Patrimon Cube

Patrimon Cube

Mandanti di venture capital e private equity

Torino, TO 1.471 follower

Investiamo in startup tech italiane

Chi siamo

Patrimon Cube è un venture partner che investe in startup tech italiane nella fase seed e post seed Acceleriamo la crescita delle startup con un finanziamento diretto fino a 100'000 euro, senza fees nascoste e con term-sheet founder friendly.

Sito Web
http://patrimoncube.it/
Settore
Mandanti di venture capital e private equity
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Torino, TO
Tipo
Società privata non quotata
Data di fondazione
2020

Località

Dipendenti presso Patrimon Cube

Aggiornamenti

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    1.471 follower

    Il 2024 si preannuncia come un anno promettente per gli investimenti in startup. Non parliamo di record nazionali di raccolta, valutazioni pre-money stellari o pre-seed da 5 milioni di euro. Parliamo di iniziative solide, con un approccio attento alla gestione del denaro (spoiler: raccogliere fondi è diventato più difficile per tutti) e con valutazioni conservative che incentivano gli investitori a supportarle nella crescita con tempo e risorse. In Patrimon Cube crediamo che investire in startup non sia un lusso riservato a pochi, ma un'opportunità per molti di ampliare il proprio know-how, estendere il network e aprire la mente all'innovazione. Investire in startup significa fornire carburante ai leader che accelerano il progresso. Investire in startup può creare grandi ritorni finanziari, ma soprattutto umani. 📌 Se vuoi scoprire come iniziare a investire in startup nel 2024, iscriviti al nostro webinar dove esploreremo in modo pratico la struttura di un portafoglio, i task necessari per monitorarlo, le finestre di ingresso nel capitale di una startup, i veicoli di investimento e le strategie per rendere profittevole il tuo capitale. #startupinvesting #venturecapital #businessangel #patrimoncube #innovation #startup #tech

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    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Recentemente ho letto un articolo di Paul Graham che mi ha ispirato a riflettere su Torino come una città che ha tutto il potenziale per diventare un vero e proprio hub per le startup. Graham parla di come le città più adatte per avviare nuove imprese siano spesso quelle con una storia complessa, che hanno conosciuto la ricchezza e, con il tempo, affrontano sfide economiche: esattamente il caso di Torino. Un luogo con un passato di capitale economica e industriale, ma che oggi offre un contesto accessibile e stimolante per gli imprenditori. Torino ha una personalità unica, scolpita da una storia e un’architettura straordinaria. Essendo stata la prima capitale d’Italia, è una città con tradizioni culturali profonde e uno stile architettonico che unisce eleganza e funzionalità. Questa “presenza” storica e culturale è un vantaggio intangibile per chi avvia una startup: vivere e lavorare in un contesto così caratterizzato ispira e alimenta il senso di appartenenza e di impegno verso il futuro della città. Dal punto di vista economico, Torino offre condizioni ideali per le startup nei primi anni di vita. Rispetto a molti altri centri italiani ed europei, è una città accessibile, con affitti contenuti per uffici e spazi di coworking, consentendo alle nuove imprese di operare con costi più bassi. È una città che promuove la ciclabilità e la mobilità sostenibile, con infrastrutture che rendono agevoli gli spostamenti, riducendo costi e tempi e aumentando la qualità della vita. Torino può inoltre contare su un bacino di talenti formato da università di prestigio come il Politecnico e l’Università di Torino, che preparano giovani con competenze tecniche e scientifiche avanzate. Grazie a queste istituzioni, la città produce un flusso continuo di laureati, ricercatori e innovatori, che costituiscono un terreno ideale per la nascita e la crescita delle startup. Infine, la comunità locale e il fermento culturale sono elementi cruciali. Torino ospita una varietà di eventi internazionali e fiere che attraggono professionisti e visitatori da tutto il mondo, ampliando le opportunità di networking e di crescita per chi sceglie di avviare un’impresa qui. È una città dove si respira apertura al cambiamento, con una comunità di imprenditori e innovatori pronta a sostenere e collaborare. In sintesi, Torino ha tutto: una storia e una cultura che conferiscono “carattere,” un ambiente accessibile, infrastrutture favorevoli, e una comunità ricca di talento e di opportunità. Sono questi gli ingredienti che, secondo Paul Graham, rendono una città ideale per le startup. Torino, con la sua unicità, può davvero rappresentare il futuro delle startup in Italia. Perché non provare a semplificare la burocrazia creando sandbox in cui poter sperimentare ? A Torino è già stato fatto in ambito mobilità, ora vedremo se riusciremo a farlo capitare anche con una sandbox per l’intelligenza artificiale #startup #Torino #sandbox Articolo di partenza https://lnkd.in/duC493yP

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    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Elon Musk e il nuovo "Ministero dell'Efficienza": opportunità o rischio per la governance? Con la recente elezione di Donald Trump, Elon Musk ha annunciato il suo possibile coinvolgimento diretto nella pubblica amministrazione attraverso la creazione di un "Department of Government Efficiency" (DOGE), il Ministero dell'Efficienza. Musk, noto per l'approccio radicale all'innovazione e per il taglio dei costi nelle sue aziende, si propone di applicare una filosofia di "disruption" che promette un risparmio di miliardi di dollari per lo Stato. Ma quanto è realistico? Dietro questa iniziativa emergono numerose questioni, tra cui il potenziale conflitto di interessi, dato che Musk rimarrebbe allo stesso tempo imprenditore e figura pubblica. Il rischio, inoltre, è che un modello così concentrato sul taglio dei costi e l'efficienza possa entrare in conflitto con i principi democratici. Alcuni critici vedono in Musk un volto moderno del "tecno-autoritarismo," una filosofia che promuove l’efficienza attraverso l'intelligenza artificiale e la riduzione dei processi democratici tradizionali. La questione solleva riflessioni sul futuro della governance in un'era dominata dalla tecnologia: è possibile mantenere un equilibrio tra innovazione radicale e i valori della democrazia liberale? Per approfondire https://lnkd.in/eJ5-qSWt

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    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Ultime ore per iscriverti al webinar di domani, 7 novembre alle ore 12.00: IA + HubSpot. Questo evento offre un approfondimento su come l'Intelligenza Artificiale può apportare cambiamenti significativi nelle strategie di marketing e vendite. Durante il webinar esploreremo come strumenti avanzati di HubSpot stiano supportando le strategie digitali, migliorando l'efficienza e i risultati delle campagne. Cosa tratteremo: - Come l’AI supporta la creazione di contenuti su misura per il tuo pubblico e l’automazione delle attività ripetitive. - Gli strumenti di HubSpot come Breeze AI e Content Remix, progettati per personalizzare le campagne e aumentare la portata. Approcci pratici per ottimizzare i flussi di lavoro, aumentare l’efficacia delle strategie di marketing e raggiungere risultati misurabili: un’opportunità per approfondire l’uso dell’IA applicata al digitale. Puoi iscriverti da questo link: https://lnkd.in/durnMa76

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    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    La nuova proposta legislativa introdotta dall'on. Giulio Centemero offre un'importante novità per chi investe in startup e PMI innovative, grazie a una serie di agevolazioni fiscali mirate a sostenere il settore. Un punto di forza della proposta è la possibilità di utilizzare la detrazione IRPEF anche in caso di incapienza, un’opportunità significativa che rende l’investimento in imprese emergenti accessibile a una platea più ampia di contribuenti. Oltre a questa flessibilità sulla detrazione, la proposta prevede anche l'esenzione dal capital gain per investimenti a lungo termine, un incentivo pensato per attrarre nuovi capitali e rendere più vantaggioso investire nel settore dell'innovazione. Grazie a queste misure, il panorama italiano delle startup potrebbe beneficiare di un maggiore flusso di capitali, favorendo la crescita e la competitività delle nostre imprese tecnologiche. Iniziative come questa rispondono alla necessità di creare un ecosistema favorevole all'innovazione, premiando chi sceglie di contribuire allo sviluppo economico del Paese e rendendo l'Italia un ambiente più attrattivo per gli investimenti tecnologici a lungo termine. #startup #fisco Per approfondire https://lnkd.in/dHHPKfgc

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    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Sarò parte della board di investor anche all'AI Salon Milano di martedì prossimo! La community AI globale ha aperto un chapter milanese per tutti gli interessati al mondo AI. La migliore occasione di confronto e networking sull'innovazione tecnologica e il futuro dell'intelligenza artificiale. 12 novembre - 18.30 Talent Garden Isola Candida la tua startup AI e prepara il pitch, non vedo l'ora di ascoltarti! https://lnkd.in/dvqmMjm7

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    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Oggi parliamo delle enormi opportunità economiche che l’intelligenza artificiale generativa può portare all'Italia. Secondo un recente studio commissionato da Google e realizzato da Implement Consulting Group, l'adozione diffusa dell'IA generativa potrebbe aumentare il PIL italiano fino a 150-170 miliardi di euro, con un potenziale contributo annuo dell'8% entro i prossimi dieci anni. Questa crescita deriva principalmente da tre fonti: l’aumento della produttività dei lavoratori che usano l'IA, il tempo liberato grazie all'automazione e la possibilità di reimpiegare risorse in attività a maggior valore aggiunto. Tuttavia, l'adozione dell'IA non riguarda solo la crescita economica, ma anche il mondo del lavoro. Si prevede che circa il 58% delle occupazioni sarà supportato dall'IA, mentre solo il 7% rischia di subire una trasformazione significativa a causa dell’automazione di molte attività. Questa transizione richiede investimenti strategici in formazione e aggiornamento professionale per garantire che le persone possano adattarsi alle nuove competenze richieste. In un panorama in cui i progressi dell’IA generativa stanno accelerando, l'Italia ha l'opportunità di posizionarsi come leader tecnologico. Ma per massimizzare questo potenziale è cruciale promuovere una strategia di adozione tempestiva e inclusiva, che coinvolga sia le grandi aziende che le PMI. Solo così si potrà affrontare efficacemente la sfida e cogliere i benefici della trasformazione digitale. #AI #IA #Google #Italia

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    Project Manager | Sviluppo i Territori | Sviluppo Ecosistemi di Innovazione e Comunità | Combatto l'immobilismo, sblocco sinergie e abbatto le barriere (anche tra le organizzazioni)

    Unisciti alla squadra e al movimento su #Pisa. Come? Leggi in fondo a questo post! Il 29/10 ad Unione Industriale Pisana abbiamo fatto il primissimo evento del Business Angel Club Pisa nascente, a proposito graie agli speaker Proxima Robotics IoEndo Tappo Alberto Giusti Nicola Tanzini. I feedback pervenuti in loco e a seguire sono stati tutti positivi con anche manifestazioni d'interesse ad unirsi alla squadra dei promotori composta da Me, Antonio Procopio, Alberto Giusti, Matteo Cervelli, Alexia Redini, PhD, Giorgio Mattei , Federigo Federighi e Alberto Giovannetti Utrera. Abbiamo visto diverse istituzioni, poli, distretti presenti in sala e al networking del territorio insieme ad imprenditori, startupper e investitori. Una commistione che promette bene. Il progetto è super partes, non appartiene a nessuna realtà esistente ma alle Persone che tengono a #Pisa e dintorni. Il progetto vuole portare capitali, aggregare chi può facilitare lo #sviluppoterritoriale e creare un volano dove possono inserirsi tutti i soggetti in grado di offrire competenze, rete e asset alle imprese. Siamo già al lavoro sui prossimi passi, fiduciosi che si possa vincere il campanilismo e arrivare ad un forte hub territoriale in #Toscana. Unisciti a noi se: - vuoi co-investire con altri esperti e ridurre il rischio dell'investimento - vuoi guardare alle ultime innovazioni del tuo settore magari a scopi di #openinnovation o acquisizione - vuoi contribuire allo sviluppo del tessuto imprenditoriale pisano facendo sì che dai problemi mappati si possano trovare soluzioni e #startup che sono già a mercato - vuoi alimentare la tua rete contatti di qualità in un ambiente fatto di persone con il potere di evolvere i territori - vuoi formarti e aggiornarti su temi relativi a startup, investimenti e open innovation - vuoi trasferire competenze e una eredità a startup promettenti sulle quali puntare, magari perché sono anche funzionali al tuo business Se sei una startup compila questo https://lnkd.in/dGCj3iDK Se vuoi rimanere aggiornato sui prossimi eventi ed entrare nel club di #businessangel compila questo https://lnkd.in/dMZmNiFS Se vuoi unirti alla squadra, contattami in privato! #bacpisa #businessangelclub #businessangelclubitalia #bacnetwork GATE 4.0 - Distretto d'Innovazione e Business Confindustria Toscana Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Toscana Nord Polo Tecnologico Navacchio BASE SPA Pont-Tech Scrl Banco Desio

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    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Il 2024 segna una ripresa delle visite online per il settore e-commerce farmaceutico, ma questa crescita ha avuto un costo significativo per molte aziende. Dopo un calo nelle visite e nell’engagement digitale, oggi si osserva un rimbalzo degli accessi e delle vendite online. Tuttavia, diversi e-commerce farmaceutici hanno investito somme ingenti per attirare e fidelizzare clienti, incidendo pesantemente sui margini. Un esempio è rappresentato da realtà come Farmaè, che ha incrementato gli investimenti in pubblicità e ottimizzazione SEO per emergere in un mercato altamente competitivo. Un'altra azienda, Shop Farmacia, ha puntato su una strategia di personalizzazione dell’offerta per migliorare l’esperienza d’acquisto e la fidelizzazione, sfruttando l’intelligenza artificiale per suggerire prodotti e promozioni su misura. Questi sforzi hanno sì portato benefici in termini di visibilità e traffico, ma non senza impatti sui costi operativi. Questa situazione evidenzia un aspetto chiave per il settore: l’importanza di una strategia digitale sostenibile e integrata. La sfida non è solo attrarre clienti, ma anche garantire che l’esperienza online rispecchi la fiducia necessaria nel settore della salute e del benessere, ottimizzando al contempo i costi per sostenere la redditività. Per il futuro, il settore dovrà ridefinire il proprio modello di business, bilanciando gli investimenti in tecnologie avanzate con la gestione efficiente delle risorse. In un contesto in cui il cliente cerca comodità e qualità, la chiave del successo sarà innovare in modo strategico, mantenendo la sostenibilità finanziaria al centro. Per approfondire https://lnkd.in/dV6ry7cW Grazie Alessandro Orano per la scoperta.

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    "The Renaissance is not a time, but a temperament" (Ezra Pound)

    Nel 1980, Carlo De Benedetti in Olivetti ebbe l’opportunità di investire in Apple: Steve Jobs e Steve Wozniak gli proposero una partecipazione del 20% per 200.000 dollari. Tuttavia, De Benedetti declinò, considerandolo un progetto troppo azzardato e poco allineato alle priorità del momento. A posteriori, descrisse questo come uno dei più grandi errori della sua vita, dato che Apple è poi diventata una delle aziende più iconiche e di successo al mondo. Questa storia non è solo aneddotica ma offre una lezione cruciale per ogni Business Angel: la capacità di identificare il potenziale di idee ancora allo stadio iniziale, comprendendo l’impatto che possono avere nel lungo termine. Un’opportunità, spesso, non è evidente a tutti ed è qui che entra in gioco l'intuito. Il rischio e l’audacia sono parte integrante del ruolo di un investitore visionario, capace di scommettere su un progetto prima che diventi una realtà consolidata. Essere un Business Angel significa quindi non solo apportare capitale, ma soprattutto riconoscere un’idea rivoluzionaria e dare fiducia ai talenti che la porteranno avanti, con il rischio calcolato di non vedere risultati immediati. La storia di Apple ricorda che, a volte, le opportunità migliori possono sembrare irrealizzabili – fino a quando qualcuno non le trasforma in realtà. #businessangel #angelinvesting #ape #olivetti Per approfondire https://lnkd.in/diB3W9Uh

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