𝗦𝗲𝗶 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲? 𝗦𝗲𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼? Per il centro di AFP di Cuneo siamo alla ricerca della seguente figura professionale: 𝐃O𝐂E𝐍T𝐄 𝐃I C𝐎N𝐓A𝐁I𝐋I𝐓À G𝐄N𝐄R𝐀L𝐄. L'impegno è di circa 150 ore da erogare nel periodo da febbraio a maggio. L'offerta è valida per lavoratori autonomi a partita IVA. 𝗣𝗲𝗿 𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗖𝗩 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗮: 📧 manuela.demaria@afpdronero.it ☎️ 0171 693760 𝗦𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗔𝗙𝗣: http://www.afpdronero.it/ #afpformazione #formazione #lavoro #territorio #inclusione
Post di AFP Azienda Formazione Professionale
Altri post rilevanti
-
Il.24 maggio a Tropea parleremo delle incompatibilità nel pubblico impiego scolastico. #scuola #dirittoscolastico #pubblicoimpiego
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
L’articolo inizia così: “…La retribuzione per i docenti italiani è tra le più basse d'Europa. Pensare di mantenersi con lo stipendio da insegnate oggi diventa sempre più difficile…” Perché gli insegnanti italiani dovrebbero guadagnare più degli altri lavoratori italiani?! Sono italiani e guadagnano nella media dei lavoratori italiani! Come molti italiani che hanno un mutuo, e come molti italiani che hanno un figlio! Non solo, hanno addirittura 4 grandi privilegi: 1) loro lavorano molti meno giorni degli altri lavoratori italiani! 2) hanno la possibilità di aumentare sensibilmente la propria retribuzione con i progetti! 3) hanno la possibilità di procurarsi un secondo lavoro in maniera legale! 4) non hanno, sostanzialmente, capi a cui rispondere, dato che, di base, i programmi e le modalità di insegnamento sono poco opinabili. https://lnkd.in/d7Y3hanx
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
I 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢, iscritti e frequentanti corsi di studio in scuole primarie, secondarie e di qualificazione professionale, hanno diritto a fruire di permessi giornalieri retribuiti. Vediamo insieme le principali tipologie di permessi. ✅ Contattaci per saperne di più: ✉️ info@studiolawep.it ☎️ 800 475 255 🔗 https://lnkd.in/dpdkc6R2 📨 Desideri rimanere sempre aggiornato sulle novità riguardanti il mondo del lavoro? Iscriviti qui alla nostra newsletter: https://lnkd.in/dcFTTjhe #lavoro #cdl #consulentidellavoro #permessiperstudio #permessi #welfare #studiolawep
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nuove regole in materia di ricostruzione e riallineamento di carriera per il personale scolastico: scopriamo cosa cambia dal 1° Settembre 2024. https://lnkd.in/dSgtJ46v #scuola #personale #riallineamento #carriera
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
I permessi retribuiti per motivi personali o familiari riconosciuti al personale docente e ATA sono stati oggetto di chiarimenti contrattuali e giurisprudenziali: ecco le ultime novità. https://lnkd.in/dBAtTRdC #permessi #scuola #docenti #personaleata
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati d'Europa, ma sono anche i meno valutati e obbligati alla formazione... All'estero la valutazione e la formazione sono all'ordine del giorno, come anche una reale progressione di carriera. Insomma degli esempi dall'estero dobbiamo prendere tutto, non solo quello che ci fa comodo... Ne ho parlato con karen sarlo a Filo Diretto, la trasmissione di approfondimento settimanale di Rai Parlamento
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📊 Gli insegnanti italiani sono troppi e, per questo, guadagnano poco? 📚 I dati mostrano che l'Italia ha uno dei rapporti alunni/insegnanti più bassi d'Europa: 9,75 nella scuola primaria, contro una media UE di 13,5. Contemporaneamente, gli stipendi dei nostri docenti (31.950€) sono tra i più bassi del continente, significativamente inferiori rispetto a Germania (47.250€) e Francia (37.080€). ❓ Sorge spontanea una domanda: è possibile che la distribuzione delle risorse su un numero così elevato di docenti stia impattando negativamente sui loro stipendi? 📉 Le proiezioni demografiche indicano un calo del 19% della popolazione scolastica entro il 2033 (-1,4 milioni di studenti). Questo scenario potrebbe creare il paradosso di avere "aule pollaio", ma non per il numero di discenti, ma di docenti. Le assunzioni nella scuola sono state usate come strumento di pacificazione sociale rivolta a specifici strati sociali (piccola e media borghesia cittadina), in un paese in cui il settore privato non ha potuto assorbirli? #scuola #istruzione #education #policy #italia #lavoro 📚 Fonti: - 📊 OCSE, "Education at a Glance 2024": https://lnkd.in/dFPEAx2g - 📰 Redattore Sociale, "Popolazione scolastica in calo: -1,4 milioni entro il 2033": redattoresociale.it - 📖 Tecnica della Scuola, "OCSE 2024: Stipendi docenti Italia ed Europa": tecnicadellascuola.it - 📈 Il Sole 24 Ore, "Il calo della popolazione scolastica": ilsole24ore.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Retribuzioni e scolarizzazione vanno di pari passo
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Una chiaccherata sul mismatch tra competenze richieste dalle imprese e scuola ... (Adige 21.8.2024) #education; #trentino; #orientamento; #trentino; #mismatch; #scuola
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Insegnanti di sostegno: come l' Italia tutela il diritto allo studio delle persone più fragili L' Italia è il primo Paese al mondo ad aver aperto la strada dell’inclusione scolastica per le persone con disabilità. Le attuali norme producono sostanzialmente due effetti nel mondo dell’inclusione scolastica: a) vengono ridotti a meno della metà i percorsi di studio per diventare insegnante di sostegno, ai docenti precari con almeno tre anni di servizio; b) i titoli conseguiti all’estero saranno sostanzialmente riconosciuti con un percorso abbreviato che, nella versione iniziale era fissato in soli 10CFU. La "ratio" all’origine di tali provvedimenti si radica nella carenza di personale specializzato sul sostegno. Il Ministro dell’Istruzione quantifica in 85.000 i precari senza specializzazione, a fronte di 136.000 docenti assunti a tempo determinato. E' giusto ridurre in maniera così forte un percorso di studio che dovrebbe fornire una preparazione seria, in grado di affrontare situazioni problematiche e complesse, perché non vi è personale specializzato da assumere? Se vi fossero pochi laureati in matematica, dimezzeremmo il percorso di studi così da prepararne in numero sufficiente a soddisfare il fabbisogno di posti? Possibile che non vi siano altre soluzioni che non inficino la qualità dell’inclusione per risolvere il problema? Sappiamo che nel corpo docente della scuola italiana, composto da quasi 700.000 insegnanti, ci sono almeno 100.000 insegnanti specializzati sul sostegno didattico. Non avrebbe potuto, il Ministero, rivolgere loro un interpello per chiedere di sopperire al momento di urgenza, prevedendo magari qualche incentivo? Il Ministero dice che le Università non preparano abbastanza docenti. Ebbene, lo scorso anno ne sono stati specializzati 30.000, ma il Ministero ne ha assunti circa 3.000. Non appare, alla luce di questi dati, un pretesto quello della scarsità di specializzati? La formazione dei docenti è bene che esca dai binari delle Università? E' possibile conseguire diplomi di specializzazione in Albania, Romania, Bulgaria o Spagna in tempi brevissimi, con il pagamento di una congrua quota di iscrizione (dai 4000 euro in su). Conosciamo la normativa che prevede l’equiparazione dei titoli professionali in Europa, ma esistono norme di tutela per gli Stati membri dell’UE. Le norme prevedono l’equiparazione dei titoli professionali in Europa, solo laddove i possessori «abbiano nell'effettivo svolgimento dell'attività professionale, un'esperienza di almeno tre anni sul territorio dello Stato membro che ha riconosciuto tale titolo, certificata dal medesimo». Perché non accertare tale permanenza nel Paese che rilascia il titolo? Perché non richiedere la certificazione di competenza linguistica dei corsisti (almeno B2) nella lingua del Paese che ha rilasciato il titolo? P.S. Estratto dall' articolo di C. Giaconi (Presidente Sipes, Società italiana di Pedagogia Speciale) sul Corriere della Sera del 19-7-2024
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi