Umbra Acque

Umbra Acque

Servizi pubblici

PERUGIA, PG 875 follower

Umbra Acque è gestore del Servizio Idrico Integrato che opera in 38 Comuni dell’Umbria.

Chi siamo

Umbra Acque nasce nel 2002, per effetto di un processo di aggregazione dei gestori già esistenti sul territorio, composta per il 60% da soci pubblici (con il Comune di Perugia titolare della quota di maggioranza), e il 40% detenuto dal socio privato Acea S.p.A.. Le principali attività sono la costruzione, la gestione e la manutenzione di reti e impianti idrici, fognari e depurativi, il monitoraggio e la ricerca delle perdite, le relazioni con la clientela, la misurazione e fatturazione dei consumi, le analisi di laboratorio, i controlli di qualità, l'installazione di case dell'acqua.

Settore
Servizi pubblici
Dimensioni dell’azienda
201-500 dipendenti
Sede principale
PERUGIA, PG
Tipo
Società quotata
Data di fondazione
2002

Località

Dipendenti presso Umbra Acque

Aggiornamenti

  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di Umbra Acque, immagine

    875 follower

    Il Tribunale di Perugia conferma la corretta gestione della concessione da parte di Umbra Acque. Con sentenza del 19 settembre scorso, il giudice ha infatti stabilito che la società non ha commesso alcuna violazione nella attuazione dal 2003 della convenzione con l'Autorità Umbria Rifiuti e Idrico (Auri) per la gestione del servizio in 38 comuni della provincia di Perugia. Cade dunque nel nulla l’azione popolare avviata da una privata cittadina di Collazzone (riassunta dalla sua erede dopo la sua morte) con cui venivano contestate infondatamente gravi mancanze sul piano degli investimenti e nel riconoscimento dei canoni ai Comuni. L’azione popolare non è stata accolta dal Tribunale Civile del capoluogo umbro non solo per difetto di giurisdizione, ma - entrando nel merito della questione – il giudice si è pronunciato anche sulla infondatezza della domanda. Umbra Acque – che ha ottenuto nel 2020 l'armonizzazione della durata della concessione fino al 2031 come gli altri due gestori umbri e che è player regionale nel settore idrico, avendo in gestione più della metà della popolazione umbra - esprime piena soddisfazione perché si è vista riconoscere in giudizio le sue legittime ragioni sostenute insieme ad Auri e al Comune di Perugia.

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Umbra Acque ha diffuso questo post

    Visualizza la pagina dell’organizzazione di Umbra Acque, immagine

    875 follower

    Umbra Acque -approvato all’unanimità il bilancio 2023. Record investimenti e patrimonio netto in crescita. Un patrimonio netto che supera i 71 milioni di euro e un volume di investimenti realizzato di 35,6 milioni di euro, il livello più alto nella storia della società, inclusivo anche di importanti finanziamenti Pnrr che hanno premiato il rigore gestionale e le scelte di sostenibilità: dati che corrispondono a una media di 73 euro per abitante, superiore a quella italiana. Sono alcuni dei risultati che caratterizzano il bilancio del 2023 di Umbra Acque, atto approvato martedì 9 luglio all’unanimità per il settimo anno consecutivo dall’Assemblea dei Soci (19 i presenti in rappresentanza dell’89% del capitale sociale). “In occasione dell’Assemblea– afferma il presidente Filippo Calabrese - è stato presentato per il quinto anno consecutivo, in coincidenza con la certificazione per la parità di genere, anche il Bilancio di Sostenibilità. Da esso si evincono, appunto, le azioni di sostenibilità sociale, ambientale ed economica realizzate dalla società, che ha distribuito ai propri stakeholder, in molteplici forme, oltre 104 milioni di ricchezza prodotta prevalentemente sul territorio servito. Continuo è stato l’impegno di Umbra Acque nell’efficientamento della gestione operativa e della qualità del servizio reso all’utenza grazie a sistemi di approvvigionamento sempre più interconnessi fra loro: per il secondo semestre del 2023 – aggiunge Calabrese - le indagini di customer satisfaction (qualità percepita) hanno attestato il miglior livello di soddisfazione della clientela in assoluto nel tempo, pari al 94,9%, confermato dalle verifiche Arera sulla ‘qualità contrattuale’ (qualità effettiva)”. “Dopo un 2022 stravolto dallo straordinario incremento dei costi energetici e dalla corsa al rialzo dell’inflazione – spiega l’amministratrice delegata, Tiziana Buonfiglio - la gestione si è avviata verso una lenta normalizzazione e gran parte degli squilibri stanno progressivamente rientrando, riuscendo comunque a confermare il posizionamento della nostra società a livello regionale quale operatore leader nel settore idrico per efficienza, sostenibilità e modernità. Uno dei principali risultati di questa intensa attività, è stato il tema sensibile della riduzione delle perdite idriche di rete, dal 53% del 2018 al 42,87% del 2023, con l’obiettivo del 35% medio nel 2026. Qualche numero infine del 2023 a conferma della vocazione all’impresa sostenibile – conclude l’Ad -: 750 mila metri cubi di acqua recuperata, 123 mila alberi per il contenimento delle immissioni inquinanti nell’atmosfera, 6.500 ore di formazione ai dipendenti, 15 milioni di finanziamento green garantito da Sace”

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di Umbra Acque, immagine

    875 follower

    Umbra Acque -approvato all’unanimità il bilancio 2023. Record investimenti e patrimonio netto in crescita. Un patrimonio netto che supera i 71 milioni di euro e un volume di investimenti realizzato di 35,6 milioni di euro, il livello più alto nella storia della società, inclusivo anche di importanti finanziamenti Pnrr che hanno premiato il rigore gestionale e le scelte di sostenibilità: dati che corrispondono a una media di 73 euro per abitante, superiore a quella italiana. Sono alcuni dei risultati che caratterizzano il bilancio del 2023 di Umbra Acque, atto approvato martedì 9 luglio all’unanimità per il settimo anno consecutivo dall’Assemblea dei Soci (19 i presenti in rappresentanza dell’89% del capitale sociale). “In occasione dell’Assemblea– afferma il presidente Filippo Calabrese - è stato presentato per il quinto anno consecutivo, in coincidenza con la certificazione per la parità di genere, anche il Bilancio di Sostenibilità. Da esso si evincono, appunto, le azioni di sostenibilità sociale, ambientale ed economica realizzate dalla società, che ha distribuito ai propri stakeholder, in molteplici forme, oltre 104 milioni di ricchezza prodotta prevalentemente sul territorio servito. Continuo è stato l’impegno di Umbra Acque nell’efficientamento della gestione operativa e della qualità del servizio reso all’utenza grazie a sistemi di approvvigionamento sempre più interconnessi fra loro: per il secondo semestre del 2023 – aggiunge Calabrese - le indagini di customer satisfaction (qualità percepita) hanno attestato il miglior livello di soddisfazione della clientela in assoluto nel tempo, pari al 94,9%, confermato dalle verifiche Arera sulla ‘qualità contrattuale’ (qualità effettiva)”. “Dopo un 2022 stravolto dallo straordinario incremento dei costi energetici e dalla corsa al rialzo dell’inflazione – spiega l’amministratrice delegata, Tiziana Buonfiglio - la gestione si è avviata verso una lenta normalizzazione e gran parte degli squilibri stanno progressivamente rientrando, riuscendo comunque a confermare il posizionamento della nostra società a livello regionale quale operatore leader nel settore idrico per efficienza, sostenibilità e modernità. Uno dei principali risultati di questa intensa attività, è stato il tema sensibile della riduzione delle perdite idriche di rete, dal 53% del 2018 al 42,87% del 2023, con l’obiettivo del 35% medio nel 2026. Qualche numero infine del 2023 a conferma della vocazione all’impresa sostenibile – conclude l’Ad -: 750 mila metri cubi di acqua recuperata, 123 mila alberi per il contenimento delle immissioni inquinanti nell’atmosfera, 6.500 ore di formazione ai dipendenti, 15 milioni di finanziamento green garantito da Sace”

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di Umbra Acque, immagine

    875 follower

    Umbra Acque ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere ❤️

    Visualizza la pagina dell’organizzazione di Umbra Acque, immagine

    875 follower

    Umbra Acque, società del servizio idrico che serve ogni giorno oltre 500mila cittadini in 38 comuni umbri, ha conseguito la certificazione sulla #paritàdigenere secondo la norma UNI-PdR 125:2022. Un riconoscimento non formale, ma sostanziale grazie al quale l’azienda – una delle prime in Umbria – intraprende un percorso di «inclusione e coesione» promosso dal Pnrr attraverso un sistema di certificazione. Sistema che ha per obiettivo proprio la parità di genere nelle imprese, favorire cioè l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale e quindi di migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, di leadership e di armonizzazione dei tempi vita. "In una società sempre più strutturata e globale in cui si mescolano valori, competenze e culture eterogenee - afferma l'amministratrice delegata, Tiziana Buonfiglio - la diversità di ciascuno è potenziale e potente strumento di crescita. Dalla possibilità di attingere ad un’ampia varietà di esperienze e risorse si generano idee e nuove prospettive che sostengono il miglioramento e lo sviluppo dell’organizzazione del singolo individuo. E’ proprio condividendo questo approccio che Umbra Acque contrasta qualsiasi forma di discriminazione e si impegna - aggiunge l'Ad - a promuovere un ambiente inclusivo in cui tutti si sentano accolti, coinvolti accettati". “Così Umbra Acque prosegue nell’adozione di politiche per la parità di genere anche a sostegno della famiglia – spiega il presidente, Filippo Calabrese - in grado di accrescere le opportunità per le donne all'interno dell'impresa, l'uguaglianza delle remunerazioni a parità di lavoro, il rispetto e l’attenzione per la diversità di genere, la protezione della maternità come l’attenzione alla genitorialità sia per le mamme che per i papà, la creazione di un ambiente inclusivo, solidale ed aperto all’ascolto del personale. Tutto questo - conclude - in un’ottica di favorire e sostenere le famiglie il vero motore economico e sociale del paese”. #paritàdigenere #diversitàequitàinclusione

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine
  • Visualizza la pagina dell’organizzazione di Umbra Acque, immagine

    875 follower

    Umbra Acque, società del servizio idrico che serve ogni giorno oltre 500mila cittadini in 38 comuni umbri, ha conseguito la certificazione sulla #paritàdigenere secondo la norma UNI-PdR 125:2022. Un riconoscimento non formale, ma sostanziale grazie al quale l’azienda – una delle prime in Umbria – intraprende un percorso di «inclusione e coesione» promosso dal Pnrr attraverso un sistema di certificazione. Sistema che ha per obiettivo proprio la parità di genere nelle imprese, favorire cioè l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale e quindi di migliorare la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, di leadership e di armonizzazione dei tempi vita. "In una società sempre più strutturata e globale in cui si mescolano valori, competenze e culture eterogenee - afferma l'amministratrice delegata, Tiziana Buonfiglio - la diversità di ciascuno è potenziale e potente strumento di crescita. Dalla possibilità di attingere ad un’ampia varietà di esperienze e risorse si generano idee e nuove prospettive che sostengono il miglioramento e lo sviluppo dell’organizzazione del singolo individuo. E’ proprio condividendo questo approccio che Umbra Acque contrasta qualsiasi forma di discriminazione e si impegna - aggiunge l'Ad - a promuovere un ambiente inclusivo in cui tutti si sentano accolti, coinvolti accettati". “Così Umbra Acque prosegue nell’adozione di politiche per la parità di genere anche a sostegno della famiglia – spiega il presidente, Filippo Calabrese - in grado di accrescere le opportunità per le donne all'interno dell'impresa, l'uguaglianza delle remunerazioni a parità di lavoro, il rispetto e l’attenzione per la diversità di genere, la protezione della maternità come l’attenzione alla genitorialità sia per le mamme che per i papà, la creazione di un ambiente inclusivo, solidale ed aperto all’ascolto del personale. Tutto questo - conclude - in un’ottica di favorire e sostenere le famiglie il vero motore economico e sociale del paese”. #paritàdigenere #diversitàequitàinclusione

    • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine

Pagine simili

Sfoglia le offerte di lavoro