Stiamo #assumendo per un ruolo di “Proposal Engineer” a Rome, Latium. Candidati subito o condividi questo post con la tua rete.
Post di Alfredo Cecchini srl
Altri post rilevanti
-
Una realtà come poche
METRA è alla ricerca di un lavoratore turnista da inserire nel proprio organico. In particolare la figura verrà introdotta nel reparto estrusione e tra i requisiti preferenziali si richiede ➡️ esperienza pluriennale nella conduzione degli impianti di estrusione ➡️ capacità di coordinamento del personale della squadra Sede di lavoro: METRA Headquarter - Rodengo Saiano (Bs) Per inviare la propria candidatura > https://lnkd.in/dAmw7ycv #METRA
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Gli ultimi mobili sono arrivati, l'archivio di #Bruxelles è sistemato e perfettamente integrato con quello di #Sabaudia. Adesso posso mettermi al lavoro sul mio nuovo #seminario di #italianogiuridico per gli #interpreti, #traduttori, #giuristilinguisti della #CortediGiustizia #UE di #Lussemburgo. Argomento? Affascinante. Ma, per ora, sotto #embargo! www.italianodeldiritto.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Quanti conoscono la storia del Millennium Bridge e il ruolo fondamentale degli smorzatori viscosi post-installati? I fenomeni di risonanza in vibrazioni orizzontali innescati dalla marcia dei pedoni, descritti in questo ultimo lavoro che ho scritto per Geopop.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Non sarà Houston. Ma anche qui facciamo cose spaziali. Dall'automazione all'innovazione, ogni passaggio è pensato per garantire qualità e sicurezza. Scopri le posizioni aperte su: https://lnkd.in/dQzb_BiB #Monge #PetFoodTech #HighTechPetFood #TecnologiaAvanzata #Innovazionetecnologica
Alimentiamo l'Innovazione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Perché i ponti crollano? Alle ore 11:36 di martedì 14 agosto 2018, all'improvviso, il ponte Polcevera di Genova (noto come ponte Morandi) collassò facendo precipitare 27 veicoli nella valle sottostante, provocando 43 morti e centinaia di sfollati. Da quel giorno Genova non è più la stessa perché con il cemento si è sgretolata anche una parte della sua identità che, a differenza di un ponte, difficilmente può essere ricostruita. Eppure il ponte Polcevera era considerato un'icona dell'ingegneria degli anni '60, costruito da uno dei più celebri ingegneri italiani e da alcuni salutato come un capolavoro. Ed è crollato. Miopia o devianza organizzativa? Incapacità di cogliere segnali deboli o deliberata trascuratezza? I processi sono ancora in corso e non sta a noi esprimere giudizi di colpevolezza. Oggi vogliamo solo ricordare quanto successo sei anni fa, certi che la memoria non possa lenire il dolore di chi ha perso una persona cara, la propria casa o la propria attività, ma convinti che dal ricordo si possa, anzi si debba, imparare. Il ricordo è un monito affinché questi eventi, inaccettabili da parte di organizzazioni sia pubbliche che private, non si verifichino più. Tuttavia, quando parliamo di CULTURA DELLA SICUREZZA, intendiamo proprio questo: un'organizzazione "senza paura" portatrice di una cultura diffusa che incarna i valori e gli assunti legati alla sicurezza, che opera con integrità ed etica, che favorisce la comunicazione, la condivisione e l'apprendimento con l'obiettivo di prendersi cura delle persone e diventare, giorno dopo giorno, più sicura e affidabile. I ponti non crollano perché qualcuno non li ha costruiti bene. I ponti crollano quando la sicurezza viene messa in secondo piano rispetto alla fretta, ai costi o agli interessi economici; crollano a causa di una cultura tossica che sta in silenzio, favorisce e sostiene pratiche e comportamenti non etici; crollano quando ci si dimentica che un ponte è molto più di una struttura di cemento e acciaio: è un simbolo di fiducia, connessione e responsabilità collettiva. 📌 Per un approfondimento: https://lnkd.in/dwD4r2Ra . . #pontemorandi #disastro #riskmanagement #crisismanagement #culturaorganizzativa #miopiaorganizzativa #culturadellasicurezza #sicurezza #devianzaorganizzativa
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
People & Organization Care Consultant | Dottore in Psicologia Cognitiva Applicata | 💎 Expertise: ORGANIZATIONAL WELL-BEING, SAFETY AND RISK PERCEPTION, LEADERSHIP
Oggi ricordiamo il tragico crollo del Ponte Morandi, a Genova, sei anni fa. È inaccettabile che si verifichino simili disastri, ma questo è ciò che può accadere quando culture organizzative centrate sulla sicurezza lasciano il posto a culture tossiche caratterizzate da processi devianti, in cui comportamenti non etici e addirittura illegali vengono taciuti, accettati, normalizzati. Così come ci insegna la letteratura sugli scandali e i disastri storici - si ricordino, ad esempio, le esplosioni della centrale nucleare di Cernobyl e della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, il Dieselgate, oppure il naufragio della Costa Concordia - gli incidenti di questo tipo non sono solitamente dovuti a un singolo passo falso, ma ad una serie di criticità da ricercarsi a diversi livelli e indietro nel tempo, a caratteristiche disfunzionali connaturate nella cultura e nei processi organizzativi.
Perché i ponti crollano? Alle ore 11:36 di martedì 14 agosto 2018, all'improvviso, il ponte Polcevera di Genova (noto come ponte Morandi) collassò facendo precipitare 27 veicoli nella valle sottostante, provocando 43 morti e centinaia di sfollati. Da quel giorno Genova non è più la stessa perché con il cemento si è sgretolata anche una parte della sua identità che, a differenza di un ponte, difficilmente può essere ricostruita. Eppure il ponte Polcevera era considerato un'icona dell'ingegneria degli anni '60, costruito da uno dei più celebri ingegneri italiani e da alcuni salutato come un capolavoro. Ed è crollato. Miopia o devianza organizzativa? Incapacità di cogliere segnali deboli o deliberata trascuratezza? I processi sono ancora in corso e non sta a noi esprimere giudizi di colpevolezza. Oggi vogliamo solo ricordare quanto successo sei anni fa, certi che la memoria non possa lenire il dolore di chi ha perso una persona cara, la propria casa o la propria attività, ma convinti che dal ricordo si possa, anzi si debba, imparare. Il ricordo è un monito affinché questi eventi, inaccettabili da parte di organizzazioni sia pubbliche che private, non si verifichino più. Tuttavia, quando parliamo di CULTURA DELLA SICUREZZA, intendiamo proprio questo: un'organizzazione "senza paura" portatrice di una cultura diffusa che incarna i valori e gli assunti legati alla sicurezza, che opera con integrità ed etica, che favorisce la comunicazione, la condivisione e l'apprendimento con l'obiettivo di prendersi cura delle persone e diventare, giorno dopo giorno, più sicura e affidabile. I ponti non crollano perché qualcuno non li ha costruiti bene. I ponti crollano quando la sicurezza viene messa in secondo piano rispetto alla fretta, ai costi o agli interessi economici; crollano a causa di una cultura tossica che sta in silenzio, favorisce e sostiene pratiche e comportamenti non etici; crollano quando ci si dimentica che un ponte è molto più di una struttura di cemento e acciaio: è un simbolo di fiducia, connessione e responsabilità collettiva. 📌 Per un approfondimento: https://lnkd.in/dwD4r2Ra . . #pontemorandi #disastro #riskmanagement #crisismanagement #culturaorganizzativa #miopiaorganizzativa #culturadellasicurezza #sicurezza #devianzaorganizzativa
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Founder & Director Scuola Internazionale Etica & Sicurezza Milano - L'Aquila. Executive Committee Member ASIS International Chapter Italy
Ricordo il momento esatto, al rientro da una trasferta a Roma a Unomattina per un'intervista sulla sicurezza delle donne nei viaggi all'estero. Dal treno leggo le informazioni e la mente mi si affolla di domande. Che cosa è successo? Perché i ponti crollano? Come possiamo aiutare le persone e le organizzazioni coinvolte? Si poteva evitare? Oggi dopo 6 anni altre domande: Che cosa abbiamo imparato? Siamo cresciuti come persone e organizzazioni dopo questa tragedia? Non fermiamoci nel desiderio di farci domande, approfondire, capire e soprattutto nella missione di accrescere la cultura della sicurezza, della gestione di rischi ed emergenze.
Perché i ponti crollano? Alle ore 11:36 di martedì 14 agosto 2018, all'improvviso, il ponte Polcevera di Genova (noto come ponte Morandi) collassò facendo precipitare 27 veicoli nella valle sottostante, provocando 43 morti e centinaia di sfollati. Da quel giorno Genova non è più la stessa perché con il cemento si è sgretolata anche una parte della sua identità che, a differenza di un ponte, difficilmente può essere ricostruita. Eppure il ponte Polcevera era considerato un'icona dell'ingegneria degli anni '60, costruito da uno dei più celebri ingegneri italiani e da alcuni salutato come un capolavoro. Ed è crollato. Miopia o devianza organizzativa? Incapacità di cogliere segnali deboli o deliberata trascuratezza? I processi sono ancora in corso e non sta a noi esprimere giudizi di colpevolezza. Oggi vogliamo solo ricordare quanto successo sei anni fa, certi che la memoria non possa lenire il dolore di chi ha perso una persona cara, la propria casa o la propria attività, ma convinti che dal ricordo si possa, anzi si debba, imparare. Il ricordo è un monito affinché questi eventi, inaccettabili da parte di organizzazioni sia pubbliche che private, non si verifichino più. Tuttavia, quando parliamo di CULTURA DELLA SICUREZZA, intendiamo proprio questo: un'organizzazione "senza paura" portatrice di una cultura diffusa che incarna i valori e gli assunti legati alla sicurezza, che opera con integrità ed etica, che favorisce la comunicazione, la condivisione e l'apprendimento con l'obiettivo di prendersi cura delle persone e diventare, giorno dopo giorno, più sicura e affidabile. I ponti non crollano perché qualcuno non li ha costruiti bene. I ponti crollano quando la sicurezza viene messa in secondo piano rispetto alla fretta, ai costi o agli interessi economici; crollano a causa di una cultura tossica che sta in silenzio, favorisce e sostiene pratiche e comportamenti non etici; crollano quando ci si dimentica che un ponte è molto più di una struttura di cemento e acciaio: è un simbolo di fiducia, connessione e responsabilità collettiva. 📌 Per un approfondimento: https://lnkd.in/dwD4r2Ra . . #pontemorandi #disastro #riskmanagement #crisismanagement #culturaorganizzativa #miopiaorganizzativa #culturadellasicurezza #sicurezza #devianzaorganizzativa
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
ANCORA UN PO’(ST) • Penso di aver già pubblicato questo muro. Di sicuro ve l’ho filmato girando per la Stazione Termini, facendovi vedere i resti delle due principali e più antiche fasi costruttive : quella in cappellaccio di VI secolo aC e quella in Grottaoscura di inizio IV secolo aC. Alla domanda che vi ho fatto nelle Storie avete risposto in tanti (come mai prima!), giusto qualche défaillance sulla cronologia. E allora eccoci qui per rendervi ancora più familiare un muro che, specie se siete di Roma, avrete visto centinaia di volte. E che so che vi piace assai. La fase che vediamo alla Stazione è inconfondibilmente “gialla”, cioè in tufo di Veio, cave di Grottaoscura, conquistate nel 396 aC. E certo, come qualcuno di voi ha giustamente risposto, il motivo per cui le mura arcaiche furono restaurate è anche per il sacco di Roma del 390 aC. Una parete enorme, in blocchi connessi quasi solo per gravità, in una tessitura solida e perfetta, giunta fino all’età augustea, un’epoca nella quale sono ormai vetuste, inutili. E a che servono delle mura vecchie quando c’è il Princeps che ha pacificato le province e riportate la pace e la ricchezza sulla Terra? Se andate a Stazione Termini, allora, fermatevi un attimo a guardare questo relitto dell’età medio repubblicana, quando Roma stava giusto scoprendo il suo talento militare e le sue virtù politiche. E, se vi va, mandatemi un messaggio 💜 #muripertutti #muraserviane #stazionetermini #saccodiroma #muradiroma #ancientwalls #wallsforwall #roma #rome #archaeology #archeologia #archeologiadellarchitettura #discoveryrome #amazing
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sapevi che la precisione del GPS può variare in base alle condizioni atmosferiche? È vero! Ma non preoccuparti, con gli strumenti Leica sei sempre un passo avanti. Utilizziamo tecnologie avanzate per assicurare misurazioni accurate in ogni situazione. ✅Tecnologie All'Avanguardia Grazie alle tecnologie all'avanguardia integrate nei nostri strumenti Leica, come la compensazione atmosferica e l'elaborazione dei dati in tempo reale, siamo in grado di mantenere la precisione delle misurazioni anche quando le condizioni atmosferiche sono mutevoli. ✅Precisione Senza Compromessi La nostra missione è fornire strumenti che non solo mantengono la loro precisione nel tempo, ma che si adattano alle sfide quotidiane sul campo. Con Leica, puoi contare su misurazioni affidabili, indipendentemente dal clima o dalle circostanze ambientali. ✅Sicurezza e Efficienza Affronta ogni sfida con fiducia, sapendo che i nostri strumenti sono progettati per migliorare la sicurezza e l'efficienza sul campo. Dai cantieri edili alle operazioni stradali, Leica offre soluzioni che superano le aspettative in termini di prestazioni e affidabilità. Geosystem 📌Via di Melta, 22- 38121 – Trento 📞0461 390442 📨 info@geosystem.tn.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🚧 L'importanza dei Collaudi Statici: una Lezione dalla Linea AV Milano-Bologna 🚧 Riordinando il mio archivio, ho trovato questa foto panoramica da me scattata nel 2006, quando ho organizzato le prove di carico sui viadotti di un lotto della linea Alta Velocità Milano-Bologna, un'esperienza che mi ha insegnato molto. 🚅 Durante le prove, abbiamo applicato carichi significativi sui viadotti per testare la loro capacità strutturale. Il risultato? Deformazioni minime, solo pochi millimetri, ben entro i limiti teorici previsti. Un successo ingegneristico che ha confermato la robustezza e la sicurezza delle infrastrutture che abbiamo realizzato. Ma perché i collaudi statici sono così fondamentali? 🔧 Sicurezza prima di tutto: Verificano che le strutture siano in grado di resistere alle sollecitazioni quotidiane e agli eventi eccezionali. 🔧 Precisione progettuale: Permettono di confrontare il comportamento reale delle strutture con quello previsto dal progetto, garantendo che la fase di costruzione rispecchi fedelmente la pianificazione. Questa esperienza mi ha ricordato quanto siano vitali queste verifiche, specialmente in progetti complessi come le linee ad alta velocità, dove ogni millimetro conta. ✅ #IngegneriaCivile #CollaudiStatici #ProveDiCarico #AVMilanoBologna #SicurezzaInfrastrutture #Esperienza #AV #railway
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
434 follower