Post di Anna Pasotti

📢 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮𝗻 𝗗𝗲𝗳𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻-𝗙𝗿𝗲𝗲 𝗣𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝘁𝘀 𝗥𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻 (𝗘𝗨𝗗𝗥) 𝟮𝟬𝟮𝟯: 𝗨𝗻 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗔𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮' 𝗚𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲 Il Regolamento UE 1115/2023 sui prodotti "a deforestazione zero" (EUDR), entrato in vigore il 29 giugno 2023, introduce obblighi stringenti a partire dal 30 dicembre 2024. Questo regolamento mira a 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗳𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲 attraverso il  𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗿𝗶𝗴𝗼𝗿𝗼𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗲 come soia, caffè, cacao, legno, gomma, bovini e palma da olio. --- 𝗣𝗨𝗡𝗧𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗩𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗥𝗘𝗚𝗢𝗟𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 1️⃣ 𝗗𝘂𝗲 𝗱𝗶𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝗰𝗲 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 Le aziende devono garantire che i prodotti siano prodotti senza causare deforestazione e nel rispetto delle leggi locali  2️⃣ 𝗧𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮' 𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 I prodotti devono poter essere tracciati fino al terreno di produzione, assicurando il rispetto delle normative ambientali e sociali  3️⃣ 𝗣𝗲𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮' 𝘀𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 In caso di non conformità, sono previste multe fino al 4% del fatturato annuale UE, confisca dei prodotti e esclusione temporanea dai finanziamenti pubblici  --- 𝗜𝗠𝗣𝗔𝗧𝗧𝗢 𝗘 𝗕𝗘𝗡𝗘𝗙𝗜𝗖𝗜 1️⃣ 𝗣𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲 Riduzione significativa del rischio di deforestazione associato alla produzione di beni di consumo. 2️⃣ 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮' 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶 Rispetto dei diritti umani e delle leggi ambientali, con particolare attenzione ai diritti delle popolazioni indigene. 3️⃣ 𝗣𝗿𝗼𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮' Incentivo per le aziende a adottare pratiche più sostenibili lungo tutta la catena di fornitura. ---- 🌍 L'implementazione del regolamento EUDR rappresenta un passo cruciale verso un mercato più sostenibile e responsabile, contribuendo a proteggere le risorse forestali globali e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Facciamo la nostra parte per un futuro più verde e sostenibile! 🌳✨  #Sostenibilità #DeforestazioneZero #EUDR #Ambiente #GreenEconomy

🌲Dal 30 dicembre 2024 la #deforestazione è illegale! ll 29 giugno 2023, infatti, è entrato in vigore l’European Deforestation-free products Regulation (EUDR), con effettiva data di applicazione per gli Stati membri a partire dal 30 Dicembre 2024. 📖 Il Regolamento #EUDR vieta l'immissione o l'esportazione di prodotti nel e dal mercato dell’Unione Europea che non rispettino requisiti di legalità e sostenibilità. Le aziende devono quindi condurre una dovuta diligenza per garantire che i prodotti venduti siano legali e comunque non collegati alla deforestazione o al degrado di aree forestali.   I materiali impattati dal Regolamento EUDR sono: ·      Legno ·      Gomma naturale ·      Olio di palma ·      Soia ·      Carne di manzo ·      Caffè ·      Cacao   🤝 Anche per questo motivo PALM può essere il tuo partner #ESG, grazie alle certificazioni PEFC Italy e Forest Stewardship Council (FSC), oltre che ad aver sviluppato il Greenpallet, che soddisfa tutti i criteri di legalità aumentando il valore della sostenibilità nella Supply Chain aziendale.   La EUDR non è solo una direttiva Europea, ma anche un passo decisivo verso un nuovo modo di fare impresa #responsabile e protagonista, verso modelli di produzioni e consumi sostenibili.    #PALM #greenpallet #sostenibilità 

🌳 Importante aggiornamento sulla legge UE contro la deforestazione Il Consiglio dell'UE ha appena annunciato il rinvio di 12 mesi dell'applicazione del nuovo regolamento sulla deforestazione. Un passo strategico per garantire una transizione più efficace verso un commercio sostenibile. Punti chiave: • La nuova data di applicazione sarà il 30 dicembre 2025 • Il regolamento riguarda prodotti come caffè, cacao, legno, palm oil, soia e derivati • L'obiettivo rimane invariato: garantire che i prodotti commercializzati nell'UE siano "deforestation-free" Cosa significa per le aziende? ✅ Più tempo per adeguare le catene di approvvigionamento ✅ Maggiore possibilità di implementare sistemi di due diligence efficaci ✅ Migliore preparazione per tutti gli operatori coinvolti La sostenibilità richiede tempo e preparazione accurata. Questa estensione dimostra l'impegno dell'UE nel bilanciare obiettivi ambientali ambiziosi con le necessità pratiche delle imprese. #Sostenibilità #EU #Deforestazione #GreenDeal #Ambiente #CSR Fonte: https://lnkd.in/d7Cv_dCy

**PRODOTTI DERIVATI DA DEFORESTAZIONE** Lo studio Agriculture and Deforestation - How to Reduce the Impact of the EU’s Agricultural Imports on Global Forests, pubblicato da IAI - Istituto Affari Internazionali analizza il Regolamento UE per i prodotti liberi da #deforestazione (#EUDR), valutando gli impatti della normativa da diverse prospettive, e propone al tempo stesso soluzioni tecniche e operative, oltre che politiche e finanziarie per il suo successo e attrazione, passando anche attraverso diversi casi studio focalizzati su alcune delle filiere impattate, tra cui quella del caffè. **La EUDR la conoscete ?** È lo strumento più ambizioso e completo mai adottato per regolamentare il commercio di prodotti agricoli di base al fine di renderli sostenibili per le foreste globali. Basandosi sull'esperienza ventennale del commercio di legname del Piano d'azione FLEGT dell'Unione Europea e grazie alla spinta della Commissione europea guidata da von der Leyen, che ha lavorato a lungo sulle questioni ambientali, l'EUDR sembra avere tutte le carte in regola per il successo. Secondo lo studio però non c'è alcuna garanzia che l'EUDR raggiunga l’obiettivo di importare nell'UE solo prodotti privi di deforestazione. Le #catenediapprovvigionamento sono molto contorte e necessitano di maggiore #trasparenza. Le certificazioni per i prodotti di base coprono ancora una percentuale relativamente piccola del commercio e l'implementazione è spesso inefficace o inadeguata. Lo stesso EUDR, secondo gli autori Lorenzo Colantoni e Alessio Sangiorgio entrambi ricercatori dell’IAI, ha alcuni difetti. Nonostante sia migliorato in modo significativo rispetto al suo predecessore (il Regolamento UE sul legno, EUTR), molti problemi, come la #penalizzazione dei #piccoliproprietari e l'inadeguatezza delle risorse per il monitoraggio, che caratterizzavano l'approccio del primo sono ancora presenti. Si aggiungono anche nuove problematiche: l'EUDR è in gran parte una misura unilaterale, molti partner commerciali lo hanno percepito come un'imposizione delle regole dell’UE e quindi hanno protestato ferocemente, mentre la portata colossale del regolamento potrebbe comportare un aumento significativo dei costi per l'Europa Se volete approfondire leggete l’ottimo pezzo di Antonella Ilaria Totaro , oggi su Materia Rinnovabile - Renewable Matter la testata di riferimento per economia e sostenibilità. Oggi in HomePage Foto di Emanuele Bompan - Borneo

#EUDR European Deforestation-Free Products Regulation Se vi siete trovati improvvisamente davanti a queste nuove prescrizioni normative, che avevate ignorato o non avevate minimamente tenuto nella dovuta considerazione….. andiamo per gradi! Focus Il Regolamento (UE) 2023/1115, comunemente conosciuto come European Deforestation-Free Products Regulation (EUDR), rappresenta un importante passo avanti nell’impegno dell'Unione Europea per combattere la #deforestazione globale. Scadenze regolamentari A partire dal 30 dicembre 2025, il regolamento si applicherà a tutti i prodotti (soia, carne bovina, olio di palma, legno, gomma, cacao, caffè e derivati come cuoio, pelli, cioccolato e mobili di cui all’All. I del Regolamento) immessi sul mercato. Per le micro e piccole imprese, la scadenza è estesa al 30 giugno 2026 (fatta eccezione per il legno e derivati i cui all’allegato de Regolamento (UE) n. 995/2010). Obblighi chiave Le dichiarazioni di dovuta diligenza dovranno essere presentate elettronicamente nel Registro della Deforestazione creato dalla Commissione Europea. Questo sistema permetterà di verificare il rispetto delle normative, sia attraverso controlli nel registro che a posteriori da parte delle autorità competenti di ciascun Stato membro. Sanzioni Le sanzioni previste in caso di inadempienza includono: 1. Divieto di immettere/esportare e vendere prodotti nel mercato UE; 2. Multe almeno pari al 4% del fatturato totale annuo generato nel mercato UE nell’anno precedente, con correttivi per commisurarlo al danno ambientale e al valore dei proventi; 3. Esclusione dagli appalti pubblici, finanziamenti, sovvenzioni, concessioni e bandi di gara. Il nostro percorso di adeguamento: Il processo di adeguamento alla normativa EUDR è strutturato in tre fasi chiave, ognuna delle quali è orientata a supportare l'azienda nel raggiungimento della piena conformità normativa. L’obiettivo principale è identificare le criticità esistenti, sviluppare un piano di intervento e implementare procedure operative che garantiscano la gestione responsabile e tracciabile della filiera delle #materieprime coinvolte. Questo percorso è progettato per accompagnare le aziende nell’adozione di un approccio sistematico, fondato sull’analisi accurata e sulla creazione di strumenti operativi per garantire sostenibilità e #trasparenza lungo tutta la #supplychain. Ogni fase è già progettata nel dettaglio, ma può essere sempre calata nelle necessità dell’azienda in modo da essere il più sostenibile possibile anche sotto questo punto di vista. Se vuoi saperne di più, contattaci per approfondire insieme. BOSAZ | Studio Legale #sustainability

Il Regolamento #EUDR (stranamente) non ha riscosso il successo del Regolamento #ESPR, pur essendo tanto impattante quanto quest’ultimo, se non di più! La sua attuazione è imminente e arrivare preparati è doveroso in un momento in cui la transizione #green e la #brand #reputation sono sotto gli occhi di tutti, non solo delle autorità ma anche dei #consumatori, che reclamano scelte consapevoli ed informate. Da BOSAZ | Studio Legale ci occupiamo della #compliance in tema di #sustainabilty per tutte le tipologie di aziende! Non arrivare troppo tardi (le sanzioni sono salate 😬)!

🌍 È tempo di un nuovo aggiornamento della rubrica #DiliNews! Oggi ci concentriamo sull’#EUDR, il Regolamento Europeo sulla deforestazione e sul degrado ambientale che entrerà in vigore il 30 dicembre 2024 (per le microimprese e le piccole imprese, il Regolamento si applicherà dal 30 giugno 2025). In linea con gli sforzi dell’Unione Europea per promuovere un'economia e un sistema alimentare più sostenibili, questo regolamento introduce importanti misure per contrastare la #deforestazione e il #degradoforestale a livello globale, contribuendo così a contrastare la crisi climatica del pianeta. In particolare, l’#EUDR impone che alcuni prodotti e materie prime possano essere commercializzati nell'UE solo se a #deforestazionezero, ovvero se non sono stati prodotti contribuendo alla deforestazione o al degrado forestale dei terreni, e se prodotti in conformità con la legislazione del paese di origine.L'ambito di applicazione del regolamento riguarda una vasta gamma di prodotti, tra cui legno, carta, carne bovina, cacao, caffè, soia, olio di palma, gomma e loro derivati. Le norme #EUDR si applicano a tutte le imprese dell'Unione, differenziando tra #operatori (aziende che mettono per la prima volta a disposizione una materia prima sul mercato dell'UE) e #commercianti (aziende che distribuiscono, utilizzano o consumano i prodotti). Le imprese coinvolte dovranno garantire che le materie prime e i prodotti interessati non provengano da terreni soggetti a #deforestazione, adottando: •Verifica di #tracciabilità legata alla provenienza delle materie prime; •#Duediligence per dimostrare il rispetto degli obblighi stabiliti dal Regolamento, inclusa la geolocalizzazione di tutti gli appezzamenti di terra utilizzati per la produzione delle materie prime; • Sistemi di #governance e valutazione dei #rischi relativi alla non conformità dei prodotti destinati al commercio. Seguiteci per ulteriori aggiornamenti sulle direttive europee in materia #ESG! #DiliNews #RegolamentoEUDR #DeforestazioneZero #Diligèa

#sustainability Sostenibilità integrata al dato. Sostenibilità by Design ridefinita dall’origine. Come il nostro studio legale coniuga il tema della due diligence normativa alla integrazione del dato per la trasparenza e autenticità della sostenibilità.

Regolamento (UE) 2023/1115 EUDR contro la deforestazione e nuovi obblighi per le aziende. Il Regolamento (UE) 2023/1115 EUDR (European Deforestation-free products Regulation) impone nuovi requisiti per combattere la deforestazione e la perdita di biodiversità. Lo stesso è stato inserito nel quadro del green deal europeo con l'obiettivo di rendere l'UE climaticamente neutrale entro il 2050. Dal 30 dicembre 2024, LE AZIENDE UE DOVRANNO GARANTIRE CHE LE MATERIE PRIME E I PRODOTTI COMMERCIALIZZATI, COME BOVINI, CACAO, CAFFÈ, LEGNO, NON CONTRIBUISCANO ALLA DEFORESTAZIONE E SIANO PRODOTTI IN CONFORMITÀ CON LE LEGGI LOCALI, COMPRESI I DIRITTI UMANI. Devono fornire dichiarazioni di due diligence e rispettare criteri di non deforestazione per operare sul mercato. Il regolamento impone controlli severi e sanzioni significative per il mancato rispetto, inclusa una sanzione fino al 4% del fatturato annuo. Questo richiede un adattamento sostanziale da parte delle aziende coinvolte, con una revisione continua prevista per includere ulteriori materie prime e prodotti nel tempo.

📌 #EUDR - EU #Deforestation Regulation: gli impatti sulle aziende 📆 Dal 30 dicembre 2024 si applicherà il Regolamento (#UE) 2023/1115 contro la #deforestazione, che prevede il divieto di: ➡ immettere sul mercato dell’Unione ➡ mettere a disposizione sul mercato dell’Unione ➡ esportare dall’Unione determinati prodotti che sono causa di deforestazione. 🔎 Cosa devono fare le aziende per essere conformi all’EUDR? Quali sono le sfide che dovranno affrontare? ✅ È importante controllare se la propria azienda importa, vende nell’UE o esporta dall’UE prodotti che rientrano nell’ambito di applicazione dell’EUDR e attivarsi per verificare che la catena di fornitura a monte abbia adempiuto ai propri #obblighi, nonché per identificare ed esercitare i propri. ✅ Per supportare le aziende, le organizzazioni internazionali per la certificazione delle foreste come Forest Stewardship Council e PEFC International hanno sviluppato schemi di certificazione specifici per garantire la #conformità all’EUDR. Rivolgersi a fornitori certificati non esonera dai propri obblighi EUDR, ma può facilitare nella raccolta delle informazioni e nella valutazione di rischio richieste dall’EUDR. ⚠ È importante attivarsi quanto prima per verificare con i propri fornitori se e come possono garantire la conformità dei propri prodotti all’EUDR e gestire di conseguenza il rapporto con i fornitori e i propri obblighi, per essere pronti entro il 30 dicembre 2024. Qui https://lnkd.in/dDrFcvNj trovi un approfondimento sul tema. #ZPC resta a disposizione delle aziende per: ➡ verificare e implementare la conformità all’EUDR ➡ verificare quali prodotti di interesse rientrano nell’ambito di applicazione dell’EUDR ➡chiarire i propri obblighi e supportare la loro implementazione ➡supportare le aziende nel confronto con i fornitori per raccogliere e verificare le informazioni richieste. Per informazioni e approfondimenti puoi contattarci scrivendo a info@zpcsrl.com