Donne che non possono studiare, lavorare dove vogliono, decidere del proprio corpo e del proprio destino. Donne segregate, separate, ostacolate in ogni modo dallo stato e dalla società. Tutto questo ha un nome: apartheid di genere deve essere riconosciuto come crimine di diritto internazionale. Donne, ragazze e persone Lgbtqia+ devono essere sostenute e protette e questo vergognoso crimine deve essere sradicato. Stai al fianco delle donne che lottano, approfondisci le loro storie: https://bit.ly/4c4E3bQ
Massimo De
1 mese
Concordo!
Alessandro Craxi
1 mese
Veramente non è solo il caso delle donne, come si è visto con Assange....
Rodolfo Bettiol
1 mese
Opportuno riconoscimento
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1 meseOnestamente, sono una firmataria da anni di Amnesty, la trovo troppo appigliata in questioni politiche e sociali effimere del nostro paese, mentre vedo che ci sono spesso petizioni per salvare la vita di qualche povero giornalista, politico, cantante, insomma sempre di qualcuno che espone un altro pensiero in un paese che non permette ciò e tutto questo è bellissimo e lo condivido davvero. Ma ora che l'Italia vive uno spopolamento incredibile, una fuoriuscita di giovani immensa che cercano una nuova vita all'estero per sopravvivere e tante famiglie anche di single, coppie e disabili di grado basso (fino al 67% circa si è invisibili per i sussidi statali e gli aiuti di vario genere, eccetto veramente poche cose), che sono rimaste per strada, sul lastrico, dopo che hanno tolto il reddito di cittadinanza, (ma anche da prima), non c'è un welfare decente in Italia per tutte queste classi sociali, gli studenti, le persone sole, non ci sono campagne a sostegno della protezione del nascituro sin dal concepimento e si approva piuttosto l'aborto che è l'omicidio più terribile che esista, niente campagne per chiudere dittature e persecuzioni cristiane. La nostra società è allo sfascio. Amnesty guarda anche queste categorie per favore.