💬 𝐈𝐥 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞: 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨, 𝐦𝐚 𝐝𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞! Il Fondo di solidarietà comunale nasce con l’obiettivo di sostenere i Comuni con minori risorse. Tuttavia, così com’è strutturato oggi, 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐯𝐢𝐫𝐭𝐮𝐨𝐬𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞. 📉 Secondo ANCI Veneto, nei prossimi 5 anni si rischia un “buco” di 650 milioni di euro per i Comuni virtuosi, pari a 150 milioni ogni anno! Un meccanismo che potrebbe mettere a rischio la sostenibilità complessiva del sistema e, soprattutto, la tenuta dei servizi essenziali ai cittadini. 👉 Cosa chiedo al Governo? 𝐔𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞: ✅ La perequazione risponda davvero ai bisogni dei territori più fragili. ✅ I Comuni virtuosi non vengano penalizzati. ✅ Si tenga conto dei rischi esterni come inflazione e aumento dei costi energetici. 🔎 In Senato, porterò questa questione al tavolo del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per avviare una riflessione seria su questo tema. Perché garantire i servizi ai cittadini è una priorità non negoziabile. 💡 𝐄̀ 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 “𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐝𝐨” 𝐚𝐥 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞! #FondoDiSolidarietà #ComuniVirtuosi #ANCI #ServiziAiCittadini #Sostenibilità
Post di Antonio De Poli
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La discussione di queste ore sull’autonomia differenziata è certamente motivo di grande preoccupazione per la nostra associazione a tutti i livelli, anche alla luce delle difficoltà determinate dal blocco dei fondi FSC destinati alla Campania. All'indomani del confronto dell'Ance, occorre fare chiarezza sulle risorse necessarie per garantire i LEP al Mezzogiorno e lavorare quotidianamente per ridurre le diseguaglianze territoriali. "Condivido e socializzo le perplessità di tutti gli imprenditori edili dell’Acen - che si affiancano a quelle degli imprenditori dell’Unione Industriali Napoli, evidenziate dal presidente Costanzo Jannotti Pecci - circa le drammatiche conseguenze economiche e sociali che la riforma dell’Autonomia differenziata potrebbe apportare, da una parte, ampliando il divario Nord-Sud e, dall’altra, indebolendo la posizione dell’Italia in Europa". Questo il commento del presidente dell'Acen Angelo Lancellotti. "La partita è aperta e dalla spinta costruttiva e concreta delle nostre forze politiche, dalla capacità di tradurre il pensiero in azione dipenderà l’effettiva tutela delle ragioni del Mezzogiorno, del sistema produttivo, dell’occupazione e della tenuta sociale del Paese, nel suo insieme". #acen #ancenapoli #autonomiadifferenziata #pnrr #lep
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La discussione di queste ore sull’autonomia differenziata è certamente motivo di grande preoccupazione per la nostra associazione a tutti i livelli, anche alla luce delle difficoltà determinate dal blocco dei fondi FSC destinati alla Campania. All'indomani del confronto dell'Ance, occorre fare chiarezza sulle risorse necessarie per garantire i LEP al Mezzogiorno e lavorare quotidianamente per ridurre le diseguaglianze territoriali. "Condivido e socializzo le perplessità di tutti gli imprenditori edili dell’Acen - che si affiancano a quelle degli imprenditori dell’Unione Industriali Napoli, evidenziate dal presidente Costanzo Jannotti Pecci - circa le drammatiche conseguenze economiche e sociali che la riforma dell’Autonomia differenziata potrebbe apportare, da una parte, ampliando il divario Nord-Sud e, dall’altra, indebolendo la posizione dell’Italia in Europa". Questo il commento del presidente dell'Acen Angelo Lancellotti. "La partita è aperta e dalla spinta costruttiva e concreta delle nostre forze politiche, dalla capacità di tradurre il pensiero in azione dipenderà l’effettiva tutela delle ragioni del Mezzogiorno, del sistema produttivo, dell’occupazione e della tenuta sociale del Paese, nel suo insieme". #acen #ancenapoli #autonomiadifferenziata #pnrr #lep
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𝐋𝐚 𝐛𝐞𝐟𝐟𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐌𝐞𝐥𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐯𝐢𝐫𝐭𝐮𝐨𝐬𝐢. C'è grande preoccupazione riguardo alle recenti decisioni del governo, che rischiano di avere un impatto notevole sul nostro Comune e su molti altri in tutta Italia. La bozza di decreto ministeriale presentata dal Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, prevede tagli significativi alla spesa corrente degli enti locali, penalizzando in modo sproporzionato i Comuni che hanno ricevuto maggiori fondi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In parole semplici, il governo sta pianificando di ridurre i finanziamenti proprio a quei Comuni che hanno investito di più per migliorare la vita dei cittadini. Questi tagli colpiranno pesantemente chi ha realizzato progetti fondamentali come la costruzione di nuovi asili nido, l'acquisto di autobus elettrici, la creazione di parchi pubblici e altri investimenti cruciali per la rigenerazione urbana e il benessere delle nostre comunità. 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐫𝐫𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞𝐯𝐨𝐥𝐢 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐝𝐝𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞. Mentre da una parte il PNRR mira a rilanciare l'economia e migliorare i servizi pubblici, dall'altra il governo sta mettendo i bastoni tra le ruote proprio a quei Comuni che hanno seguito questa visione, costringendoli a tagliare i servizi per mancanza di fondi. È inaccettabile che le amministrazioni locali, che stanno ancora cercando di riprendersi dagli anni difficili dell’emergenza sanitaria, debbano ora affrontare ulteriori difficoltà a causa di decisioni politiche miopi. Come sottolineato dal Presidente dall'ANCI, Antonio Decaro e dall'UPI, questi tagli non solo mettono a rischio la gestione quotidiana delle opere pubbliche già realizzate, ma minano anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Chiediamo al governo di rivedere questa proposta e di ascoltare le esigenze dei Comuni e delle Province. Non possiamo permettere che investimenti così importanti per il futuro delle nostre comunità vengano vanificati da tagli insensati.
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Le #elezioniamministrative sono sempre più vicine. La nostra Associazione è, per sua natura, apartitica. Tuttavia, in rappresentanza degli industriali, siamo fortemente interessati alla #politicaeconomica che vorrà esprimere la futura amministrazione comunale. Per questo abbiamo voluto mettere in luce alcune riflessioni circa i temi più urgenti per il prossimo futuro: tante sfide che possono essere vinte solo con azioni concrete e ben programmate. Qui trovi il mio intervento completo sul numero di maggio di Mondo Business ⤵️ https://bit.ly/4bqDrgp
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Oggi Fondazione CON IL SUD partecipa alla tavola rotonda sui beni comuni organizzata presso ANCI portando la sua esperienza in tema di cura dei beni comuni e si pone in ascolto. Per dirla con le parole di Daniela Ciaffi, che riprende Bourdieu, occorre "un'attitudine al disinteresse" dei contraenti - siano essi pubblici, privati, associazioni e gruppi informali - per stipulare un #pattodicollaborazione poiché l' interesse generale deve contenere (e andare al di là) di tutte le azioni previste dal patto stesso. #benecomune
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Pomeriggio molto interessanti per la discussione sui #serviziPubblici con Confservizi CISPEL Lombardia Dalla definizione generale di pubblici servizi, al valore dell’intervento sussidiario del privato, ai problemi che si generano nell’applicare le regole Arera in tema di #rifuiti, all’estensione della discrezionalità tecnica per motivare le scelte delle Pa. Nota bene: NON è’ una riforma contro gli #affidamentiInhouse. E’ invece una riforma a favore di motivazioni discrezionali circostanziate, dal punto di vista tecnico, economico e sociale. Cosa ci aspettiamo? - maggiore concorrenza tra operatori in house - grosse aggregazioni di operatori pubblici e privati - investimento in competenze super specialistiche per la fase istruttoria - contenziosi nella fase di transizione necessaria per la prima attuazione del Testo Unico.
“Si pensa ancora che l’impresa pubblica non funzioni e il privato invece sia sempre efficiente. E’ bene che si giudichino le nostre aziende che gestiscono servizi di pubblica utilità sulla base dei #risultati, attraverso #indicatori prestazionali precisi #kpi, che non siano solo di carattere puramente economico, ma anche di #sostenibilità che l'azienda produce per il contesto in cui opera. In Lombardia abbiamo tanti gestori che hanno portato centinaia di milioni euro di investimenti grazie al #PNRR”. Così il Presidente di #ConfserviziLombardia Yuri Santagostino al seminario di approfondimento dedicato a ‘La #riforma dei servizi pubblici locali’ #spl promosso in collaborazione con ANCI Lombardia e Centro Studi Borgogna presso la sede Anci. Proprio in questa direzione vanno le esperienze della Water Alliance - Acque di Lombardia e #GreenAlliance, nel settore #acqua e #ambiente, reti di imprese che investono, fanno economia di scala e si scambiano buone pratiche… ➡ Santagostino – forte anche dell’esperienza da sindaco - ha toccato inoltre il tema degli eccessivi #vincoli e adempimenti cui sono soggette amministrazioni e #utility. “Servono regole a misura d’impresa e l’assimilazione delle nostre aziende alla PA!”. Controlli sì, ma non sovraproduzione di burocrazia. E l’occasione di riflessione e confronto è stata arricchita dall’alto profilo delle esperienze portate da ▪ Marco Leonardi Professore di Economia Università Statale di Milano, ▪ #SerenaSileoni Professoressa in diritto costituzionale, Università degli studi Suor Orsola Benincasa, ▪ #EmmanuelConte Assessore al Bilancio Comune di Milano, ▪ #GiacomoGhilardi Vicepresidente di ANCI Lombardia e Sara Valaguzza
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“Si pensa ancora che l’impresa pubblica non funzioni e il privato invece sia sempre efficiente. E’ bene che si giudichino le nostre aziende che gestiscono servizi di pubblica utilità sulla base dei #risultati, attraverso #indicatori prestazionali precisi #kpi, che non siano solo di carattere puramente economico, ma anche di #sostenibilità che l'azienda produce per il contesto in cui opera. In Lombardia abbiamo tanti gestori che hanno portato centinaia di milioni euro di investimenti grazie al #PNRR”. Così il Presidente di #ConfserviziLombardia Yuri Santagostino al seminario di approfondimento dedicato a ‘La #riforma dei servizi pubblici locali’ #spl promosso in collaborazione con ANCI Lombardia e Centro Studi Borgogna presso la sede Anci. Proprio in questa direzione vanno le esperienze della Water Alliance - Acque di Lombardia e #GreenAlliance, nel settore #acqua e #ambiente, reti di imprese che investono, fanno economia di scala e si scambiano buone pratiche… ➡ Santagostino – forte anche dell’esperienza da sindaco - ha toccato inoltre il tema degli eccessivi #vincoli e adempimenti cui sono soggette amministrazioni e #utility. “Servono regole a misura d’impresa e l’assimilazione delle nostre aziende alla PA!”. Controlli sì, ma non sovraproduzione di burocrazia. E l’occasione di riflessione e confronto è stata arricchita dall’alto profilo delle esperienze portate da ▪ Marco Leonardi Professore di Economia Università Statale di Milano, ▪ #SerenaSileoni Professoressa in diritto costituzionale, Università degli studi Suor Orsola Benincasa, ▪ #EmmanuelConte Assessore al Bilancio Comune di Milano, ▪ #GiacomoGhilardi Vicepresidente di ANCI Lombardia e Sara Valaguzza
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🖍 GUERRA TRA POVERI: DAVVERO L'UNICA SCELTA? 📌 La scelta della maggioranza sulla destinazione del fondo di indennità di disagio ambientale è discutibile per dire poco di Roberta Palazzetti - capogruppo di Proposta Civica 📎 La mozione di Proposta Civica che proponeva di destinare i fondi provenienti dall’indennità di disagio ambientale alla riduzione della TARI per le famiglie è stata bocciata. La maggioranza ha infatti ammesso di utilizzare questi fondi (che ricordiamo essere più di 500.000€) per finanziare i servizi mensa e scuolabus. 📎 "I fondi di indennità di aggio ambientale sono un compenso per l’impatto che il territorio subisce per il conferimento dei rifiuti nella discarica e non uno strumento politico. La legge prevede che tali fondi debbano essere reinvestiti “per agevolazioni tariffarie […] e per finalità inerenti il miglioramento ambientale e la dotazione di servizi nelle stesse aree”. 📎 Contrapporre la riduzione delle tasse ai servizi per le famiglie è una scelta politica che non convince, perché suggerisce implicitamente che l’amministrazione non disponga di altre risorse o strumenti per intervenire e neppure altre voci nel bilancio da toccare.
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CONSIGLIO REGIONALE, GARAVAGLIA (FdI): UN ASSESTAMENTO CON RISPOSTE DI QUALITÀ AI BISOGNI DEI CITTADINI Milano 25 luglio 2024 – “Un assestamento di bilancio che dà una risposta di qualità alle richieste dei cittadini”: così commenta l’approvazione dell’assestamento in Consiglio regionale il capogruppo di Fratelli d’Italia Christian Garavaglia. “Una manovra che risponde alle esigenze dei cittadini – continua Garavaglia – con un aumento del Fondo sanitario regionale invariato, che si assomma al fondo sanitario nazionale, per un ammontare di 500 milioni complessivi, frutto di una collaborazione tra Stato e regioni. A questo si aggiungono i 150 milioni di euro per le Asst e gli Ircss, che non sono ‘pochi fondi per piccole apparecchiature’, ma grandi investimenti. E poi, i 15 milioni di euro nel 2025 e altri 15 milioni sul 2026 per la gestione del dissesto idrogeologico; 6 milioni per le manutenzioni delle strade provinciali; 500.000 euro per i danni della fauna selvatica; l’attenzione alle fasce più deboli e con 2,6 milioni di euro a favore dei comuni che hanno la problematica della gestione dei minori in comunità; 2 milioni di euro per borse di studio; 8,5 milioni in più per la disabilità; 10 milioni richiesti in aggiunta per le Aler Milanesi per la manutenzione programmata degli alloggi”. “Oggi – ha precisato Garavaglia - le Aler lombarde hanno in corso procedure di ristrutturazione per oltre 3.500 alloggi e circa 2180 alloggi sono pronti per l’assegnazione. L’assessorato alla Casa sta lavorando duramente; ha chiesto di avere risorse aggiuntive per una risposta ulteriore e così è stato fatto”.
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Dall'articolo si evince che "Anci Umbria si sta rapportando con le altre Anci regionali e con l’Associazione nazionale proprio per cercare di dare uniformità di applicazione alle richieste di adeguamento ed individuare un percorso comune a una situazione condivisa, così da dare risposte consone al mondo cooperativo". Ma non era meglio che questo coordinamento avvenisse prima della nota dell'ANCI Nazionale che tanto caos e apprensione ha determinato nelle cooperative? #anci #cooperative #cooperativesociali #studioagostini
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