La scuola pubblica e il sistema sanitario nazionale sono presidi di democrazia e libertà. Questo è il cuore del sistema europeo di mercato sociale. Mi associo a quanto scrivono 14 personalità della ricerca italiana: “Il pubblico garantisce ancora a tutti una quota di attività (urgenza, ricoveri per acuzie), mentre per il resto (visite specialistiche, diagnostica, piccola chirurgia) il pubblico arretra, e i cittadini sono costretti a rinviare gli interventi o indotti a ricorrere al privato. Progredire su questa china, oltre che in contrasto con l'Art.32 della Costituzione, ci spinge verso il modello USA, terribilmente più oneroso (spesa complessiva più che tripla rispetto all'Italia) e meno efficace (aspettativa di vita inferiore di sei anni). La spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare il divario tra Nord e Sud d'Italia in termini di diritto alla salute.” Alle elezioni votate per difendere i diritti di tutti
cara Arvea Marieni (安薇薇) sottoscrivo quanto scrivi e l'appello formulato. Purtroppo lo scempio dei due comparti, educazione e sanità è esclusivamente iscrivibile alla qualità e competenza dei politici negli ultimi decenni. Non per caso istruzione e sanità privata funziona ed è redditizia. A noi cittadini la colpa di non aver scelto bene i nostri rappresentanti politici.
Grazie di aver pubblicato Arvea Marieni (安薇薇)
Quanta verità Arvea Marieni (安薇薇)! Soprattutto sul divario nord-sud… Speriamo che questo appello arrivi a chi può fare qualcosa!
Researcher, Engineer, Wayfarer
12 mesiGrazie Arvea Marieni (安薇薇) per questo appello!