🦠 𝐕𝐢𝐫𝐮𝐬 𝐇𝟓𝐍𝟏: 𝐈𝐥 𝐬𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 🌱 Il 2025 si apre con una sfida sanitaria che fa tremare la comunità scientifica 🌍. L'influenza aviaria, causata dal virus H5N1, sta facendo parlare di sé non solo per i suoi impatti sugli uccelli, ma anche per un salto di specie inatteso: dai volatili ai bovini. 💬 «Questo virus, che da anni cerca di adattarsi all’uomo, non è ancora riuscito a compiere il salto definitivo al contagio umano-umano. Ma l’attenzione deve rimanere alta», spiega il professor Nicola Decaro, presidente dell’European College of Veterinary Microbiology. 📍 Cosa è accaduto? Negli Stati Uniti, il virus ha contagiato oltre 700 allevamenti bovini e portato alla morte di un paziente con patologie pregresse in Louisiana. Sebbene non ci sia correlazione tra i due eventi, il caso ha acceso i riflettori sulla possibilità di un ulteriore adattamento del virus 🐄. 📊 Quali sono i rischi? Il contagio umano rimane raro e limitato a chi è esposto direttamente ad animali infetti: allevatori, macellatori, veterinari. Il rischio alimentare è inesistente nei prodotti sottoposti a trattamenti igienici adeguati. Tuttavia, il latte crudo non pastorizzato può rappresentare un veicolo per il virus. 🇮🇹 In Italia possiamo stare tranquilli? Per ora sì, ma con cautela. Il sistema sanitario veterinario italiano è tra i più avanzati in Europa e monitora attentamente i casi di aviaria nei selvatici e nel pollame. «Il virus arriva principalmente attraverso le rotte migratorie degli uccelli infetti», sottolinea Decaro. 🛡️ Pronti a ogni evenienza Nel malaugurato caso in cui H5N1 si adattasse all'uomo, esistono già tre vaccini prepandemici pronti all’uso. Per ora, però, il virus rimane “maladattato” alla specie umana, incapace di trasmettersi facilmente. 📢 La sfida degli allevamenti Strutture intensive e familiari presentano rischi diversi. Negli allevamenti intensivi la biosicurezza è maggiore, ma la densità degli animali facilita la diffusione del virus. Al contrario, negli allevamenti all’aperto il rischio di contagio da selvatici è più alto 🐓. 🔍 Conclusioni Il rischio per la salute umana resta basso, ma la vigilanza è fondamentale. Come ha detto Decaro: «Tenere gli occhi ben aperti è essenziale per prevenire danni sanitari ed economici». Fonte: https://lnkd.in/dHe8fM4A #InfluenzaAviaria #H5N1 #SanitàVeterinaria #Agroalimentare #Biosicurezza #SaluteGlobale #Sostenibilità #Vaccini #Zoonosi #SicurezzaAlimentare #TeaGroup #AirQino