Post di Alessandro Franceschini

Più di 700 persone, un clima sereno e la percezione che ci sia un notevole senso di appartenenza. Le impressioni al ritorno dalla recente convention di Todis per i suoi 25 anni sono quelle di un player che non solo cresce, lo dicono i numeri, ma sembra aver imboccato una strada che ha sempre meno punti di contatto con il mondo discount. Questo non perché tra poco sbarcherà in TV con uno spot o rilascerà la sua prima App, ma perché l'approccio complessivo di questa insegna diretta da Massimo Lucentini è più quello di un supermercato, certamente orientato alla convenienza, ma non solo a quella. Il sistema che prevede il rating dei fornitori di prodotti a marchio in base alla sostenibilità, ad esempio, che finirà in evidenza a scaffale per i clienti prossimamente, è una scommessa notevole, forse anche rischiosa, ma certamente non scontata. Il mio articolo (link nel primo commento) su myfruit

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