Le chiamano storie di successo, ma quasi sempre sono storie di accesso. Accesso ai luoghi giusti, alle persone giuste, alle opportunità che non si presentano per caso, ma per nascita. Il merito c’entra fino a un certo punto, il talento ancora meno. Ci hanno insegnato a credere che chi lavora abbastanza duro può arrivare ovunque, tuttavia, la trappola della povertà è un peso. Le statistiche sono implacabili: il debito cresce, i salari stagnano, la ricchezza si concentra nelle mani di pochi. Il sistema funziona esattamente come è stato progettato per funzionare. E ogni volta che qualcuno "ce la fa", viene usato come prova che il sistema sia equo, quando in realtà è solo un’altra eccezione. Non è una questione di sfortuna o di scelte sbagliate. È una questione di struttura. E fino a quando continueremo a raccontarci la favola dell’uguaglianza di partenza, non cambierà nulla. Giacomo Stiffan ha commentato sulla storia che ci siamo tutte e tutti sentiti dire almeno una volta: se ti impegni, avrai successo. Leggilo qui https://lnkd.in/dgkVaQnQ Lo trovi sul numero 14 di Prismag, Sulla Repressione – https://prismag.it/shop/
Chi siamo
Prismag è un mensile di approfondimento. In un mondo polarizzato dove la narrazione dei media mainstream è "o bianco, o nero", noi scegliamo di raccontare tutti i colori della notizia. Obiettivo ambizioso, ma possibile. Siamo piccoli, ma preparati. Il progetto unisce le esperienze pluriennali di theWise Magazine e AlterThink, due realtà giornalistiche giovanili accomunate dal desiderio di informare una generazione sempre più ostaggio di chi dà le notizie per fare bella figura a cena, sacrificando la ricchezza delle cose per l'engagement. Noi, su quella ricchezza, fondiamo il nostro modo di fare giornalismo. Usciamo una volta al mese, di carta e in digitale. Prenota il tuo abbonamento iscrivendoti alla nostra newsletter: unisciti a noi. Prismag è un supplemento di theWise Magazine, testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma (prot. n° 180/2017). Direttore responsabile: Francesco Stati Vicedirettore: Tommaso Ropelato Responsabile finanziario: Alessandro Tuzzolino Vicepresidente e segretario di redazione: Marco Capriglio Editor: Elena Testa Responsabile tecnico e webmaster: Valiero Bastianelli Editore: Associazione culturale “TheWISe”
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Link esterno per Prismag
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- Redazione ed editing
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- 11-50 dipendenti
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- Roma, Lazio
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- Non profit
Località
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Principale
Via Tiburtina, 615
Roma, Lazio 00159, IT
Dipendenti presso Prismag
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Giacomo Stiffan
Vicedirettore @ Jefferson - Lettere sull'America | Caporedattore @ Prismag | Autore @ AffarInternazionali | Consulente @ Banco BPM spa
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Anna Chiara Borrello
Consulente per organizzazioni del Terzo Settore, autrice
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Alessia Bisini
Freelance Journalist | Founder & PR Manager @ Busy Press | "Let's Go Girls!" Author
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Gianmarco Di Traglia
Producer
Aggiornamenti
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Gli spazi femministi e transfemministi non sono solo luoghi fisici: sono comunità, reti di supporto, pratiche di resistenza. Sono il diritto di autodeterminarsi, di prendersi cura di sé e delle altre, di costruire alternative a un sistema che spesso ci nega ascolto, salute, possibilità. A Padova, in via Salerno, c’era un consultorio. Uno spazio pubblico di cura, chiuso nel 2019. L’8 marzo 2023, @nonunadimenopadova si è riappropriata di quell’edificio, trasformandolo nella Consultoria: un luogo di salute collettiva, con laboratori, cerchi di parola, sportelli di ascolto psicologico e supporto all’accesso all’aborto. Un presidio autogestito che restituisce alle persone ciò che è stato tolto loro. La repressione colpisce proprio dove si costruisce libertà. Lo sgombero degli spazi occupati è un attacco politico. Il ddl sicurezza rafforza strumenti legali per soffocare il dissenso, mentre chi lotta per diritti e giustizia sociale viene criminalizzato. Difendere questi spazi significa difendere un’idea di mondo più giusto, più libero, più inclusivo. 🔗 Leggi l’articolo https://lnkd.in/d5k9jCqP Questa e altre storie sul numero 14 di Prismag, Sulla Repressione. Scoprilo qui https://prismag.it/shop/
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Appena arrivi, cammini tra le strade e senti il tempo sospeso. Lampedusa è casa per chi ci vive, rifugio per chi arriva, confine per chi parte. Un’isola di vita e di perdite, di mare e memoria. «In tutto questo viavai, secondo voi è stato creato qualcosa che potesse parlare anche ai lampedusani? Qualcosa che li rendesse partecipi di essere involontariamente direttamente coinvolti in questa crisi umanitaria, in questa strage di vite umane?» – Luisa, abitante di Lampedusa Troppo spesso l'isola è infatti vista solo come un punto di passaggio, dimenticata nelle sue fatiche quotidiane di coloro che qui vivono. Martina Ucci ne ha raccontato le storie Si legge qui https://lnkd.in/deF_bm_q
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Questo mese nella rubrica #loSPORTello su Prismag ho analizzato la classifica degli sport con più tesserati in Italia. Il calcio domina, ma sotto c’è un movimento sempre più rilevante. I numeri degli ultimi quattro anni raccontano l’impennata di alcune discipline e il crollo di altre: quali sono le ragioni che rendono una federazione illustre o di nicchia?
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Ci piace credere che il sistema in cui viviamo sia meritocratico, che se ci impegniamo possiamo avere successo. È quello che ci spinge a studiare, a lavorare sodo, a fare carriera. E in parte è vero, ma la situazione economica della propria famiglia ha un impatto drammatico sulle probabilità di riuscire a migliorare la propria condizione. Volete capire come funziona la trappola della povertà? Trovate l'articolo qui: https://lnkd.in/de9-r8Uy Prismag
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Il nuovo numero di Prismag - il mensile scritto da soli Under 35 e diretto da Francesco Stati - è dedicato alla #Repressione e parlo della #sessualità negata dietro le sbarre. Proprio nei giorni in cui a #Terni e #Parma sono stati accordati i primi permessi per fare #sesso in #carcere. Si legge qui: https://lnkd.in/dSKhUYVY Su prismag.it trovate in digitale il numero completo e potete ordinare la copia cartacea
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Dopo un anno con Prismag ho raggiunto un obiettivo a cui tengo davvero molto e di cui sono orgogliosa: curo la mia prima rubrica per un mensile! Di numero in numero, con la rubrica "Lo sguardo femminile" racconto un aspetto del nostra quotidianità filtrato dallo sguardo di una o più donne. Ogni articolo dà quindi voce a un vissuto specifico, raccontato con empatia e attenzione l'esperienza delle persone intervistate, cercando di portare alla luce cosa significa nel quotidiano essere donna in questo mondo. Il primo articolo della rubrica, "La maternità invisibile: le difficoltà delle lavoratrici autonome in Italia", è già uscito e puoi leggerlo qui: https://lnkd.in/dVNjV8UF . Sabato 15 febbraio uscirà il nuovo numero di Prismag con il secondo articolo della mia rubrica, domenica scorsa ho finito di scrivere il terzo, in uscita il 15 marzo. Posso solo anticipare che sono due storie diverse, accomunate da forza, tenacia e dalla voglia di non stare zitte. Spero mi seguirete in questa avventura: sarò veramente onorata di leggere opinioni e pareri sulle storie, e sulle questioni, che di volta in volta porterò alla luce. Per me è incredibile ma, un po' alla volta, sto riuscendo a vivere di scrittura. #scrivere #scrittura #giornalismo #prismag
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La scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di partecipare al Gala di Flash Finder a Trento. Eventi come questo sono un’occasione preziosa per incontrare dal vivo la nostra community e condividere la passione per Prismag. Continueremo a essere sempre più presenti in giro per l’Italia: in quale città vorresti trovarci? Faccelo sapere nei commenti! Nel frattempo, scopri i nostri volumi e abbonamenti su https://prismag.it/shop/
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L’aggiornamento continuo è un aspetto fondamentale per chi svolge la libera professione. Questo discorso è valido non solo per le conoscenze prettamente legate al proprio lavoro, ma anche e soprattutto per quelle inerenti alle misure di previdenza sociale. I corsi di formazione in ambito welfare scarseggiano e spesso questo tema viene considerato ostico o poco “accattivante”; per questo, c'è chi ne sta alla larga. Tuttavia, essere consapevoli dei propri diritti è essenziale per sapere come tutelarsi in situazioni di difficoltà e fare piani a lungo termine. Su un recente articolo di Prismag [1], leggo con tristezza che solo il 18,6% delle lavoratrici freelance in gestione separata e l’11-12% di artigiane e commercianti usufruisce dei sussidi di maternità obbligatori. Oggi, in Italia, le mamme freelance continuano ad avere meno tutele delle mamme dipendenti, ma negli ultimi anni, in particolare dalla Legge 81/2017 [2], si sono compiuti molti passi avanti. Le madri libere professioniste oggi hanno diritto a congedo di maternità, congedo parentale, assegno unico e bonus nido ed è importante sapere come fare domanda e come calcolare il sussidio che ci spetta. Anche i papà, sia dipendenti che in gestione separata, hanno diritto al congedo di paternità obbligatorio e al congedo parentale; quest'ultimo, nel caso dei dipendenti, non può essere rifiutato dal datore di lavoro. Chi mi segue sa che a fine 2023 sono diventata mamma e che nel 2024, grazie a tanti aiuti in famiglia (non da ultimo, da parte di mio marito) ho potuto continuare ad esercitare part-time, conciliando vita professionale e familiare. Conti alla mano, l’anno scorso grazie ai sussidi dell’INPS i miei incassi sono stati superiori a quelli del 2023 e ciò mi ha permesso di far fronte alle nuove spese in famiglia con più serenità. Conosci tutti i sussidi che ho citato in questo post? Se vuoi sapere se ne hai diritto, sul sito dell’INPS sono spiegati nel dettaglio in modo semplice e chiaro. Sei libero/a professionista e hai bisogno di una consulenza sui congedi maternità? Valuta di iscriverti ad ACTA - Associazione di freelance: l’ottima Samanta Boni è sempre estremamente disponibile e saprà darti ottimi consigli e informazioni dritte al punto. [1] https://lnkd.in/d6XapetK [2] https://lnkd.in/dgPqn72V #maternità #freelance #INPS #congedoparentale #paternità #bonusnido #assegnounico
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Grazie Jenny Scheiding Stefana e a Prismag per l'opportunità di parlare di un tema che come testimoniano le due mamme #freelance intervistate è spesso ancora poco conosciuto e comunque lungi dal ricevere l'attenzione e il trattamento "istituzionale" che merita. In ACTA - Associazione di freelance cerchiamo di sensibilizzare il più possibile, avanzando proposte e richieste, evidenziando ostacoli e problematiche e creando maggiore consapevolezza in primis tra le lavoratrici e i lavoratori freelance.
Per il nuovo numero di Prismag è uscito il mio articolo sui diritti delle madri freelance. Ho intervistato Samanta Boni, responsabile dello sportello maternità di ACTA - Associazione di freelance, e due mamma freelance: Erika Federici, proprietaria del brand Hupì, e Asia Pellizzari, co-founder dall'agenzia di comunicazione vyoo.digital. «Nonostante i miglioramenti normativi, l’accesso delle lavoratrici autonome ai congedi parentali resta molto basso: solo circa 2 su 100 ne fanno richiesta, contro le 38 su 100 tra le dipendenti. Anche la maternità, che è obbligatoria, registra una frequenza limitata: ne usufruisce il 96,8 per cento delle dipendenti, ma solo il 18,6 per cento delle freelance in gestione separata e l’11-12 per cento di artigiane e commercianti. Questa disparità è dovuta a scarse tutele, poca consapevolezza dei diritti e al timore di perdere entrate, a cui si aggiunge un un procedimento burocratico complesso». Leggi l'articolo completo: https://lnkd.in/dVNjV8UF