🌍📚 Giornata Mondiale dell’Educazione Celebriamo la comunità di changemaker di Ashoka Italia: docentə, dirigentə, giovanə changemaker, associazioni e partner impegnatə a promuovere un nuovo paradigma educativo basato su equità, collaborazione e leadership distribuita. L’educazione changemaker risveglia il potenziale trasformativo di ciascunə, per costruire insieme una società più equa e sostenibile. ✨ #GiornataMondialedellEducazione #Changemaker #InnovazioneEducativa #AshokaItalia #Collaborazione #Equità CASCO Learning Alfina Berte' Teach For Italy - Insegnare per l'Italia Fondazione San Zeno KPMG Italy INDIRE - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa aluisi tosolini Emanuela Gasca Roberto Castaldo Daniela Lucangeli Pier Paolo Eramo Daniele Barca
Post di Ashoka Italia
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In queste settimane stiamo lavorando agli ultimi step del progetto NACCS che promuove la #responsabilitànarrativa per favorire la creazione di comunità di storyteller eque ed inclusive. Si tratta di un percorso avviato nel 2022 che, attraverso meeting online e di persona in vari paesi europei, ci ha permesso di definire delle Policy Recommendations che saranno d’aiuto alle organizzazioni culturali e alle professioni VET nell’utilizzo e nella comprensione della #NarrativeAccountability. In questo articolo condividiamo che cosa abbiamo imparato insieme ai nostri partner: https://lnkd.in/d7VUMe7b #ProgettiCulturali #StakeholderEngagement #DigitalStorytelling #RendicontazioneQualitativa #Trasparenza
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Lo scorso anno Ashoka Italia e Fondazione EOS hanno avviato un’iniziativa territoriale in Sardegna rivolta ai giovani, con l’obiettivo di sostenerli nel percorso di crescita e di promuovere il loro protagonismo e attivismo civico. Il progetto prevede anche la costruzione di un partenariato territoriale ecosistemico con attori attivi nel campo dell’educazione e del protagonismo giovanile; anche Urban Center ha preso parte a questo processo. Nell'articolo, che descrive obiettivi e attività, anche una mia breve riflessione sul senso di adesione a questo progetto ⬇️
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Dopo la nascita del primo portale che raccoglie e mappa tutte le cooperative di comunità a livello nazionale, AICCON Research Center promuove una nuova #ricerca volta ad approfondire queste esperienze e far emergere il valore distintivo nei vari territori in cui operano. I risultati dell’indagine saranno resi pubblici e disponibili in un documento che verrà presentato a inizio 2025. Paolo Venturi Rossella De Nunzio #cooperativecomunità #sviluppolocale #inclusionesociale #sostenibilità #economiediluogo #mappatura #terzosettore #economiasociale #benicomuni #comunitàenergetica #agricolturasociale #turismosostenibile #partecipazionecivica #politichelocali #InnovazioneSociale
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I bandi 2⃣0⃣2⃣2⃣ del 𝑷𝒓𝒆𝒎𝒊𝒐 𝑰𝒏𝒏𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊 𝑹𝒆𝒔𝒑𝒐𝒏𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊, istituito dalla Regione Emilia-Romagna nel 2015 per mettere in luce il contributo delle imprese e di altri soggetti rilevanti nell’attuazione degli obiettivi indicati dall’ONU con l’Agenda 2030, si sono focalizzati sulla valorizzazione delle azioni coerenti con il 𝑃𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑒𝑑 𝑖𝑙 𝑐𝑙𝑖𝑚𝑎 in quattro ambiti strategici: “Conoscenza e saperi”, “Transizione ecologica”, “Diritti e doveri”, “Lavoro imprese ed opportunità”. 🥇 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐢, progetto sperimentale sostenuto dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, è risultato VINCITORE per la categoria “Diritti e doveri”! Vuoi sapere di più sul 𝑷𝒓𝒆𝒎𝒊𝒐 𝑰𝒏𝒏𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊 𝑹𝒆𝒔𝒑𝒐𝒏𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊 🧐? Sfoglia il 𝟒° 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐛𝐢𝐞𝐧𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟐-𝟐𝟑 realizzato dalla Regione in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna , e con il contributo delle centrali cooperative riunite nella Consulta della Cooperazione ⤵ ✔ A pag. 106 consulta la scheda di 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐢 ✔ A pag. 108 leggi la rubrica 𝐿𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑎 𝑎𝑖 𝑉𝑖𝑛𝑐𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑟𝑒𝑚𝑖𝑜 https://lnkd.in/d4hMuJZJ
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Le cooperative di comunità rappresentano un modello innovativo di sviluppo locale, in grado di rispondere ai bisogni dei territori e di promuovere l’inclusione sociale. Attraverso la gestione di servizi di prossimità, la valorizzazione delle risorse locali e la creazione di reti di collaborazione, queste realtà contribuiscono a rendere i comuni più vivi e sostenibili. Dopo la nascita del primo portale di raccolta e mappatura di tutte le esperienze di cooperative di comunità a livello nazionale, AICCON Research Center promuove ora una ricerca volta ad approfondire tali realtà e a farne emergere il valore distintivo nei vari territori in cui operano. 🗺️ Se il progetto di una mappa interattiva delle cooperative di comunità ha permesso per la prima volta di visualizzare in un quadro unitario il panorama di queste esperienze mettendone in evidenza le specificità e le forme organizzative, l’obiettivo che AICCON si prefigge adesso è quello di raccogliere informazioni utili relativamente alle loro attività e a come sono strutturate, così che le amministrazioni locali e le organizzazioni di rappresentanza possano migliorare le forme di sostegno e promozione di tali realtà. 📍 Per far ciò, il contributo delle cooperative di comunità è prezioso: partecipando ad un breve questionario in forma anonima sarà infatti possibile condividere la propria esperienza di realtà comunitaria.
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Dal 20 al 22 settembre la città di Cosenza ospiterà un importante appuntamento di Formazione Quadri Terzo Settore - un progetto di formazione per i dirigenti delle organizzazioni del Terzo settore meridionali promosso da Forum Terzo Settore, CSVnet - Associazione Centri di servizio per il volontariato con il sostegno della Fondazione CON IL SUD - che si propone di contribuire al consolidamento delle competenze, fornendo strumenti innovativi per affrontare le sfide attuali e contribuire così allo sviluppo dei territori
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Oggi vorrei parlarvi di ERIDANO. È vero, sono di parte. ERIDANO è la cooperativa sociale fondata e guidata da mio fratello Francesco. Quante volte abbiamo sentito parlare di ascolto, feedback, empatia, teamworking, teambuilding, e chi più ne ha più ne metta. Bene, in questa comunità potreste assistere ad esemplificazioni eccezionali di questi concetti! Concetti molto inflazionati nel linguaggio aziendale di tutti i giorni, ma di cui spesso non ne comprendiamo bene la parte più concreta. Cooperativa ERIDANO è un posto in cui tante persone si prodigano per dare una opportunità in più a chi ha trovato davanti a se tanti ostacoli da superare. Persone diverse, persone con limiti fisici o psichici che però vengono coinvolte in attività appositamente studiate per consentirgli di esprimere il loro lato migliore, le loro qualità nascoste. Quelle che tutti abbiamo, davvero tutti. Basta che qualcuno si preoccupi di aiutarci a farle emergere. Ecco, ERIDANO si occupa di questo, si preoccupa di svelare la parte migliore di persone che partono svantaggiate rispetto a tante altre. Per accompagnarli a vivere una vita più normale possibile. Chi ha letto fin qui vorrà sicuramente capire il motivo per cui sto scrivendo questo post. Il motivo è semplice. Ho visto ERIDANO affrontare sfide clamorose con mezzi irrisori 🔝 Ho visto ERIDANO scalare montagne senza badare bene a quanto mancasse alla fine della salita 🧗♂️ Ho visto ERIDANO vincere quando tutti li avrebbero dati per spacciati ✌ Ho visto ERIDANO risorgere di fronte agli attacchi più duri di tutti gli interlocutori con cui questo tipo di attività si interfacciano 😥 Come possiamo contribuire, dunque? - Destinare il 5x1000 ad Eridano (cod. fisc. 02125540746) - a te non costa nulla! 💰 - Condividere il post con la tua rete di social network 💡 - Apprezzare questo post 👍 Vi segnalo il sito di ERIDANO dove trovate tutte le loro attività, gli eventi che organizzano, le attività di raccolta fondi finalizzate a progetti incredibili.
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Mappe, ecosistemi, comunità educanti Nella seconda delle due lectio magistralis di introduzione al corso WelCom – Manager del Welfare di Comunità, Franca Maino ha descritto il territorio come un 𝐞𝐜𝐨𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐨-𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞, favorendo l'aggregazione della domanda, la messa a sistema di risorse, l'integrazione tra diversi ambiti di policy (sociale, cultura, lavoro, trasporti). In questi giorni affrontiamo - in un altro contesto - la questione della definizione e della costruzione di 𝐞𝐜𝐨𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝗮𝗴𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢. Un ecosistema territoriale è, in un 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐨 (quartiere, paese, città, valle), l'insieme di 𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 e 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢 (e l'insieme delle loro 𝐜𝐨𝐧𝐧𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢)) che costituiscono la comunità educante. Sono 𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 di questi ecosistemi territoriali: - le 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 (insegnanti, animatori, educatori, allenatori, volontari, attivisti, bibliotecari, assistenti sociali, pedagogisti, psicologi, pediatri, operatori economici, amministratori, genitori, nonni, bambini e ragazzi stessi); - le 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗲 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐫𝐢𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞, 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨. Sono 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶 di questi ecosistemi territoriali: - le scuole, le biblioteche, i parchi, le infrastrutture sportive, i musei, i teatri, i laboratori di quartiere, i centri di aggregazione giovanile, i doposcuola; - e tutti quei luoghi che - andando oltre il loro mandato istituzionale e la loro funzione primaria - diventano spazi ibridi che intrecciano 𝐢 welfare educativo, formativo, culturale, ricreativo sportivo, aggregativo. Questi “𝗹𝘂𝗼𝗴𝗵𝗶 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶" sono spazi di collaborazione tra enti pubblici, organizzazioni del privato sociale, gruppi informali di cittadini, famiglie; 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼; sono densi di beni relazionali, competenze diffuse, alleanze virtuose, connessioni tra progetti, attività e servizi, che innescano effetti moltiplicatori. Per costruire comunità educanti localizzate, contestualizzate, concrete, progettanti, occorre elaborare mappe che ne descrivano gli ecosistemi territoriali: individuando gli attori strategici, significativi e secondari; censendo gli spazi educativi, ricreativi, formativi, civici, sportivi e informali; disegnando le relazioni avviate, abbozzate o da costruire tra attori e tra spazi Rimaniamo in contatto: www.pares.it #ecosistema #comunitàeducante #spazidicomunità
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“Pensiamo e ci adoperiamo per un futuro che vuole essere di crescita, a partire dalle competenze dei nostri operatori per giungere a un potenziamento più generale, sempre nel solco della nostra missione”: la cooperativa 𝐈𝐥 𝐒𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐁𝐫𝐞𝐦𝐛𝐚𝐭𝐞 𝐒𝐨𝐩𝐫𝐚, al raggiungimento dei 30 anni dalla fondazione, attraverso le parole del suo presidente, 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐅𝐢𝐜𝐨, 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞. "Continueremo a 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨, strumento fondamentale per favorire l’inclusione e il miglioramento delle condizioni di vita delle 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀ che incrociano la nostra cooperativa nel loro percorso". In questo articolo di 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨𝐍𝐞𝐰𝐬, nella rubrica dedicata alle mondo delle cooperative di 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨, la storia della cooperativa e i progetti in corso. Link nel primo commento. Il Segno Cooperativa Sociale #confcooperativeBg #mondocooperativo #confcooperative
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Inclusione e solidarietà: le realtà al servizio del territorio https://lnkd.in/dhYYPy89
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