Post di AGI - Avvocati Giuslavoristi Italiani

forse nessuna pensa che non dobbiamo inquinare, non solo produrre meno CO2 . E bruciare qualsiasi cosa inquina molto. L' auto elettrica non inquina localmente, dove viene usata, ed e' possibile produrla a carbon zero. Inoltre non e' vero che si distruggono le industrie con l' elettrico. Tutti i piu' grandi automotive puntano sull' elettrico, restando sull' endotermico perderemo ancora il treno... e i posti di lavoro! Non capisco perche' non siano chiare cose cosi' semplici, probabilmente perche' chi divulga questi pareri ha interessi a mentire!

Il meeting della passarella delle autorità: Piazza Colonna si tira fuori dopo i titoli a quattro colonne come anche Piazza del Quirinale in questo caso per understatement. Lo scostamento di bilancio per la finanziaria 2025 parrebbe probabile a condizione che L'Eurotower tenga la compressione dello spread e riprenda gli acquisti di titoli di stato per evitare l'aumento non sostenibile della spesa in conto interessi (il focal point su nuove emissioni di trentennali e cinquantennali basato sulla ricetta del Drakes sull'allungamento della durata del debito pubblico sarebbe molto avvincente in quanto gli attuali detentori di cinquantennali stanno sotto la pari cioè con perdita in conto capitale ante scadenza naturale).

prove tecniche di regime. ah bo sono proprio tecniche di regime

ECCO L'ELENCO DEGLI SCRUTATORI NOMINATI

Per un'informazione libera e plurale, nel rispetto dell'articolo 21 della Costituzione Repubblicana

BUONA FESTA PER UNA BUONA REPUBBLICA! Purtroppo, lo scritto che lo scorso anno gli amici di Formiche mi chiesero in occasione del 2 giugno è oggi ancor più drammaticamente attuale. Vi sono più guerre, più sofferenza, più divisioni nel mondo, anche tra i paesi democratici, che avevano espresso nel recente passato una notevole unità. Le emozioni e i calcoli politici, "fake news" intenzionali o meno, influenze malevole e rinnovate ideologie integraliste si fondono per dividere. Dal dividere partono sempre tutte le guerre, piccole e grandi. L'alibi della libertà di espressione sembra esaltare tale divisioni e la tesi è apparsa persino nelle Forze Armate. La Repubblica e la sua bandiera siamo tutti noi, con l'aggiunta di una narrazione, che oggi riviviamo nel rito della festa, e di regole per giocare insieme. Siamo noi con i nostri difetti e le nostre contraddizioni, con le nostre divisioni. Molto salutari quando confrontano idee e politiche, per far emergere sintesi su cui operare, secondo le regole del gioco. Ma una buona Repubblica non è scontata, va costruita e manutenuta giorno per giorno. I suoi valori, ovvero ciò che è di valore per tutti noi, devono essere protetti e promossi tutti i giorni e nella sostanza, perché è normale che possano essere erosi. La sua protezione è priorità. Le regole e lo spirito democratico sono priorità. Se si insulta o picchia l'avversario o si vuole far gol con la mano, una bella competizione calcistica diviene rissa, violenza. La ricerca della pace, valore fondante, è una priorità. Le Forze Armate sono oggi simbolo e parte della narrazione. Sono il presidio formale della buona Repubblica, per dovere costituzionale e per cultura profonda. Rappresentano unità e non divisione. La loro coesione e neutralità sono una priorità, come afferma una saggia e troppo poco nota sentenza della Corte Costituzionale. I veri comandanti conoscono il valore assoluto della coesione, in particolare in guerra. Festeggiamo la nostra buona Repubblica, per renderla migliore, secondo ciò che ha valore, secondo le priorità. Discutiamo sul come, ma respingiamo divisioni funzionali a interessi diversi. Promuovere la nostra buona Repubblica è il nostro piccolo, grande modo migliore per ricercare un mondo migliore. Ce n'è tanto bisogno. Buona Festa delle Repubblica!

Equilibri internazionali, elezioni europee e "redditometro" tra gli argomenti discussi, nell'edizione serale di Ariapulita, con la Presidente Marcella Caradonna e gli ospiti in studio. #ariapulita #reddito #politicaestera #europa

In Abbruzzo hanno perso le ali estreme, Lega e Cinque Stelle. Si sono rafforzate le forze moderate, FI e PD. Stiamo assistendo a un riposizionamento dell'elettorato al centro, premiato dalla modalità fluida delle scelte di voto

👑 REGNO D’ITALIA 5 febbraio 1852: Cavour, da ministro del governo D’Azeglio, pronuncia nella Camera sabauda un discorso sulla libertà di stampa fra i suoi più famosi. “Gli eccessi e gli errori della stampa trovano, per così dire, un antidoto nell'esperienza di tutti i giorni, nel buon senso della nazione, la quale può giudicare di per sé se i giudizi della stampa siano o no esatti, se siano giusti od ingiusti, moderati od esagerati. Quando la stampa nei suoi giudizi trasmoda, sia riguardo agli individui ed al Governo, come in punto alle teorie politiche, essa a poco a poco perde del suo credito”. Cavour nel discorso della tornata del 5 febbraio 1852. Il discorso, da cui emerge la concezione liberale di Cavour provoca, deliberatamente, la rottura con la destra reazionaria, che chiedeva un inasprimento delle misure di controllo sulla stampa, ed è parte dell’operazione che passerà alla storia come il Connubio: l’alleanza fra conservatori liberali, guidati da Cavour e “centro-sinistro” di Rattazzi, che tagliando le ali estreme pone le basi politiche e parlamentari per i governi che condurranno all’Unità d’Italia. Leggi il discorso nei resoconti parlamentari: https://lnkd.in/gYxbkqwe #Regnoditalia #5febbraio #Cavour 

🚧 Ricostruzione post #calamità e grandi eventi: in #GazzettaUfficiale il nuovo #DecretoLegge 👉 Ricostruzione Post-Calamità: in arrivo contributi per beni mobili danneggiati, delocalizzazione e acquisto di aree alternative, e potenziamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie. 👉 #ProtezioneCivile: previste nuove misure urgenti per il superamento delle emergenze 👉 Grandi Eventi: nuove disposizioni sul #G7 di Brindisi e le #Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, 📆 Il Decreto è già in vigore