“#inclusion and #sustainability in the “#football” world. A game that goes beyond football”.
-#Inclusione e #Sostenibilità nel #Calcio e nello #Sport,
una Partita Che Va Oltre il Campo
Il calcio, il gioco più seguito e praticato al mondo, ha da tempo superato i confini del semplice sport, diventando un potente motore di cambiamento sociale. Negli ultimi anni, il tema dell’inclusione e della sostenibilità ha guadagnato sempre più importanza, spingendo club, giocatori e organizzazioni a ripensare il loro ruolo e le loro responsabilità.
Inclusione: il calcio come linguaggio universale
Il calcio ha la straordinaria capacità di unire persone di culture, religioni ed etnie diverse. In un mondo spesso frammentato da conflitti, guerre e divisioni, lo sport si pone come un linguaggio universale capace di abbattere le barriere. Ma essere inclusivi non significa solo accogliere: significa anche agire per creare opportunità e uguaglianza.
Numerosi club e federazioni stanno lavorando per garantire l’accesso al calcio a tutti, indipendentemente da genere, abilità o background sociale. Progetti come il Football for All o le iniziative della FIFA e della UEFA per integrare le persone con disabilità nel mondo del calcio professionistico sono esempi virtuosi di come lo sport possa diventare un modello di società equa.
Anche il calcio femminile ha vissuto una crescita senza precedenti. Competizioni come la Coppa del Mondo Femminile attirano oggi milioni di spettatori, dimostrando che l’inclusione non è solo un dovere etico, ma anche un’opportunità per valorizzare talenti spesso ignorati.
Sostenibilità: il calcio per il pianeta
La sostenibilità ambientale è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, e il mondo del calcio non può restare indifferente. Le grandi competizioni sportive spesso lasciano un’impronta ecologica significativa, ma molte realtà calcistiche stanno cercando di invertire questa tendenza.
Club come il “Forest Green Rovers”, considerato il team più sostenibile al mondo, hanno adottato politiche innovative: dagli stadi alimentati da energia rinnovabile a menu completamente vegani per i tifosi. Organizzazioni come la UEFA stanno promuovendo tornei a “impatto zero”, lavorando per compensare le emissioni di CO2 attraverso progetti di riforestazione e l’utilizzo di tecnologie sostenibili.
Anche i giocatori stessi stanno diventando ambasciatori del cambiamento. Campioni come Lionel Messi e Megan Rapinoe utilizzano la loro piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni ambientali e sociali, dimostrando che il loro impatto va ben oltre il campo di gioco.
La strada da percorrere
Nonostante i progressi, molto resta da fare. Il razzismo e le discriminazioni sono ancora presenti negli stadi, come nella vita e molti club non hanno ancora adottato pratiche realmente sostenibili.
Tuttavia, il cambiamento è possibile,
perché , alla fine, il calcio non è solo un gioco: è una responsabilità.
#Blog Alessandro Ottaviani
#Figc #Uefa
già Unit Director Aon S.p.A.
1 settimana👏👏👏