CARO CAPO REPARTO, PRENDITI CURA DEI NOSTRI GIOVANI
Uno dei principali motivi per i quali i giovani smettono di lavorare nei settori dell’ospitalità, del turismo e della ristorazione, sono le prime esperienze lavorative; quelle negative naturalmente.
Anche nei nostri settori si inizia a parlare di onboarding, un percorso organizzato e strutturato per ottimizzare l’introduzione dei nuovi collaboratori, curandone l’inserimento professionale ma supportandoli anche negli aspetti relazionali e psicologici, importanti in particolare quando il lavoro prevede di cambiare città, abitazione, compagni di lavoro e di vita.
Non sempre i capi reparto sono messi nelle condizioni ottimali per assolvere in modo corretto il non facile ruolo di mentore dei giovani collaboratori, un ruolo al quale si chiede di assolvere insieme a tanti altri, primo fra tutti quello di gestire al meglio il proprio reparto.
Troppo spesso l’onboarding è un bel progetto elaborato da responsabili, senza il coinvolgimento dei diretti interessati, che rimane sulla carta.
Gestire un team di lavoro è un aspetto sempre più sfidante; il capo reparto talvolta si trova nella situazione di gestire quando non sostituire anche fisicamente, collaboratori non capaci, assenti o “poco collaborativi”, e non secondarie dinamiche relazionali.
Il management deve valorizzare i capi reparto, incentivandoli e riconoscendo loro l’importanza del loro ruolo per l’attività di onboarding, anche con adeguata formazione, supporto e tempo per svolgerlo.
Abbiamo bisogno dei nuovi giovani, delle nuove leve.
Le prime esperienze di lavoro sono determinati affinché i nostri giovani si appassionino di queste bellissime professioni.
Cari capi reparto, giocate il vostro ruolo: siete le persone più importanti.
Siate mentori dei futuri professionisti.
Ne otterrete grandi riconoscimenti morali; saranno tra le maggiori soddisfazioni che ricorderete, le migliori medaglie di cui potrete vantarvi.
Group CFO @ Blooming Group
3 mesiBellissima esperienza che ho avuto modo di provare anche io l'anno scorso. Complimenti a tutti i colleghi di Blooming Group per aver vissuto con entusiasmo questa iniziativa