Nel primo semestre dell’anno i porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (AdSP MLOr), La Spezia e Marina di Carrara, hanno movimentato complessivamente 8.524.558 tonnellate di merce, registrando un incremento di quasi il 10%, grazie all’apporto consistente del general cargo, che ha movimentato 7.551.789 tonnellate di merce (+9,8%), e generato la crescita del +8,7% del traffico container, pari a 654.267 teu 📊 Complessivamente, nel porto sono stati movimentati 602.718 teus, con un incremento del 9,4%, distinti in 555.921 Teus (+6,1%) gateway e 46.797 teus (+73,1%) trasbordo. Da notare che a fronte di 130.935 teu vuoti in ingresso, nei primi sei mesi dell’anno si sono registrati 259.072 teu pieni in uscita, che sottolineano la ripresa dell’export dai territori di riferimento del porto spezzino. Nei primi sei mesi dell’anno sono state trasportate via ferrovia 1.523.917 tonnellate di merce containerizzata (+6,8%), pari a oltre 154mila Teus movimentati (6,8%). Infine, il traffico passeggeri delle crociere ha registrato 282.261 transiti, segnando un +1% di crescita rispetto al dato, già molto positivo, registrato nello stesso periodo dell’anno scorso. ⚓️ Per quanto riguarda il porto di Marina di Carrara, le tonnellate di merce complessivamente movimentate nel primo semestre dell’anno sono ammontate a 2.312.881 tonnellate, in flessione del 5,9%, a causa della contrazione del 40,4% del traffico delle rinfuse solide, principalmente lapideo, attestatosi a 345.932 tonnellate. “I dati del primo semestre confermano la complementarietà e l’integrazione tra loro dei nostri due porti, che consentono al nostro sistema di essere ben interconnesso ai nuovi network commerciali delle compagnie coinvolte nella disruption del Mar Rosso e alla nuova centralità del Nord Africa. – commenta il Presidente della AdSP MLOr, Mario Sommariva - Stiamo raccogliendo segnali di rinnovata vitalità dei nostri porti, La Spezia e Marina di Carrara, forti della loro posizione geografica e dei servizi che possono contare su importanti collegamenti terrestri, che stiamo ultimando di digitalizzare completamente. Ci stiamo attrezzando per ricevere in modo sempre più sostenibile navi sempre più grandi con importanti lavori infrastrutturali di riqualificazione e ammodernamento, e stiamo guardando sinergicamente allo sviluppo dei nostri territori di riferimento, lavorando su strumenti come le ZLS, su cui puntiamo molto. Il futuro è ancora difficilmente prevedibile, ma in tutti i casi ci stiamo equipaggiando, insieme a tutta la nostra comunità portuale, per affrontarlo nei migliori dei modi”. I dati completi su https://lnkd.in/dBSuaYK