarebbe meglio non pubblicare affatto! ✅ Gli orari di pubblicazioni in realtà dovrebbero essere: 1- Personalizzati per il tuo profilo 2- Basati sui tuoi follower 3- Fornirti gli orari migliori specifici per te e per il tuo pubblico, in modo da non finire nel marasma di centinaia di migliaia di post Noi siamo più del secondo approccio, ed è quello che facciamo all’interno di NJL. Te lo spieghiamo nel carosello! 👇

Ridiamoci su: è tutto sotto controllo (più o meno) 🫂 Perché l’ironia è la miglior strategia di sopravvivenza su Instagram

I contenuti stupidi ci hanno stufato? 😳 Lamentarsi dei social è facile. Quante volte hai letto in un commento “Troppi contenuti superficiali” o “La gente vuole solo Reel da 4 secondi con i balletti”? Ok, il doomscrolling è una tentazione sempre a portata di pollice. Ma c’è un’altra verità che spesso ignoriamo: i contenuti di valore esistono e funzionano 🫶 Ci sono Creator che si impegnano per diffondere conoscenza, raccontare storie di spessore e costruire community basate su fiducia e qualità. E no, non sono per forza “di nicchia” Alcuni hanno raggiunto risultati impressionanti senza scendere a compromessi con clickbait e indignazione In questo carosello ne abbiamo raccolti alcuni. Li segui già? Piuttosto, facci conoscere i nomi degli account che secondo me meritano di essere in questo carosello 👇