Prismag ha diffuso questo post
Grazie Jenny Scheiding Stefana e a Prismag per l'opportunità di parlare di un tema che come testimoniano le due mamme #freelance intervistate è spesso ancora poco conosciuto e comunque lungi dal ricevere l'attenzione e il trattamento "istituzionale" che merita. In ACTA - Associazione di freelance cerchiamo di sensibilizzare il più possibile, avanzando proposte e richieste, evidenziando ostacoli e problematiche e creando maggiore consapevolezza in primis tra le lavoratrici e i lavoratori freelance.
Per il nuovo numero di Prismag è uscito il mio articolo sui diritti delle madri freelance. Ho intervistato Samanta Boni, responsabile dello sportello maternità di ACTA - Associazione di freelance, e due mamma freelance: Erika Federici, proprietaria del brand Hupì, e Asia Pellizzari, co-founder dall'agenzia di comunicazione vyoo.digital. «Nonostante i miglioramenti normativi, l’accesso delle lavoratrici autonome ai congedi parentali resta molto basso: solo circa 2 su 100 ne fanno richiesta, contro le 38 su 100 tra le dipendenti. Anche la maternità, che è obbligatoria, registra una frequenza limitata: ne usufruisce il 96,8 per cento delle dipendenti, ma solo il 18,6 per cento delle freelance in gestione separata e l’11-12 per cento di artigiane e commercianti. Questa disparità è dovuta a scarse tutele, poca consapevolezza dei diritti e al timore di perdere entrate, a cui si aggiunge un un procedimento burocratico complesso». Leggi l'articolo completo: https://lnkd.in/dVNjV8UF