Post di EquALL

Le aziende hanno un ruolo importante nella creazione di un futuro più equo perchè i loro impatti vanno ben oltre l'ambito economico e si estendono ovviamente a quello sociale e ambientale. Alcune delle sfide per migliorare la situazione di ragazze, ragazzi e adolescenti sono: povertà educativa, inclusione sociale, libertà dalla violenza e dagli abusi, uguaglianza di genere e salute mentale. Le risposta devono arrivare grazie ad un'azione coordinata tra settore pubblico, privato e non profit e allo sviluppo di politiche mirate. https://lnkd.in/d4CE-hg6

Io non capisco una cosa e perdonatemi la dabbenaggine. So che il ragionamento che sto per esplicitare è viziato da un probabile effetto alone e che “correlation does not imply causation”, ma un dubbio mi assilla da qualche ora. Per questo condivido qui questa mia riflessione che va presa con le pinze, sperando di trovare una risposta da qualche mente illuminata. Sono almeno dieci anni buoni che le aziende sia del mercato italiano che estero si sono avvicinate al brand activism, sponsorizzando eventi esterni ed interni, inneggianti la diversità e l’inclusione, ospitando attivisti ed attiviste che sulla propria pelle vivono o hanno vissuto discriminazioni di ogni tipo. Sono anni che le aziende, per prime, si sono rese protagoniste di un cambiamento culturale basato sul riconoscimento dei diritti civili e sulla consapevolezza dell’impatto sociale del proprio business nella comunità. Sono anni che le organizzazioni si sono impegnate modificando coerentemente le proprie policy interne, investendo in attività mediatiche, aprendo le proprie porte ai comuni cittadini per portare al centro del dibattito pubblico temi come empowerment (femminile), disabilità, green economy, riciclo e riuso, ad esempio. Sono anni che le aziende si espongono e lavorano sul proprio posizionamento “sostenibile, innovativo e DE&I oriented” per rendersi attraenti nei confronti dei giovani talenti nostrani; gli stessi che non a caso hanno espresso le loro preferenze a sinistra (quasi il 50% degli studenti fuori sede ha votato Alleanza Verdi - Sinistra). Eppure non mi spiego un consolidarsi di un orientamento ultraconservatore sia a livello europeo che a livello amministrativo locale italiano (certo, con qualche eccezione e sorpresa). Perché questo fenomeno? #elezionieuropee2024

💡 ElleActive! 2024: L’ALLEANZA per il FUTURO💡 Il 9 e il 10 novembre, a #Milano, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, si è tenuto un evento che ha messo al centro della discussione un tema cruciale: la parità di genere nel mondo del #lavoro come obiettivo di tutta la #società. Un weekend di tavole rotonde, masterclass, laboratori interattivi: imprenditrici e imprenditori, donne e uomini d’azienda, responsabili istituzionali, role model, in un continuo e aperto dialogo. Due giorni intensi di confronto, riflessioni e testimonianze, che hanno dimostrato quanto sia fondamentale un impegno collettivo per superare le #disuguaglianze e promuovere una #cultura dell’inclusività e dell’equità.  La nona edizione di ElleActive! si è focalizzata su un messaggio chiaro e forte: l’alleanza è la chiave per affrontare le sfide quotidiane della parità di genere nel mondo del lavoro. Un’alleanza che non può più essere solo un impegno delle #donne, ma deve diventare un dialogo attivo e costante con gli #uomini, per costruire insieme un ambiente lavorativo più equilibrato, anche in ottica di valore strategico per il progresso economico e sociale. In un contesto in cui le difficoltà quotidiane legate alla disparità di genere sono ancora radicate, è fondamentale che uomini e donne uniscano le forze per contrastare gli #stereotipi e promuovere la cultura della parità. Solo attraverso la collaborazione, l’ascolto reciproco e un impegno condiviso possiamo costruire una società che valorizzi davvero il #talento e il potenziale di ogni individuo, indipendentemente dal genere. ElleActive! 2024, ha dato, ancora una volta, un’opportunità per aprire il dialogo, superare le barriere e affrontare insieme la dura realtà che ci circonda, con la speranza e la determinazione di costruire un domani migliore per tutti.

📘 #For: 𝗲̀ 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝗙𝗮𝘀𝗰𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟮/𝟮𝟬𝟮𝟰 "Quando parliamo di diversità e inclusione potremmo pensare di parlare di qualcosa che riguarda gli altri. Ma è facile rendersi conto che si tratta di un tema che ci riguarda in prima persona, direttamente. Ciascuno di noi, infatti, si ritiene, giustamente, unico e, in quanto tale, diverso da ogni altro. Ciascuno di noi considera questa sua diversità un valore, una ricchezza, un segno del patrimonio inestimabile di cui ciascuna vita è portatrice. Allora, quando la diversità diventa un ostacolo o rappresenta un limite?" Continuiamo a parlare delle tematiche affrontate nel #ConvegnoAif2024 ne nel fascicolo di For intitolato "Inclusione e anti-fragilità", del quale oggi vi presentiamo l'editoriale redatto dalla presidente Aif Beatrice Lomaglio. 👉 Leggi la rivista gratuitamente su: https://bit.ly/For2024_2 FrancoAngeli | Le conoscenze per innovare

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐃𝐨𝐧𝐧𝐞 Il #VIMM intende dare il suo contributo a questa giornata di sensibilizzazione, sottolineando l'importanza della ricerca scientifica come strumento di empowerment e crescita sociale. Attraverso i nostri studi, non solo lavoriamo per migliorare la salute e il benessere delle persone, ma promuoviamo anche una cultura basata sull’uguaglianza, il rispetto e l’opportunità per tutti, senza distinzione di genere. La scienza è inclusiva per natura: un ambiente in cui il valore delle persone si misura sul contributo che sanno dare, non sul loro genere. Il nostro impegno è quello di garantire pari opportunità all’interno del nostro istituto, promuovendo la leadership femminile e sostenendo le carriere delle donne nella ricerca scientifica. #StopViolence #25Novembre #GiornataControLaViolenzaSulleDonne #VIMM #GEP

Ottima iniziativa! Massimo rispetto e supporto!

Succede in #OpenDEI... Mercoledì 25 settembre alle 18.00 Letizia Scrobogna "Quando la parità di genere entra in azienda: il processo di inclusione tra rischi e opportunità". Nel contesto italiano, portare i temi DEI in azienda significa spesso affrontare la questione del genere e della parità di genere, con specifico riferimento alla posizione della donna nel mercato del lavoro e nelle organizzazioni. Il tema ha subito un’ulteriore accelerazione negli ultimi due anni con l’introduzione della Certificazione per la parità di genere, tanto che si è arrivati a parlare di moda e tendenza. Ma cosa significa promuovere azioni per la parità di genere nel contesto aziendale? Come si misura la parità? È un obbligo o un’opportunità per le organizzazioni? E a chi fa bene l’interesse delle aziende ai temi sociali? Cerchiamo di rispondere a queste domande muovendoci tra i benefici e i possibili effetti avversi della parità di genere mainstream, riflettendo sul ruolo della formazione in questo processo: ne parleremo con Letizia Scrobogna. Laureata in Sociologia e Ricerca Sociale, si è specializzata con una tesi sui processi di costruzione del genere durante la gravidanza (tesi premiata dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana) e ha perfezionato gli studi con un Master in Diversity Management and Gender Equality. Dopo gli studi, ha iniziato la carriera di consulente e formatrice sulle tematiche di genere, che affianca al ruolo di tutor di formazione (a cui tiene particolarmente perché fortemente legato ai processi di inclusione). Coordinamento di Anna Suozzi Partecipa da www.bit.ly/open-dei

VITA ASSOCIATIVA💡SCAMBIO ❓ Se parliamo di Diversity&Inclusion, cosa vi viene in mente? 🤝 Così abbiamo cominciato oggi il terzo incontro del percorso di laboratorio LavoriamoCI dedicato ai nostri Soci, parte del progetto a cui prendiamo parte dedicato all'uguaglianza di genere che vede capofila WeWorld e la partecipazione dell'impresa socia Cadiai. 💡 Dopo aver esplorato le origini e il #contesto relativo alle #discriminazioni di #genere, ci siamo focalizzati sulla dimensione lavorativa del tema, tra #bias inconsapevoli e l'importanza di un #linguaggio inclusivo. ⚙ Il terzo incontro di oggi, ha poi fornito alcuni #strumenti concreti, #leve abilitanti ed #azioni volte ad attivare percorsi di #parità di genere in ciascuna organizzazione, per poter lavorare in modo pratico su questa dimensione della #sostenibilità oggi sempre più cruciale. Un grazie a Carmen Filippo per la professionalità e la competenza e a tutti i Soci che hanno preso parte numerosi all'incontro 👏

MANIFESTO EUROPEO CONTRO L'AGEISMO "Inclusione Sociale e Digitale dei Senior. Auspichiamo che l’Europa consideri sempre di più l’inclusione digitale delle persone anziane come una premessa imprescindibile per promuoverne il benessere e favorirne la partecipazione sociale. Siamo uno stimolo per le Istituzioni Europee e gli Stati Membri affinché coinvolgano le persone anziane, in particolare le donne, in tutti i processi decisionali che incidono sulla loro vita, anche garantendo che la digitalizzazione, in particolare negli ambiti sanitari, sociali e di assistenza a lungo termine, faciliti l’accesso ai servizi e il loro utilizzo, mantenendo nel contempo i servizi non digitali." https://lnkd.in/dKxw3wYT #ageismo #anziani