Studio Romboli - Società Benefit

𝗣𝗮𝗻𝗲, 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ Se c’è una cosa che rende Pane, amore e fantasia una citazione sempre calzante, è il concetto che 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗲, 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗻𝘁𝗮𝘀𝗶𝗮, 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗶𝗻𝘁𝗶𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲. La 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ dovrebbe avere un po’ questa funzione: 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗼𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗮̀, per esempio. Come il lievito nel pane, dovrebbe essere l’ingrediente invisibile ma fondamentale che permette a ogni idea di crescere, svilupparsi e assumere la forma più adatta per farla diventare potente. In comunicazione, senza creatività un logo rimarrebbe un insieme di linee, una brochure non sarebbe altro che una lista di informazioni e una campagna di comunicazione un semplice banner sul web. Un pizzico di magia può invece trasformarli in un’esperienza memorabile!  Come fare? Non abbiamo trovato la ricetta, ma abbiamo tante domande... E l’𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲? Quello che fa vibrare i cuori e suscita emozioni è certo essenziale per chi lavora e respira quotidianamente il terzo settore, ma cinicamente non parliamo di questo. Parliamo invece, in senso figurato, di 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗼𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗮: le buone e belle idee devono poi essere concrete e avere la forza di rispondere a bisogni reali, altrimenti diventano un esercizio fine a se stesso.

- 𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼? - 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗲𝘀𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗸𝗲𝗵𝗼𝗹𝗱𝗲𝗿? - 𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲? Riuscire a misurare i propri progressi e poterli confrontare in modo oggettivo con altre realtà simili alla propria è una grande sfida. Vuol dire far risaltare i punti di forza ma essere anche disposti a portare alla luce quelli deboli. 𝗗𝗮𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮, 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝘂𝗻’𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼. Ma come tradurre tutto questo in termini operativi? Noi abbiamo scelto uno standard esterno di valutazione, il BIA (Benefit Impact Assessment), per valutare il nostro impatto su governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti. Questa valutazione scientifica e multidisciplinare, negli ultimi anni, ha rappresentato per noi una guida strategica. Se vuoi saperne di più ti invitiamo a sfogliare il nostro report d’impatto: https://lnkd.in/dQ3tvCfN 

𝗕𝘂𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲𝗳𝗲𝘀𝘁𝗲, ovvero proviamo a rallentare. Quando ci fermiamo un attimo permettiamo alla nostra mente di spaziare, di trovare nuove idee e di fare collegamenti che altrimenti ci sfuggirebbero. Questo ci aiuta non solo a essere più creativi, ma anche a definire le nostre priorità. Rallentare significa inoltre mettersi in ascolto degli altri, aprirsi ad una comunicazione attenta, meno volatile. Significa anche affinare la vista, guardare il mondo con occhi nuovi. Ecco perché del nostro augurio un po’ strampalato: Buone lentefeste  … per 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 con gli altri e 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 calma.

𝗧𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗶𝗻𝗴𝘂𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗲𝗿𝗼𝗶? Le 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝘁, come la nostra, sono tenute per legge a redigere una relazione d'impatto annuale. Ma, proprio come per il bilancio sociale o le valutazioni d'impatto, c'è una scelta da compiere: limitarsi al mero adempimento o trasformare questo processo in uno strumento strategico con i superpoteri? Dal nostro punto di vista, non esiste una scelta sempre corretta, ci sono però alcune variabili importanti da considerare: - 𝗢𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼: perché intraprendiamo questo percorso? Questa domanda ci aiuterà a definire il grado di precisione e rigore con cui affrontare il processo. - 𝗥𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲: quali competenze, persone e fondi abbiamo a disposizione? - 𝗦𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗲 𝘁𝗲𝗮𝗺: abbiamo una scadenza? Chi può occuparsene? E come distribuiamo i compiti? Nel nostro caso, abbiamo deciso di andare oltre l’adempimento normativo, trasformando così il nostro report d'impatto in uno strumento che guida la strategia dello studio. Se sei curioso di scoprire quali superpoteri gli abbiamo donato, puoi sfogliare il report qui: https://lnkd.in/dQ3tvCfN #report #sostenibilità #benefit

𝗘 𝘀𝗲 𝗶𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶? Questa è la domanda che ci ha mosso, nel 2021, a diventare una 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝘁. Ma cosa significa davvero? Per noi è stata una naturale evoluzione: da quasi 20 anni infatti operiamo con il terzo settore e gli enti ecclesiastici, 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀. Formalizzare questa missione non ha fatto altro che rendere esplicito ciò che già ci guida da tempo. 𝗘 𝘁𝘂, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼? Se vuoi scoprire cosa significa per noi essere una società benefit, ti invitiamo a sfogliare il report d’impatto: https://lnkd.in/dQ3tvCfN

Stiamo #assumendo per un ruolo di “Video e graphic designer” a Turin, Piedmont. Candidati subito o condividi questo post con la tua rete.

𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗹’𝗼𝗺𝗯𝗿𝗲𝗹𝗹𝗼𝗻𝗲: 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗶 𝗿𝗶𝗲𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼? Abbiamo chiesto a Chatgpt di scrivere un articolo sull’importanza strategica di una pianificazione tempestiva di una campagna di raccolta fondi in occasione del Natale (nel decalogo del buon fundraiser già in estate!) e naturalmente in pochi secondi si è visualizzato un elenco di aspetti che ci ricordano la definizione degli obiettivi, la scelta dei canali di comunicazione e le strategie per raggiungere il nostro pubblico. 𝗤𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗖𝗵𝗮𝘁𝗴𝗽𝘁 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗶 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗼 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗮𝗱 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲, con l’arrivo del cappotto. È chiaro quindi che abbiamo già perso una grandissima opportunità: quella di sottoporre le nostre proposte alle aziende, che, loro sì, a settembre hanno già scelto se e a chi commissionare i regali natalizi per i propri clienti o fornitori. Che peccato, non potranno sostenere la nostra causa e contribuire a generare valore per la nostra comunità! Ma non tutto è perduto perché, per fortuna, le relazioni che sono alla base di ogni attività di fundraising, non sentono le variazioni atmosferiche e se sono autentiche possono venirci in aiuto anche ora. 𝗖𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼, 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶, 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼... 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲!

📍 Reggio Emilia verso un’economia di impatto sociale: è questo il titolo del percorso laboratoriale promosso dal Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro con l’obiettivo di costruire un’idea comune di economia a impatto sociale a Reggio Emilia e provincia. 📌 Venerdì scorso abbiamo avuto il piacere di partecipare al Social Economy Community Meeting realizzato all’interno del percorso per raccontare e condividere con i partecipanti i risultati dei primi due anni di valutazione di impatto dell’inserimento lavorativo che abbiamo realizzato con il Consorzio Quarantacinque e le sue cooperative. ▶ Grazie mille a chi vi ha preso parte per le riflessioni condivise e gli stimoli importanti che ci aiuteranno a rendere ancora più efficace il percorso di valutazione, allargandolo sempre di più a tutti gli attori dell’ecosistema per contribuire alla costruzione di un'economia veramente ad impatto sociale! #staytuned #vis #impatto 

È una gioia e un onore per noi accogliere Cristina Delicato come parte integrante della nostra squadra. Sono passati più di 10 anni da quando le nostre strade si sono incrociate per la prima volta. Nel corso degli anni, abbiamo iniziato a ragionare e sviluppare in sinergia tante idee, apprezzando così la sua professionalità, l’impegno e la dedizione che ha sempre messo in ogni progetto che la vedeva coinvolta. Inoltre, fin dall’inizio dell’esperienza del Master Religious Fundraising, Cristina ha fatto parte del gruppo docenti, dove ha contribuito a trasmettere la sua vasta conoscenza e competenza non solo agli alunni ma anche a noi colleghi. Benvenuta Cristina, non vediamo l’ora di lavorare insieme!