Post di Associazione DIESIS a.p.s.

🔍 "Come ho migliorato la sicurezza del mio punto vendita Despar Italia con Veesion – La storia di Michele Nel suo supermercato di medie dimensioni, Michele affrontava una sfida quotidiana: furti ricorrenti da parte di clienti abituali che compromettevano la sicurezza e la tranquillità del suo team. Affidarsi solo all’esperienza del personale e a un sistema di videosorveglianza tradizionale non bastava. 👉 Il cambiamento? Con l’adozione di Veesion, Michele è riuscito a: ✅ Bloccare 15 furti nei primi due mesi da parte di clienti abituali ✅ Ridurre il carico di lavoro dei dipendenti ✅ Migliorare la sicurezza e la serenità dell’ambiente lavorativo 💡 Grazie alla tecnologia IA di Veesion, che analizza le immagini delle telecamere in tempo reale, ora Michele può intervenire immediatamente sui comportamenti sospetti, prevenendo perdite e proteggendo i suoi margini. 🎥 Vuoi sapere di più? Guarda il video e scopri la sua esperienza! 👇🏼

Martedì insieme alla co-docente Silvia Cappelletto abbiamo trascorso in aula una giornata ricca di emozioni insieme ai colleghi della Prima Edizione del Programma Generazione Talenti 2024 di Lidl Italia. Confronti, ragionamenti ed esercitazioni tra vendita e logistica di sicuro interesse comune per migliorare il nostro #teamlidl e l'approccio al lavoro operativo quotidiano. #graduateprogram #generazionetalenti #formazione #motivazione

“APPREZZIAMO IL TENTATIVO DI DIALOGO DELL’AMMINISTRAZIONE MA IL COMMERCIO CERIGNOLANO HA BISOGNO DI RISPOSTE” Le dichiarazioni del Presidente dell’Associazione che rappresenta molti degli esercenti del centro città Apprezziamo il tentativo dell'amministrazione comunale di instaurare un dialogo costruttivo con i commercianti in seguito all'incontro di qualche giorno fa. Sono cambiati, infatti, i toni e i metodi: non più grida e scontri frontali, ma una sottolineatura delle aree adibite a parcheggio esistenti. Tuttavia, è necessario porre alcune domande e affrontare diverse criticità che meritano rispetto e attenzione da parte degli amministratori. Non possiamo non evidenziare la disorganizzazione che ha caratterizzato l'inizio dei lavori: è inaccettabile che la convocazione da parte dell'amministrazione sia avvenuta solo il pomeriggio precedente e, per di più, con toni polemici nei confronti di una delle categorie economiche più importanti della città. Le rassicurazioni sul rispetto delle tempistiche dei lavori non sono sufficienti, così come non basta la messa in evidenza della disponibilità di posti auto. È necessario, quindi, rispondere a domande precise: Le aree di sosta sono dotate di sistemi di sicurezza, guardiania o vigilanza che possano garantire tranquillità ai clienti, specialmente a quelli provenienti dalle città limitrofe? L'amministrazione ha predisposto soluzioni immediate ed efficaci per le operazioni di carico e scarico merci? Sono state elaborate soluzioni per la viabilità, tenendo conto delle zone in cui la carreggiata sarà significativamente ridotta? Inoltre, chiediamo quali soluzioni l'amministrazione abbia previsto per le aree esterne utilizzate da pizzerie e bar con dehors regolarmente autorizzati su suolo pubblico. Chiediamo anche che l'amministrazione fornisca periodicamente dati aggiornati per confermare che i lavori termineranno entro l'inizio del periodo natalizio. Non possiamo permetterci altre chiusure di esercizi commerciali, che contribuirebbero a trasformare ulteriormente la nostra città in un centro ormai morto.

Il 2024 appena concluso è stato un anno che per Supermercati Visotto si può racchiudere in 3 parole chiave: innovazione, digitalizzazione e crescita. Sguardo al futuro ma con radici ben solide, tanto da aver festeggiato fieramente il 65°anniversario dell’azienda. Tutto questo è stato possibile grazie ad un percorso ben preciso fatto di analisi dei risultati passati, di definizione degli obiettivi futuri e di progettualità e concretezza. In primis è chiaro come la nostra realtà sia sempre proiettata all’ascolto dei bisogni dichiarati e latenti del consumatore e questo è visibile attraverso diversi progetti atterrati in punto vendita, tra cui l’aggiunta di un nuovo servizio per il cliente con l’avvio di 2 nuovi reparti pescheria, l’ampliamento del magazzino freschi e surgelati funzionale all’efficientamento della logistica e ad un più ampio assortimento e l’accurato restyling di 5 punti vendita. Tutto questo porta alla modernizzazione dei punti vendita, curando i dettagli per adempiere allo scopo più importante, ossia far sentire il consumatore a casa, instaurando una relazione a lungo termine fatta di ascolto e soddisfazione reciproca. Ciò dimostra come la nostra immagine evolva e si modernizzi mantenendo il focus sull’anima storica della famiglia, che non cambia mai. In secondo luogo si è assistito, dal 2023 ad oggi, ad un cambiamento che ha visto la traslazione della figura del cliente da consumatore ad utente nel nostro Visotto Online: il 2023 è stato l’anno dello studio del consumatore propenso all’acquisto online e della presa di consapevolezza della sua esigenza di comodità e zero stress, con l’avvio del primo punto vendita pilota; il 2024 si è rivelato l’anno della conferma con l’avvio del servizio e-commerce Visotto Online in 2 ulteriori punti vendita e il 2025 si dimostrerà essere il momento della consacrazione definitiva del servizio clicca e ritira a copertura di tutto il territorio, raggiungendo l’obiettivo di alleggerire la vita dei nostri clienti. Infine, è da sottolineare come al termine del 2024 la nostra grande famiglia abbia potuto contare su più di 1000 collaboratori, per la maggior parte donne, a cui va un sentito grazie e senza i quali non sarebbe stato possibile offrire tutti i servizi che i nostri consumatori meritano. In Supermercati Visotto continuiamo a costruire il presente fatto di persone, fiducia e innovazione, non dimenticando la storia e i pilastri della nostra azienda e accompagnati da stimoli, sfide e nuovi traguardi futuri. #Visotto #gdo #SupermercatiVisotto #65anni #duemilaventiquattro #innovazione

Sarebbe interessante conoscere, nel particolare, l'analisi costi-benefici, svolta dall'On. Silvio Giovine, per preparare la sua proposta di legge, dettagliandola per: Occupazione Costo del lavoro e salari Qualità della vita: clienti vs occupati Esternalità negative (afflussi, traffico,ecc.) Rapporti competitivi (brick & mortar vs e-commerce) Rapporti competitivi (downtown vs suburbs) Logistica ecc. NOTA - Mi risulta difficile capire l'entusiasmo di FdI per quel Javier Milei, che, in Argentina, per prima cosa, ha abolito le famose e complicate "Leyes de Comercio" peroniste e con esse ogni vincolo al commercio. Vuoi ricevere la Newsletter di Food Evolvation? Clicca il link https://lnkd.in/dQFh8Sqc Conad Nord Ovest s.c., Conad Centro Nord, Conad, Iperal Supermercati s.p.a. Lidl Italia Coop Alleanza 3.0 Eurospin PENNY Italia Unicoop Firenze s.c. Gruppo Megamark MD SpA Selex Gruppo Commerciale Unicomm Dem Supermercati Pewex Gruppo Arena SUPERMERCATI TOSANO CEREA SRL Despar Italia Il Gigante Supermercati, Esselunga Federico Stanghetta Maniele Tasca Giorgio Santambrogio Massimo Lucentini Marco Odolini Luca Migliolaro Maura Latini Carlo Bacchetta Domenico Brisigotti Francesco Avanzini Albino Russo Claudio Messina Giovanni Arena Raffaele Piccolo Antonio Apuzzo Eleonora Graffione Marco Frongia

Ti aspettiamo su NoiDistribuzione.it Bennet invita a seguire NoiDistribuzione, il portale delle Aziende della Grande Distribuzione. Qui viene raccontato il settore e le storie che riguardano il lavoro delle persone, fatto di impegno e competenza, con uno sguardo rivolto al futuro. NoiDistribuzione è un progetto editoriale che nasce per raccontare il settore della Grande Distribuzione, segue i passi verso un futuro all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità, dei valori e dei rapporti umani. Scopri di più su NoiDistribuzione.it

Le quote di mercato estratte dei #Bilanci di esercizio? E' la #normalità nell'economia. Ma in #GDO è possibile? Le risposte di Alessandro Foroni a capo dell'#Ufficio #Studi di GDONews Le App di GDONews e tutti i suoi studi sul mercato

Nei recenti rinnovi di cui ci siamo occupati c’è una differenza fondamentale tra i meccanismi decisionali delle due confederazioni (Confcommercio-Imprese per l’Italia e Confesercenti Nazionale da una parte e quelli delle due associazioni (Federdistribuzione e ANCC per Coop) dall’altra. Le prime due, hanno come protagonisti funzionari ed esponenti politici centrali e territoriali pur con l’anomalia, per la prima volta, della presenza di una azienda, Conad forte dei suoi 80.000 dipendenti che ha esercitato per lungo tempo un condizionamento evidente teso ad allungare i tempi del negoziato stesso. In queste realtà, la decisione di firmare o meno è essenzialmente politica. Spetta esclusivamente ai vertici confederali decidere se ci sono le condizioni. Nelle associazioni, al contrario, è la volontà della maggioranza delle insegne che hanno più peso a stabilire la presenza o meno delle condizioni. Le associazioni e i loro funzionari coordinano, suggeriscono, propongono ma non decidono nulla. Non potendo fare altro ha probabilmente prevalso il desiderio di Federdistribuzione di tenere insieme sensibilità diverse. Da qui lo stesso errore che qualche settimana prima aveva fatto Prampolini di Confcommercio rilanciando e poi ritirando le richieste fatte ormai fuori tempo massimo. Il sindacato di categoria era ormai perfettamente a conoscenza che il negoziato era in chiusura. Rilanciare con l’evidente imbarazzo di chi sa che sta commettendo un errore, mi ha fatto subito pensare a Unes Supermercati e al recente pasticcio combinato sul demansionamento dei direttori di punto vendita. La formulazione trovata tra Federdistribuzione e i sindacati in sede di stesura sulla futura commissione salvaguarda i diritti acquisiti e quindi smonta inevitabilmente il teorema UNES. Confcommercio, al contrario, non prevede nessuna modifica sul tema. Un minuto dopo la firma del CCNL di Federdistribuzione UNES ha comunicato ai suoi dipendenti che applicherà il CCNL firmato da Confcommercio. Delle due l’una. O c’è una relazione tra gli accadimenti, o più semplicemente UNES segue Conad con cui ha relazioni consolidate dalla notte dei tempi e con cui potrebbero nascere futuri sviluppi. Al di là del fatto in sé, questa vicenda però porta a due riflessioni. Se Federdistribuzione non costruisce una sua “distintività” vera propedeutica ad una nuova fase con i sindacati, un CCNL autonomo da Confcommercio non serve a nulla. E, infine, un’associazione se resta la semplice sommatoria di esigenze e specificità delle singole insegne senza una capacità di sintesi non va da nessuna parte. Rischia di assomigliare a quelle osterie di Trastevere del secolo scorso dove ciascuno portava il pasto al sacco da casa e si sedeva solo per consumare il vino. Un po’ poco per affrontare le sfide che la Grande Distribuzione deve affrontare.. (l’articolo intero è sul blog)

Despar Nord e Maxi Di srl #venete #ESD, simili in dimensioni, ma molto diverse nelle loro rispettive operatività. Non solo perchè #MaxiDì opera anche nel settore #discount che oggi pesa circa 1 miliardo di fatturato, ma anche nei canali tradizionali le differenze sono solide, a iniziare dalle #prestazioniMQ #vendite #sellout #confronti #cluster #gdo

GROS, colosso romano della grande distribuzione, si è affidata a Dexa per la nuova strategia di comunicazione integrata. E noi non potremmo che esserne orgogliosi!    Con un fatturato di circa 3 miliardi di euro nel 2023, oltre 8 mila dipendenti e quasi 200 punti vendita, GROS detiene 40% delle quote di mercato a Roma e nel Lazio. Ma si sa, crescere aiuta a crescere, e proprio per questo l'azienda ha deciso di rafforzare il proprio brand con una nuova campagna di comunicazione.    Per iniziare, abbiamo studiato il mercato e individuato i punti di forza dell’offerta, che poi sono anche i valori di Gros: vicinanza e qualità. Da qui, abbiamo sviluppato una campagna istituzionale che ruota attorno al claim “Più è vicino, più è buono”, legando a doppio filo la qualità dei prodotti alla loro origine locale. Perché questo fa GROS: avvicinare il produttore al consumatore, per far vincere entrambi.    Su queste basi, lavorare alla creatività è stato relativamente semplice. D’altronde, quando i valori del brand si rispecchiano direttamente nella qualità di un prodotto food, tutto quello che c’è da fare è riuscire a rappresentare con buon gusto la sua appetitosa freschezza, e a raccontare da dove nasce.     Nel lavorare alla campagna, ci è venuta un po’ di acquolina, ma abbiamo cercato di rimanere lucidi. Perché una buona campagna, come una buona dieta, deve essere appetitosa ma equilibrata. #DexaAgency #Lecoseaccadono #CampagnaSocial #Grosmaestridelfresco