Post di a2a

“Milano trent'anni fa era una città in crisi, da allora a oggi abbiamo visto una parabola straordinaria, che non deve essere oggetto di una narrazione ideologica: è stato fatto tanto e bene. Oggi Milano funziona meglio di allora, è entrata nella mappa dei grandi investimenti internazionali. L'Italia ha espresso una metropoli che si è distinta nel mondo”. In un’intervista con il Vicedirettore del Corriere della Sera Venanzio Postiglione, Manfredi Catella infonde fiducia sul futuro della nostra città invitando all’inclusività e all’impegno condiviso a livello nazionale. “La popolazione mondiale si concentra nei centri urbani. Significa più domanda rispetto all'offerta, più richiesta di case rispetto a quelle disponibili: i prezzi salgono. La soluzione non è costruire più case, ma rafforzare le infrastrutture attraverso l’alta velocità e investire nelle connessioni, sfruttando il tessuto urbano e civico italiano. Il periodo di fragilità economica e geopolitica è difficile, ma finirà certamente. Una città per essere sostenibile deve essere accogliente, dare l'opportunità di vivere bene, se no le persone non ci verranno più. Sono necessari affitti a prezzi più bassi, ci deve essere un intervento pubblico, strategico, di natura nazionale. Con l'aiuto del terzo settore e dei privati. Le strade esistono”. Clicca sul link per l’intervista completa #coima #coimarealestate #urbandevelopment #urbanregeneration #sustainability #pnrr

Oggi le più grandi metropoli si trovano ad affrontare sfide simili a quelle di un vero e proprio Paese. Anche Milano sta cambiando confrontandosi con temi come la progettualità di arrivo e partenza, il trasporto interno, l’accesso all’occupazione, la lotta alle diseguaglianze, la disponibilità di case, spazi per il lavoro e infrastrutture. È importante che privati e istituzioni continuino a dialogare in modo costruttivo e a condividere una strategia comune, come emerso venerdì a #ForuminMasseria24. Il modello virtuoso di #Milano è senz’altro esportabile in altri grandi centri a livello nazionale e ci insegna, come abbiamo visto progettando gli student housing aparto Milan Giovenale e aparto Milan Ripamonti, che le sinergie sono preziose: i Comuni possono cogliere le esigenze del tessuto locale, rendere più fluidi gli iter amministrativi, agevolare le aziende nella creazione di soluzioni e gestire congiuntamente risposte concrete ai bisogni delle città. #HinesItaly

Quanto abbiamo imparato, ascoltato, pensato nei tre giorni del #ForumEconomiaUrbana dedicati all’economia di prossimità, l’anima della nostra città. Oltre 120 relatori tra commercianti, piccoli imprenditori, esercenti di mercati, negozianti, artigiani, associazioni di categoria, rappresentanti dei Municipi, consiglieri, esperti internazionali, consoli generali sono intervenuti portando storie, idee, bisogni, progetti. E tantissime persone sono passate ad ascoltare, in un flusso continuo di gente che ci ha restituito un interesse fortissimo verso le piccole e preziosissime attività produttive dei nostri quartieri. Per sintetizzare questi 3 giorni ho scelto due parole: #INSIEME e #CURA. “Insieme” perché è solo collaborando che si possono trovare le soluzioni, le sperimentazioni e le strategie che abbiamo inserito nel Piano Triennale dell’Economia Urbana 2024-2027: 8 linee di progetto, 30 azioni, che si aggiungono ai #15milioni di euro di investimenti per far crescere le attività di prossimità in luoghi a forte desertificazione commerciale. E “cura”, perché le iniziative e le attività di valore nei nostri quartieri vanno viste, scovate, supportate e valorizzate al massimo, come tutte quelle “piccole cose” che sembrano invisibili e invece sono i veri pilastri della nostra città. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il Forum e che hanno partecipato con così tanta passione: senza di voi questo Forum non sarebbe stato così importante. Comune di Milano #economiadiprossimità #quartieri #botteghe #negozi #impresesociali #impreseetniche #mpmi #mercati #commercio #economiaurbana Video di Daniele Mascolo photographer

Il 56% delle persone nel mondo vive nelle città, con previsioni di crescita fino al 72% entro il 2050 (in Europa la percentuale è prevista fino all’88% entro il 2050). Le città rappresentano il fulcro economico e culturale di ogni Paese, concentrando l’80% del PIL globale. Il fenomeno della concentrazione urbana interessa tutto il mondo e richiede alle amministrazioni locali di affrontare importanti sfide: 1) #ambiente, 2) diseguaglianze economiche e sociali, 3) #integrazione. Milano non fa eccezione, è prevista una crescita demografica fino a superare 1,5 milioni di cittadini nel 2030, sostenuta dai flussi migratori. La #smartcity rappresenta una valida risposta delle Amministrazioni e un’importante opportunità per le #Utility di realizzare la #transizioneecologica. Azioni concrete per plasmare la città del futuro: - Definire una vision - Definire un masterplan di lungo termine - Attivare tavoli di concertazione tra i diversi attori istituzionali - Stimolare piattaforme di ricerca e innovazione Ne ho discusso all'evento OliverWyman patrocinato dal Comune di Milano e Utilitalia. Grazie per il confronto a Emmanuel Conte (Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare Comune di Milano), Giovanni Brianza (CEO edison next), Giordano Colarullo (DG Utilitalia), Orazio Iacono (CEO Gruppo Hera), Stefano Goberti (CEO Plenitude), Patrick Oungre (Head of Innovation & CVC A2A) e tutti i nostri ospiti.

#economiacircolare #esg #creazionedelvalore #territorio Oliver Wyman e Utilitalia hanno creato un momento di confronto importante sul ruolo delle utilities nel processo di #decarbonizzazione e #digitalizzazione delle #smartcity Una molteplicità di strumenti può rendere una città smart e proprio le #smartcity rappresentano le città del futuro, in grado di adattarsi alle nuove sfide e dare risposte alle esigenze della comunità #territorio #stakeholders. Le smartcity rappresentano un'opportunità. E' necessario che le utilities continuino a sviluppare soluzioni che possano incidere positivamente su #ambiente #sviluppourbano e #mobilità, generando valore per il territorio

Di recente Milano è stata oggetto di dibattito. È vero, negli ultimi anni la città è cambiata, ma Milano evolve perché segue il mercato. Proprio per questo ora può intercettare cambiamenti sociali e trovare un equilibrio tra sviluppo urbano e benessere della collettività. Le sfide? Imparare da modelli metropolitani già esistenti, adottando un approccio sostenibile, e farsi guidare da una leadership collaborativa tra pubblico e privato.   Noi crediamo, con sano realismo e con ottimismo basato sui dati di cui disponiamo, che la direzione sia già tracciata. Lo testimoniano progetti come la rigenerazione dell’area Ex Trotto di Milano: la nostra città attira investitori che sposano un approccio responsabile e adottano una visione di lungo periodo.   Ne abbiamo parlato con Maurizio Crippa e Il Foglio Quotidiano.

Milano e le città limitrofe, che ormai costituiscono un continuum osmotico con la metropoli, mantengono un forte ruolo di catalizzatori nel #mercato delle #nuovecostruzioni #residenziali. Numerosi gli interventi di #sviluppoimmobiliare della città, che guardano sia al recupero dell’esistente con importanti operazioni di #rigenerazioneurbana, che al consolidamento della spinta al nuovo. La #domandaabitativa rimane un tema centrale nello sviluppo di milano e delle città limitrofe che assorbono una richiesta molto alta. L’esigenza #residenziale si registra sulla costruzione di nuove #soluzioniabitative che vadano a soddisfare bisogni trasversali per le famiglie. Gli #immobili di fascia alta sono particolarmente apprezzati da chi è sensibile a tematiche cruciali come il #consumoenergetico e l’ #impattoambientale, a fronte di investimenti che a parità di metratura, si rivelano più alti rispetto all'usato ristrutturato. Le famiglie guardano molto alla proposta di #servizi comuni dedicati alle persone, in grado di migliorare la #qualitàabitativa. La spinta allo #sviluppourbanistico è correlata anche alle politiche di sviluppo sostenibile delle città che si dimostrano sempre più attente a perseguire obiettivi di #sostenibilità, non solamente ambientali, bensì anche sociali ed economici. #immobiliarewsgroup #agenziaimmobiliare #servizioimmobiliare #eccellenza #servizipersonalizzati #valutazioneimmobiliare #trattativaimmobiliare #compravenditaimmobiliare

Come cambierà il volto della città di #monza con l’arrivo della metropolitana? Un tema molto dibattuto, che sembra prendere forma in modo concreto e fattivo quello della nuova linea #metropolitanaM5 che collegherà il capoluogo brianzolo con Milano. Le previsioni parlano di lavori in partenza per fine 2025 o inizio 2026, con una durata di 7 anni. La #cittàdiMonza si prepara a cambiare pelle perché sicuramente saranno modificate le logiche della #mobilità interna alla città e anche quelle di collegamento verso la vicina Milano. In quest'ottica, il capoluogo brianzolo affronterà, con crescente richiesta e interesse, la trasformazione di alcune aree della città, ora più periferiche ed isolate, che saranno toccate proprio dall'arrivo della metropolitana, diventando snodi di rinnovato interesse commerciale ed abitativo. Cambierà quindi in maniera sostanziale anche il panorama #immobiliare della città, con una richiesta di vicinanza e facile accessibilità alle nuove fermate della metropolitana. 7 saranno le fermate previste sulla nuova #linealilla: Campania, Marsala, Monza Fs, piazza Trento e Trieste, Villa Reale, Ospedale e Polo Istituzionale delle sedi della Provincia, Prefettura e Questura di Monza Brianza. Si prevede una crescita della #richiestaimmobiliare anche da milanesi che, con la nuova opportunità di collegamento veloce, possono trovare in Monza una città a misura d’uomo e più attrattiva nel rapporto qualità-prezzo degli #immobili. Obiettivo comune delle istituzioni sarà quello di valorizzare il #patrimonioedilizio dismesso, di cui fanno parte diverse aree che contano nell’insieme una estensione pari a una volta e mezzo quella del centro della città. Il via ai lavori della metropolitana rappresenta per l’intera città l’opportunità di ripensare la visione dell’ #abitare in funzione di nuove esigenze e bisogni che vedono il cittadino ed il proprio benessere al centro. #immobiliarewsgroupmonzacentro #agenziaimmobiliare #mobilitàmonza #trasformazioneurbana #urbanizzazione #abitare #esigenzeabitative #bisogniabitativi #immobiliare #immobili #sviluppoimmobiliare

Circa un anno fa il Comune di Milano avviava una revisione del PGT (Piano di Governo del Territorio) in risposta ad una manifesta necessità di modificare le politiche relative allo sviluppo della città e alle sempre nuove esigenze espresse dalla società civile. Di pochi giorni fa la dichiarazione del Sindaco che sospende i lavori .. La fame di case ovvero l’emergenza abitativa a Milano non trova strada tra i buoni propositi enunciati all’avallo della fase di revisione. Il primo rapporto di ricerca OCA sull’abbordabilità della casa del 2023 (Osservatorio Casa Abbordabile Milano Metropolitana), evidenzia come la rigenerazione urbana non induca necessariamente un soddisfacimento di questa domanda quanto piuttosto nuove opportunità commerciali e di rendita immobiliare. Secondo l’analisi condotta nel dettaglio dall’OCA, “si osserva la progressiva esternalizzazione delle funzioni urbane meno pregiate, anche abitative, corrispondente all’espulsione di nuclei e individui più poveri”. “La soluzione a un mercato inabbordabile, per molti, è infatti quella di trasferirsi progressivamente nei centri dell’area metropolitana, in un contesto che soffre dell’assenza di politiche attive da parte del governo metropolitano a supporto di condizioni di qualità e mobilità adeguate” Quello che più colpisce è che elementi di orgoglio meneghino, quali il primato di una classe di lavoratori che accorrono qui da tutta Italia nonchè il privilegio di essere considerati abitanti di una città europea, rischino di non avere più basi realistiche. In particolare i fenomeni di spostamento insediativo aumentano il divario sociale inducendo un aumento della povertà abitativa e generale. D’altro canto le città europee si caratterizzano per “condizioni di coesione sociale e di democrazia pacificata senza eguali al confronto della durezza e della conflittualità che affliggono la convivenza urbana in alcune grandi città del resto del mondo “. Nel confronto con questi modelli la vittoria della rendita sulla coesione sociale aumenta i conflitti, diminuisce la sicurezza e pone Milano su una direzione diversa da quella dello sviluppo equo, che sia a beneficio di tutti i suoi cittadini. @elenagranata @alessandromaggioni @claudiopalmerini @rossellasacco #rigenerazioneurbana #socialhousingmilano #housingsocialemilano #terzosettoremilano #impresasociale #servizisociali #studiodoma #studiodomamilano #donatellaforconi #milanocity #milano #milan  #milanotoday  #instamilano #architecture  #urbanistica #architettura  #caseamilano #caseinvendita