LE SQUADRE VERE
Milano. Annata 92/93. Sette sconfitte consecutive.
Treviso. Annata 94/95. Nove partite perse di fila.
Nazionale. Anno 93. Medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo.
La squadra che, alla fine, è andata peggio è la terza.
Con Milano vincemmo 13 partite dopo la settima sconfitta, conquistando la coppa Korac.
Con Treviso vincemmo 18 delle restanti 21 partite, portando a casa coppa Italia, coppa Saporta e finale di campionato.
Con la Nazionale, arrivammo al tredicesimo posto agli Europei, eliminati al primo turno.
Le squadre vere si vedono nei momenti più difficili.
Quando le cose vanno bene, sono bravi tutti. Quando invece vanno male, ci sono due modalità di reazione:
- innervosirsi, iniziare a puntare il dito contro gli altri, pensare più a se stessi che alla squadra, sfaldarsi, smettere di impegnarsi e limitarsi al compitino. E perdere.
- arrabbiarsi, lavorare ancora di più, motivarsi, confrontarsi per cercare soluzioni, compattarsi, aiutarsi a vicenda soprattutto quelli più in difficoltà. E vincere.
Per un team, le difficoltà sono una grande opportunità di crescita.
Spesso invece vengono vissute con preoccupazione, scatenando dinamiche negative che limitano fortemente il potenziale di tutti i membri del gruppo.
I miglioramenti si generano durante le crisi. I leader migliori emergono in questi momenti.
In questo periodo storico incerto, con prospettive economiche nebulose, le aziende hanno a disposizione una grande possibilità di evolversi e costruire i successi futuri.
Sfruttiamola.
#coaching #team #leadership #mindset #riccardopittis
Travel & Lifestyle Coordinator presso American Express
2 mesiQuell’indice sullo stemma stampatelo e mettetelo in fronte ogni volta che scendete in campo cari campioni non so di cosa… Non avesse chiuso lo stadio, probabilmente sarei ancora sul mio seggiolino profumatamente pagato per tutta la stagione da domenica sera a guardare nel vuoto… AS Roma