Post di Anna Wiernicka

  Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano annuncia gli ottimi dati del primo semestre 2024 Dopo aver chiuso il 2023 con un giro d’affari al consumo che ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi di euro, nel periodo gennaio-giugno 2024 il Consorzio ha registrato – rispetto al primo semestre 2023 – un incremento delle vendite totali pari al +15,1% (70.742 tonnellate vs 61.458).   ➡️Continua a leggere: https://lnkd.in/dmuZcFHj Segno positivo sia per le vendite nel mercato italiano (+12,9%, 35.818 tonnellate vs 31.737), grazie ai canali GDO e industria cresciuti rispettivamente del +14,5% e +23,8%; sia soprattutto per l’export, che segna un +17,5% (34.924 tonnellate vs 29.721), con aumenti tanto nei Paesi UE (+13%, 19.337 tonnellate vs 17.117), quanto in quelli extra UE, che registrano un exploit del +23,7% (15.586 tonnellate vs 12.605). Le vendite sui mercati internazionali sono trainate da tutte le tipologie di formato (forme, grattugiati, formati speciali), con un aumento in particolare del porzionato (+21,9%). Armando Garosci Luca Salomone Felice Meoli Paola Piovesana Viviana Persiani Benedetto Colli

Gdo in Italia: il contributo del settore nel Centro-Sud per lo sviluppo del Paese

Con il ritorno di Trump nel 2024, si aprono nuove prospettive per l'export di vino italiano negli Stati Uniti, il principale mercato estero, che già copre il 29% del nostro totale export e ha registrato un +4,7% nel primo semestre di quest'anno. I consumatori americani confermano il loro apprezzamento per l’autenticità del “Made in Italy”, con Prosecco e vini rossi di qualità al top delle preferenze. Tuttavia, un possibile approccio protezionistico dell'amministrazione potrebbe rappresentare una sfida. Anche senza dazi imminenti, il settore deve monitorare attentamente le mosse commerciali degli USA e intensificare la presenza in stati emergenti come Pennsylvania e Carolina del Nord. Eventi strategici come Vinitaly USA e il New York Wine Experience rimangono cruciali per rafforzare il brand italiano negli USA e mantenere alta la domanda, mentre Federvini e i consorzi di settore puntano su qualità e storytelling per continuare a valorizzare le nostre eccellenze in un mercato competitivo.

Gli USA si riconfermano il primo mercato estero del parmigiano reggiano, con un +21,7% nel primo semestre del 2024 vs stesso periodo del 2023

il Consorzio del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano annuncia gli ottimi dati del primo semestre 2024 Dopo aver chiuso il 2023 con un giro d'affari al consumo che ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi di euro, nel periodo gennaio-giugno 2024 il Consorzio ha registrato – rispetto al primo semestre 2023 – un incremento delle vendite totali pari al +15,1% (70.742 tonnellate vs 61.458). Segno positivo sia per le vendite nel mercato italiano (+12,9%, 35.818 tonnellate vs 31.737), grazie ai canali GDO e industria cresciuti rispettivamente del +14,5% e +23,8%; sia soprattutto per l'export, che segna un +17,5% (34.924 tonnellate vs 29.721), con aumenti tanto nei Paesi UE (+13%, 19.337 tonnellate vs 17.117), quanto in quelli extra UE, che registrano un exploit del +23,7% (15.586 tonnellate vs 12.605). Le vendite sui mercati internazionali sono trainate da tutte le tipologie di formato (forme, grattugiati, formati speciali), con un aumento in particolare del porzionato (+21,9%). #business #imprese #italia #madeinitaly #food #export https://lnkd.in/d7CBJkfd

Vino Italiano negli Stati Uniti - Il saldo tendenziale dei primi 5 mesi basato sugli ordini dei magazzini da parte di horeca e grande distribuzione registra un -8% di vendite complessive e -6% per i prodotti del Belpaese Calo generalizzato da parte di tutti i principali Paesi fornitori ad eccezione del Cile (+12%) che ha puntato forte sui prezzi da saldo. L’Italia (-6%) fa meglio di Francia e Stati Uniti (-8%), di Australia e Spagna (-11% e -10%), ma non della sin qui inossidabile Nuova Zelanda, scesa anch’essa in terreno negativo (-1%) #vino #vini #vinoitaliano #viniitaliani #italianwine #italianwines #winebusiness #vinochileno #vinospagnolo #usa #statiuniti

Export agroalimentare negli Usa, Italia supera Francia Dopo il Messico e il Canada, l’Italia è il terzo Paese da cui gli Stati Uniti importano più prodotti agroalimentari e bevande. Con un valore di 7,3 miliardi di dollari, l’export food & beverage italiano negli Usa ha superato nel 2023 la Francia, scalzandola dal podio dei maggiori fornitori.

I risultati del primo semestre dell'export italiano di formaggi, come riportato da Assolatte, rappresentano un esempio lampante dell'eccellenza del nostro settore lattiero-caseario. La capacità delle nostre imprese di posizionare i prodotti italiani tra i premium price sugli scaffali di tutto il mondo è una testimonianza della qualità e dell'innovazione che caratterizzano il Made in Italy. Tuttavia, le sfide all'orizzonte, come il contenzioso con le autorità cinesi, richiedono una strategia di risposta forte e coordinata a livello europeo. Dobbiamo proteggere e promuovere il nostro patrimonio alimentare con decisione, per garantire che i nostri formaggi continuino a essere ambasciatori del gusto italiano nel mondo. 🌍🧀 #Export #MadeInItaly #Agroalimentare #Assolatte #FormaggiItaliani #Qualità #TemporaryExportManager

Il vino e gli alcolici italiani hanno tutto ciò che serve per conquistare le tavole americane, ma entrare nel mercato statunitense richiede preparazione. Spoiler: È possibile, ma ci sono delle regole da seguire! Negli Stati Uniti, ogni stato ha le sue licenze e regolamenti (sì, è un labirinto), e l'alcol è tra i prodotti più complessi da esportare. Ma sai qual è il bello? Ne vale la pena! Gli americani amano vivere momenti di convivialità con un buon bicchiere in mano, e il fascino del Made in Italy non passa mai di moda. Vuoi saperne di più su come conquistare il mercato americano con i tuoi prodotti? 📞 Contattaci al (+39) 377 3884925 #food #italianfood #ciboitaliano #export #esportazione

Nel 2022 i #grossisti trattanti #food erano circa 2.100 e sviluppavano un fatturato pari a 10 miliardi. Il mondo della #distribuzione all’#ingrosso sta vivendo in questi ultimi anni grandi cambiamenti: maggior concentrazione del settore (pur in presenza ancora di un elevato numero di operatori), #acquisizioni di operatori marginali da parte di operatori di maggior dimensioni, sistema di #alleanze/#cooperazione tra #grossisti, ruolo dei #consorzi, … Come quantificare questi ed altri fenomeni? Con il nostro nuovo #censimento del mondo ingrosso che sarà disponibile a fine 2025! Chiamaci per maggiori dettagli! TradeLab #LineaGross #RouteToMarket #OnTheMapGeoAFH