CONVEGNO NAZIONALE AGI 2024: FILIPPO MARIA GIORGI 📹 Il commento dell'avvocato giuslavorista Filippo Maria Giorgi, presidente AGI Lazio, a margine del Convegno nazionale AGI 2024.
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CONVEGNO NAZIONALE AGI 2024: GUIDO RAIMONDI 📹 “Il lavoro nel dialogo tra le Corti nazionali e sovranazionali” è stato il tema della Tavola rotonda di sabato 5 ottobre, all’interno del programma del Convegno nazionale AGI 2024. GUIDO RAIMONDI, già presidente CEDU e della sezione Lavoro della Corte di Cassazione, sintetizza i punti affrontati durante il dibattito: diritto di sciopero, tutela della riservatezza del lavoratore e licenziamenti.
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DEPUTATI PD SU AGI MAGGIORANZA COME OLIGARCHI RUSSI, SPOLPANO PEZZI DI STATO GIORGETTI ha responsabilità su operazione concepita a Palazzo Chigi La possibile vendita di Agi agli Angelucci è un’operazione politica, concepita su un banco vuoto dell'Aula, quello dell’On. Angelucci, e nelle alte stanze di Palazzo Chigi, e che farà passare il ministro Giorgetti come l’autore di una svendita dell’interesse economico del Paese e di un pezzo di democrazia. È quanto abbiamo dichiarato durante il question time. È infatti responsabilità del ministro dell’economia non permettere che una grande azienda partecipata come l’ENI si riduca a fare favori alla maggioranza attuale e al governo in carica. Magari alla vigilia di tornate di nomine di altre partecipate. Così come è sua responsabilità non assecondare una concentrazione editoriale senza precedenti ed evitare una svendita in un coacervo di conflitti di interessi. Perché il ministro Giorgetti è Vice Segretario del Partito di cui farebbe parte l’acquirente: una pratica da oligarchi alla fine della dissoluzione dell’Unione Sovietica. Pezzi di partito che spolpano pezzi di Stato. Scheda del Question Time
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Uno degli strumenti a disposizione del datore di lavoro per fidelizzare il dipendente, valorizzarlo ed al tempo stesso trasformare un "costo" in opportunità
🔎 LE SCHEDE DI AGI Il patto di prolungamento del preavviso come tutela per la parte che subisce il recesso dal contratto di lavoro: una scheda sintetica e orientativa dell'Ufficio studi AGI con alcuni orientamenti recenti sul tema, a cura dell'avvocato giuslavorista Alessandro Marchese. 👇
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Partito DEMOCRATICO Al fianco dei giornalisti delle agenzie Agi e Dire Siamo al fianco delle giornaliste e dei giornalisti delle due tra le agenzie di stampa più importanti del nostro Paese: l’Agenzia Italia e la Dire
Al fianco dei giornalisti delle agenzie Agi e Dire - Partito democratico
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Maglie sempre più strette per le compensazioni su F24: il 1° Luglio 2024 entrerà in vigore la norma introdotta dalla Legge di Bilancio, che prevede un divieto per tutti i contribuenti che abbiano ruoli scaduti di natura erariale superiori a 100.000 € di utilizzare crediti in compensazione sul Mod. F24. La nuova disposizione della Legge di Bilancio ha una portata ben più ampia ed incisiva di quella sulle compensazioni contenuta nel precedente DL 78/2010 (che peraltro resta a tutti gli effetti in vigore disciplinando una casistica differente) in quanto la norma si estende notevolmente su due fronti: il divieto di compensare crediti di qualsiasi natura, quindi non soltanto erariali ma anche previdenziali, da quadro RU, etc., per intenderci ogni importo indicato nella colonna a destra di ogni sezione del Mod. F24; inoltre non sarà più condizione sufficiente, per “sbloccare” il divieto, l’accoglimento di una rateazione sull’importo iscritto a ruolo, in quanto la norma prevede esplicitamente che il contribuente potrà tornare a compensare crediti se avrà provveduto all’estinzione totale del debito. Nell’interessante articolo, l’approfondimento sul tema, il confronto con la normativa preesistente -non abrogata-, e le criticità che restano da chiarire.
👉𝐃𝐈𝐕𝐈𝐄𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐄𝐍𝐒𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐂𝐑𝐄𝐃𝐈𝐓𝐈 𝐀 𝐃𝐎𝐏𝐏𝐈𝐎 𝐁𝐈𝐍𝐀𝐑𝐈𝐎 🛤️🛤️ 👉Le nuove regole per le compensazioni introdotte dalla legge di bilancio si aggiungono ad una norma previgente 👉Il punto e la corretta applicazione su NTLAVORO Il Sole 24 Ore di oggi
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🔎 LE SCHEDE DI AGI Il periodo di assenza per infortunio o malattia e le conseguenti controversie sono al centro di molteplici pronunce della Corte di Cassazione: una scheda sintetica e orientativa sul periodo di comporto dell'Ufficio studi di AGI, a cura dell'avvocato giuslavorista Marco Menicucci, che fornisce alcune informazioni utili 👇
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Le prime indicazioni per la Difesa dal Disegno di legge di Bilancio per il 2025, il solito bilancio in chiaroscuro. L'articolo di Giovanni Martinelli. https://lnkd.in/de6RzSCa
Cosa c'è di nuovo nel disegno di legge di Bilancio per la Difesa - Startmag
https://www.startmag.it
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🚀 La spaccatura nella maggioranza e la sconfitta della Lega: il terzo mandato si fa strada con tensioni e isolamento per Salvini. 📰✨ Nel Pd emergono discordie, minando l'equilibrio politico. ➡ Scopri i dettagli che cambieranno il panorama politico italiano! https://lnkd.in/dskFjtN7 #TerzoMandato #TensioniPolitiche #LegaVsPD
Corrida Terzo Mandato: Tensioni e isolamento per Salvini, Discordie nel Pd - Vivicentro
https://vivicentro.it
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IL TENTATIVO DELLA PREMIER DI FERMARE IL FUOCO AMICO Vedi anche il sito ilcorriereblog.it Conquistare il Nord, e rassicurare il Sud. La campagna elettorale di Giorgia Meloni comincia a delinearsi seguendo questa doppia direttrice. Tenendo il punto su questioni come il limite del secondo mandato per i presidenti di Regione, che fa infuriare e minacciare la Lega di Matteo Salvini. Ma in parallelo abbracciando le altre bandiere del Carroccio: dalla riforma sull’autonomia differenziata delle regioni, fonte di perplessità diffuse e, ieri, anche di insulti grevi da parte del «governatore» della Campania, Vincenzo De Luca; al ponte sullo Stretto di Messina, creatura salviniana. È un tentativo non solo di consolidare i risultati delle Politiche del 2022, ma di presentarsi come federatrice di una destra percorsa da molte tensioni: soprattutto tra i partiti alleati timorosi di essere cannibalizzati da FdI anche alle Europee di giugno, e con una situazione sociale turbolenta. Ieri, dalla Calabria, la premier ha difeso e quasi rivendicato un’autonomia regionale che spaventa non solo Sud e opposizioni per il rischio di una divisione del Paese. E si è guadagnata il plauso del ministro Roberto Calderoli, «padre» della controversa riforma. Con una punta di malizia, qualcuno potrebbe pensare che la sua offensiva tende a neutralizzare le polemiche salviniane; forse perfino a incuneare un dubbio tra i leghisti sull’opportunità di seguire il vicepremier e leader su una linea di conflitto con Palazzo Chigi. È come se Meloni guardasse già al dopo-voto, quando la guida di Salvini dovrà probabilmente fare i conti con un risultato magro delle urne; e se preparasse il terreno per una fase nella quale detterà l’agenda. Operazione ad alto rischio, va detto. Potrebbe per paradosso alimentare i sospetti, invece di attenuarli. La durezza con la quale FdI sta affrontando il tema dei mandati dei presidenti di Regione lascia capire che su questo non è disposta a cedere alle richieste di Salvini: vuole affermare anche a livello locale il primato raggiunto. E la possibilità di ritorsioni leghiste sull’altra riforma, il premierato accarezzato dalla premier, sembra osservata come un’arma scarica, o comunque a doppio taglio per il Carroccio. Così, Meloni usa parole nette sull’autonomia differenziata, non troppo popolare nemmeno nel suo partito per i riflessi sul Mezzogiorno. «Non crea un divario tra Nord e Sud ma tra amministrazioni capaci e quelle che capaci non sono state», garantisce con un lessico senza chiaroscuri. Quanto al ponte sullo Stretto, «è impossibile solo per chi non ha coraggio o non ha voglia di lavorare». Parole sorprendenti, usate forse per non consentire a Salvini di smarcarsi, abbracciandolo: un esercizio di diplomazia obbligato, sebbene pochi ritengano che basterà. Massimo Franco - Corriere della Sera - 17 Feb 2024
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Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali. Di seguito alcune tra le principali previsioni.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 100
governo.it
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