Slide Queen

Quando le Slide Queen chiamano, noi rispondiamo! Con loro condividiamo il rifiuto per le #slide brutte, noiose e inutili. Anche noi, nel nostro piccolo e a modo nostro, combattiamo le presentazioni con i copia incolla selvaggi di tabelle #Excel, layout improbabili di #PowerPoint e immagini con orrendi watermark.  Quante ne vediamo di slide così ogni giorno?! In questo scenario infernale abbracciamo la stessa missione delle Queens: portare più chiarezza, sintesi, impatto e coinvolgimento nel mondo delle presentazioni! Per dare il nostro contributo concreto alla lotta, la nostra Elena Brugnerotto ✍️ è stata intervistata per la Slideletter di febbraio parlando non solo di presentazioni, ma anche di #graphicrecording e #facilitazionevisuale. Cosa c’entrano le presentazioni con il graphic recording? Ti lasciamo, come antipasto, un'immagine gastronomica di una parte dell’intervista, ma leggi anche il resto eh!  👉 Qui trovi il link per leggerla tutta: https://lnkd.in/dMMK2aCk Elena Bobbola e Marie Louise Denti grazie ancora per questa opportunità di condivisione!  Elena Brugnerotto ✍️ Chiara Foffano Ariele Pirona #vitadarebelhands #slide #slideletters #presentazioni

Quando le Slide Queen chiamano, noi rispondiamo! Con loro condividiamo il rifiuto per le #slide brutte, noiose e inutili. Anche noi, nel nostro piccolo e a modo nostro, combattiamo le presentazioni con i copia incolla selvaggi di tabelle #Excel, layout improbabili di #PowerPoint e immagini con orrendi watermark.  Quante ne vediamo di slide così ogni giorno?! In questo scenario infernale abbracciamo la stessa missione delle Queens: portare più chiarezza, sintesi, impatto e coinvolgimento nel mondo delle presentazioni! Per dare il nostro contributo concreto alla lotta, la nostra Elena Brugnerotto ✍️ è stata intervistata per la Slideletter di febbraio parlando non solo di presentazioni, ma anche di #graphicrecording e #facilitazionevisuale. Cosa c’entrano le presentazioni con il graphic recording? Ti lasciamo, come antipasto, un'immagine gastronomica di una parte dell’intervista, ma leggi anche il resto eh!  👉 Qui trovi il link per leggerla tutta: https://lnkd.in/dMMK2aCk Elena Bobbola e Marie Louise Denti grazie ancora per questa opportunità di condivisione!  Elena Brugnerotto ✍️ Chiara Foffano Ariele Pirona #vitadarebelhands #slide #slideletters #presentazioni

La scorsa settimana ho partecipato all'evento di formazione organizzato dalle Slide Queen dedicato alla progettazione di slide efficaci. È stata una giornata fantastica e la formazione è stata davvero eccezionale: un esempio perfetto di corso pratico e concreto, senza fronzoli. Le formatrici sono state brillanti: chiare, competenti e molto coinvolgenti. Ho acquisito informazioni preziose e ho avuto delle vere illuminazioni. Tra i concetti chiave che ho appreso, uno spicca su tutti: le slide sono l'ultimo elemento da considerare nel processo. Prima è fondamentale concentrarsi sulla presentazione in sé - il suo flusso, il ritmo e la chiarezza del messaggio devono avere la precedenza sull'aspetto creativo. Io, da non esperta, commettevo l'errore di aprire subito Canva o PowerPoint per buttare giù le idee, ma ho capito che questo approccio non porta risultati. La chiave è definire un messaggio efficace, calibrato sul contesto, sul pubblico e sulla modalità di presentazione (che sia dal vivo o in formato digitale). Spesso perdiamo tempo prezioso a cercare di creare una grafica accattivante, quando il vero valore sta nella semplicità e nella chiarezza del messaggio. La grafica viene dopo, ma le formatrici hanno comunque offerto consigli utilissimi anche per chi, come me, non ha particolare talento per la parte visuale (quando distribuivano quel dono, io ero sicuramente persa ad ascoltare musica col walkman!). Il corso ha incluso un laboratorio pratico: dopo la parte teorica, ricca di esempi concreti, abbiamo lavorato sulle nostre slide. È stato davvero utile poter mettere in pratica gli insegnamenti con il loro supporto, e ora mi sento molto più sicura e preparata, non solo nella creazione grafica delle slide, ma soprattutto nella fase preparatoria della presentazione. Direi proprio, un corso per cui valeva pena investire!

“Salviamo il mondo dalle slide brutte e inefficaci”, mi hanno conquistato così le Slide Queen, con un mantra che sposo da sempre e su cui lavoro, una slide alla volta. Dopo mesi di slide-letter, webinar e studio approfondito del blog, finalmente venerdì al MUG il primo corso in presenza. 🎯Slide boss🎯 è stata una giornata di conferme, di scoperte e di confronto diretto “adesso mettete mano alle vostre slide, chiamate quando avete bisogno, noi siamo qui” … niente esercitazioni preparate a tavolino, ma la vita vera e le mani in pasta, con Elena Bobbola e Marie Louise Denti ♥️ Ho imparato che una presentazione non inizia quando apri power point, ma quando la pensi, quando la progetti con i post-it, quando prendi ispirazione dalla dieta visiva e quando ti fai la prima domanda… … prima domanda che non è “cosa voglio dire?” ma, “cosa voglio che arrivi al pubblico?”, sembra banale ma concentrarsi su questo è davvero l’inizio del cambiamento.

Ho fatto zing. È successo venerdì allo Slide Boss. E adesso ho un po' meno paura del prossimo palco. Da anni seguo, leggo, ascolto e mi lascio ispirare dalle Slide Queen. Quando va benissimo, lavoro con loro. Ma non avevo mai fatto un loro corso in presenza. Fino a venerdì. E venerdì ho fatto clic. Anzi, ho fatto zing – questa è per pochə. Ci sono cose che sapevo già, perché Elena Bobbola e Marie Louise Denti me le raccontano da sempre. Perché le comunicano ovunque. Perché ne abbiamo parlato mille volte. Ma tra sapere e capire, c’è una bella differenza. Tra intuire a naso e riuscire a vedere cosa c’è dietro… un abisso. Al corso Slide Boss, ho fatto quello scatto che cambia lo sguardo. Adesso vedo le presentazioni in modo differente, non dico competente ma di certo consapevole. Ora so che proverò fastidio davanti a una mia slide sbagliata, che cercherò sempre un’apertura ad hoc tra quelle che ci hanno proposto e che sceglierò una struttura specifica prima di aprire Google slide. E ho le indicazioni concrete per farlo. Per rendere il mio, un contenuto che comunica anche attraverso la sua forma. Il punto è che parole e immagini non sono mai due mondi separati, e non lo sono nemmeno slide e speaker. Una presentazione non è solo slide. Una slide non è solo il suo design. Io sono una slide. Quando parole, immagini, storie, design e speaker trovano il modo di armonizzarsi cambia tutto. E io, che vado in ansia da prestazione ogni volta che salgo sul palco o accendo la telecamera, e che ogni volta mi brucio quei fatidici 10 secondi iniziali, oggi mi sento un po' più confidente. Poi diciamolo: oltre a quello che ho appreso, l’experience del corso è stata curata nei minimi dettagli, e anche questo cambia tutto. Perché anche il setting è presentazione. #ParolePersoneLavoro #ComunicazioneEfficace #ManoCircolariPerTutti

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Quando esci da una giornata di formazione frastornato dalle sollecitazioni ricevute, secondo me è un buon segno. Quando rientri a casa e le sollecitazioni ricevute si trasformano in una tensione a provarci..perché non vedi l'ora di misurarti con questa nuova sfida..questo è un buon punto di partenza. Questo è quanto mi è successo ieri, al termine di "Slide boss", lla giornata trascorsa con Elena Bobbola e Marie Louise Denti. È stato piacevole anche conoscere e confrontarsi con altri compagni e compagne di viaggio...ottima opportunità per crescere..da tutti i punti di vista. Grazie ..adesso tocca a me. #comunicazione