✅🌿♻️Passi decisi verso un futuro sostenibile: #Intesasanpaolo annuncia i target di decarbonizzazione per i settori chiave, completando la sua strategia climatica al 2030. 👉 https://lnkd.in/dv7VKeiT #esg Intesa Sanpaolo ha fissato i target al 2030 per la progressiva decarbonizzazione dei finanziamenti nei settori Residential Real Estate, Agribusiness-Primary Farming, Cemento e Alluminio. Questi si aggiungono ai sei settori già coperti, tra cui Oil&Gas e Power Generation, che hanno registrato una riduzione delle emissioni assolute di oltre il 22% a fine 2023 rispetto all’anno precedente. Con questi nuovi obiettivi, la banca completa la definizione degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 nei settori a maggiori emissioni, in linea con le linee guida della Net Zero Banking Alliance, a cui ha aderito nell’ottobre 2021. In particolare, per il settore Residential Real Estate, con un’esposizione di 105,5 miliardi di euro a fine 2022, è prevista una riduzione dell’intensità fisica delle emissioni del 36% rispetto alla baseline del 2022. Questo sarà possibile grazie all’incremento dei finanziamenti per immobili nelle migliori classi energetiche e al supporto alle ristrutturazioni per efficientamenti energetici. Per l’Agricoltura, il focus è sul Primary Farming, con un target di riduzione dell’intensità delle emissioni dell’11% rispetto alla baseline del 2022. Paola Angeletti, Chief Sustainability Officer di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Oggi Intesa Sanpaolo fa un passo avanti determinante nell’impegno assunto con l’adesione alla Net Zero Banking Alliance e confermato nel Piano d’Impresa per la definizione di target settoriali di decarbonizzazione”. Questi obiettivi rappresentano oltre il 71% delle emissioni finanziate e oltre l’81% dell’esposizione nei settori a maggiori emissioni indicati dalla NZBA. Il Gruppo continuerà a supportare la clientela nel percorso verso un’economia a basse emissioni con servizi e prodotti finanziari dedicati.
Post di Andrea B.
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Con la Dichiarazione Non Finanziaria documentiamo l’impatto che la nostra società produce sull’ambiente, la natura e le persone, così come il valore che genera per l’ecosistema. Oggi abbiamo presentato l’edizione 2023 che rendiconta i progressi realizzati lo scorso anno, rispetto agli obiettivi pluriennali definiti, e delinea i nostri prossimi passi. Vogliamo diventare l’#energiachecambiatutto. Il nostro impegno lo raccontiamo qui: https://dnf.edison.it/
Anche quest'anno, siamo entusiasti di condividere con voi la nostra Dichiarazione Non Finanziaria: un documento che raccoglie tutti i nostri progetti e impegni legati agli ESG, dando evidenza dei progressi che abbiamo già fatto e della strada che ci attende da qui al 2030. Scopri il nostro impegno per un futuro più green e sostenibile. Scopri di più: https://dnf.edison.it/it #energiachecambiatutto
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Il ruolo della finanza è di assicurare la salute a lungo termine di una società mentre la sua resilienza si misura tramite la sostenibilità: per questo motivo abbiamo scelto di allineare l’85% dei nostri investimenti tra il 2023 e il 2030 ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. Oggi abbiamo presentato ai nostri stakeholder l’edizione 2023 della nostra Dichiarazione Non Finanziaria: il documento che delinea i nostri obiettivi a lungo termine e che descrive come vogliamo portare le attività a emissioni dirette nulle o quasi nulle a rappresentare almeno70% del nostro EBITDA a lungo termine. Il nostro impegno lo raccontiamo qui: https://dnf.edison.it/it #energiachecambiatutto
Anche quest'anno, siamo entusiasti di condividere con voi la nostra Dichiarazione Non Finanziaria: un documento che raccoglie tutti i nostri progetti e impegni legati agli ESG, dando evidenza dei progressi che abbiamo già fatto e della strada che ci attende da qui al 2030. Scopri il nostro impegno per un futuro più green e sostenibile. Scopri di più: https://dnf.edison.it/it #energiachecambiatutto
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🧿 "Dialogo di sostenibilità tra #PMI e #Banche esamino oggi il punto 13 "Investimenti per ridurre il rischio fisico e di transizione (Priorità 1)" che richiede alle imprese di comunicare se hanno fatto o pianificato investimenti volti a ridurre l'esposizione ai rischi fisici e di transizione connessi al cambiamento climatico. 🧿Ricordatevi quanto scritto da me sul punto 11: Obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra #GHG (Priorità 2) 🧿Quali concetti chiave? ◼️Priorità 1: Questa informazione è considerata di massima/fondamentale importanza, anche per le micro imprese. ◼️In effetti dobbiamo capire che permette alle banche di valutare “concretamente” l'impegno e la preparazione delle imprese clienti nella gestione dei rischi climatici. ◼️Il che va certamente ad influenzare le decisioni di finanziamento, le strategie di gestione del rischio e lo sviluppo di prodotti finanziari sostenibili. ◼️◼️Mai dimenticare che ogni informazione di livello 1 e 2 supporta le banche nel “loro” percorso di allineamento agli obiettivi climatici e alle normative emergenti in materia di finanza sostenibile da parte dei Regolatori. 🧿In dettaglio ◼️Tipologia di investimenti: Possono includere azioni di mitigazione del rischio fisico (come coperture assicurative, diversificazione dei fornitori, tecnologie di monitoraggio) e del rischio di transizione (come certificazioni di sostenibilità, prodotti eco-friendly, investimenti in energie rinnovabili). ◼️Quantificazione: Si richiede di indicare le risorse finanziarie impiegate e quelle previste per i prossimi due esercizi sociali. BANCHE ◼️Valutazione del rischio: Permette alla banca di comprendere quanto l'impresa sia proattiva nel gestire i rischi climatici, influenzando la valutazione del merito creditizio. ◼️Opportunità di finanziamento: Identifica potenziali necessità di investimento, offrendo opportunità per nuovi finanziamenti o prodotti finanziari specifici. ◼️Allineamento strategico: Aiuta la banca a valutare l'allineamento dell'impresa con gli obiettivi di sostenibilità della banca stessa. ◼️Conformità normativa: Supporta la banca nel soddisfare i requisiti del Pillar3 e della #SFDR riguardo alla divulgazione dei rischi climatici. ◼️Gestione del portafoglio: Consente alla banca di valutare la resilienza complessiva del suo portafoglio prestiti ai rischi climatici. ◼️Sviluppo di prodotti: Come al solito, può guidare la creazione di prodotti finanziari innovativi legati agli investimenti in sostenibilità. ◼️Reporting di sostenibilità: Certamente fornisce dati concreti per i report di sostenibilità della banca sul suo portafoglio clienti. ◼️Dialogo con i clienti: ◼️POTREBBE essere una base per discussioni “approfondite” con i clienti sulla loro strategia di sostenibilità e gestione dei rischi climatici. La mia attenzione al mondo delle banche deriva dalla mia storia professionale. Testo originale © Termina la parte gratuita del corso....
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🧿 "Dialogo di sostenibilità tra #PMI e #Banche esamino oggi il punto 13 "Investimenti per ridurre il rischio fisico e di transizione (Priorità 1)" che richiede alle imprese di comunicare se hanno fatto o pianificato investimenti volti a ridurre l'esposizione ai rischi fisici e di transizione connessi al cambiamento climatico. 🧿Ricordatevi quanto scritto da me sul punto 11: Obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra #GHG (Priorità 2) 🧿Quali concetti chiave? ◼️Priorità 1: Questa informazione è considerata di massima/fondamentale importanza, anche per le micro imprese. ◼️In effetti dobbiamo capire che permette alle banche di valutare “concretamente” l'impegno e la preparazione delle imprese clienti nella gestione dei rischi climatici. ◼️Il che va certamente ad influenzare le decisioni di finanziamento, le strategie di gestione del rischio e lo sviluppo di prodotti finanziari sostenibili. ◼️◼️Mai dimenticare che ogni informazione di livello 1 e 2 supporta le banche nel “loro” percorso di allineamento agli obiettivi climatici e alle normative emergenti in materia di finanza sostenibile da parte dei Regolatori. 🧿In dettaglio ◼️Tipologia di investimenti: Possono includere azioni di mitigazione del rischio fisico (come coperture assicurative, diversificazione dei fornitori, tecnologie di monitoraggio) e del rischio di transizione (come certificazioni di sostenibilità, prodotti eco-friendly, investimenti in energie rinnovabili). ◼️Quantificazione: Si richiede di indicare le risorse finanziarie impiegate e quelle previste per i prossimi due esercizi sociali. BANCHE ◼️Valutazione del rischio: Permette alla banca di comprendere quanto l'impresa sia proattiva nel gestire i rischi climatici, influenzando la valutazione del merito creditizio. ◼️Opportunità di finanziamento: Identifica potenziali necessità di investimento, offrendo opportunità per nuovi finanziamenti o prodotti finanziari specifici. ◼️Allineamento strategico: Aiuta la banca a valutare l'allineamento dell'impresa con gli obiettivi di sostenibilità della banca stessa. ◼️Conformità normativa: Supporta la banca nel soddisfare i requisiti del Pillar3 e della #SFDR riguardo alla divulgazione dei rischi climatici. ◼️Gestione del portafoglio: Consente alla banca di valutare la resilienza complessiva del suo portafoglio prestiti ai rischi climatici. ◼️Sviluppo di prodotti: Come al solito, può guidare la creazione di prodotti finanziari innovativi legati agli investimenti in sostenibilità. ◼️Reporting di sostenibilità: Certamente fornisce dati concreti per i report di sostenibilità della banca sul suo portafoglio clienti. ◼️Dialogo con i clienti: ◼️POTREBBE essere una base per discussioni “approfondite” con i clienti sulla loro strategia di sostenibilità e gestione dei rischi climatici. La mia attenzione al mondo delle banche deriva dalla mia storia professionale. Testo originale © Termina la parte gratuita del corso....
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🧿Dal documento "Dialogo di sostenibilità tra #PMI e #Banche esamino oggi l'informazione 9 e 10: Emissioni annuali di ambito 1 e 2 (Priorità 1), quindi essenziale! 🧿Parto dalla Descrizione: 1. Emissioni di ambito 1: • Sono emissioni dirette di gas serra sotto il controllo diretto dell'impresa. • Includono, ad esempio: • Utilizzo di combustibili fossili (carbone, gasolio, benzina) per generare energia • Alimentazione di veicoli aziendali • Emissioni da processi industriali • Emissioni fuggitive da impianti di produzione 2. Emissioni di ambito 2: • Sono emissioni indirette di gas serra. • Derivano dalla generazione di elettricità, calore e vapore da parte di terzi, importati e consumati dall'organizzazione. • Includono, ad esempio: • Emissioni associate all'elettricità consumata per illuminazione o macchinari • Emissioni legate al vapore e al calore importati da altri impianti 3. Metodologia di calcolo: • Step 1: Identificare le fonti energetiche che contribuiscono all'ambito 1 e 2 • Step 2: Quantificare i consumi per ciascuna fonte • Step 3: Applicare i fattori di emissione appropriati • Step 4: Sommare le emissioni per ottenere il totale di ambito 1 e 2 🧿🧿Quale valore ha questa informazione per una banca: 1. Valutazione del rischio: Permette di valutare l'esposizione dell'impresa ai rischi di transizione verso un'economia a basse emissioni. 2. Conformità normativa: Essenziale per soddisfare i requisiti del #Pilastro3 e della SFDR! 3. Calcolo delle emissioni finanziate: Aiuta le banche a calcolare e comunicare le emissioni associate al loro portafoglio di prestiti. 4. Valutazione del merito creditizio: Consente di valutare la sostenibilità a lungo termine delle imprese e il loro potenziale di adattamento alle future normative ambientali. 5. Opportunità di finanziamento: Identifica potenziali progetti di riduzione delle emissioni o di transizione energetica da finanziare. 6. Reporting di sostenibilità: Cruciale per i report di sostenibilità delle banche, dimostrando l'impatto ambientale del loro portafoglio! 7. Allineamento agli obiettivi climatici: Permette di valutare l'allineamento del portafoglio bancario agli obiettivi dell'Accordo di Parigi. 🧿NON SOTTOVALUTARE 8. Sviluppo di prodotti finanziari: Guida lo sviluppo di prodotti legati alla sostenibilità, come prestiti green o sustainability-linked. 9. Gestione del rischio reputazionale: Aiuta a evitare l'esposizione a rischi reputazionali legati al finanziamento di imprese ad alte emissioni. ◼️In sintesi, tanto per capirci, queste informazioni sono ◼️fondamentali per le banche per gestire i rischi, cogliere opportunità di business legate alla sostenibilità e ◼️adempiere ai loro obblighi normativi in un contesto economico sempre più orientato alla riduzione delle emissioni di #gasserra. ◼️La mia attenzione al mondo delle banche deriva dalla mia storia professionale. Testo originale © #ghg #csrd #esrs
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"La sostenibilità rimane un tema cruciale per il futuro, siamo certi rimarrà in primo piano nei prossimi decenni, e potrà essere trasformativa, persino dirompente. Vediamo una grande necessità di trasformazione, che sarà fondamentale per contenere gli effetti sempre più intensi del cambiamento climatico. Questo scenario porta con se diverse opportunità legate agli investimenti sostenibili: a riguardo, in Deutsche Bank vediamo dati positivi e in crescita legati agli investimenti sostenibili". Così Jörg Eigendorf, Chief Sustainability Officer di Deutsche Bank, intervistato da Giovanni Stringa, giornalista Corriere della Sera, durante il Green& Net Zero talk organizzato da RCS Academy. Jörg ha approfondito i prossimi trend della finanza sostenibile e come la Banca integri i criteri di sostenibilità nella scelta degli investimenti per la transizione. Guarda qui l'intervento completo: https://lnkd.in/dGgkbD7B #Sostenibilità #InvestimentiSostenibili #GreenEconomy
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🎯 I Report in poche righe-VERSO L'OBIETTIVO ZERO: UN PUZZLE DA COMPORRE La sostenibilità non è più un'opzione, ma un elemento centrale nelle strategie delle banche. Ridurre consumi ed emissioni di CO2 è una sfida complessa, un puzzle che richiede metodo e visione. Quali sono i pezzi chiave? 🧩. 📏 Misurare: il punto di partenza è quantificare in modo accurato i consumi e le emissioni. Il 65% del settore bancario, rispondendo alla rilevazione ABI Lab sulla rendicontazione ambientale, evidenzia l’utilizzo di una metodologia comune e solida per calcolare la propria impronta di carbonio e individuare le azioni prioritarie di mitigazione. 🔧 Ridurre: un altro passaggio chiave è adottare soluzioni infrastrutturali, organizzative e gestionali per abbattere i consumi Sulle infrastrutture: il 60% delle banche utilizza impianti di climatizzazione efficienti; il 50% adotta soluzioni di illuminazione sostenibile; il 35% usa sistemi di monitoraggio avanzato. Sulla gestione e organizzazione: il 50% promuove campagne di sensibilizzazione interne; il 40% implementa modalità di lavoro agile e riduce l'impatto degli spostamenti; il 35% utilizza soluzioni di space management 🌍 Compensare: l’ultimo tassello è esplorare il mercato dei crediti di carbonio per azzerare le emissioni residue. Il 19% delle banche ha già avviato progetti di offsetting (acquisto di crediti di carbonio per compensare le emissioni residue), con prospettive di crescita per il 2025 (il 53% sta valutando questo strumento per il prossimo triennio) Prioritario individuare KPI e strategie per selezionare i progetti migliori e comunicare agli stakeholder in modo efficace e trasparente. Trovate qui i Key Result dei due report ABI Lab: “Esiti rilevazione 2024 disclosure ambientali secondo i GRI Standards” realizzato dall’Osservatorio Green Banking “Carbon Offset: un pezzo del puzzle verso l’Obiettivo Zero” realizzato nell’ambito del progetto ABI Lab “Action Plan for CO2 offset” ➡️ La strada verso l’Obiettivo Zero è sfidante, ma con un passo alla volta e il giusto metodo, il puzzle della sostenibilità può essere completato. 🌱 Un grazie al team ABI Lab in particolare Giorgio Recanati
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Il mercato del credito sostenibile non è più solo una tendenza: fattori extra-finanziari, come ambiente e governance, sono ora fondamentali per gestire i rischi di ribasso. I Green Bond, con obiettivi legati alla riduzione delle emissioni, rappresentano il futuro dell'investimento responsabile.
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Essere sostenibili, o crederci, può avere mille declinazioni. Il compito di un istituto bancario dovrebbe però essere il fare da esempio, per trascinare nell’agone aziende e istituzioni. Interviene Simone Malnati, Responsabile dei Progetti Speciali di Banca del Sempione nell'intervista di Federico Introzzi, nello #SpecialeSostenibilità di #TicinoManagement di Eidos Swiss Media. #sustainability #esg #green #greenwashing #switzerland #ticino #lugano #banks #banking #noprofit #socialresponsability #csr #bancadelsempione #eidosswissmedia #local
Sfumature green
https://www.eidosmedia.ch/it/
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Il primo semestre del 2024 ha registrato un traguardo straordinario per i mercati finanziari sostenibili: emissioni di Green Bond per un totale di 356 miliardi di dollari. Questo dato dimostra come il settore finanziario stia giocando un ruolo cruciale nell’accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. L’emissione di green e sustainability bond non riguarda solo la finanza. Questi strumenti diventano motori di cambiamento per settori come l’energia, i trasporti e le infrastrutture. Il flusso di capitale, canalizzato verso progetti a basso impatto ambientale, è un segnale forte di come le imprese e i governi stiano adottando un approccio più responsabile e orientato al futuro. Il fatto che questi bond abbiano raggiunto tali livelli di emissione indica anche una crescente consapevolezza da parte degli investitori, che oggi cercano sempre di più opportunità con impatti positivi e misurabili. Questo crea un circolo virtuoso, in cui il capitale è destinato a iniziative che possono concretamente ridurre le emissioni e sostenere gli obiettivi climatici globali. #GreenBond #SustainabilityBond #FinanzaSostenibile #EconomiaCircolare #TransizioneEcologica #InvestimentiVerdi #FinanzaEtica #Agenda2030 #ClimateAction #InvestimentiSostenibili #CambiamentoClimatico #ESG
Record di emissioni per i green bond: raggiungono 356 mld di dollari nei primi 6 mesi 2024 - ESG News
https://esgnews.it
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Efficienza, Affidabilità, Velocità, Precisione
2 mesiUn grande passo verso un futuro più verde! Intesa Sanpaolo dimostra che la sostenibilità non è solo una promessa, ma un'azione concreta. Riduzione delle emissioni, supporto alle ristrutturazioni energetiche e un focus sui settori chiave: così si guida il cambiamento. Innovare oggi per un domani migliore. Complimenti per il coraggio e la visione strategica!