🛑 Ogni anno, una donna su tre nel mondo subisce violenza fisica o sessuale. Questo dato inquietante rappresenta una delle violazioni più diffuse dei diritti umani. 💔 La violenza di genere danneggia gravemente la salute psicologica, sessuale e riproduttiva delle donne, ostacolando il loro accesso all’istruzione e al lavoro. ⚠️ La violenza contro le donne è un problema sociale che frena il progresso verso pace, sviluppo e uguaglianza. 🔍 È fondamentale unire le forze per prevenire e combattere la violenza di genere in tutte le sue forme. Diamo voce a chi non ne ha e lavoriamo per costruire un futuro libero dalla violenza. #aiop #aioppuglia #giornatainternazionaleviolenzadonne
Post di Aiop Puglia
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Ogni anno, troppe donne continuano a essere vittime di violenza. I dati del 2024 sono allarmanti e ci ricordano che la lotta contro la violenza di genere è ancora lontana dal concludersi. La crescita dei femminicidi e degli atti di violenza evidenzia la necessità di azioni concrete e tempestive. È fondamentale portare avanti politiche efficaci e misure preventive. Ognuno di noi può fare la differenza. Se sei vittima di violenza o conosci qualcuna che potrebbe esserlo, chiama il 1522. #25novembre #PoloImprenditorialeReach
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La violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica che milioni di donne in tutto il mondo subiscono quotidianamente è una grave violazione dei diritti umani che affonda le sue radici in una cultura patriarcale che per secoli ha relegato la donna a un ruolo subalterno alla volontà e al dominio maschile. Siamo consapevoli del fatto che essere professionisti della relazione d’aiuto non ci mette al riparo da stereotipi e pregiudizi ed è per questo che manteniamo alta la nostra attenzione su una costante crescita personale e professionale, con l’obiettivo di arginare la possibilità di contribuire in modo inconsapevole ad alimentare le disuguaglianze. Leggi il nostro approfondimento ⤵️ https://lnkd.in/dNkagUWh #25novembre #violenzadigenere
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25 Novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne La violenza di genere non è un episodio isolato, ma il risultato di una cultura patriarcale che, in modo invisibile e strutturale, discrimina, svaluta e domina. Si nutre di stereotipi, di ruoli rigidi, di una storia che ha relegato le donne a un ruolo subalterno. Il patriarcato è in fondo la radice di quella violenza che ogni giorno si manifesta in forme diverse: dalla violenza fisica e sessuale, alla violenza psicologica, economica, culturale. Dobbiamo affrontare la violenza di genere non solo come un'emergenza, ma come un problema sistemico che va smontato pezzo per pezzo. È un percorso che richiede un cambiamento profondo nella cultura, nell'educazione, nelle leggi, nei comportamenti quotidiani. Per attuare un cambiamento radicale è necessario anche ripensare al potere, che troppo spesso viene abusato, visto come un mezzo di dominanza e sopraffazione. Il potere non è un'arma da usare contro gli altri, ma una responsabilità condivisa da tuttə! Università degli Studi di Padova #25novembre #niunamás #controlaviolenza #parità #nondiscriminazione #campagna #setteprincìpi
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25 novembre. La violenza di genere riguarda tutti. I numeri parlano chiaro: in Italia, ogni tre giorni, una donna viene uccisa. La maggior parte di questi femminicidi avviene nell’ambiente domestico, per mano di mariti, compagni o ex partner. Non possiamo più parlare di emergenza: la violenza di genere è un fenomeno strutturale. E il femminicidio ne rappresenta solo la punta dell’iceberg. Accanto alla violenza fisica, esistono forme di abuso verbale, psicologico ed economico che spesso passano inosservate. Ricordiamo che per chi si trova in situazioni di disagio o pericolo esiste il numero anti violenza e stalking 1522, un aiuto concreto per tutte le donne. Ma non basta. È tempo di spostare il punto di vista e la responsabilità. Non possiamo continuare a dire alle donne di denunciare: dobbiamo invece educare gli uomini. Perché, anche se non tutti gli uomini agiscono violenza, tutte le donne l’hanno subita almeno una volta nella loro vita. Lavoriamo insieme per mettere fine al patriarcato e costruire una società più giusta per tutte e tutti. #25Novembre #NoAllaViolenzaSulleDonne #EtisosFoundation #EmpowermentFemminile #StopViolenzaDonne
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Abbiamo raccolto un po' di numeri che danno la dimensione del fenomeno della violenza di genere in Italia. Mio per Wired Italia #25novembre
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Violenza di genere, una sfida culturale e sanitaria tra paura a denunciare e giovani carnefici CLICCA PER IL VIDEO
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Violenza di genere veicolata dai social L'uso dei social e la violenza sulle donne l'ISTAT definisce un sistema integrato per monitorare i dati attraverso un approccio multi-fonte. La violenza contro le donne è un problema persistente che colpisce la nostra società. L'Istat ha definito un sistema integrato volto a monitorare i dati sulla violenza contro le donne utilizzando un approccio multi-fonte. Al fine di aggiungere nuove e alternative fonti di informazione statistica, l'Istat ha iniziato a esplorare nuove frontiere di ricerca con lo scopo di migliorare la metodologia di analisi statistica utilizzando i Big Data. In particolare, è stato promosso un progetto di analisi che utilizza i social media, in linea con i recenti framework di web-intelligence del Sistema Statistico Europeo (ESS-net). È stata così prodotta un'analisi del sentiment, utilizzando i messaggi da Twitter-X, Instagram e Facebook (pagine pubbliche) e delle rassegne stampa online per capire come sono rappresentati la violenza di genere e gli stereotipi di genere. Inoltre, lo studio ha sperimentato anche metodi innovativi volti a catturare nuove forme di violenza di genere e le sue evoluzioni attraverso i social media, al fine di monitorarne le diverse forme digitali, come la cyber-violenza e il cyber-bullismo. https://lnkd.in/dNtts97p
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La violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e persistenti a livello globale: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa una donna su tre nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. Una strage silenziosa che giornate come quella di oggi provano a mettere in evidenza, senza purtroppo riuscire a invertire la tendenza. È fondamentale promuovere la sensibilizzazione, l'educazione al rispetto e l'implementazione di politiche efficaci per prevenire e contrastare la violenza di genere. Ognuno di noi può contribuire a creare una società più equa e sicura, denunciando gli abusi, sostenendo le vittime e promuovendo una cultura del rispetto. #CaringForPeoplesHealth #GiornataInternazionaleControLaViolenzaSulleDonne #EGSTADA
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La violenza contro le donne è un problema profondamente radicato nelle dinamiche sociali, spesso alimentato da un sistema patriarcale che normalizza certi comportamenti. Non è un caso che la maggior parte degli episodi di violenza avvenga tra le mura domestiche, un luogo che dovrebbe rappresentare sicurezza ma che per molte donne diventa una prigione. I dati del Ministero dell’Interno mostrano che nel 2024, su 129 om1cid1 in ambito familiare, il 65% delle vittime erano donne. Numeri che ci ricordano quanto sia urgente un cambiamento culturale che metta fine alla violenza di genere, al perpetuarsi di quella categoria criminologica che vede nel genere della vittima il movente stesso. Le donne che subiscono violenza, sia fisica che psicologica, sperimentano frequentemente stress, ansia, depressione e disturbi del sonno. Molte di loro vivono un forte isolamento sociale. Supporti psicologici mirati possono essere determinanti nel processo di recupero, aiutando a ricostruire l'autostima, a elaborare il trauma e a prevenire il rischio di ricadute. Le statistiche ci dicono che molte donne che subiscono violenza non denunciano, spaventate dalla reazione dell'aggressore o dalla sfiducia nel sistema giudiziario. Tuttavia c'è un segnale di speranza. Il numero 1522, dedicato al supporto contro la violenza e lo stalking, ha registrato circa 48mila contatti nei primi 9 mesi del 2024, un aumento del 57% rispetto al 2023. Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, le richieste d’aiuto sono aumentate e questa tendenza è diventata costante, un segno che sempre più vittime stanno cercando sostegno. Sensibilizzare sulla necessità di un intervento psicologico tempestivo è un passo importante per interrompere il ciclo della violenza, ma il percorso di supporto alle vittime non è sufficiente. Il cambiamento che auspichiamo per fermare la violenza di genere non può essere solo reattivo, ma deve radicarsi profondamente nelle nuove generazioni. Solo interrompendo il retaggio patriarcale e educando non solo al rispetto, ma anche alla capacità di riconoscere e rifiutare ogni forma di abuso, potremo costruire una società in cui la violenza non abbia più spazio. #GiornataControLaViolenza #Psicologia #GiuntiPsychometrics #25novembre #giornatacontrolaviolenzasulledonne
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