Sono trascorsi 8 anni dal sisma che ha sconvolto le vite di migliaia di persone del centro Italia. Esprimiamo oggi, come ogni anno dal 2016, la nostra vicinanza a tutte le famiglie delle vittime e a tutte le persone colpite che ancora oggi si confrontano con la difficoltà di vivere un territorio trasfigurato e non ancora ricostruito del tutto.
Post di ActionAid Italia
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Dovevano essere i fondi simbolo della ricostruzione economica “differita”, dopo gli anni bui del terremoto. L’Abruzzo ha pagato due volte, nel 2009 e poi nel 2016, con miliardi di danni. E invece quelle risorse sono diventate l’immagine plastica dell’immobilismo. Le autorizzazioni latitano, i lavori arrancano. Così lenti, i cantieri, che il governo è costretto a intervenire con urgenza per non perdere i soldi che non si riesce a spendere. Ma a pochi giorni dal voto, la soluzione “taglia e cuci” deve prendere atto dei ritardi: spostare una parte dei fondi dal 2024-2025 al 2027-2028 significa ammettere che la tabella di marcia è saltata #Pnrr
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DEPUTATI PD CAMPI FLEGREI: MUSUMECI AFFOSSA SISMA BONUS, GOVERNO IN TILT Il Parlamento aveva votato sì alla nostra proposta Nei Campi Flegrei abitano 800 mila persone che arrivano a tre milioni se si considera l’area della Città metropolitana di Napoli. Non vanno creati allarmismi ma nemmeno trascurata una situazione che oggi sta continuando a preoccupare la popolazione, ma che il governo Meloni, in perenne campagna elettorale, sembra colpevolmente sottovalutare. Abbiamo chiesto un'audizione urgente in commissione Ambiente del ministro della Protezione Civile Nello Musumeci. Va fatta chiarezza sui possibili sviluppi dell’attività sismica e sulla gestione dei possibili scenari. Inoltre, abbiamo chiesto al governo di predisporre con urgenza un super sisma bonus al 110% per i territori dei Campi Flegrei colpiti dal terremoto. Purtroppo però, ancora una volta, si certifica l’incapacità di questa destra di governare il Paese. Mentre, infatti, alla Camera sono stati approvati da tutti i partiti ben tre ordini del giorno che andavano nella direzione del super sisma bonus, come da noi richiesto, il ministro Musumeci in conferenza stampa comunicava l’impossibilità dell’utilizzo di questo strumento. Oltre alla evidente mancanza di coordinamento interno, si umilia il Parlamento e il lavoro che era stato fatto a supporto degli amministratori locali. Il governo Meloni sta andando in tilt. Non c’è solo questo stallo sui Campi Flegrei, le fibrillazioni sono continue. Dal redditometro, alla leva obbligatoria, al super bonus, ai condoni, alle alleanze in Europa, c’è uno scontro continuo nella maggioranza. I ministeri sono bloccati, la regolare attività amministrativa sta passando in secondo piano per colpa di ministri e sottosegretari impegnati a farsi la guerra per racimolare qualche voto in più. Questo uso delle istituzioni per propaganda elettorale è molto grave. Comunicato Partito DEMOCRATICO
Campi Flegrei: Pd, Musumeci affossa a voto parlamento su ‘super sisma bonus’, incapace lavora contro il mezzogiorno
deputatipd.it
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Dall'Unità d'Italia al moderno sistema di gestione delle emergenze Le radici della Protezione Civile La storia della Protezione Civile in Italia affonda le sue radici nella solidarietà e nell'assistenza civica.
Protezione Civile in Italia: una storia di solidarietà e innovazione
emergency-live.com
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La ricostruzione di Casamicciola (dopo l’alluvione di quasi due anni fa che ha provocato diversi morti) e del resto dell’isola di Ischia dopo il sisma del 2017 è appena al 20% di quanto stabilito su carta, fra messa in sicurezza e attività di prevenzione. Ma a Ischia sta per chiudersi (il 30 novembre) la fase emergenziale. Questo è lo scenario, che si complica perché nella manovra finanziaria dovrebbero essere fissate altre risorse per proseguire nella sutura delle ferite del territorio isolano. E il prolungamento della fase d’emergenza porterebbe allo snellimento delle procedure amministrative per il rilancio del territorio. «Siamo poco oltre il 20% della ricostruzione e si è a questo punto soprattutto grazie al lavoro del commissario straordinario Giovanni Legnini, con l’applicazione delle procedure semplificate rese possibili grazie alla fase commissariale» spiega a “La Ragione” il sindaco di Lacco Ameno (a pochi metri da Casamicciola, epicentro dell’alluvione) Giacomo Pascale. Sono stati costruiti dal 2022 – ossia dall’avvio del lavoro del commissario Legnini (pure lui in scadenza il 30 novembre) – cinque istituti scolastici pubblici e un centinaio di abitazioni private. «In sostanza, sino a due anni fa si era completamente al palo con i lavori necessari dopo il sisma del 2017» riflette il sindaco di Lacco Ameno. «Non ho mai condiviso la cessazione dello stato d’emergenza, che invece dovrebbe durare fino alla completa ricostruzione, perché di fatto si resta in emergenza. Spero che il governo, con cui il dialogo e la collaborazione non sono mai mancati dal post alluvione, possa prorogare questi termini per concludere gli interventi in cantiere» aggiunge il sindaco. Anche il commissario Legnini, in una recente intervista a “Fanpage.it”, ha sottolineato che servirebbe altro tempo per lavorare sulla riduzione del rischio e sulla prevenzione a Ischia, in attesa del piano definitivo di ricostruzione che per legge spetta alla Regione Campania. Clicca sul link per leggere l'articolo completo di Marco Carta: https://lnkd.in/dJ_555Jv #Casamicciola #terremoto #emergenza #Italia #cronaca
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Si deve demolire il veccho e costruire in classe energetica A e antisismica, salvando le facciate ove possibile e creando nuove piazze. Assegnando i negozi in comodato d'uso con contributo per l'acquisto delle merci da vendere, per far ripartire le attività commerciali e artigianali.
Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana presso Presidenza del Consiglio dei Ministri
Oggi l’Italia rende omaggio alle 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009 e si stringe alla comunità aquilana e abruzzese, a chi quella notte ha perduto gli affetti più cari e a tutti coloro che, con tenacia e determinazione, hanno contribuito alla rinascita della città. L’Aquila è un modello, per la risposta che lo Stato ha dato fin dalla gestione dell’emergenza, passando per la ricostruzione fino alla rigenerazione degli ultimi anni, di cui si stanno vedendo i primi effetti. Rivolgo un pensiero ai tanti che, a vario titolo e nelle diverse fasi, hanno fornito il loro contributo: gli italiani che mostrarono grande solidarietà e vicinanza; i volontari che si mobilitarono nei giorni e nei mesi successivi; le donne e gli uomini, delle Istituzioni e non, che con abnegazione e impegno hanno contribuito a portare avanti una ricostruzione che è diventata un esempio. Il Governo è impegnato per dare sempre maggiori certezze all’Aquila e ai Comuni che sono stati colpiti dal terremoto del 2009. Con la nostra prima legge di bilancio abbiamo stanziato, con visione pluriennale e come non era mai accaduto, le risorse necessarie per gli Enti locali. Abbiamo, inoltre, semplificato la normativa per la ricostruzione pubblica e sbloccato i fondi per completare la ricostruzione delle scuole e reperito quelli per concludere il Teatro Comunale dell’Aquila. Un impegno, il nostro, che continueremo a portare avanti con grande attenzione per la città e le aree interne, territorio forte e orgoglioso che ha mostrato grande dignità nei momenti più difficili. Un abbraccio alle comunità che, ieri sera, si sono ritrovate nel lutto collettivo della fiaccolata e hanno rinnovato il rito della memoria. La rinascita dell’Aquila è la rinascita di un pezzo di noi stessi. Quindici anni fa siamo stati feriti ma abbiamo saputo rialzarci e tornare più forti.
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Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana - Consigliere CNEL e Presidente ONC - Analista di processo-Consulente professionale e Responsabile URP presso INPS_official - giá Avvocato cassazionista - PhD Student
Audizione informale, oggi, presso la Camera dei Deputati, sui progetti di legge recanti disposizioni per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e la ricostruzione post-calamità. Dinanzi la Commissione VIII, Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, ho avuto modo di portare le proposte della Croce Rossa Italiana, favorevole all’intenzione delle autorità italiane di approfondire la regolazione della fase post-emergenziale relativamente alle calamità di più grave e diffuso impatto, auspicando che ciò avvenga in maniera sinergica al quadro normativo inerente le attività di protezione civile. Abbiamo proposto che siano previste disposizioni volte a favorire: - la partecipazione della cittadinanza, e in particolare delle comunità colpite, nei processi decisionali relativi agli interventi di ricostruzione - la priorità di realizzazione per il rafforzamento locale degli edifici in cui si erogano servizi di cura ed assistenza alla persona - la partecipazione degli enti del terzo settore nei meccanismi di ricostruzione attivabili ai vari livelli, disciplinando ad esempio un regime speciale caratterizzato dalla semplificazione delle procedure necessarie al ripristino delle loro attività. Nel 2022, l’Associazione della Croce Rossa Italiana ha svolto un lavoro di ricerca tematica su questi temi, i cui risultati e relative raccomandazioni sono stati raccolti nel rapporto “Ripresa e ricostruzione post-disastro. Il modello normativo italiano e il sisma nel Centro Italia del 2016-2017” (👉 https://lnkd.in/dMdTn3ff). Anche sulla base di questo, la CRI spinge affinchè i processi di ricostruzione siano considerati come un’occasione di miglioramento della preparazione ai disastri e alla riduzione dei rischi futuri, sposando il concetto chiave del ‘ricostruire meglio’, che assunto negli anni una notevole centralità nel quadro degli impegni presi sul piano internazionale, e rispetto ai quali la comunità degli Stati, Italia compresa, si è impegnata a compiere dei passi in avanti anche sul piano normativo. Secondo tale principio, l’opera di ricostruzione non deve essere intesa come un semplice ritorno alla condizione preesistente, ma deve comportare un avanzamento nei livelli di prevenzione e riduzione del rischio, anche tramite la considerazione degli scenari di cambiamento climatico, nelle scelte di utilizzo del suolo, di urbanistica e di standard di miglioramento strutturale. Sempre sul piano internazionale, infine, si può anche fare riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: tra questi obiettivi, il numero 9 stabilisce la necessità di costruire infrastrutture resilienti, sostenibili e che rafforzino l’innovazione, mentre l’obiettivo numero 11 riconosce la necessità di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri e sostenibili #UnItaliacheAiuta
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#sisma #strettodimessina E no, non mi pare che la situazione sia ‘apposto’. “.. Anche le analisi sul terremoto sono tutte da aggiornare, proprio perché i valori sono considerati ormai obsoleti, perché basati su un valore da rivedere, ovvero su una “magnitudo momento 7,0” ma “successivamente al 2004, si sono verificati in Italia alcuni terremoti in cui l’accelerazione di picco al suolo registrata in alcuni siti ha superato tali valori”. … C’è anche la raccomandazione per l’approfondimento “della conoscenza dei depositi di fondazione dei piloni e degli ancoraggi del Ponte, della tettonica attiva e della sismicità recente dell’area dello Stretto di Messina, basandosi su studi recenti”. … Infine viene indicata come necessaria anche una “integrazione degli studi più recenti sui fondali marini dello Stretto di Messina e delle zone limitrofe, considerando recenti studi su fagliazione, depositi e forme possibili indicatori di attività tettonica recente”.
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Perché le autostrade non sono un mondo a sé, ma arterie che incrociano ogni giorno la storia personale di ognuno di noi e quella dell’intero Paese. Autostrade è quello che facciamo, per l’Italia è perché lo facciamo.
Il giorno che stavamo aspettando è finalmente arrivato! Il 4 ottobre del 1964 inauguravamo l’Autostrada del Sole, trasformando in realtà il sogno di unire da Nord a Sud un Paese dalla rara complessità morfologica. Un’opera che rappresenta la ripresa economica italiana e l’apice della ricerca ingegneristica. A 60 anni da quel cambiamento epocale simbolo di rinascita, la nostra storia si rinnova ancora, guardando al futuro e alla #rete del #domani, oggi con la stessa ambizione di ieri, vogliamo supportare l’Italia nella crescita e nello sviluppo economico e sociale. Abbiamo scelto una ricorrenza importante per presentare la nostra nuova identità: una A, la nostra iniziale, che ruotando si trasforma in una &, in grado di raccontare chi siamo e chi vogliamo essere, connessione e dialogo. Tra spazio e tempo, tra luoghi e opere, tra persone e tecnologie, tra sicurezza e sviluppo. Perché le autostrade non sono un mondo a sé, ma arterie che incrociano ogni giorno la storia personale di ognuno di noi e quella dell’intero Paese. Autostrade è quello che facciamo, per l’Italia è perché lo facciamo. Scopri di più: https://lnkd.in/dkn78xjw #UnaStoriaCheGuardaAlFuturo #AutostradePerLItalia #GruppoASPI #100AnniDiAutostrade #60AnniDiA1 #A1MilanoNapoli #AutostradaDelSole #Connessioni #Innovazione #Sostenibilità
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🔵 Al fine di evitare che la presenza di edifici ancora danneggiati dal sisma rallenti o comprometta la valorizzazione urbanistica dei borghi abruzzesi e del Comune dell'Aquila, il governo ha riconosciuto, grazie a un emendamento mio e del collega Etelwardo Sigismondi, un aumento del contributo per la riparazione e il miglioramento sismico delle unità immobiliari private distrutte o danneggiate dal terremoto del 6 aprile 2009. 🔷 Obiettivo del governo è garantire una cura particolare e un’accuratezza nel completamento del processo di ricostruzione, anche al fine di preservare il tessuto urbanistico e culturale dei territori. Questa è una spinta ulteriore e un’energia nuova, soprattutto per le nostre aree interne.
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Il giorno che stavamo aspettando è finalmente arrivato! Il 4 ottobre del 1964 inauguravamo l’Autostrada del Sole, trasformando in realtà il sogno di unire da Nord a Sud un Paese dalla rara complessità morfologica. Un’opera che rappresenta la ripresa economica italiana e l’apice della ricerca ingegneristica. A 60 anni da quel cambiamento epocale simbolo di rinascita, la nostra storia si rinnova ancora, guardando al futuro e alla #rete del #domani, oggi con la stessa ambizione di ieri, vogliamo supportare l’Italia nella crescita e nello sviluppo economico e sociale. Abbiamo scelto una ricorrenza importante per presentare la nostra nuova identità: una A, la nostra iniziale, che ruotando si trasforma in una &, in grado di raccontare chi siamo e chi vogliamo essere, connessione e dialogo. Tra spazio e tempo, tra luoghi e opere, tra persone e tecnologie, tra sicurezza e sviluppo. Perché le autostrade non sono un mondo a sé, ma arterie che incrociano ogni giorno la storia personale di ognuno di noi e quella dell’intero Paese. Autostrade è quello che facciamo, per l’Italia è perché lo facciamo. #UnaStoriaCheGuardaAlFuturo #AutostradePerLItalia #GruppoASPI #100AnniDiAutostrade #60AnniDiA1 #A1MilanoNapoli #AutostradaDelSole #Connessioni #Innovazione #Sostenibilità
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