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📢 NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE: TORNANO I BANDI SIMEST 2025   🚀Dal 25 marzo 2025 riapre lo sportello SIMEST per supportare le imprese italiane nella crescita internazionale, con particolare focus sulla digitalizzazione, la sostenibilità e l'espansione sui mercati esteri.   🔹Cosa c'è di nuovo? Competitività delle filiere e delle imprese italiane in America Centrale e Meridionale: un nuovo strumento pensato per le imprese che vogliono investire in queste aree, anche se non sono esportatrici. Sono previsti 200 milioni di euro con cofinanziamento a fondo perduto fino al 20% per le aziende del Mezzogiorno. Inoltre, non sono richieste garanzie per accedere a questi finanziamenti. Potenziamento dei mercati africani: lo strumento si amplia per includere anche le imprese non esportatrici che vogliono investire in Africa. Le spese ammissibili si sono estese a progetti legati alla solidità patrimoniale e alla formazione del personale locale. Anche questa misura prevede un cofinanziamento fino al 20% per le aziende del Mezzogiorno. Transizione digitale ed ecologica: questa misura, che supporta le imprese energivore, è stata aggiornata per rendere più facile l'accesso agli incentivi per i progetti di transizione ecologica e digitale.   🔹Vengono potenziati gli strumenti già esistenti, come il supporto per l'apertura di sedi all’estero, la partecipazione a fiere internazionali, lo sviluppo di e-commerce e l'inserimento di Temporary Manager.   📌Le imprese aderenti possono beneficiare di un cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%, elevabile al 20% per quelle del Mezzogiorno, e dell’esenzione dalle garanzie.   Le misure agevolative proposte da SIMEST rappresentano un’opportunità di crescita delle imprese italiane sui mercati internazionali, per investire in innovazione e sostenibilità. 💡Scopri tutte le possibilità di finanziamento agevolato offerte da SIMEST e come sfruttarle al meglio!   👉 Contattaci per una consulenza personalizzata con i nostri esperti!  

📢 BANDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE DELL’EMILIA ROMAGNA 2025 📅 Approvato il nuovo bando della Regione Emilia Romagna per la "Transizione Digitale delle Imprese 2025” volto a sostenere la transizione digitale delle PMI emiliane operanti in tutti i settori di attività economica (con esclusione del settore della pesca, dell’acquacoltura e il settore agricolo primario), con l’obiettivo di innovare i prodotti, adottare modelli di business sostenibili, ridurre gli sprechi, i consumi energetici e migliorare la qualità della vita dei lavoratori. Il bando prevede contributi a fondo perduto in misura pari al 40% della spesa ammissibile e fino a un massimo di € 90.000. I progetti devono riguardare: · Introduzione/implementazione/adattamento di soluzioni tecnologiche di base finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione delle funzioni aziendali · Introduzione/implementazione/adattamento di soluzioni tecnologiche avanzate, quali ad esempio le tecnologie abilitanti previste nel piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity) e/o le più recenti tecnologie. Gli interventi devono avere una dimensione finanziaria min € 20.000,00. Le domande di contributo possono essere trasmesse dalle ore 10.00 del giorno 15 aprile 2025 alle ore 13.00 del giorno 28 aprile 2025. È il momento giusto per programmare i tuoi prossimi investimenti in tema digitalizzazione. Hai bisogno di informazioni? 👉 Contattaci per una consulenza personalizzata con i nostri esperti!

🚀 UN CAFFÈ CON COPERNICO: la rubrica di Pertec che ti racconta in modo chiaro e sintetico curiosità e novità sul mondo della finanza agevolata nel tempo di un ☕! 👩🔬 Donne e Innovazione: il motore del cambiamento🌍✨

🚀 ULTIME NOVITÀ INVESTIMENTI TRANSIZIONE 5.0 E INDUSTRIA 4.0 🔹Negli ultimi giorni sono stati pubblicati importanti chiarimenti per favorire l’utilizzo degli incentivi a disposizione delle imprese per investimenti Industria 4.0 e Transizione 5.0. In particolare, il 24 febbraio 2025 è stata rilasciata una versione aggiornata delle FAQ Transizione 5.0, con chiarimenti rispetto a: ·        semplificazione del calcolo dell’efficientamento energetico in caso di sostituzione dei beni obsoleti; ·        l’introduzione della possibilità di cumulo tra incentivi. La legge di bilancio 2025 introduce una semplificazione nel calcolo del risparmio energetico per la sostituzione di beni obsoleti. Se un bene è stato ammortizzato da oltre 24 mesi, è possibile presumere un risparmio energetico minimo per accedere agli incentivi del piano. Questo approccio elimina la necessità di calcoli specifici, basandosi su documentazione standardizzata come regolamenti europei e migliori tecnologie disponibili.   Le FAQ chiariscono il tema del cumulo tra incentivi, con un focus alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. Viene chiarito che il Credito di imposta Transizione 5.0 è cumulabile con altre agevolazioni, anche se finanziate con risorse europee, purché il sostegno non copra le stesse quote di costo dei singoli investimenti. Il cumulo è ammesso solo se non supera il costo sostenuto e rispettando i divieti di cumulo previsti dalle altre agevolazioni.   Ulteriori novità sono state pubblicate anche per Industria 4.0 con l’Interpello n. 260/2024 dell'Agenzia delle Entrate, dove è stato chiarito che gli investimenti in beni strumentali ordinati entro il 2022, con un acconto minimo del 20% versato nello stesso anno, sono esenti dall'obbligo di comunicazione al GSE, anche se la consegna avviene nel 2023 e l’interconnessione nel 2024. La norma conferma quindi che, ai fini del credito d’imposta, prevale la data dell’ordine rispetto a quella di consegna. Questo consente di applicare il regime agevolativo previsto per il 2022, con un’aliquota del 40%. 👉Vuoi maggiori informazioni? I nostri consulenti sono a tua disposizione!

🚀BONUS INVESTIMENTI 4.0🚀 🔹Credito d’imposta 4.0: chiarimenti sugli oneri accessori non preventivabili L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 60/2024, ha chiarito che gli oneri accessori non preventivabili sostenuti nel 2022 per un bene 4.0 prenotato nel 2021 possono beneficiare del credito d’imposta al 40%. Nel dettaglio, se l’investimento principale è stato prenotato nel 2021 e l’interconnessione del bene è avvenuta nel 2022, il credito d’imposta per il bene resta al 50%. Tuttavia, per gli oneri accessori sostenuti nel 2022, non prevedibili al momento della prenotazione, l’aliquota applicabile è del 40%. Questo chiarimento si basa sul principio secondo cui il costo agevolabile include anche gli oneri accessori di diretta imputazione, come stabilito dall’art. 110 del TUIR. Inoltre, la corretta allocazione temporale dei costi segue le regole dell’art. 109 del TUIR, che disciplina la competenza delle spese. Questa interpretazione sottolinea l’importanza di una pianificazione accurata degli investimenti e della gestione contabile per massimizzare i benefici fiscali. 👉Vuoi maggiori informazioni? 📩 I nostri uffici sono a disposizione!

🚀 BANDO FRUTTETI RESILIENTI: NUOVA SCADENZA AL 30 APRILE 2025! 🔹Buone notizie per le aziende agricole dell'Emilia-Romagna! La Regione ha prorogato il termine per Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – frutteti resilienti. Con una dotazione di 23 milioni, l’iniziativa ha l’obiettivo di favorire la sostenibilità globale delle imprese frutticole attraverso la realizzazione contestuale di nuovi impianti frutticoli. Le domande possono essere presentate entro le ore 13:00 del 30 aprile 2025. La valutazione sarà effettuata attraverso una procedura a graduatoria. 👉Vuoi maggiori informazioni? 📩 Contattaci per una consulenza personalizzata e scopri come accedere ai fondi!

🚀 EMILIA ROMAGNA: 525 MILIONI A SOSTEGNO DI CRESCITA E SVILUPPO 🔹Tra il mese di marzo e aprile 2025 è prevista la pubblicazione di numerose opportunità agevolative a supporto delle imprese e del settore agricolo, con l’obiettivo di sostenere investimenti strategici, digitalizzazione e transizione ecologica del sistema economico regionale.   1) AZIONI 1.6.1 SUPPORTO AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE PER LO SVILUPPO E LA FABBRICAZIONE DI TECNOLOGIE STRATEGICHE STEP E 1.6.2 SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA, INNOVAZIONE E SVILUPPO SPERIMENTALE PER LE TECNOLOGIE STEP Il bando, con una dotazione di 30 milioni di Euro, intende contribuire agli obiettivi della Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa (STEP) sostenendo lo sviluppo e la produzione di tecnologie critiche, nonché progetti di R&S, in tre aree di investimento mirate: ·        tecnologie digitali; ·        tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse; ·        biotecnologie, compresi i medicinali.   2) AZIONE 1.2.3 SOSTEGNO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE INCLUSE AZIONI DI SISTEMA PER IL DIGITALE La misura, riservata alle PMI in forma singola o associata, supporta la realizzazione di progetti di digitalizzazione con una dotazione di 25 milioni di Euro. 3) AZIONE 2.6.1 INTERVENTI PER LA CIRCOLARITÀ DEI PROCESSI E LO SVILUPPO DI IMPIANTI DI ECONOMIA CIRCOLARE E PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA DELLE IMPRESE La Regione intende promuovere la transizione delle PMI verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse supportando con 20 milioni di Euro investimenti in nuove tecnologie.   4) SRD01 - Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole (ordinario o filiera) e SRD13 - Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Le due misure, che verranno pubblicate nel mese di marzo 2025, intendono supportare gli investimenti produttivi per la competitività e sostenibilità dei processi delle aziende agricole e delle imprese coinvolte nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.   👉È il momento adatto per programmare i tuoi prossimi investimenti! Vuoi maggiori informazioni? Contattaci per una consulenza personalizzata con i nostri esperti!

🚀 UN CAFFÈ CON COPERNICO: la rubrica di Pertec che ti racconta in modo chiaro e sintetico curiosità e novità sul mondo della finanza agevolata nel tempo di un ☕! 📢 71 anni fa, il 28 febbraio 1953, Francis Crick e James Watson annunciarono per la prima volta di aver scoperto la struttura di una macromolecola a doppia elica che avrebbe cambiato la storia della scienza e della vita dell'uomo: il DNA. 🔹Dalla scoperta alla rivoluzione biotecnologica. La decifrazione della struttura del DNA ha segnato un punto di svolta nella biologia molecolare, consentendo agli scienziati di esplorare con precisione la complessa architettura dell'informazione genetica. Oggi metodologie avanzate come il sequenziamento del genoma di nuova generazione, l'editing genetico con CRISPR e le terapie basate su RNA messaggero rappresentano strumenti imprescindibili per il trattamento di patologie ereditarie, oncologiche e infettive. Un esempio è stato lo sviluppo dei vaccini a mRNA contro il COVID-19, che ha evidenziato il potenziale di queste tecnologie nel rivoluzionare la medicina in tempi rapidi. Senza le intuizioni pionieristiche del 1953 e un adeguato sostegno finanziario, progressi di tale portata sarebbero rimasti irraggiungibili. 🔹Il ruolo strategico dei finanziamenti nella ricerca genetica. L'evoluzione delle scienze omiche richiede risorse considerevoli per sostenere studi sperimentali, trial clinici e l’implementazione di infrastrutture d’avanguardia. La finanza agevolata svolge un ruolo chiave, facilitando l’accesso a fondi attraverso programmi nazionali ed europei, incentivi fiscali e collaborazioni pubblico-private. A livello europeo, il programma STEP (Strategic Technology European Platform) ha identificato nelle biotecnologie e nelle scienze “omiche” le tecnologie chiave per la crescita economica e la competitività Europea, destinando ingenti risorse per progetti di R&S e investimento industriale. 🔹Verso un futuro sostenibile per la ricerca genetica. L'innovazione genetica si trova oggi a un bivio cruciale. Le scoperte scientifiche devono essere accompagnate da una visione lungimirante che garantisca investimenti stabili e politiche di accesso equo alle tecnologie emergenti. L’analisi del DNA non è più solo uno strumento di comprensione della biologia, ma una leva strategica per migliorare la qualità della vita e affrontare le sfide sanitarie globali. Istituzioni, imprese e centri di ricerca devono collaborare affinché le opportunità offerte dalla genetica possano tradursi in progressi tangibili, garantendo un futuro in cui la scienza continui a essere motore di benessere e sviluppo. Come disse Rosalind Franklin: "La scienza e la vita quotidiana non possono e non devono essere separate." Investire nella ricerca genetica significa investire nella vita: il futuro della medicina dipende dalle scelte e dagli investimenti di oggi. 🔎Approfondisci le informazioni visitando il nostro sito.

🚀 UN CAFFÈ CON COPERNICO: la rubrica di Pertec che ti racconta in modo chiaro e sintetico curiosità e novità sul mondo della finanza agevolata nel tempo di un ☕! 📢 71 anni fa, il 28 febbraio 1953, Francis Crick e James Watson annunciarono per la prima volta di aver scoperto la struttura di una macromolecola a doppia elica che avrebbe cambiato la storia della scienza e della vita dell'uomo: il DNA. 🔹Dalla scoperta alla rivoluzione biotecnologica. La decifrazione della struttura del DNA ha segnato un punto di svolta nella biologia molecolare, consentendo agli scienziati di esplorare con precisione la complessa architettura dell'informazione genetica. Oggi metodologie avanzate come il sequenziamento del genoma di nuova generazione, l'editing genetico con CRISPR e le terapie basate su RNA messaggero rappresentano strumenti imprescindibili per il trattamento di patologie ereditarie, oncologiche e infettive. Un esempio è stato lo sviluppo dei vaccini a mRNA contro il COVID-19, che ha evidenziato il potenziale di queste tecnologie nel rivoluzionare la medicina in tempi rapidi. Senza le intuizioni pionieristiche del 1953 e un adeguato sostegno finanziario, progressi di tale portata sarebbero rimasti irraggiungibili. 🔹Il ruolo strategico dei finanziamenti nella ricerca genetica. L'evoluzione delle scienze omiche richiede risorse considerevoli per sostenere studi sperimentali, trial clinici e l’implementazione di infrastrutture d’avanguardia. La finanza agevolata svolge un ruolo chiave, facilitando l’accesso a fondi attraverso programmi nazionali ed europei, incentivi fiscali e collaborazioni pubblico-private. A livello europeo, il programma STEP (Strategic Technology European Platform) ha identificato nelle biotecnologie e nelle scienze “omiche” le tecnologie chiave per la crescita economica e la competitività Europea, destinando ingenti risorse per progetti di R&S e investimento industriale. 🔹Verso un futuro sostenibile per la ricerca genetica. L'innovazione genetica si trova oggi a un bivio cruciale. Le scoperte scientifiche devono essere accompagnate da una visione lungimirante che garantisca investimenti stabili e politiche di accesso equo alle tecnologie emergenti. L’analisi del DNA non è più solo uno strumento di comprensione della biologia, ma una leva strategica per migliorare la qualità della vita e affrontare le sfide sanitarie globali. Istituzioni, imprese e centri di ricerca devono collaborare affinché le opportunità offerte dalla genetica possano tradursi in progressi tangibili, garantendo un futuro in cui la scienza continui a essere motore di benessere e sviluppo. Come disse Rosalind Franklin: "La scienza e la vita quotidiana non possono e non devono essere separate." Investire nella ricerca genetica significa investire nella vita: il futuro della medicina dipende dalle scelte e dagli investimenti di oggi. 🔎Approfondisci le informazioni visitando il nostro sito.

📢 CREDITO D'IMPOSTA ZLS 2025: CONFERMATA LA PROROGA NEL DECRETO MILLEPROROGHE Con la conversione in Legge del Decreto Milleproroghe, è stata ufficializzata la proroga del Credito d'imposta per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS). L’articolo 3 del D.L. 202/2024 ripropone il credito d’imposta ZLS a copertura degli investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025, grazie ad uno stanziamento di 80 milioni di euro. Questa misura, prevista dall'articolo 1, commi 61-65 bis, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, riguarda le aree del Centro-Nord Italia che rientrano tra quelle ammissibili aiuti agli a finalità regionale ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE. Le imprese dovranno presentare: 🔹domanda preliminare di accesso al contributo tra il 22 maggio ed il 23 giugno 2025; 🔹comunicazione a consuntivo tra il 20 novembre e il 2 dicembre 2025 per confermare l’ammontare delle spese ammissibili sostenute tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025. ⚡E per il 2024? Il credito d’imposta (art. 13, D.L. 60/2024) ha sostenuto gli investimenti effettuati tra l’8 maggio e il 15 novembre 2024 nelle ZLS di Veneto, Emilia-Romagna e Genova. Secondo l’Agenzia delle Entrate, le richieste pervenute sono state ampiamente inferiori alla dotazione prevista, garantendo così ai beneficiari il 100% del credito richiesto. Inoltre, le richieste pervenute hanno raggiunto un totale di 876.806 euro, ben al di sotto della dotazione complessiva di 80 milioni di euro, garantendo così ai beneficiari la fruizione integrale dell'incentivo. 💡Come fruirne? Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, utilizzando il codice tributo “7038” (Risoluzione AdE 10/E del 6 febbraio 2025).   📌Un’opportunità concreta per le imprese che vogliono crescere investendo in territori strategici. Se vuoi saperne di più, contattaci! ✉️ #FinanzaAgevolata #ZLS #CreditoDImposta #Agevolazioni #Imprese